<?xml version="1.0" ?> <!DOCTYPE book PUBLIC "-//KDE//DTD DocBook XML V4.5-Based Variant V1.1//EN" "dtd/kdedbx45.dtd" [ <!ENTITY % addindex "IGNORE"> <!ENTITY % Italian "INCLUDE" > <!-- change language only here --> ]> <book id="kinfocenter" lang="&language;"> <title >Il &infocenter;</title> <bookinfo> <authorgroup> <author >&Mike.McBride; &Mike.McBride.mail;</author> <othercredit role="translator" ><firstname >Paolo</firstname ><surname >Zamponi</surname ><affiliation ><address ><email >zapaolo@email.it</email ></address ></affiliation ><contrib >Aggiornamento e manutenzione a cura di Paolo Zamponi</contrib ></othercredit ><othercredit role="translator" ><firstname >Luciano</firstname ><surname >Montanaro</surname ><contrib >Traduzione del manuale</contrib ></othercredit ><othercredit role="translator" ><firstname >Federico</firstname ><surname >Zenith</surname ><affiliation ><address ><email >federico.zenith@member.fsf.org</email ></address ></affiliation ><contrib >Traduzione della documentazione</contrib ></othercredit > </authorgroup> <legalnotice >&FDLNotice;</legalnotice> <date >31/03/2018</date> <releaseinfo >Plasma 5.12</releaseinfo> <abstract> <para >Questo documento descrive il centro d'informazione di &plasma;.</para> </abstract> <keywordset> <keyword >Plasma</keyword> <keyword >centro d'informazione</keyword> <keyword >sistema</keyword> <keyword >informazioni</keyword> <keyword >modulo</keyword> </keywordset> </bookinfo> <chapter id="introduction"> <title >Il &infocenter;</title> <para >&infocenter; ti dà una panoramica centralizzata e comoda sul tuo sistema e sull'ambiente desktop. </para> <para >Il centro d'informazione è composto da diversi moduli; ognuno è un'applicazione a sé, ma il centro d'informazione li riunisce tutti in un posto comodo. </para> <para >La prossima sezione descrive l'uso del centro d'informazione. Per informazioni sui singoli moduli vedi <link linkend="module" >I moduli predefiniti del &infocenter;</link >. </para> <sect1 id="information-center-starting"> <title >Avviare &infocenter;</title> <para >&infocenter; può essere avviato in tre modi: </para> <orderedlist> <listitem> <para >Selezionando <menuchoice ><guimenu >Applicazioni</guimenu ><guisubmenu >Sistema</guisubmenu ><guimenuitem >&infocenter;</guimenuitem ></menuchoice > dall'avviatore di applicazioni del pannello. </para> </listitem> <listitem> <para >Premendo <keycombo action="simul" >&Alt;<keycap >F2</keycap ></keycombo > o <keycombo action="simul" >&Alt;&Space;</keycombo >. Questo farà apparire &krunner;: scrivi <userinput ><command >kinfocenter</command ></userinput > e premi &Enter;. </para> </listitem> <listitem> <para >Puoi scrivere <command >kinfocenter &</command > in qualsiasi console. </para> </listitem> </orderedlist> <para >I tre metodi sono equivalenti, e producono lo stesso risultato. </para> </sect1> <sect1 id="information-center-screen"> <title >Lo schermo di &infocenter;</title> <para >Quando avvii il centro d'informazione ti appare una finestra, che è divisibile in tre parti funzionali. </para> <screenshot> <screeninfo >Lo schermo di &infocenter;.</screeninfo> <mediaobject> <imageobject> <imagedata fileref="kinfocenter.png" format="PNG"/> </imageobject> <textobject> <phrase >Lo schermo di &infocenter;</phrase> </textobject> </mediaobject> </screenshot> <para >Nella parte superiore c'è una la barra degli strumenti, che dà accesso rapido alla maggior parte delle funzionalità di &infocenter;, come ricevere aiuto sul modulo attuale, e un menu di aiuto. </para> <para >Sul lato sinistro c'è una colonna con in alto un campo di filtraggio; da qui scegli su quale modulo investigare. Per navigare tra i vari moduli di <acronym >KCM</acronym > fai clic sinistro sul modulo nella vista ad albero. Puoi anche usare i tasti freccia per scorrere tra i vari <acronym >KCM</acronym >, e premendo &Enter; lo selezionerai: il modulo apparirà ora dal pannello principale della finestra di &infocenter;. Alcuni elementi della vista ad albero sono categorie: ci puoi fare clic sinistro, o premere di nuovo &Enter; per espanderli o per richiuderli, e questo mostrerà i moduli di quella categoria. Puoi fare clic destro sull'elenco dei moduli per visualizzare le opzioni seguenti: <itemizedlist> <listitem ><para ><guimenuitem >Contrai tutte le categorie</guimenuitem >: contrae l'albero per mostrare solo i moduli e le categorie di livello massimo.</para ></listitem> <listitem ><para ><guimenuitem >Espandi tutte le categorie</guimenuitem >: espande l'albero per mostrare i moduli.</para ></listitem> <listitem ><para ><guimenuitem >Pulisci ricerca</guimenuitem >: azzera qualsiasi filtro che sia stato applicato sull'elenco dei moduli dal riquadro di ricerca</para ></listitem> </itemizedlist> </para> <para >Il pannello principale mostra le informazioni di sistema sul modulo selezionato. </para> </sect1> <!--*****************************************************************--> <sect1 id="info-center-menus"> <title >La barra degli strumenti di &infocenter;</title> <para >Questa sezione ti dà una breve descrizione di cosa fanno i vari elementi delle barre.</para> <sect2 id="info-center-module-help"> <title >Il pulsante Aiuto sul modulo </title> <para >Questo pulsante apre &khelpcenter; con la pagina d'aiuto attuale per il modulo informativo. </para> </sect2> <sect2 id="info-center-menu-help"> <title >Il pulsante del menu Aiuto</title> <para >&kinfocenter; ha i normali elementi del menu di &kde; <guimenu >Aiuto</guimenu >; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul <ulink url="help:/fundamentals/menus.html#menus-help" >menu Aiuto</ulink > dei Fondamentali di &kde;. </para> </sect2> </sect1> <sect1 id="info-center-exiting"> <title >Uscire dal centro d'informazione</title> <para >Puoi uscire dal centro d'informazione in uno di due modi: </para> <itemizedlist> <listitem> <para >Premi <keycombo action="simul" >&Ctrl;<keycap >Q</keycap ></keycombo > sulla tastiera. </para> </listitem> <listitem> <para >Fai clic sul pulsante <guibutton >Chiudi</guibutton > nella cornice che racchiude il centro d'informazione.</para> </listitem> </itemizedlist> </sect1> </chapter> <!--*****************************************************************--> <chapter id="module"> <title >I moduli predefiniti di &infocenter;</title> <!--****************************************--> <sect1 id="aboutsystem"> <title >Informazioni sul modulo di sistema</title> <para >Questa pagina mostra un breve sommario del sistema, cioè la tua distribuzione, la <guilabel >versione di KDE Plasma:</guilabel >, la <guilabel >Versione di KDE Frameworks:</guilabel >, la <guilabel >Versione di Qt:</guilabel >, la <guilabel >Versione del Kernel:</guilabel > e il <guilabel >Tipo di sistema operativo:</guilabel >; inoltre nella sezione sull'hardware ci sono le informazioni sui <guilabel >Processori:</guilabel >, sulla <guilabel >Memoria:</guilabel > e sul <guilabel >Processore grafico:</guilabel >.</para> <para >Usa le informazioni in questa pagina se chiedi aiuto a qualcuno, o se segnali un errore sul <ulink url="https://bugs.kde.org" >bugtracker di &kde;</ulink >.</para> </sect1> <!--****************************************--> <sect1 id="kcm_memory"> <title >Modulo informativo sulla memoria</title> <para >Questo modulo indica l'uso attuale della memoria. Viene aggiornato costantemente, e può essere molto utile per trovare i colli di bottiglia quando si eseguono certe applicazioni.</para> <sect2 id="memory-intro"> <title >Tipi di memoria</title> <para >Prima di tutto devi capire che ci sono due tipi di <quote >memoria</quote > disponibile per il sistema operativo e per i programmi che vengono eseguiti.</para> <para >Il primo tipo è detto memoria fisica, ed è dentro ai chip fisici del tuo computer. Questa è la <acronym >RAM</acronym > (cioè <foreignphrase lang="en" >Random Access Memory</foreignphrase >, memoria ad accesso casuale) che hai comprato assieme al computer.</para> <para >Il secondo tipo di memoria è detto memoria virtuale, o di scambio (<foreignphrase lang="en" >swap</foreignphrase >). Questo blocco di memoria è in realtà uno spazio sul disco fisso: il sistema operativo riserva una quota di disco come <quote >spazio di scambio</quote >, da usare se la memoria fisica finisce. Il motivo per cui questa memoria è chiamata <quote >di scambio</quote > è che il sistema operativo vi sposta dei dati ritenuti non immediatamente necessari, per far posto a quelli che servono subito; questi vengono salvati sul disco in uno spazio riservato, e vengono quindi caricati i dati immediatamente necessari. Così sono stati <quote >scambiati</quote > dei dati non necessari con altri necessari. La memoria virtuale non è però veloce come quella fisica, per cui i sistemi operativi cercano di tenere i dati (specialmente quelli usati frequentemente) nella memoria fisica.</para> <para >La memoria totale, cioè il totale combinato della memoria fisica e di quella virtuale.</para> </sect2> <sect2 id="memory-use"> <title >Modulo informativo sulla memoria</title> <para >Questa finestra è divisa in una sezione superiore e in una inferiore</para> <para >La sezione superiore mostra la memoria fisica totale, la memoria fisica libera totale, quella condivisa e quella dei buffer.</para> <para >Tutti e quattro i valori sono rappresentati da numero totale di byte, e da numero di megabyte (un megabyte è un po' più di un milione di byte).</para> <para >La sezione inferiore mostra tre grafici: </para> <itemizedlist> <listitem ><para ><guilabel >Memoria totale</guilabel > (combinazione della memoria fisica e di quella virtuale).</para ></listitem> <listitem ><para ><guilabel >Memoria fisica</guilabel ></para ></listitem> <listitem ><para >Memoria virtuale, o <guilabel >spazio di swap</guilabel >.</para ></listitem> </itemizedlist> <para >Le aree in grigio sono libere, quelle in blu e verde sono usate.</para> <tip ><para >I valori esatti di ciascun tipo di memoria non sono critici, e cambiano regolarmente; quando guardi questa pagina pensa all'andamento complessivo.</para> <para >Il computer ha molto spazio libero (le aree in grigio)? Se non è così puoi aumentare lo spazio di swap o la memoria fisica.</para> <para >Inoltre, se il computer sembra lento: la memoria fisica è piena, e il disco rigido sembra essere sempre attivo? Ciò indica che probabilmente non hai abbastanza memoria fisica nel sistema, e il tuo computer si affida alla più lenta memoria virtuale per i dati di uso frequente. L'aumento della memoria fisica migliorerà la reattività del tuo computer.</para ></tip> </sect2> </sect1> <!--****************************************--> <sect1 id="energieinformation"> <title >Modulo informativo sull'energia</title> <para >Fornisce informazioni sui wakeup della CPU, sulla percentuale e il consumo della batteria, su una cronologia definita dall'utente e dà informazioni dettagliate sulla batteria. </para> </sect1> <!--****************************************--> <sect1 id="devinfo"> <title >Modulo informativo sui dispositivi</title> <para >Questo è un modulo di visualizzazione dei dispositivi; mostra tutti i dispositivi di rilievo presenti sul tuo <acronym >PC</acronym >, e ha tre sezioni: un visore di dispositivi, un pannello informativo e un elenco <acronym >UDI</acronym > per il dispositivo attualmente selezionato.</para> <sect2 id="devlist"> <title >Visore di dispositivi</title> <para >Il visore dei dispositivi visualizza in un albero tutti i dispositivi attualmente rilevati nel tuo <acronym >PC</acronym >. Gli argomenti principali all'inizio dell'albero sono le categorie dei dispositivi: fai clic sinistro su una categoria richiusa per espanderla, e viceversa per richiuderla. Per visualizzare le informazioni su di un dispositivo facci clic con il tasto sinistro nel visore: le informazioni appariranno sul pannello informativo sulla destra. Puoi fare clic destro sul visore dei dispositivi per visualizzare le opzioni seguenti: </para> <itemizedlist> <listitem ><para ><guimenuitem >Richiudi tutto</guimenuitem >: richiude l'albero per mostrare solo le categorie principali.</para ></listitem> <listitem ><para ><guimenuitem >Espandi tutto</guimenuitem >: espande l'albero per mostrare tutti i dispositivi figli.</para ></listitem> <listitem ><para ><guimenuitem >Mostra tutti i dispositivi</guimenuitem >: mostra tutte le categorie, anche se in alcune non ci sono dispositivi.</para ></listitem> <listitem ><para ><guimenuitem >Mostra i dispositivi rilevanti</guimenuitem >: mostra solo le categorie che hanno dei dispositivi.</para ></listitem> </itemizedlist> <para >La vista predefinita è quella richiusa, quella che mostra solo i dispositivi rilevanti. Nota che i dispositivi visualizzati nell'elenco non sono tutti quelli presenti nel tuo <acronym >PC</acronym >, ma solo i dispositivi rilevati da &solid;.</para> <para >Il visore di dispositivi può mostrare i seguenti dispositivi:</para> <itemizedlist> <listitem ><para ><guisubmenu >Processori:</guisubmenu > sono le <acronym >CPU</acronym > del tuo computer (<foreignphrase lang="en" >Central Processing Unit</foreignphrase >, unità di elaborazione centrale).</para ></listitem> <listitem ><para ><guisubmenu >Unità di memorizzazione:</guisubmenu > sono i dispositivi che memorizzano i file e i dati nel tuo <acronym >PC</acronym >.</para ></listitem> <listitem ><para ><guisubmenu >Interfacce di rete:</guisubmenu > i dispositivi che ti permettono di connetterti ad una rete o ad un altro <acronym >PC</acronym >.</para ></listitem> <listitem ><para ><guisubmenu >Interfacce audio:</guisubmenu > i dispositivi che permettono al tuo <acronym >PC</acronym > di riprodurre il suono. Si dividono in due categorie, le architetture sonore <acronym >ALSA</acronym > e quelle <acronym >OSS</acronym >.</para ></listitem> <listitem ><para ><guisubmenu >Dispositivi video:</guisubmenu > i dispositivi che ti permettono di trasportare il video in diretta.</para ></listitem> <listitem ><para ><guisubmenu >Dispositivi seriali:</guisubmenu > i dispositivi connessi alla porta seriale del tuo <acronym >PC</acronym >.</para ></listitem> <listitem ><para ><guisubmenu >Dispositivi a smart card:</guisubmenu > i dispositivi che leggono le smart card.</para ></listitem> <listitem ><para ><guisubmenu >Dispositivi DVB (TV digitale):</guisubmenu > i dispositivi che usano gli standard aperti per la televisione digitale.</para ></listitem> <listitem ><para ><guisubmenu >Pulsanti del dispositivo:</guisubmenu > sono i pulsanti presenti sul tuo <acronym >PC</acronym >, o su dei dispositivi esterni.</para ></listitem> <listitem ><para ><guisubmenu >Batterie:</guisubmenu > sono le batterie collegate al tuo portatile.</para ></listitem> <listitem ><para ><guisubmenu >Adattatori AC :</guisubmenu > questi dispositivi saranno presenti quando collegherai il tuo adattatore <acronym >AC</acronym >.</para ></listitem> <listitem ><para ><guisubmenu >Lettori multimediali:</guisubmenu > i dispositivi che leggono i file multimediali, ad esempio un lettore musicale.</para ></listitem> <listitem ><para ><guisubmenu >Fotocamere:</guisubmenu > le macchine fotografiche digitali collegate al tuo <acronym >PC</acronym >.</para ></listitem> </itemizedlist> <note> <para >I dispositivi video non includono l'adattatore della tua scheda video.</para> </note> <sect3 id="infopanel"> <title >Pannello informativo</title> <para >Il pannello informativo è il posto in cui sono mostrate le informazioni su di un dispositivo quando lo selezioni. I primi due argomenti delle informazioni sono sempre:</para> <itemizedlist> <listitem ><para ><guilabel >Prodotto:</guilabel > il nome del dispositivo.</para ></listitem> <listitem ><para ><guilabel >Fornitore:</guilabel > il nome del produttore del dispositivo.</para ></listitem> </itemizedlist> <para >Le seguenti informazioni dipendono dal dispositivo scelto. Sono etichettate con nomi facili da capire, mentre le etichette informative possono essere selezionate e copiate.</para> <note> <para >La <guilabel >Velocità massima:</guilabel > del processore e gli <guilabel >Insiemi di istruzioni supportati:</guilabel > non sono normalmente impostati da Solid.</para> </note> <note> <para >Le categorie in cima all'elenco dei dispositivi non mostrano alcuna informazione.</para> </note> </sect3> <sect3 id="udilabel"> <title >Informazioni <acronym >UDI</acronym ></title> <para >Il pannello informativo in basso mostra l'<acronym >UDI</acronym > del dispositivo attualmente selezionato, cioè il suo identificativo univoco.</para> <para >Tutte le etichette possono essere selezionate e copiate.</para> </sect3> </sect2> <!--****************************************--> <sect2 id="interrupts"> <title >Modulo informativo sulle richieste di interrupt (<abbrev >IRQ</abbrev >)</title> <para >Questa pagina mostra le informazioni sulle linee di richiesta di interrupt in uso, e sui dispositivi che le stanno usando.</para> <para >Un <acronym >IRQ</acronym > è una linea hardware usata nei <acronym >PC</acronym > da dispositivi come tastiere, modem, schede sonore, eccetera, per inviare segnali di interruzione al processore; questi indicano che il dispositivo è pronto a ricevere o a inviare dati. Sfortunatamente ci sono solo sedici <acronym >IRQ</acronym > (da 0 a 15) disponibili nell'architettura i386 (<acronym >PC</acronym >) per la condivisione tra i vari dispositivi <acronym >ISA</acronym >.</para> <para >Molti problemi hardware derivano da conflitti fra gli <acronym >IRQ</acronym >, se due dispositivi cercano di usare gli stessi <acronym >IRQ</acronym >, o se il software è configurato male e usa un <acronym >IRQ</acronym > diverso da quello che si aspetta il dispositivo.</para> <note ><para >Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sugli <acronym >IRQ</acronym > non sono ancora disponibili.</para ></note> <para >Su &Linux; queste informazioni sono lette da <filename class="devicefile" >/proc/interrupts</filename >, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem <filename class="directory" >/proc</filename > è compilato nel kernel.</para> <para >La prima colonna è il numero di <acronym >IRQ</acronym >, la seconda è il numero di interrupt che sono state ricevuti dall'ultimo riavvio, la terza mostra il tipo di interrupt, mentre la quarta identifica il dispositivo assegnato a quell'interrupt.</para> <para >In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione.</para> </sect2> <!--****************************************--> <sect2 id="dma"> <title >Modulo informativo sui canali <acronym >DMA</acronym ></title> <para >Questa pagina mostra le informazioni disponibili sui canali <acronym >DMA</acronym > (<foreignphrase lang="en" >Direct Memory Access</foreignphrase >, accesso diretto alla memoria). Un canale <acronym >DMA</acronym > è una connessione diretta, che permette ai dispositivi di trasferire dati da e per la memoria senza passare per il processore. Di solito i sistemi con architettura i386 (quella dei <acronym >PC</acronym >) hanno otto canali <acronym >DMA</acronym > (da 0 a 7).</para> <note > <para >Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sui canali <acronym >DMA</acronym > non possono ancora essere visualizzate.</para > </note> <para >Su &Linux; queste informazioni sono lette da <filename class="devicefile" >/proc/dma</filename >, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem <filename class="directory" >/proc</filename > è compilato nel kernel.</para> <para >Viene mostrato un elenco di tutti i canali <acronym >DMA</acronym > in uso e attualmente registrati (sul bus <acronym >ISA</acronym >). La prima colonna mostra il numero del canale, mentre la seconda il dispositivo che lo sta usando.</para> <para >Non sono elencati canali <acronym >DMA</acronym > non usati. </para> <para >In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. </para> </sect2> <!--****************************************--> <sect2 id="kcmusb"> <title >Modulo informativo sul controllore e sui dispositivi &USB;</title> <para >Questo modulo ti permette di vedere i dispositivi collegati ai bus &USB;.</para> <para >Questo modulo è solo informativo, non ci sono impostazioni modificabili.</para> </sect2> <!--****************************************--> <sect2 id="ioports"> <title >Modulo informativo sulle porte I/O</title> <para >Questa pagina mostra informazioni sulle porte di I/O.</para> <para >Le porte di I/O sono degli indirizzi di memoria usati dal processore per la comunicazione diretta con un dispositivo che ha mandato un segnale di interrupt al processore.</para> <para >Lo scambio di comandi o di dati tra il processore ed il dispositivo avviene per mezzo del l'indirizzo delle porte di I/O del dispositivo, che è un numero esadecimale. Due dispositivi diversi non possono condividere la stessa porta di I/O, e molti di essi usano molte porte di I/O, che sono rappresentate come un intervallo di numeri esadecimali.</para> <note ><para >Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sulle porte di I/O non sono ancora disponibili.</para ></note> <para >Su &Linux; queste informazioni sono lette da <filename class="devicefile" >/proc/ioports</filename >, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem <filename class="directory" >/proc</filename > è compilato nel kernel. Viene mostrato l'elenco delle regioni delle porte di I/O attualmente registrate che sono in uso.</para> <para >La prima colonna è la porta di I/O (o il gruppo di porte), la seconda identifica il dispositivo che le sta usando.</para> <para >In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione.</para> </sect2> <!--****************************************--> <sect2 id="kcm_pci"> <title >Modulo informativo sul bus e sulle schede <acronym >PCI</acronym > installate</title> <para >Questa pagina mostra le informazioni sul bus <acronym >PCI</acronym >, sulle schede <acronym >PCI</acronym > installate, e sugli altri dispositivi collegati al bus di interconnessione di componenti periferici (<acronym >PCI</acronym >).</para> <note ><para >Le informazioni mostrate dipendono dal sistema. Su alcuni sistemi le informazioni sul bus <acronym >PCI</acronym > non possono ancora essere visualizzate.</para > </note> <para >Su &Linux; queste informazioni sono lette da <filename class="devicefile" >/proc/pci</filename >, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem <filename class="directory" >/proc</filename > è compilato nel kernel. Viene mostrato un elenco di tutti i dispositivi <acronym >PCI</acronym > trovati durante l'inizializzazione del kernel, assieme alla loro configurazione. </para> <para >Tutte le voci iniziano con i numeri del bus, del dispositivo e della funzione.</para> <para >In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione.</para> </sect2> </sect1> <!--****************************************--> <sect1 id="network"> <title >Modulo informativo sulla rete</title> <sect2 id="nic"> <title >Modulo informativo delle interfacce di rete</title> <para >Questa pagina visualizza le informazioni sulle interfacce di rete installate sul tuo computer. </para> <note ><para >Le informazioni mostrate dipendono dal sistema. Su alcuni sistemi queste informazioni non possono ancora essere mostrate.</para ></note> <para >In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione.</para> </sect2> <!--****************************************--> <sect2 id="smbstatus"> <title >Modulo informativo sullo stato di &Samba;</title> <para >Il monitor sullo stato di &Samba; e di &NFS; è un'interfaccia ai programmi <command >smbstatus</command > e <command >showmount</command >. Smbstatus dà informazioni sulle connessioni &Samba; attuali, e fa parte della serie degli strumenti di &Samba;, che implementa il protocollo &Samba; (Server Message Block), anche detto protocollo NetBIOS o LanManager.</para> <para >Si può usare questo protocollo per fornire servizi di condivisione di stampanti o di dischi, su una rete con macchine che usano una delle varie versioni di &Microsoft; &Windows;.</para> <para ><command >showmount</command > fa parte del pacchetto &NFS;, (Network File System, filesystem di rete), che è il modo usato tradizionalmente in &UNIX; per condividere le cartelle in rete; in questo caso viene elaborato l'output di <userinput ><command >showmount</command > <option >-a localhost</option ></userinput >. In alcuni sistemi <command >showmount</command > è in <filename class="directory" >/usr/sbin</filename >; controlla quindi che showmount sia compreso nella variabile d'ambiente <envar >PATH</envar >.</para> <sect3 id="smb-exports"> <title >Esportazioni</title> <para >In questa pagina puoi vedere un lungo elenco che mostra le connessioni alle condivisioni &Samba; attualmente attive, e le cartelle esportate di &NFS; presenti sulla tua macchina. La prima colonna indica se la risorsa è una condivisione &Samba; (&SMB;) o un'esportazione &NFS;, la seconda contiene il nome della condivisione, la terza il nome dell'host remoto che accede a questa, mentre le restanti sono significative solo per le condivisioni di &Samba;.</para> <para >La quarta colonna contiene l'<abbrev >ID</abbrev > dell'utente che accede a questa condivisione; nota che non è detto che corrisponda all'<abbrev >ID</abbrev > utente &UNIX; di questa persona. Lo stesso si applica alla colonna successiva, che contiene l'<abbrev >ID</abbrev > del gruppo dell'utente.</para> <para >Ciascuna connessione ad una delle condivisioni è gestita da un singolo processo (<command >smbd</command >), e la colonna successiva mostra l'<abbrev >ID</abbrev > del processo (<acronym >pid</acronym >) di questo <command >smbd</command >. Se uccidi il processo, l'utente connesso verrà disconnesso, ma sta usando &Windows; ne viene creato subito un altro, quindi difficilmente egli se ne accorgerà.</para> <para >L'ultima colonna mostra quanti file sono attualmente aperti dall'utente. Da qui puoi vedere solo quanti file ha <emphasis >aperto</emphasis > attualmente, non quanti ne ha aperti in precedenza eccetera.</para> </sect3> <sect3 id="smb-imports"> <title >Importazioni</title> <para >Qui puoi vedere quali condivisioni di &Samba; e di &NFS; di altri host sono montate nel sistema locale. La prima colonna mostra se si tratta di una condivisione di &Samba; o di &NFS;, la seconda mostra invece il nome della condivisione, mentre la terza mostra se è montata.</para> <para >Le condivisioni &NFS; montate dovrebbero essere visibili in &Linux; (questo è stato verificato), e dovrebbero funzionare in &Solaris; (questo non è stato invece verificato).</para> </sect3> <sect3 id="smb-log"> <title >Registro</title> <para >Questa pagina presenta in modo efficace il contenuto del file del registro locale di &Samba;. Se apri questa pagina la lista sarà vuota: devi premere il tasto <guibutton >Aggiorna</guibutton > affinché &Samba; legga il file di registro e ti mostri il contenuto. Verifica che il file di registro di &Samba; sul sistema sia effettivamente nella posizione specificata nel campo di immissione: se è da un'altra parte o ha un altro nome, correggilo. Dopo aver cambiato il nome del file devi premere nuovamente il pulsante <guibutton >Aggiorna</guibutton >.</para> <para >&Samba; registra le sue azioni a seconda del livello di registrazione (vedi <filename >smb.conf</filename >): se loglevel = 1 &Samba; registra solo quando qualcuno si connette alla macchina e quando questa connessione è chiusa di nuovo, se loglevel = 2 registra anche quando qualcuno apre un file e quando lo richiude, mentre se il livello di registrazione è maggiore di due vengono registrate ancor più informazioni.</para> <para >Se ti interessa sapere chi accede alla macchina e a quali file accede, devi impostare il livello di registrazione a 2 e creare un nuovo file di registro per &Samba; ad intervalli regolari (per esempio configura un compito per <command >cron</command > in modo che, una volta alla settimana, sposti il file di registro di &Samba; in un'altra cartella, o qualcosa del genere). Altrimenti il file di registro di Samba potrebbe diventare molto grande.</para> <para >Con le quattro caselle sotto il grande elenco puoi decidere quali eventi mostrare qui; devi però premere <guibutton >Aggiorna</guibutton > per vedere i risultati. Se il livello di registrazione di &Samba; è troppo basso, non vedrai tutto.</para> <para >Puoi ordinare l'elenco in base ad una colonna facendo clic sulla sua intestazione.</para> </sect3> <sect3 id="smb-statistics"> <title >Statistiche</title> <para >In questa pagina puoi filtrare il contenuto della terza pagina secondo certi contenuti.</para> <para >Poniamo che il campo <guilabel >Evento</guilabel > (non quello nell'elenco) sia impostato a <userinput >Connessione</userinput >, che <guilabel >Servizio/File</guilabel > sia impostato a <userinput >*</userinput >, che <guilabel >Host/Utente</guilabel > sia impostato a <userinput >*</userinput >, e infine che <guilabel >Mostra informazioni estese sul servizio</guilabel > e <guilabel >Mostra informazioni estese sull'host</guilabel > siano disabilitati.</para> <para >Se adesso premi <guibutton >Aggiorna</guibutton > puoi vedere quanto spesso una connessione era aperta per la condivisione <literal >*</literal > (cioè per tutte le condivisioni) dall'host <literal >*</literal > (cioè per tutti gli host). Ora abilita <guilabel >Mostra informazioni estese sull'host</guilabel > e premi di nuovo <guibutton >Aggiorna</guibutton >. Vedrai, per ogni host che corrisponde al carattere jolly <literal >*</literal >, quante connessioni ha aperto.</para> <para >Ora premi <guibutton >Pulisci i risultati</guibutton >.</para> <para >Ora imposta il campo <guilabel >Evento</guilabel > ad Accesso ai file, abilita <guilabel >Mostra informazioni estese sul servizio</guilabel > e premi di nuovo <guibutton >Aggiorna</guibutton >.</para> <para >Ora vedrai quanto spesso si è acceduto ad ogni singolo file. Se abiliti anche <guilabel >Mostra informazione estesa sull'host</guilabel > vedrai quanto spesso ogni singolo utente ha acceduto a ciascun file.</para> <para >Nei campi di immissione <guilabel >Servizio/File</guilabel > e <guilabel >Host/Utente</guilabel > puoi inserire i caratteri jolly <literal >*</literal > e <literal >?</literal >, come fai dalla riga di comando. Le espressioni regolari non sono riconosciute.</para> <para >Facendo clic sull'intestazione di una colonna puoi ordinare l'elenco. In questo modo puoi vedere quale file è stato aperto più spesso, piuttosto che quale utente ha aperto più file, eccetera.</para> </sect3> <sect3 id="smb-stat-author"> <title >Autori della sezione</title> <para >Il modulo è copyright 2000 di Michael Glauche e &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail;</para> <para >Scritto inizialmente da: Michael Glauche</para> <para >Attualmente curato da: &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail;</para> <itemizedlist> <title >Hanno contribuito</title> <listitem ><para >Conversione all'applet di &kcontrol;:</para> <para >&Matthias.Hoelzer-Kluepfel; &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail;</para ></listitem> <listitem ><para >Uso di <classname >K3Process</classname > invece di popen ed ulteriore controllo degli errori:</para> <para >&David.Faure; &David.Faure.mail;</para ></listitem> <listitem ><para >Conversione a kcmodule, aggiunta delle schede 2,3,4, e correzione degli errori:</para> <para >&Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail;</para ></listitem> </itemizedlist> <para >Questa documentazione è copyright 2000 di &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail;</para> <para >Documentazione tradotta in docbook da &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail;</para> <para >Aggiornamento e manutenzione a cura di Paolo Zamponi<email >zapaolo@email.it</email >Traduzione del manuale di Luciano Montanaro, manutenzione e aggiornamento di Federico Zenith <email >federico.zenith@member.fsf.org</email ></para > </sect3> </sect2> </sect1> <sect1 id="graphical"> <title >Modulo delle informazioni grafiche</title> <para >Quando apri il modulo in questa sezione ti vengono presentate alcune informazioni: il lato sinistro della finestra è organizzato ad albero, mentre alcuni elementi hanno un segno più davanti alla descrizione. Facendo clic sul più si apre un <quote >sotto-menu</quote > relativo alla descrizione, mentre facendo clic sul segno meno davanti ad essa il sotto-menu viene nascosto.</para> <para >Il lato destro della finestra contiene i valori individuali per ogni parametro alla sinistra.</para> <para >Le informazioni presentate dipendono dalla configurazione della tua macchina.</para> <note ><para >Alcune configurazioni potrebbero non essere in grado di ricavare alcuni o tutti i parametri.</para ></note> <para >In questo modulo non ci sono impostazioni modificabili, ci sono solo delle informazioni.</para> <!--****************************************--> <sect2 id="wayland"> <title >Modulo informativo su &Wayland;</title> <para >Questo schermo è utile per ottenere le informazioni sul <ulink url="https://it.wikipedia.org/wiki/Wayland_(protocollo)" >compositore &Wayland;</ulink >.</para> </sect2> <!--****************************************--> <sect2 id="xserver"> <title >Modulo informativo sul server X</title> <para >Questo schermo è utile per ottenere informazioni specifiche sul server X e sull'attuale sessione di X.</para> </sect2> <!--****************************************--> <sect2 id="opengl"> <title >Modulo informativo di OpenGL</title> <para >Questa pagina mostra informazioni sull'implementazione di <acronym >OpenGL</acronym > installata. OpenGL (che sta per <foreignphrase lang="en" >Open Graphics Library</foreignphrase >, libreria grafica aperta) è una libreria compatibile con tutti i sistemi operativi e piattaforme, ed è indipendente dall'hardware.</para> <para ><acronym >GLX</acronym > è il collegamento di OpenGL al sistema X Window.</para> <para ><acronym >DRI</acronym > (<foreignphrase lang="en" >Direct Rendering Infrastucture</foreignphrase >, infrastruttura di resa diretta) permette l'accelerazione hardware per OpenGL. Devi avere una scheda video con accelerazione 3D con i driver installati correttamente.</para> <para >Maggiori informazioni sul sito ufficiale di <ulink url="https://www.opengl.org" >OpenGL</ulink >. </para> </sect2> </sect1> </chapter> <chapter id="credits"> <title >Riconoscimenti e licenza</title> <para >&infocenter;</para> <para >Il programma è copyright 1997-2001 degli sviluppatori di &infocenter;</para> <para >Hanno contribuito:</para> <itemizedlist> <listitem ><para >&Matthias.Hoelzer-Kluepfel; &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail;</para ></listitem> <listitem ><para >&Matthias.Elter; &Matthias.Elter.mail;</para ></listitem> </itemizedlist> <para >La documentazione è <trademark class="copyright" >copyright 2000 di &Mike.McBride;</trademark > &Mike.McBride.mail;</para> <para >Hanno contribuito:</para> <itemizedlist> <listitem ><para >&Paul.Campbell; &Paul.Campbell.mail;</para ></listitem> <listitem ><para >&Helge.Deller; &Helge.Deller.mail;</para ></listitem> <listitem ><para >&Mark.Donohoe;</para ></listitem> <listitem ><para >&Patrick.Dowler;</para ></listitem> <listitem ><para >&Duncan.Haldane; <email >duncan@kde.org</email ></para ></listitem> <listitem ><para >&Steffen.Hansen; <email >stefh@mip.ou.dk</email >.</para ></listitem> <listitem ><para >&Matthias.Hoelzer-Kluepfel; &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail;</para ></listitem> <listitem ><para >&Martin.R.Jones; &Martin.R.Jones.mail;</para ></listitem> <listitem ><para >&Jost.Schenck; &Jost.Schenck.mail;</para ></listitem> <listitem ><para >&Jonathan.Singer; &Jonathan.Singer.mail;</para ></listitem> <listitem ><para >&Thomas.Tanghus; &Thomas.Tanghus.mail;</para ></listitem> <listitem ><para >&Krishna.Tateneni; &Krishna.Tateneni.mail;</para ></listitem> <listitem ><para >Ellis Whitehead <email >ewhitehe@uni-freiburg.de</email ></para ></listitem> </itemizedlist> <para >Aggiornamento e manutenzione a cura di Paolo Zamponi<email >zapaolo@email.it</email >Traduzione del manuale di Luciano Montanaro, manutenzione e aggiornamento di Federico Zenith <email >federico.zenith@member.fsf.org</email ></para > &underFDL; &underGPL; </chapter> </book> <!-- Local Variables: mode: sgml End: -->
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