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MPlayer(1)                     The Movie Player                     MPlayer(1)

NOME
       mplayer  - visualizzatore di film
       mencoder - codificatore di film

SOMMARIO
       mplayer [opzioni] [file|URL|playlist|-]
       mplayer [opzioni] file1 [opzioni specifiche] [file2] [opzioni
       specifiche]
       mplayer [opzioni] {gruppo di file ed opzioni} [opzioni specifiche del
       gruppo]
       mplayer [br]://[titolo][/device] [opzioni]
       mplayer
       [dvd|dvdnav]://[titolo|[titolo_iniziale]-titolo_finale][/device]
       [opzioni]
       mplayer vcd://traccia[/device]
       mplayer tv://[canale]/[id_ingresso] [opzioni]
       mplayer radio://[canale|frequenza][/capture] [opzioni]
       mplayer pvr:// [opzioni]
       mplayer dvb://[numero_scheda@]canale [opzioni]
       mplayer mf://[mascherafile|@listafile] [-mf opzioni] [opzioni]
       mplayer [cdda|cddb]://traccia[-traccia_finale][:velocità][/device]
       [opzioni]
       mplayer cue://file[:traccia] [opzioni]
       mplayer
       [file|mms[t]|http|http_proxy|rt[s]p|ftp|udp|unsv|icyx|noicyx|smb]://
       [utente:password@]URL[:porta] [opzioni]
       mplayer sdp://file [opzioni]
       mplayer mpst://host[:porta]/URL [opzioni]
       mplayer tivo://host/[list|llist|fsid] [opzioni]
       gmplayer [opzioni] [-skin skin]
       mencoder [opzioni] file [file|URL|-] [-o file | file://file |
       smb://[utente:password@]host/percorso]
       mencoder [opzioni] file1 [opzioni specifiche] [file2] [opzioni
       specifiche]

DESCRIZIONE
       mplayer è un visualizzatore di film per  Linux  (gira  su  molte  altre
       piattaforme  e  architetture  di  CPU,  controlla  la  documentazione).
       Visualizza la maggior parte dei file del tipo MPEG/VOB,  AVI,  ASF/WMA/
       WMV,  RM,  QT/MOV/MP4,  Ogg/OGM, MKV, VIVO, FLI, NuppelVideo, yuv4mpeg,
       FILM e RoQ, supportati da molti codec nativi o binari.   Puoi  guardare
       VCD,  SVCD,  DVD,  Blu-ray, 3ivx, DivX 3/4/5, WMV e addirittura filmati
       con codifica H.264.

       MPlayer supporta un'ampia gamma di driver di  uscita  video  ed  audio.
       Funziona  con  X11,  Xv,  DGA,  OpenGL, SVGAlib, fbdev, AAlib, libcaca,
       DirectFB, Quartz, Mac OS X CoreVideo, ma puoi anche usare GGI,  SDL  (e
       tutti  i  loro  driver),  VESA  (su ogni scheda compatibile VESA, anche
       senza X11), qualche driver di basso livello specifico per alcune schede
       video  (per  Matrox,  3dfx  e  ATI) e qualche scheda di decodifica MPEG
       hardware come la Siemens  DVB,  Hauppauge  PVR  (IVTV),  DXR2  e  DXR3/
       Hollywood+.   La  maggior  parte  supporta  la scalatura via software o
       hardware così puoi gustarti i filmati a schermo intero.

       MPlayer ha un visualizzatore su schermo (On Screen  Display,  OSD)  per
       fornire  informazioni sullo stato, grandi e bei sottotitoli sfumati con
       antialias ed un  riscontro  visuale  dei  comandi  da  tastiera.   Sono
       supportati  font  europei/ISO8859-1,2 (Ungherese, Inglese, Ceco, ecc.),
       Cirillici e Coreani insieme a  12  formati  di  sottotitoli  (MicroDVD,
       SubRip,  OGM,  SubViewer, Sami, VPlayer, RT, SSA, AQTitle, JACOsub, PJS
       ed il nostro: MPsub) oltre ai sottotitoli dei DVD (flussi SPU, VOBsub e
       Closed Captions).

       mencoder  (MPlayer's  Movie Encoder, Codificatore di film di MPlayer) è
       un semplice codificatore di film, progettato  per  codificare  tutti  i
       filmati  visualizzabili da MPlayer (vedi sopra) in altri formati sempre
       visualizzabili da MPlayer (vedi sotto).  Codifica il video  in  formato
       MPEG-4  (DivX/Xvid), uno qualsiasi dei codec di libavcodec e l'audio in
       PCM/MP3/VBRMP3 in 1, 2 o 3 passi.  Inoltre ha la  capacità  di  copiare
       direttamente  i  flussi (stream), un potente sistema di filtri (riduci,
       espandi, ribalta, post elaborazione, ruota,  scala,  controllo  rumore/
       disturbo, conversioni RGB/YUV) ed oltre.

       gmplayer è MPlayer con una interfaccia utente grafica.  Oltre ad alcune
       opzioni proprie (salvate in gui.conf), ha le stesse opzioni di MPlayer,
       tuttavia  alcune  saranno  salvate  in gui.conf affinché possano essere
       selezionate  in  modo   indipendente   da   MPlayer   (vedi   FILE   DI
       CONFIGURAZIONE DELL'INTERFACCIA GRAFICA più avanti).

       Per  farti  iniziare  rapidamente puoi trovare degli esempi di utilizzo
       alla fine di questa pagina di manuale.

       Controlla anche la documentazione in formato HTML!

       Nota alla traduzione italiana:  nella  traduzione  alcune  parole  sono
       rimaste  in inglese (driver in testa) perché ritengo che renda il tutto
       più chiaro.  Alcune parole sono state invece tradotte ma  potreste  non
       riconoscerle  (ad  esempio  sharpness)  perciò a volte, soprattutto per
       quello che riguarda opzioni avanzate  di  codifica  oppure  opzioni  di
       debug,  potrebbero  essere  più  comprensibili  le pagine di manuale in
       inglese ;-).

CONTROLLI INTERATTIVI
       MPlayer ha un'interfaccia  di  controllo  completamente  configurabile,
       guidata da comandi, che ti permette di controllarlo usando la tastiera,
       il mouse, un joystick oppure un controllo remoto (utilizzando LIRC).
       Controlla l'opzione -input per vedere come personalizzarla.

       Controlli da tastiera
              SINISTRA e DESTRA
                   Ricerca indietro/avanti di 10 secondi.
              SU e GIÙ
                   Ricerca avanti/indietro di 1 minuto.
              PGSU e PGGIÙ
                   Ricerca avanti/indietro di 10 minuti.
              [ e ]
                   Aumenta/diminuisce la velocità di riproduzione del 10%.
              { e }
                   Dimezza/raddoppia la velocità di riproduzione.
              BACKSPACE
                   Ripristina la velocità di riproduzione iniziale.
              < e >
                   Va indietro/avanti nella playlist.
              ENTER
                   Va avanti nella playlist, anche oltre la fine.
              HOME e FINE
                   Passa alla voce successiva/precedente nella playlist.
              INS e CANC (solo playlist ASX)
                   Va alla successiva/precedente sorgente alternativa.
              p / SPAZIO
                   Pausa film (un'altra pressione la toglie).
              .
                   Passo avanti.  Premendolo una volta il film passa in pausa,
                   ogni  pressione  seguente riprodurrà solo un fotogramma per
                   poi tornare in modalità di  pausa  (qualsiasi  altro  tasto
                   continua).
              q / ESC
                   Smette di riprodurre ed esce.
              U
                   Ferma la riproduzione (ed esce se non è specificata -idle).
              + e -
                   Regola il ritardo audio di +/- 0.1 secondi.
              / e *
                   Diminuisce/aumenta il volume.
              9 e 0
                   Diminuisce/aumenta il volume.
              ( and )
                   Regola il bilanciamento audio a favore del canale sinistro/
                   destro.
              m
                   Suono muto.
              _ (solo MPEG-TS, AVI e libavformat)
                   Passa attraverso tutte le tracce video disponibili.
              # (solo DVD, Blu-ray, MPEG, Matroska, AVI e libavformat)
                   Passa attraverso tutte le tracce audio disponibili.
              TAB (solo MPEG-TS e libavformat)
                   Passa attraverso tutti i programmi disponibili.
              f
                   Attiva/disattiva schermo intero (vedi anche opzione -fs).
              T
                   Attiva/disattiva stay-on-top (rimani in primo piano)  (vedi
                   anche opzione -ontop).
              w e e
                   Diminuisce/aumenta la gamma del pan-and-scan.
              o
                   Cambia lo stato dell'OSD: nessuno / posizione / posizione +
                   tempo / posizione + tempo + tempo totale.
              d
                   Cambia  lo  stato  dello  scarto  frame:  nessuno  /  salta
                   visualizzazione  /  salta  decodifica  (vedi  -framedrop  e
                   -hardframedrop).
              v
                   Cambia la visibilità dei sottotitoli.
              j e J
                   Passa attraverso le lingue possibili dei sottotitoli.
              y e g
                   Va avanti/indietro nella lista dei sottotitoli.
              F
                   Cambia la visualizzazione dei sottotitoli forzati  ("forced
                   subtitles").
              a
                   Cambia  l'allineamento dei sottotitoli: in alto / al centro
                   / in basso.
              x e z
                   Regola il ritardo dei sottotitoli di +/- 0.1 secondi.
              c (solo -capture)
                   Avvia/interrompe la cattura del flusso primario.
              r e t
                   Regola la posizione dei sottotitoli più su/più giù.
              i (solo modalità -edlout)
                   Imposta l'inizio o la fine di un punto di salto  EDL  e  lo
                   scrive sul file dato.
              s (solo -vf screenshot)
                   Salva un'istantanea ("screenshot").
              S (solo -vf screenshot)
                   Inizia/smette di salvare istantanee.
              I
                   Mostra il nome del file sull'OSD.
              P
                   Mostra  la  barra  di  avanzamento, il tempo trascorso e la
                   durata totale sull'OSD.
              ! e @
                   Va all'inizio del capitolo precedente/successivo.
              D (solo -vo xvmc, -vo vdpau, -vf yadif, -vf kerndeint)
                   Attiva/disattiva deinterlacciatore.
              A    Passa attraverso tutte le angolazioni del DVD.

              (I seguenti tasti sono validi solo quando si usa un  dispositivo
              di  uscita  con  accelerazione  hardware  (xv, (x)vidix, (x)mga,
              ecc.), il filtro software di equalizzazione (-vf eq  oppure  -vf
              eq2) oppure quello di tonalità (-vf hue)).

              1 e 2
                   Regola il contrasto.
              3 e 4
                   Regola la luminosità.
              5 e 6
                   Regola la tonalità (hue).
              7 e 8
                   Regola la saturazione.

              (I  seguenti tasti sono validi solo quando si utilizza il driver
              di uscita video quartz oppure corevideo).

              command + 0
                   Ridimensiona  la  finestra  del  video  a  metà  della  sua
                   dimensione originale.
              command + 1
                   Ridimensiona  la  finestra  del  video  alla sua dimensione
                   originale.
              command + 2
                   Ridimensiona la finestra del  video  al  doppio  della  sua
                   dimensione originale.
              command + f
                   Cambia la modalità a schermo intero (vedi anche -fs).
              command + [ e command + ]
                   Regola il canale alpha della finestra del video.

              (I  seguenti  tasti  sono  validi  solo se utilizzi il driver di
              uscita video sdl).

              c
                   Passa attraverso le modalità a schermo intero disponibili.
              n
                   Ripristina la modalità di default.

              (I seguenti tasti sono validi solo se utilizzi una tastiera  con
              tasti multimediali).

              PAUSA
                   Pausa.
              STOP
                   Smette di riprodurre ed esce.
              PREVIOUS e NEXT
                   Ricerca indietro/avanti di 1 minuto.

              (I  seguenti tasti sono validi solo se MPlayer è stato compilato
              col supporto di ingresso TV o DVB e hanno precedenza  su  quelli
              definiti precedentemente).

              h e k
                   Seleziona il canale precedente/successivo.
              n
                   Cambia la norma.
              u
                   Cambia la lista dei canali.

              (I  seguenti tasti sono validi solo se MPlayer è stato compilato
              col supporto dvdnav: vengono usati per navigare nei menu).

              8 tastierino numerico
                   Sceglie il pulsante su.
              2 tastierino numerico
                   Sceglie il pulsante giù.
              4 tastierino numerico
                   Sceglie il pulsante sinistra.
              6 tastierino numerico
                   Sceglie il pulsante destra.
              5 tastierino numerico
                   Ritorna al menu principale.
              7 tastierino numerico
                   Ritorna al menu più prossimo  (l'ordine  di  preferenza  è:
                   capitolo->titolo->principale).
              ENTER tastierino numerico
                   Conferma la scelta.

              (I  seguenti  tasti  vengono  usati per controllare il televideo
              della TV (teletext), i cui dati  possono  arrivare  sia  da  una
              sorgente TV analogica sia da un flusso MPEG).

              X
                   Attiva/disattiva il televideo.
              Q and W
                   Va alla pagina televideo successiva/precedente.

       controlli da mouse
              pulsanti 3 e 4
                   Ricerca indietro/avanti di 1 minuto.
              pulsanti 5 e 6
                   Diminuisce/aumenta il volume.

       controlli da joystick
              sinistra e destra
                   Ricerca indietro/avanti di 10 secondi.
              su e giù
                   Ricerca avanti/indietro di 1 minuto.
              pulsante 1
                   Pausa.
              pulsante 2
                   Cambia lo stato dell'OSD: nessuno / posizione / posizione +
                   tempo / posizione + tempo + tempo totale.
              pulsanti 3 e 4
                   Diminuisce/aumenta il volume.

USO
       Ogni opzione  'flag'  ha  una  controparte  'noflag',  p.es.  l'opposto
       dell'opzione -fs è -nofs.

       Se  una  opzione  è marcata come '(solo XXX)' allora funzionerà solo in
       combinazione  con  l'opzione  XXX  oppure  se  XXX  è  stato  compilato
       nell'eseguibile che stai usando.

       NOTA:  L'interprete delle sotto-opzioni (usato ad esempio per le sotto-
       opzioni di -ao pcm)  supporta  un  modo  speciale  di  interpretare  le
       stringhe, da usare principalmente con GUI esterne.
       Ha il seguente formato:
       %n%stringa_di_lunghezza_n
       ESEMPI:
       mplayer -ao pcm:file=%10%C:test.wav test.avi
       Oppure in uno script:
       mplayer -ao pcm:file=%`expr length "$NOME"`%"$NOME" test.avi

FILE DI CONFIGURAZIONE
       Puoi  mettere  tutte  le opzioni in file di configurazione che verranno
       letti ogni volta che MPlayer o MEncoder vengono lanciati.  Il  file  di
       configurazione   globale   'mplayer.conf'  è  nella  tua  directory  di
       configurazione (p.es. /etc/mplayer  o  /usr/local/etc/mplayer),  quello
       specifico dell'utente è '~/.mplayer/config'.  Il file di configurazione
       per MEncoder è 'mencoder.conf' nella tua  directory  di  configurazione
       (p.es.   /etc/mplayer   o   /usr/local/etc/mplayer),  quello  specifico
       dell'utente  è  '~/.mplayer/mencoder.conf'.   Le   opzioni   specifiche
       dell'utente  hanno  precedenza  sulle  opzioni  globali  (nel  caso  di
       gmplayer, quelle del  file  gui.conf  hanno  la  precedenza  su  quelle
       dell'utente)  e  le  opzioni della linea di comando hanno precedenza su
       quelle specificate in  entrambi  i  file.   La  sintassi  del  file  di
       configurazione  è 'option=<valore>', tutto quello che viene dopo un '#'
       è considerato un commento.  Le opzioni che  si  attivano  senza  valori
       possono  essere  abilitate  impostandole  a  'yes', '1' oppure 'true' e
       disabilitate impostandole a 'no', '0' oppure 'false'.  Anche le  sotto-
       opzioni possono essere specificate in questo modo.

       Puoi  anche  scrivere configurazioni specifiche per i singoli file.  Se
       desideri avere un file di configurazione per  un  file  che  si  chiama
       'movie.avi',  crea  un  file  di  nome  'movie.avi.conf' con le opzioni
       specifiche dentro di esso e salvalo in ~/.mplayer/.  Puoi anche mettere
       tale  file  di configurazione nella stessa directory in cui si trova il
       file relativo, sempre che tu imposti  poi  l'opzione  -use-filedir-conf
       (dalla riga comando oppure nel tuo file di configurazione globale).  Se
       viene  trovato  un  file  di  configurazione  specifico  nella   stessa
       directory del file, nessun file di configurazione specifico viene letto
       da ~/.mplayer.  Inoltre, l'opzione -use-filedir-conf abilita i file  di
       configurazione  specifici nella directory.  Per questo MPlayer dapprima
       cerca di caricare un  mplayer.conf  dalla  stessa  directory  del  file
       riprodotto e poi cerca un file di configurazione specifico.

       ESEMPIO DI UN FILE DI CONFIGURAZIONE PER MPLAYER:

       # Usa il driver Matrox per default.
       vo=xmga
       # Mi piace stare a testa in giù mentre guardo i video.
       flip=yes
       # Decodifica/Codifica file multipli di tipo PNG,
       # da lanciare con mf://filemask
       mf=type=png:fps=25
       # Le immagini vacue in negativo sono forti.
       vf=eq2=1.0:-0.8

       ESEMPIO DI UN FILE DI CONFIGURAZIONE PER MENCODER:

       # Voglio che MEncoder scriva questo file di output per default.
       o=encoded.avi
       # Le 4 righe seguenti fanno sì che mencoder tv:// inizi subito a registrare.
       oac=pcm=yes
       ovc=lavc=yes
       lavcopts=vcodec=mjpeg
       tv=driver=v4l2:input=1:width=768:height=576:device=/dev/video0:audiorate=48000
       # un gruppo più complesso di opzioni di default per la codifica
       lavcopts=vcodec=mpeg4:autoaspect=1
       lameopts=aq=2:vbr=4
       ovc=lavc=1
       oac=lavc=1
       passlogfile=pass1stats.log
       noautoexpand=1
       subfont-autoscale=3
       subfont-osd-scale=6
       subfont-text-scale=4
       subalign=2
       subpos=96
       spuaa=20

       FILE DI CONFIGURAZIONE DELL'INTERFACCIA GRAFICA

       Le opzioni specifiche della GUI sono (tra parentesi i nomi di quelle di
       MPlayer):  ao_alsa_device  (alsa:device=)  (solo  ALSA),  ao_alsa_mixer
       (mixer) (solo ALSA), ao_alsa_mixer_channel (mixer-channel) (solo ALSA),
       ao_esd_device  (esd:)  (solo  ESD),  ao_extra_stereo  (af  extrastereo)
       (default:    1.0),   ao_extra_stereo_coefficient   (af   extrastereo=),
       ao_oss_device (oss:)  (solo  OSS),  ao_oss_mixer  (mixer)  (solo  OSS),
       ao_oss_mixer_channel   (mixer-channel)   (solo  OSS),  ao_sdl_subdriver
       (sdl:)  (solo  SDL),  ao_surround  (non  utilizzata),  ao_volnorm   (af
       volnorm),   autosync  (abilita/disabilita),  autosync_size  (autosync),
       cache (abilita/disabilita), cache_size  (cache),  enable_audio_equ  (af
       equalizer), equ_band_00 ... equ_band_59, (af equalizer=), equ_channel_1
       ...  equ_channel_6  (af  channels=),  gui_main_pos_x,   gui_main_pos_y,
       gui_save_pos (sì/no), gui_video_out_pos_x, gui_video_out_pos_y, playbar
       (abilita/disabilita), show_videowin (sì/no), vf_lavc  (vf  lavc)  (solo
       DXR3), vf_pp (vf pp), vo_dxr3_device (non utilizzata) (solo DXR3).

       Le  opzioni  di  MPlayer  salvate in gui.conf (nomi delle opzioni della
       GUI, tra parentesi i nomi di quelle  di  MPlayer)  sono:  a_afm  (afm),
       ao_driver   (ao),  ass_bottom_margin  (ass-bottom-margin)  (solo  ASS),
       ass_enabled (ass) (solo  ASS),  ass_top_margin  (ass-top-margin)  (solo
       ASS),   ass_use_margins   (ass-use-margins)  (solo  ASS),  cdrom_device
       (cdrom-device),  dvd_device  (dvd-device),   font_autoscale   (subfont-
       autoscale)  (solo  FreeType), font_blur (subfont-blur) (solo FreeType),
       font_encoding   (subfont-encoding)   (solo    FreeType),    font_factor
       (ffactor),  font_name  (font), font_osd_scale (subfont-osd-scale) (solo
       FreeType),    font_outline    (subfont-outline)    (solo     FreeType),
       font_text_scale  (subfont-text-scale) (solo FreeType), gui_skin (skin),
       load_fullscreen  (fs),   osd_level   (osdlevel),   softvol   (softvol),
       stopxscreensaver  (stop-xscreensaver),  sub_auto_load (autosub), sub_cp
       (subcp)  (solo  iconv),  sub_overlap  (overlapsub),  sub_pos  (subpos),
       sub_unicode  (unicode),  v_flip  (flip), v_framedrop (framedrop), v_idx
       (idx), v_ni  (ni),  v_vfm  (vfm),  vf_autoq  (autoq),  vo_direct_render
       (panscan),   vo_doublebuffering   (dr),   vo_driver   (vo),  vo_panscan
       (double).

PROFILI
       Per facilitare il lavoro con differenti configurazioni,  possono  venir
       definiti dei profili nei file di configurazione.  Un profilo inizia con
       il suo nome tra parentesi quadre, per es. '[il-mio-profilo]'.  Tutte le
       opzioni  seguenti  faranno  parte  di  tale  profilo.   Una descrizione
       (mostrata poi da  -profile  help)  può  esser  definita  con  l'opzione
       profile-desc.   Per indicare la fine del profilo, se ne può iniziare un
       altro oppure usare il nome di profilo 'default'  e  continuare  con  le
       opzioni abituali.

       ESEMPI DI PROFILI PER MPLAYER:

       [protocol.dvd]
       profile-desc="profilo per flussi dvd://"
       vf=pp=hb/vb/dr/al/fd
       alang=en

       [protocol.dvdnav]
       profile-desc="profilo per flussi dvdnav://"
       profile=protocol.dvd
       mouse-movements=yes
       nocache=yes

       [extension.flv]
       profile-desc="profilo per file .flv"
       flip=yes

       [vo.pnm]
       outdir=/tmp

       [ao.alsa]
       device=spdif

       ESEMPI DI PROFILI PER MENCODER:

       [mpeg4]
       profile-desc="Codifica MPEG4"
       ovc=lacv=yes
       lavcopts=vcodec=mpeg4:vbitrate=1200

       [mpeg4-hq]
       profile-desc="Codifica MPEG4 HQ"
       profile=mpeg4
       lavcopts=mbd=2:trell=yes:v4mv=yes

OPZIONI GENERALI
       -codecpath <directory>
              Specifica una directory per i codec binari.

       -codecs-file <nomefile> (vedi anche -afm, -ac, -vfm, -vc)
              Sovrascrive  il  percorso di ricerca standard e utilizza il file
              specificato  al  posto  di  quello   integrato   nel   programma
              (codecs.conf).

       -include <file di configurazione> (vedi anche -gui-include)
              Specifica  un file di configurazione da interpretare dopo quelli
              di default.

       -list-options
              Stampa tutte le opzioni disponibili.

       -msgcharset <set_caratteri>
              Converte  i  messaggi  della  console  nel  set   di   caratteri
              specificato  (default: autodetect).  Il testo verrà mostrato con
              la  codifica  specificata  con   l'opzione   di   configurazione
              --charset.  Impostalo a "noconv" per disabilitare la conversione
              (per es. se hai problemi con iconv).
              NOTA: L'opzione ha  effetto  dopo  che  l'interpretazione  della
              linea   di  comando  è  terminata.   La  variabile  di  ambiente
              MPLAYER_CHARSET può aiutarti per evitare sporcizia  nelle  prime
              linee stampate.

       -msgcolor
              Abilita  l'emissione di messaggi colorati su terminali che usano
              colori ANSI.

       -msglevel <all=<livello>:<modulo>=<livello>:...>
              Controlla direttamente la verbosità per ogni modulo.  Il  modulo
              'all'  cambia  la verbosità di tutti i moduli non esplicitamente
              specificati sulla riga comando.  Vedi '-msglevel help'  per  una
              lista di tutti i moduli.
              NOTA:  Alcuni  messaggi sono emessi prima che venga interpretata
              la riga di comando e sono perciò non influenzati  da  -msglevel.
              Per    controllarli   devi   usare   la   variabile   d'ambiente
              MPLAYER_VERBOSE, per i dettagli leggi la sua descrizione sotto.
              Livelli disponibili:
                 -1   silenzio completo
                  0   solo messaggi fatali
                  1   messaggi d'errore
                  2   messaggi di attenzione
                  3   suggerimenti brevi
                  4   messaggi informativi
                  5   messaggi di stato (default)
                  6   messaggi verbosi
                  7   livello di debug 2
                  8   livello di debug 3
                  9   livello di debug 4

       -msgmodule
              Antepone il nome del modulo ad ogni messaggio su console.

       -noconfig <opzioni>
              Non interpreta i file di configurazione selezionati.
              NOTA: Se si specificano le opzioni -include o  -use-filedir-conf
              sulla riga di comando, esse vengono rispettate.

              Le opzioni disponibili sono:
                 all
                      tutti i file di configurazione
                 gui (solo GUI)
                      file di configurazione della GUI
                 system
                      file di configurazione di sistema
                 user
                      file di configurazione dell'utente

       -quiet
              Rende  l'emissione  su  console  meno  prolissa,  in particolare
              disattiva la scrittura della linea di stato (cioè  A:    0.7  V:
              0.6  A-V:   0.068 ...)  Particolarmente utile su terminali lenti
              oppure che non funzionano correttamente e non gestiscono in modo
              giusto il ritorno carrello (cioè \r).

       -priority <priorità> (solo Windows e OS/2)
              Seleziona  la  priorità  del  processo MPlayer in accordo con le
              priorità  predefinite  disponibili   sotto   Windows   e   OS/2.
              Possibili valori di <priorità>:
                 idle|belownormal|normal|abovenormal|high|realtime

              ATTENZIONE:  Utilizzare la priorità realtime può causare blocchi
              del sistema.

       -profile <profilo1,profilo2,...>
              Utilizza il/i profilo/i selezionato/i, -profile help mostra  una
              lista dei profili definiti.

       -really-quiet (vedi anche -quiet)
              Emette ancora meno messaggi di output e di stato che con -quiet.
              Disattiva anche le finestre di errore della GUI.

       -show-profile <profilo>
              Mostra la descrizione ed il contenuto di un profilo.

       -use-filedir-conf
              Cerca una configurazione specifica  per  il  file  nella  stessa
              directory da cui il file stesso viene riprodotto.
              ATTENZIONE:  Potrebbe  esser pericoloso riproducendo da supporti
              non affidabili.

       -v
              Aumenta il livello di verbosità,  di  un  livello  per  ogni  -v
              trovata sulla riga comando.

OPZIONI DI RIPRODUZIONE (SOLO MPLAYER)
       -autoq <qualità> (da usare con -vf [s]pp)
              Cambia  dinamicamente  il livello di post elaborazione a seconda
              del tempo di CPU libero.   Il  numero  che  specifichi  sarà  il
              massimo  livello  usato.   Normalmente puoi usare qualche numero
              grande.  Devi usare l'opzione -vf [s]pp senza parametri per fare
              funzionare questa opzione.

       -autosync <fattore>
              Regola  gradualmente  la  sincronizzazione  A/V  basandosi sulla
              misurazione del ritardo dell'audio.  Specificando  -autosync  0,
              il  valore  di default, la temporizzazione dei frame sarà basata
              interamente sulla misurazione del ritardo dell'audio.  L'opzione
              -autosync  1  si  comporta  nello stesso modo, ma viene cambiato
              leggermente l'algoritmo di correzione A/V.  Un filmato  con  una
              velocità  (framerate)  irregolare che viene visualizzato in modo
              corretto con -nosound può spesso venir aiutato impostando questo
              parametro  ad  un valore maggiore di 1.  Maggiore il valore, più
              il comportamento sarà simile all'utilizzo  di  -nosound.   Prova
              -autosync  30  per minimizzare problemi con driver audio che non
              implementano una misura perfetta del ritardo audio.  Con  questo
              valore,  se capita un grande ritardo nella sincronizzazione A/V,
              in circa 1 o  2  secondi  tutto  quanto  si  sistemerà.   Questo
              ritardo  nella  reazione  ad improvvisi scostamenti A/V dovrebbe
              essere  l'unico  effetto   collaterale   nell'abilitare   questa
              opzione, per tutti i driver audio.

       -benchmark
              Stampa  qualche  statistica  sull'uso della CPU e sui fotogrammi
              scartati, al termine della riproduzione.  Usalo in  combinazione
              con -nosound e -vo null se vuoi testare solo il codec video.
              NOTA:   Con  questa  opzione  MPlayer  ignorerà  la  durata  dei
              fotogrammi quando si riproduce solo video (puoi pensare a questo
              come a fps, fotogrammi per secondo, infiniti).

       -colorkey <numero>
              Imposta  colorkey  ad  un  valore RGB di tua scelta.  0x000000 è
              nero e 0xffffff è bianco.  Supportato solo dai driver di  uscita
              video  cvidix, fbdev, svga, vesa, winvidix, xmga, xvidix, xover,
              xv (vedi -vo xv:ck), xvmc (vedi -vo xv:ck) e directx.

       -nocolorkey
              Disabilita il colorkey.  Supportato solo dai  driver  di  uscita
              cvidix,  fbdev,  svga,  vesa,  winvidix, xmga, xvidix, xover, xv
              (vedi -vo xv:ck), xvmc (vedi -vo xv:ck) e directx.

       -correct-pts (SPERIMENTALE)
              Esegue MPlayer in una modalità sperimentale dove i timestamp per
              i   fotogrammi  video  vengono  calcolati  diversamente  e  sono
              supportati i filtri video  che  aggiungono  nuovi  fotogrammi  o
              modificano  i  timestamp  di  quelli  presenti.   Timestamp  più
              precisi  possono   esser   notati   per   esempio   riproducendo
              sottotitoli  temporizzati  con  cambi  scena con l'opzione -ass.
              Senza  -correct-pts  la  temporizzazione  dei  sottotitoli  sarà
              tipicamente  spostata di qualche fotogramma.  Questa opzione non
              funziona correttamente con alcuni demuxer e codec.

       -crash-debug (CODICE DI DEBUG)
              Attiva automaticamente gdb dopo un  crash  oppure  SIGTRAP.   Il
              supporto   deve  essere  compilato  all'interno  del  programma,
              configurandolo con --enable-crash-debug.

       -doubleclick-time
              Tempo in millisecondi per considerare due click consecutivi come
              un  doppio  click (default: 300).  Impostalo a 0 per far in modo
              che sia usata l'impostazione del gestore di finestre  (solo  -vo
              directx).
              NOTA:  Otterrai  risultati  leggermente diversi a seconda che tu
              abbia  o  no   collegato   un   comando   a   MOUSE_BTN0_DBL   o
              MOUSE_BTN0-MOUSE_BTN0_DBL.

       -edlout <nomefile>
              Crea  un nuovo file e scrive comandi della lista di decisione di
              modifica  (EDL)  in  questo  file.   Durante  la   riproduzione,
              l'utente preme 'i' per impostare l'inizio o la fine di un blocco
              da saltare.  Questo fornisce un  punto  di  partenza  dal  quale
              l'utente può successivamente ottimizzare tali comandi EDL.  Vedi
              http://www.mplayerhq.hu/DOCS/HTML/it/edl.html per i dettagli.

       -edl-backward-delay <numero>
              Quando si utilizza  EDL  durante  la  riproduzione  e  si  torna
              indietro  nel  filmato,  è  possibile  finire  nel  mezzo di una
              scrittura EDL.  In questo caso  MPlayer  cercherà  più  indietro
              della   posizione   iniziale   della  scrittura  EDL  e  salterà
              immediatamente la scena specificata nella scrittura stessa.  Per
              evitare  questo  comportamento,  MPlayer  passa a un determinato
              intervallo di  tempo  prima  dell'inizio  della  scrittura  EDL.
              Questo  parametro  permette  di  specificare  in  secondi questo
              intervallo (default: 2 secondi).

       -edl-start-pts
              Regola le  posizioni  nelle  scritture  EDL  in  base  al  tempo
              iniziale   di   riproduzione   del  file.   Alcuni  formati,  in
              particolare MPEG TS, iniziano solitamente con valori PTS diversi
              da  zero e quando producono un file EDL con l'opzione -edlout le
              scritture EDL contengono valori assoluti che sono corretti  solo
              per  questo  specifico  file.   Se  ricodificato  in  un formato
              differente, questo file EDL non sarà più  valido.   Specificando
              -edl-start-pts adatterà automaticamente le posizioni EDL in base
              al tempo di inizio: quando si crea il file EDL sottrae il  tempo
              iniziale  da ogni scrittura EDL, quando si riproduce con un file
              EDL aggiunge il tempo d'inizio del file ad ogni posizione EDL.

       -noedl-start-pts
              Disabilita la regolazione delle posizioni EDL.

       -enqueue (solo GUI)
              Accoda i file specificati sulla linea di comando nella  playlist
              invece di riprodurli immediatamente.

       -fixed-vo
              Forza   un   sistema   video   fisso  per  più  file  (una  sola
              inizializzazione / deinizializzazione per tutti i file).  Perciò
              solo  una finestra verrà aperta per tutti i file.  Attualmente i
              seguenti driver funzionano con fixed-vo:  gl,  gl2,  mga,  svga,
              x11, xmga, xv, xvidix e dfbmga.

       -framedrop   (vedi   anche  -hardframedrop,  sperimentale  se  non  con
       -nocorrect-pts)
              Elimina la visualizzazione di alcuni fotogrammi per mantenere il
              sincronismo  A/V  con sistemi lenti.  I filtri video non vengono
              applicati a questi fotogrammi.  Nel caso di fotogrammi di tipo B
              (B-frames) viene saltata completamente anche la decodifica.

       -(no)gui
              Abilita  o  disabilita l'interfaccia GUI (il default dipende dal
              nome dell'eseguibile).  Funziona solo come primo argomento sulla
              riga   comando.    Non   funziona   come  opzione  nel  file  di
              configurazione.

       -gui-include <file di configurazione GUI> (vedi anche  -include)  (solo
       GUI)
              Specifica  un  file  di  configurazione per la GUI da utilizzare
              dopo quello di default (gui.conf).

       -h, -help, --help
              Visualizza un breve elenco delle opzioni.

       -hardframedrop (sperimentale se non con -nocorrect-pts)
              Scarto ancora più intenso di fotogrammi (rovina la  decodifica).
              Porta a distorsione delle immagini!  Nota che nello specifico il
              decodificatore libmpeg2 può andare in  crash,  quindi  considera
              l'utilizzo di "-vc ffmpeg12,".

       -heartbeat-cmd
              Comando  da eseguire attraverso system() ogni 30 secondi durante
              la riproduzione - per es. usando la shell.

              NOTA: MPlayer usa questo comando senza fare alcun  controllo,  è
              tua   responsabilità  assicurarti  che  non  causi  problemi  di
              sicurezza (per es. assicurati di usare percorsi assoluti se  "."
              e   nella  tua  PATH,  come  in  Windows).   Funziona  solamente
              riproducendo video (per es. non funziona  con  -novideo,  mentre
              con -vo null sì).

              Questo può essere usato (male) per disabilitare salvaschermi che
              non usano le corrette API di X (vedi anche  -stop-xscreensaver).
              Se   pensi   sia   troppo   complicato,  chiedi  all'autore  del
              salvaschermo di supportare le API di X adeguate.

              ESEMPIO     per     xscreensaver:     mplayer     -heartbeat-cmd
              "xscreensaver-command -deactivate" file

              ESEMPIO  per  il  salvaschermo  di GNOME: mplayer -heartbeat-cmd
              "gnome-screensaver-command -p" file

       -identify
              Scorciatoia per -msglevel identify=4.   Visualizza  i  parametri
              del  file  in  un  formato facile da interpretare.  Stampa anche
              informazioni dettagliate sui sottotitoli, le tracce  audio  e  i
              vari ID.  In alcuni casi puoi avere più informazioni utilizzando
              -msglevel identify=6.  Per esempio, per  un  DVD  o  un  Blu-ray
              verranno  mostrati  i  capitoli e la durata di ogni titolo, così
              come l'ID del disco.  Usala con -frames 0 per eliminare tutte le
              emissioni  su console.  Lo script di appoggio TOOLS/midentify.sh
              toglie il resto delle stampe di MPlayer e  (si  spera)  corregge
              per la shell (shellescapes) i nomi dei file.

       -idle (vedi anche -slave)
              Fa  in  modo  che  MPlayer  attenda  senza  far nulla invece che
              chiudersi   quando   non   c'è   alcun   file   da   riprodurre.
              Principalmente  utile in modalità slave quando MPlayer può esser
              controllato attraverso comandi di input.
              Per gmplayer -idle è il default, -noidle chiuderà  la  GUI  dopo
              che tutti i file saranno stati riprodotti.

       -input <comandi>
              Questa  opzione può essere usata per configurare certe parti del
              sistema di input.  I percorsi sono relativi a ~/.mplayer/.
              NOTA: L'autorepeat (autoripetizione)  è  attualmente  supportata
              solo dai joystick.

              I comandi disponibili sono:

                 conf=<nomefile>
                      Specifica   il  file  di  configurazione  dell'input  se
                      diverso da quello di default ~/.mplayer/input.conf.   Se
                      il parametro è senza percorso completo viene considerato
                      ~/.mplayer/<nomefile>.
                 ar-dev=<dispositivo>
                      Dispositivo da usare per il telecomando Apple  IR  (solo
                      Linux, rilevato automaticamente di default).
                 ar-delay
                      Ritardo  in  msec prima di cominciare ad autoripetere un
                      tasto (0 per disabilitare)
                 ar-rate
                      Numero di pressioni di un tasto  da  generare  quando  è
                      attivo l'autorepeat.
                 (no)default-bindings
                      Usa  i  collegamenti  ai  tasti  come  sono impostati di
                      default in MPlayer.
                 keylist
                      Stampa tutti i tasti che possono essere collegati ad  un
                      comando.
                 cmdlist
                      Stampa  tutti  i comandi che possono essere collegati ad
                      un tasto.
                 js-dev
                      Specifica il device  del  joystick  da  usare  (default:
                      /dev/input/js0).
                 file=<nomefile>
                      Legge i comandi dal file specificato.  Normalmente utile
                      con un FIFO.
                      NOTA: Quando il file specificato è un  FIFO  MPlayer  ne
                      apre  entrambi  gli  estremi  così puoi dare molti 'echo
                      "seek 10" > mp_pipe' e la pipe rimarrà valida.

       -key-fifo-size <2-65000>
              Specifica la dimensione del FIFO che memorizza gli eventi  della
              tastiera (default: 7).  Un FIFO di dimensione n può bufferizzare
              (n-1) eventi.  Se è  troppo  piccolo  alcuni  eventi  potrebbero
              venir  persi.   Se  è  troppo  grande, MPlayer potrebbe sembrare
              bloccato mentre elabora gli eventi bufferizzati.  Per  avere  lo
              stesso   comportamento  presentato  prima  dell'introduzione  di
              questa opzione devi impostarla a  2  per  Linux  e  a  1024  per
              Windows.   Per  un  valore  basso  è  necessario disabilitare il
              doppio click impostando -doubleclick-time a 0  in  modo  da  non
              contendersi i normali eventi per il buffer.

       -lircconf <nomefile> (solo LIRC)
              Specifica   un   file   di  configurazione  per  LIRC  (default:
              ~/.lircrc).

       -list-properties
              Stampa una lista delle proprietà disponibili.

       -loop <numero>
              Ripete la riproduzione del film <numero> volte.  0 significa per
              sempre.

       -menu (solo menu OSD)
              Attiva il supporto per il menu su OSD.

       -menu-cfg <nomefile> (solo menu OSD)
              Usa un file alternativo per menu.conf.

       -menu-chroot <percorso> (solo menu OSD)
              Restringe  (chroot)  il  menu  di selezione file a uno specifico
              percorso.

              ESEMPIO:
                 -menu-chroot=/home
                      Restringe il menu di selezione  a  /home  e  sottostanti
                      (per  es.  non  sarà  possibile  alcun accesso a /, ma a
                      /home/nome_utente sì).

       -menu-keepdir (solo menu OSD)
              Il gestore  dei  file  parte  dall'ultimo  percorso  conosciuto,
              invece che dalla directory corrente.

       -menu-root <valore> (solo menu OSD)
              Specifica il menu principale.

       -menu-startup (solo menu OSD)
              Visualizza il menu principale alla partenza di MPlayer.

       -mouse-movements
              Permette  a  MPlayer  di ricevere eventi del puntatore riportati
              dal driver  di  uscita  video.   Necessario  per  selezionare  i
              bottoni  nei menu dei DVD.  Gestita solo per uscite video basate
              su X11  (x11,  xv,  xvmc,  ecc.)  e  per  gl,  gl2,  direct3d  e
              corevideo.

       -noar  Disabilita la gestione del telecomando AppleIR.

       -noconsolecontrols
              Impedisce  ad  MPlayer  di  leggere  gli  eventi dei tasti dallo
              standard input.  Utile quando si leggono dati direttamente dallo
              standard  input.  Questa opzione viene abilitata automaticamente
              quando viene trovato - sulla riga comando.  Ci  sono  situazioni
              in  cui  devi impostarlo manualmente, per es. se apri /dev/stdin
              (o l'equivalente sul tuo sistema), usi stdin in una  playlist  o
              vuoi  leggere  da  stdin  più  avanti attraverso i comandi slave
              loadfile o loadlist.

       -nojoystick
              Disabilita il supporto per il joystick.

       -nolirc
              Disabilita il supporto per LIRC.

       -nomouseinput
              Disabilita la gestione  dell'ingresso  della  pressione/rilascio
              dei  bottoni  del  mouse  (i menu del contesto di mozplayerxp si
              basano su questa opzione).

       -rtc (solo RTC)
              Abilita l'utilizzo di Linux RTC  (realtime  clock,  orologio  in
              tempo  reale  - /dev/rtc) per la gestione delle temporizzazioni.
              Questo  risveglia  il  processo  ogni  1/1024  di  secondo   per
              controllare il tempo corrente.  Inutile con kernel Linux moderni
              configurati come desktop, visto  che  essi  risvegliano  già  il
              processo  con  una  precisione simile usando lo sleep normale di
              sistema.

       -playing-msg <stringa>
              Stampa una stringa  prima  di  inziare  la  riproduzione.   Sono
              supportate le seguenti espansioni:

                 ${NOME}
                      Espande al valore della proprietà NOME.

                 ?(NOME:TESTO)
                      Espande a TESTO solo se la proprietà NOME è disponibile.

                 ?(!NOME:TESTO)
                      Espande  a  TESTO  solo  se  la  proprietà  NOME  non  è
                      disponibile.

       -playlist <nomefile>
              Riproduce i file secondo la playlist specificata  (formato  ASX,
              Winamp, SMIL oppure un-file-per-linea)
              NOTA:  Questa  opzione  è  considerata un file perciò le opzioni
              trovate successivamente ad essa  verranno  applicate  solo  agli
              elementi di questa playlist.
              FIXME:  Questo  deve  essere  chiarito  e  documentato  in  modo
              esauriente.

       -rtc-device <dispositivo>
              Utilizza il dispositivo specificato per le  temporizzazioni  con
              RTC.

       -shuffle
              Riproduce i file in ordine casuale.

       -skin <nome> (solo GUI)
              Carica  la skin dalla directory specificata come parametro sotto
              le directory di default delle skin,  ~/.mplayer/skins/  e  /usr/
              local/share/mplayer/skins/.

              ESEMPIO:
                 -skin fittyfene
                      Prova prima in ~/.mplayer/skins/fittyfene e poi in /usr/
                      local/share/mplayer/skins/fittyfene.

       -slave (vedi anche -input)
              Attiva la modalità slave (schiavo o servo) nella  quale  MPlayer
              funziona   come   riproduttore   asservito  (backend)  di  altri
              programmi.  Invece di intercettare gli  eventi  della  tastiera,
              MPlayer  leggerà i comandi separati dal carattere di nuova linea
              (newline, \n) da stdin.
              NOTA: Vedi -input cmdlist per la lista dei comandi  in  modalità
              slave  e  DOCS/tech/slave.txt  per  la  loro  descrizione.   Tra
              l'altro questa opzione non è  indicata  per  disabilitare  altri
              input, per es. attraverso la finestra del video, per far ciò usa
              altri metodi come -input nodefault-bindings:conf=/dev/null.

       -softsleep
              Controlla la temporizzazione verificando continuamente il  tempo
              corrente  invece di chiedere al kernel di risvegliare MPlayer al
              momento giusto.  Utile se la temporizzazione del  tuo  kernel  è
              imprecisa  e  non puoi usare RTC.  Utilizza però maggiormente la
              CPU.

       -sstep <sec>
              Salta <sec> secondi dopo ogni fotogramma.  La  velocità  normale
              (framerate)  del  filmato  è  preservata, perciò la riproduzione
              viene accelerata.  Visto che MPlayer può posizionarsi  solo  sui
              fotogrammi   chiave   questo   posizionamento   potrebbe  essere
              inesatto.

       -udp-ip <ip>
              Imposta  l'indirizzo  di  destinazione  dei  datagrammi  inviati
              dall'opzione -udp-master.  Impostandola a un indirizzo broadcast
              permette a più  slave  di  avere  lo  stesso  indirizzo  per  la
              sincronizzazione al master (default: 127.0.0.1).

       -udp-master
              Invia  un  datagramma  a  -udp-ip  su  -udp-port appena prima di
              riprodurre ogni frame.  Il datagramma indica  la  posizione  del
              master nel file.

       -udp-port <port>
              Imposta   la   porta  di  destinazione  dei  datagrammi  inviati
              dall'opzione -udp-master e la porta su  cui  ascolta  -udp-slave
              (default: 23867).

       -udp-seek-threshold <sec>
              Quando  il master effettua la ricerca, lo slave deve decidere se
              cercare anch'esso o mettersi in pari  facendo  la  codifica  dei
              frame  senza  pause tra i frame.  Se il master è distante più di
              <sec>  secondi  dallo  slave,  lo  slave  effettua  la  ricerca;
              altrimenti  "corre"  per  raggiungere  o  aspettare  il  master.
              Questa  opzione  andrebbe  quasi  sempre   lasciata   alla   sua
              impostazione predefinita di 1 secondo.

       -udp-slave
              Ascolta su -udp-port e verifica la posizione del master.

OPZIONI DEMUXER/FLUSSO (STREAM)
       -a52drc <livello>
              Seleziona  il  livello  di  Rapporto  di  Compressione  Dinamica
              (Dynamic Range Compression) per i flussi audio AC-3.   <livello>
              è  un  valore  in  decimale  da  0  a  1,  dove 0 indica nessuna
              compressione e 1 (che è il default) indica compressione completa
              (rende  i passaggi forti / rumorosi più silenziosi e viceversa).
              Sono accettati anche valori superiori  a  2  ma  sono  puramente
              sperimentali.   Questa opzione ha effetto solo se il flusso AC-3
              contiene  le  informazioni  necessarie  per   il   rapporto   di
              compressione.

       -aid <ID> (vedi anche -alang)
              Seleziona  il  canale  audio (MPEG: 0-31, AVI/OGM: 1-99, ASF/RM:
              0-127, VOB(AC-3): 128-159, VOB(LPCM): 160-191, MPEG-TS 17-8190).
              MPlayer  stampa  gli  id  audio disponibili se viene lanciato in
              modalità verbosa (-v).  Quando si riproduce un  flusso  MPEG-TS,
              MPlayer/MEncoder  useranno  il primo programma (se presente) con
              il flusso audio scelto.

       -ausid <ID> (vedi anche -alang)
              Selezione il canale  del  sottoflussio  audio.   Attualmente  la
              gamma  valida  è  0x55..0x75 e viene applicata solo ad un flusso
              MPEG-TS quando viene decodificato dal  demuxer  nativo  (non  da
              libavformat).    Il   tipo   di   formato   potrebbe  non  venir
              identificato correttamente  a  causa  del  modo  in  cui  questa
              informazione  (o la sua assenza) viene impacchettata nel flusso,
              ma  decodificherà  correttamente  i  flussi  audio  quando  sono
              presenti più sottoflussi.  MPlayer emette gli ID dei sottoflussi
              disponibili se eseguito con -identify.

       -alang <codice linguaggio[,codice linguaggio,...]> (vedi anche -aid)
              Specifica  una  lista  di  priorità  dei  linguaggi   audio   da
              utilizzare.   Formati  contenitore  diversi  utilizzano  diversi
              codici.  I DVD utilizzano i codici  a  due  lettere  ISO  639-1,
              Matroska,  MPEG-TS  e NUT usano i codici a tre lettere ISO 639-2
              mentre OGM usa  un  identificatore  libero.   MPlayer  stampa  i
              linguaggi  disponibili  se  viene  lanciato  in modalità verbosa
              (-v).

              ESEMPIO:
                 mplayer dvd://1 -alang it,en
                      Seleziona  la  traccia  italiana  su  un  DVD  e   passa
                      all'inglese se l'italiano non è disponibile.
                 mplayer -alang jpn example.mkv
                      Riproduce un file Matroska in giapponese.

       -audio-demuxer <[+]nome> (solo -audiofile)
              Forza il tipo di demuxer audio per -audiofile.  Usa un '+' prima
              del  nome  per  forzarlo,  il  che  eviterà  alcuni   controlli!
              Fornisci  il  nome  del  demuxer come indicato da -audio-demuxer
              help.  Per retrocompatibilità accetta  anche  l'ID  del  demuxer
              come  definito  in libmpdemux/demuxer.h.  -audio-demuxer audio o
              -audio-demuxer 17 forza il formato MP3.

       -audiofile <nomefile>
              Suona un file audio da un file  esterno  (WAV,  MP3  oppure  Ogg
              Vorbis) mentre visualizza un filmato.

       -audiofile-cache <KBytes>
              Abilita   il   caching   per  il  flusso  usato  da  -audiofile,
              utilizzando la quantità di memoria specificata.

       -reuse-socket (solo udp://)
              Permette ad un socket di essere riutilizzato da  altri  processi
              appena viene chiuso.

       -bandwidth <Bytes> (solo rete)
              Specifica  la  massima  larghezza  di  banda  (bandwidth) per lo
              streaming attraverso una rete (per quei server che  sono  capaci
              di  inviare  contenuti, normalmente filmati, a diversi bitrate).
              Utile se vuoi guardare contenuti multimediali dal  vivo  su  una
              connessione  lenta.   Con  lo  streaming  RTSP Real, viene anche
              usata per impostare la massima larghezza di banda in uscita  dal
              server,  permettendo  un  riempimento  della cache e un dump del
              flusso più rapido.

       -bluray-angle <ID angolo> (solo Blu-ray)
              Alcuni  dischi  Blu-ray  contengono  scene  che  possono  essere
              visualizzate  da  angolazioni  diverse.  Qui puoi dire a MPlayer
              quale angolo usare (default: 1).

       -bluray-chapter <ID capitolo> (solo Blu-ray)
              Dice a  MPlayer  da  quale  capitolo  del  Blu-ray  iniziare  la
              riproduzione dell'attuale titolo (default: 1).

       -bluray-device <percorso del disco> (solo Blu-ray)
              Specifica  la  posizione  del  disco  Blu-ray.  Deve  essere una
              directory con una struttura Blu-ray.

       -cache <KBytes>
              Questa opzione specifica quanta memoria (in KBytes) deve  essere
              usata  quando  si  precarica  un  file  oppure  un  URL.   Utile
              specialmente con supporti/media molto lenti.

       -nocache
              Disabilita la cache.

       -cache-min <percentuale>
              La riproduzione comincerà appena la cache sarà piena  fino  alla
              <percentuale> del totale.

       -cache-seek-min <percentuale>
              Quando verrà effettuata una ricerca verso una posizione entro la
              <percentuale>  della  dimensione  della  cache  dalla  posizione
              attuale,  MPlayer  attenderà  il  riempimento della cache stessa
              fino a quella posizione, invece di  effettuare  la  ricerca  sul
              flusso (default: 50).

       -capture (solo MPlayer)
              Permette  la  cattura  del  flusso primario (non di tracce audio
              aggiuntive o altri tipi  di  flussi)  nel  file  specificato  da
              -dumpfile  o  di  default in Se viene fornita questa opzione, la
              cattura può  essere  avviata  e  interrotta  premendo  il  tasto
              assegnato alla funzione (vedi la sezione CONTROLLI INTERATTIVI).
              Come  per  -dumpstream,  questo   probabilmente   non   produrrà
              risultati utili se non per flussi MPEG.  Nota che, a causa delle
              latenze  della  cache,  i  dati  acquisiti  possono  iniziare  e
              terminare   con   un   certo   ritardo  rispetto  a  ciò  che  è
              visualizzato.

       -cdda <opzione1:opzione2> (solo CDDA)
              Questa opzione può essere usata per regolare la  lettura  di  CD
              Audio da parte di MPlayer.

              Le opzioni disponibili sono:

                 speed=<valore>
                      Regola la velocità di rotazione del CD.

                 paranoia=<0-2>
                      Regola  il  livello  di  paranoia.   Valori diversi da 0
                      sembrano rovinare la riproduzione  di  tutto  tranne  la
                      prima traccia.
                         0: disabilita il controllo dati (default)
                         1: solo controllo di sovrapposizione (overlap)
                         2: controllo e verifica completa dei dati

                 generic-dev=<valore>
                      Usa il dispositivo SCSI generico specificato.

                 sector-size=<valore>
                      Dimensione di una lettura atomica.

                 overlap=<valore>
                      Forza  la  ricerca  di  sovrapposizione  minima (minimum
                      overlap search) durante la verifica a <valore> settori.

                 toc-bias
                      Assume che lo scostamento iniziale della traccia 1  come
                      riportato nella TOC sarà indirizzato come LBA 0.  Alcuni
                      lettori Toshiba hanno  bisogno  di  questa  opzione  per
                      ottenere la corretta delimitazione delle tracce.

                 toc-offset=<valore>
                      Aggiunge  <valore> settori ai valori riportati quando si
                      indirizzano le tracce.  Può essere negativo.

                 (no)skip
                      (Non) accetta una ricostruzione imperfetta dei dati.

       -cdrom-device <percorso del dispositivo>
              Specifica il nome del dispositivo CD-ROM (default: /dev/cdrom).

       -channels <numero> (vedi anche -af channels)
              Imposta il  numero  di  canali  da  decodificare  (default:  2).
              MPlayer  chiede  al  decoder  di  decodificare  l'audio in tanti
              canali quanti sono quelli impostati.  A questo punto  è  compito
              del  decoder  adempiere  alla  richiesta.  Questo è generalmente
              importante solo quando si riproducono  filmati  con  audio  AC-3
              (come  i DVD).  In questo caso liba52 effettua la decodifica per
              default e  correttamente  sottomiscela  l'audio  nel  numero  di
              canali  richiesti.   Per  controllare direttamente il numero dei
              canali di uscita  indipendentemente  da  quanti  canali  vengono
              decodificati, usa il filtro channel.
              NOTA:  Questa  opzione  è  onorata dai codec (solo AC-3), filtri
              (surround) e driver di uscita audio (almeno OSS).

              Le opzioni disponibili sono:

                 2    stereo
                 4    surround
                 6    5.1 completo
                 8    7.1 completo

       -chapter <ID capitolo>[-<ID capitolo finale>] (solo dvd:// e dvdnav://)
              Specifica da quale capitolo deve iniziare la  riproduzione.   Si
              può,  opzionalmente,  specificare  anche  a  quale capitolo deve
              fermarsi la riproduzione (default: 1).

       -cookies (solo rete)
              Manda cookie quando vengono fatte richieste HTTP.

       -cookies-file <nomefile> (solo rete)
              Legge i  cookie  HTTP  da  <nomefile>  (default:  ~/.mozilla/  e
              ~/.netscape/) e salta la lettura dalle posizioni di default.  Il
              file viene considerato in formato Netscape.

       -delay <secondi>
              Ritardo audio in secondi (valore decimale positivo o negativo)
              Valori negativi ritardano l'audio, quelli positivi ritardano  il
              video.    Nota   che  questo  è  l'esatto  opposto  dell'opzione
              -audio-delay di MEncoder.
              NOTA: Quando viene usato con MEncoder, non è detto che  funzioni
              correttamente con -ovc copy; al suo posto usa -audio-delay.

       -ignore-start
              Ignora  il  tempo di avvio dei flussi indicato nei file AVI.  In
              MPlayer, questo annulla i ritardi di flusso nei file  codificati
              con l'opzione -audio-delay.  Durante la codifica, questa opzione
              impedisce a MEncoder di trasferire i tempi di avvio originari al
              nuovo  file; l'opzione -audio-delay non viene influenzata.  Nota
              che MEncoder alcune volte rettifica automaticamente i  tempi  di
              inizio  per  compensare ritardi di decodifica anticipata, perciò
              non usare questa opzione per la codifica senza prima provarla.

       -demuxer <[+]nome>
              Forza il nome del demuxer audio.  Usa un '+' prima del nome  per
              forzarlo, il che eviterà alcuni controlli!  Fornisci il nome del
              demuxer come indicato da -demuxer help.  Per  retrocompatibilità
              accetta  anche  l'ID  del  demuxer  come definito in libmpdemux/
              demuxer.h.

       -dumpaudio (solo MPlayer)
              Scrive il flusso audio compresso grezzo su ./stream.dump  (utile
              con  MPEG/AC-3,  nella  maggior  parte  degli altri casi il file
              ottenuto non sarà  riproducibile).   Se  passi  sulla  linea  di
              comando  più  di una opzione -dumpaudio, -dumpvideo, -dumpstream
              solo l'ultima verrà considerata.

       -dumpfile <nomefile> (solo MPlayer)
              Specifica su quale file MPlayer deve scrivere i  flussi  (dump).
              Dovrebbe  essere usata con -dumpaudio / -dumpvideo / -dumpstream
              / -capture.

       -dumpstream (solo MPlayer)
              Scrive il flusso  completo  (audio/video)  compresso  grezzo  su
              ./stream.dump.   Utile  quando  si codifica / copia ('rippa') da
              DVD oppure via rete.  Se passi sulla linea di comando più di una
              opzione  -dumpaudio, -dumpvideo, -dumpstream solo l'ultima verrà
              considerata.

       -dumpvideo (solo MPlayer)
              Scrive il flusso video compresso grezzo  su  ./stream.dump  (non
              molto  usabile).   Se  passi  sulla  linea di comando più di una
              opzione -dumpaudio, -dumpvideo, -dumpstream solo l'ultima  verrà
              considerata.

       -dvbin <opzioni> (solo DVB)
              Passa i parametri successivi al modulo DVB (Digital Video Board,
              Scheda Video Digitale) di ingresso, per poter cambiare i  valori
              di default:

                 card=<1-4>
                      Specifica  il  numero di scheda (1-4) da usare (default:
                      1).
                 file=<nomefile>
                      Dice a  MPlayer  di  leggere  la  lista  dei  canali  da
                      <nomefile>.       Il      default      è     ~/.mplayer/
                      channels.conf.{sat,ter,cbl,atsc}  (basato  sul  tipo  di
                      scheda)   oppure  ~/.mplayer/channels.conf  come  ultima
                      risorsa.
                 timeout=<1-240>
                      Massimo  numero  di  secondi  da  aspettare  durante  il
                      tentativo   di  sintonizzare  una  frequenza,  prima  di
                      abbandonare (default:30).

       -dvd-device <percorso del dispositivo> (solo DVD)
              Specifica il nome del dispositivo DVD o del file .iso  (default:
              /dev/dvd).   Puoi  anche  specificare una directory che contiene
              una serie di file copiati direttamente  da  un  DVD  (p.es.  con
              vobcopy).

       -dvd-speed <fattore di velocità in KB/s> (solo DVD)
              Prova  a  limitare  la  velocità  del  DVD  (default: 0, nessuna
              modifica).  La velocità base dei DVD è circa 1350KB/s,  per  cui
              un  lettore 8x può leggere fino a 10800KB/s.  Velocità più basse
              rendono più silenzioso il  lettore,  per  guardare  un  DVD  una
              velocità  di  2700KB/s  dovrebbe  essere  silenziosa  e veloce a
              sufficienza.  MPlayer reimposta in uscita la velocità originaria
              del   lettore.   Valori  minori  di  100  indicano  multipli  di
              1350KB/s, per es. -dvd-speed 8 seleziona 10800KB/s.
              NOTA: Per modificare la velocità devi avere accesso in scrittura
              al dispositivo DVD.

       -dvdangle <ID angolo> (solo DVD)
              Alcuni   dischi   DVD   contengono   scene  che  possono  essere
              visualizzate da angolazioni diverse.  Qui puoi  dire  a  MPlayer
              quale angolo usare (default: 1)

       -edl <nomefile>
              Abilita  le  azioni  della  lista di decisione di modifica (edit
              decision list, EDL) durante la  riproduzione.   Il  video  viene
              saltato  e l'audio viene riprodotto o meno in maniera dipendente
              dai   valori    presenti    nel    file    specificato.     Vedi
              http://www.mplayerhq.hu/DOCS/HTML/it/edl.html  per  dettagli  su
              come utilizzare le EDL.

       -endpos <[[hh:]mm:]ss[.ms]|dimensione[b|kb|mb]> (vedi anche -ss e -sb)
              Si ferma al tempo oppure alla posizione in byte specificata.
              NOTA: La posizione in byte può non essere precisa, in quanto  ci
              si  può  fermare  solo  alla  fine  di  un fotogramma.  Se usata
              insieme con l'opzione -ss, il tempo  indicato  da  -endpos  sarà
              spostato  in  avanti  del  numero di secondi specificati da -ss,
              altrimenti di una posizione in byte.

              ESEMPIO:
                 -endpos 56
                      Si ferma a 56 secondi.
                 -endpos 01:10:00
                      Si ferma a 1 ora e 10 minuti.
                 -ss 10 -endpos 56
                      Si ferma a 1 minuto e 6 secondi.
                 mplayer -endpos 100mb
                      Ferma la riproduzione dopo aver letto 100MB del file.
                 mencoder -endpos 100mb
                      Codifica solo 100 MB.

       -forceidx
              Forza la ricostruzione dell'indice.  Utile per file  con  indici
              rovinati  (mancata sincronizzazione A/V, ecc.).  Verrà abilitato
              il posizionamento in file dove non  era  possibile  effettuarlo.
              Puoi   sistemare  l'indice  in  maniera  permanente  utilizzando
              MEncoder (controlla la documentazione).
              NOTA: Questa opzione funziona solo  se  il  mezzo  di  trasporto
              sottostante  supporta  il  posizionamento  (cioè  non con stdin,
              pipe, ecc.).

       -fps <valore decimale>
              Cambia il valore di velocità del video (video  framerate,  frame
              per secondo, fps).  Utile se il valore è sbagliato o mancante.

       -frames <numero>
              Visualizza/converte solo i primi <numero> fotogrammi, poi esce.

       -hr-mp3-seek (solo MP3)
              Posizionamento ad alta risoluzione per MP3.  Abilitato quando si
              riproduce da un file MP3 esterno in quanto  abbiamo  bisogno  di
              posizionarci  perfettamente  per  mantenere  il sincronismo A/V.
              Può essere lento specialmente quando ci si  sposta  all'indietro
              in  quanto  si  deve  riposizionare  all'inizio  per  trovare la
              posizione esatta del frame.

       -http-header-fields <campo1,campo2>
              Imposta dei campi HTTP personalizzati quando  si  accede  ad  un
              flusso HTTP.

              ESEMPIO:
                      mplayer  -http-header-fields  'Campo1: valore1','Campo2:
                      valore2' http://localhost:1234
                      Genererà la seguente richiesta HTTP:
                         GET / HTTP/1.0
                         Host: localhost:1234
                         User-Agent: MPlayer
                         Icy-MetaData: 1
                         Campo1: valore1
                         Campo2: valore2
                         Connection: close

       -idx (vedi anche -forceidx)
              Ricostruisce l'indice dei file quando non li trova,  permettendo
              il  posizionamento  (seek).   Utile  con  file scaricati in modo
              errato/incompleto, oppure creati in modo non corretto.
              NOTA: Questa opzione funziona solo  se  il  mezzo  di  trasporto
              sottostante  supporta  il  posizionamento  (cioè  non con stdin,
              pipe, ecc.).

       -noidx Evita la ricostruzione dell'indice del file.  MEncoder salta  la
              scrittura dell'indice usando questa opzione.

       -ipv4-only-proxy (solo rete)
              Ignora  il  proxy  per gli indirizzi IPv6.  Viene comunque usato
              per connessioni IPv4.

       -loadidx <nomefile>
              Il file da cui caricare i dati  dell'indice  video  salvati  con
              -saveidx.   Questo  indice  verrà  usato  per il posizionamento,
              sovrascrivendo qualsiasi dato di indice presente  nel  file  AVI
              stesso.  MPlayer non farà nulla per evitare di farti caricare un
              indice creato da un altro file AVI, ma sicuramente questo creerà
              risultati sfavorevoli.
              NOTA:  Questa  opzione  è  obsoleta  adesso  che  MPlayer  ha la
              gestione OpenDML.

       -mc <secondi/frame>
              Massima correzione della sincronizzazione A-V per fotogramma (in
              secondi).
              Per MEncoder, -mc 0 andrebbe sempre usato con -noskip altrimenti
              causerà quasi sicuramente una desincronizzazione A-V.

       -mf <opzione1:opzione2:...>
              Usato nella decodifica da elenco di file in formato PNG o JPEG.

              Le opzioni disponibili sono:

                 w=<valore>
                      larghezza  del  video  in  entrata  (default:  calcolata
                      automaticamente)
                 h=<valore>
                      altezza   del   video  in  entrata  (default:  calcolata
                      automaticamente)
                 fps=<valore>
                      fps (frame per second, fotogrammi al secondo) del  video
                      di uscita (default: 25)
                 type=<valore>
                      tipo  dei file di ingresso (tipi disponibili: jpeg, png,
                      tga, sgi)

       -ni (solo AVI)
              Forza l'utilizzo del lettore di AVI non-interleaved (permette la
              riproduzione di qualche file AVI scorretto).

       -nobps (solo AVI)
              Non  usa  il  valore  della  media  byte/secondo  per gestire il
              sincronismo  A-V.   Aiuta  nel  caso  di  alcuni  file  AVI  con
              l'intestazione sbagliata.

       -noextbased
              Disabilita   la   selezione   del   tipo   di   demuxer   basata
              sull'estensione del file.  Per default, quando il tipo  di  file
              (demuxer) non può essere ricavato in modo sicuro (il file non ha
              un'intestazione oppure l'intestazione  stessa  non  permette  un
              riconoscimento  sufficientemente  sicuro)  l'estensione del file
              viene usata per selezionare il demuxer.   Si  passa  poi  sempre
              alla selezione basata sul contenuto.

       -passwd <password> (vedi anche -user) (solo rete)
              Specifica la password per l'autenticazione HTTP.

       -prefer-ipv4 (solo rete)
              Utilizza IPv4 per le connessioni di rete.  Passa automaticamente
              a IPv6 se necessario.

       -prefer-ipv6 (solo rete IPv6)
              Utilizza IPv6 per le connessioni di rete.  Passa automaticamente
              a IPv4 se necessario.

       -psprobe <posizione in byte>
              Riproducendo  un  flusso  MPEG-PS  o MPEG-PES, questa opzione ti
              permette di specificare quanti byte del flusso vuoi che  MPlayer
              legga  per  poter  identificare  il  codec  video usato.  Questa
              opzione è necessaria per riprodurre file EVO  o  VDR  contenenti
              flussi H.264.

       -pvr <opzione1:opzione2:...> (solo PVR)
              Questa opzione imposta varie proprietà di codifica per il modulo
              di cattura PVR.  Deve essere usata con schede di  codifica  MPEG
              via  hardware  suppportate dal driver V4L2.  Le schede Hauppauge
              WinTV PVR-150/250/350/500 e tutte quelle  basate  su  IVTV  sono
              conosciute come schede di cattura PVR.  Attenzione che solamente
              il kernel Linux 2.6.18 o superiore è capace di gestire il flusso
              MPEG  attraverso  lo strato V4L2.  Per la cattura hardware di un
              flusso  MPEG  e  la  visione  attraverso  MPlayer/MEncoder,  usa
              'pvr://' come URL del filmato.

              Le opzioni disponibili sono:

                 aspect=<0-3>
                      Specifica il rapporto di aspetto:
                         0: 1:1
                         1: 4:3 (default)
                         2: 16:9
                         3: 2.21:1

                 arate=<32000-48000>
                      Specifica la frequenza audio di codifica (default: 48000
                      Hz, disponibili: 32000, 44100 e 48000 Hz).

                 alayer=<1-5>
                      Specifica lo strato (layer) di codifica audio  (default:
                      2).

                 abitrate=<32-448>
                      Specifica   la  frequenza  di  codifica  audio  in  kpbs
                      (default: 384).

                 amode=<valore>
                      Specifica la  modalità  di  codifica  audio.   I  preset
                      disponibili  sono  'stereo',  'joint_stereo',  'dual'  e
                      'mono' (default: stereo).

       vbitrate=<valore>
            Specifica la frequenza media di codifica video in  Mbps  (default:
            6).

       vmode=<valore>
            Specifica la modalità di codifica video:
               vbr: Variable BitRate (frequenza variabile) (default)
               cbr: Constant BitRate (frequenza costante)

       vpeak=<valore>
            Specifica  il  picco  di  frequenza  della  codifica video in Mbps
            (utile solo per codifica VBR, default: 9.6).

       fmt=<valore>
            Seleziona un formato MPEG per la codifica:
               ps:    MPEG-2 Program Stream (default)
               ts:    MPEG-2 Transport Stream
               mpeg1: MPEG-1 System Stream
               vcd:   flusso compatibile Video CD
               svcd:  flusso compatibile Super Video CD
               dvd:   flusso compatibile DVD

       -radio <opzione1:opzione2:...> (solo radio)
            Queste opzioni impostano  svariati  parametri  per  il  modulo  di
            cattura   radio.    Per   ascoltare   la  radio  con  MPlayer  usa
            'radio://<frequenza>' (se non viene fornita l'opzione channels)  o
            'radio://<numero_canale>'  (se  viene  fornita l'opzione channels)
            come  URL  del  filmato.   Puoi  vedere  la  gamma  di   frequenze
            consentite   eseguendo   MPlayer   con   '-v'.    Per  avviare  il
            sottosistema    di    cattura,    usa    'radio://<frequenza     o
            canale>/capture'.   Se la parola chiave capture non viene fornita,
            puoi ascoltare la radio  usando  solo  l'entrata  line-in.   Usare
            capture  per  ascoltare  non è consigliato, a causa di problemi di
            sincronizzazione che rendono spiacevole l'attività.

            Le opzioni disponibili sono:

                 device=<valore>
                      Dispositivo radio  da  usare  (default:  /dev/radio0  in
                      Linux e /dev/tuner in *BSD).

                 driver=<valore>
                      Driver  radio  da  usare  (default: v4l2 se disponibile,
                      altrimenti v4l).  Attualmente sono supportati  i  driver
                      v4l e v4l2.

                 volume=<0..100>
                      volume audio del dispositivo radio (default: 100)

                 freq_min=<valore> (solo *BSD BT848)
                      frequenza minima permessa (default: 87.50)

                 freq_max=<valore> (solo *BSD BT848)
                      frequenza massima permessa (default: 108.00)

                 channels=<frequenza>-<nome>,<frequenza>-<nome>,...
                      Imposta  la  lista  dei canali.  Usa _ per gli spazi nei
                      nomi (o divertiti con le virgolette  ;-).   I  nomi  dei
                      canali  verranno  scritti usando l'OSD e i comandi slave
                      radio_step_channel    e    radio_set_channel     saranno
                      utilizzabili  per un controllo remoto (dai un'occhiata a
                      LIRC).  Quando fornito, un numero nell'URL  del  filmato
                      sarà  trattato  come la posizione del canale nella lista
                      dei canali.
                      ESEMPIO: radio://1, radio://104.4, radio_set_channel 1

                 adevice=<valore> (solo acquisizione (capture) radio)
                      Nome del dispositivo da cui  catturare  l'audio.   Senza
                      tale  nome  la  cattura  sarà  disabilitata  anche se la
                      parola  chiave  'capture'  appare   nell'URL.    Per   i
                      dispositivi   ALSA   deve   essere   usato  nella  forma
                      hw=<scheda>.<dispositivo>.  Se il nome contiene un  '=',
                      il modulo userà ALSA per la cattura, altrimenti OSS.

                 arate=<valore> (solo acquisizione radio)
                      Frequenza in campioni per secondo (default: 44100).
                      NOTA:   Quando  usi  la  cattura  audio,  imposta  anche
                      l'opzione -rawaudio rate=<valore> con lo  stesso  valore
                      di  arate.   Se  hai  problemi con la velocità audio (va
                      troppo veloce), prova  la  riproduzione  con  valori  di
                      frequenza differenti (per es. 48000,44100,32000,...).

                 achannels=<valore> (solo acquisizione radio)
                      Numero di canali audio da catturare.

       -rawaudio <opzione1:opzione2:...>
            Questa  opzione ti permette di riprodurre file audio grezzi.  Devi
            usare anche l'opzione -demuxer rawaudio.  Può anche  essere  usata
            per  riprodurre  CD  audio che non siano codificati in PCM a 44kHz
            16-bit  stereo.   Per  riprodurre  flussi  grezzi  AC-3   utilizza
            -rawaudio on:format=0x2000 -demuxer rawaudio.

            Le opzioni disponibili sono:

                 channels=<valore>
                      numero di canali
                 rate=<valore>
                      frequenza in campioni per secondo
                 samplesize=<valore>
                      dimensione in byte di un campionamento
                 bitrate=<valore>
                      bitrate per i file grezzi
                 format=<valore>
                      fourcc (codice del formato) in esadecimale

       -rawvideo <opzione1:opzione2:...>
            Questa  opzione  ti  permette  di  visualizzare file video grezzi.
            Devi usare anche l'opzione -demuxer rawvideo.

            Le opzioni disponibili sono:

                 fps=<valore>
                      velocità in fotogrammi al secondo (default: 25.0)
                 sqcif|qcif|cif|4cif|pal|ntsc
                      Seleziona una dimensione standard per il video
                 w=<valore>
                      larghezza immagine in pixel
                 h=<valore>
                      altezza immagine in pixel
                 i420|yv12|yuy2|y8
                      seleziona lo spazio colore
                 format=<valore>
                      spazio colore  (fourcc)  in  esadecimale  o  in  stringa
                      costante.  Usa -rawvideo format=help per una lista delle
                      stringhe possibili.
                 size=<valore>
                      dimensione di un fotogramma in Byte

            ESEMPIO:
                 mplayer foreman.qcif -demuxer rawvideo -rawvideo qcif
                      Riproduce il famoso video di esempio "foreman".
                 mplayer  esempio-720x576.yuv  -demuxer   rawvideo   -rawvideo
                 w=720:h=576
                      Riproduce un esempio YUV grezzo.

       -referrer <stringa> (solo rete)
            Specifica  un  percorso  o  un URL al quale far riferimento per le
            richieste HTTP.

       -rtsp-port
            Utilizzato con URL del tipo 'rtsp://' per  forzare  il  numero  di
            porta del client.  Questa opzione può essere utile se sei dietro a
            un router e vuoi inoltrare il flusso  RTSP  dal  server  verso  un
            client specifico.

       -rtsp-destination
            Utilizzato  con  URL  del  tipo  'rtsp://'  per  forzare  l'IP  di
            destinazione da usare.  Questa opzione può essere utile con alcuni
            server   RTSP   che  non  inviano  pacchetti  RTP  all'interfaccia
            corretta.  Se la connessione al server RTSP fallisce, utilizza  -v
            per  vedere  quale  indirizzo  IP  MPlayer  cerca di usare e prova
            piuttosto a forzarne uno assegnato al tuo computer.

       -rtsp-stream-over-tcp (solo LIVE555 e NEMESI)
            Utilizzato con URL  del  tipo  'rtsp://'  per  specificare  che  i
            pacchetti   RTP   o  RTCP  devono  essere  fatti  passare  su  TCP
            (utilizzando la stessa connessione di RTSP).  Questa  opzione  può
            essere  utile  se hai una connessione internet che non gestisce in
            maniera corretta i  pacchetti  UDP  (vedi  http://www.live555.com/
            mplayer/).

       -rtsp-stream-over-http (solo LIVE555)
            Utilizzato  con  URL  del  tipo  'http://'  per  specificare che i
            pacchetti RTP o RTCP devono essere fatti passare su HTTP.

       -saveidx <nomefile>
            Forza la ricostruzione dell'indice  e  lo  scrive  su  <nomefile>.
            Attualmente funziona solo con i file AVI.
            NOTA:  Questa opzione è obsoleta adesso che MPlayer ha la gestione
            OpenDML.

       -sb <posizione byte> (vedi anche -ss)
            Si posiziona al byte specificato.  Utile per  la  riproduzione  da
            immagini (copie fisiche byte per byte) di CD-ROM o da file VOB con
            dati inutili all'inizio.

       -speed <0.01-100>
            Rallenta o accelera  la  riproduzione  del  fattore  passato  come
            parametro.  Non è detto che funzioni con -oac copy.

       -srate <Hz>
            Seleziona  la  frequenza  di  campionamento  di  uscita  da  usare
            (ovviamente le schede  audio  hanno  dei  limiti  sui  valori  che
            possono utilizzare).  Se la frequenza di campionamento selezionata
            è diversa da quella del media corrente i filtri audio  resample  o
            lavcresample  verranno  inseriti  nella struttura dei filtri audio
            per compensare la differenza.   Il  tipo  di  ricampionamento  può
            essere   controllato   dall'opzione  -af-adv.   Il  default  è  un
            ricampionamento veloce che può causare distorsioni.

       -ss <tempo> (vedi anche -sb)
            Si posiziona al tempo specificato.

            ESEMPIO:
                 -ss 56
                      Si posiziona a 56 secondi dall'inizio del file.
                 -ss 01:10:00
                      Si posiziona a 1 ora e 10 minuti dall'inizio del file.

       -tskeepbroken
            Dice a MPlayer di non ignorare i pacchetti TS indicati come errati
            (broken) nel flusso.  A volte è necessario per riprodurre dei file
            MPEG-TS corrotti.

       -tsprobe <posizione byte>
            Nella riproduzione di un flusso MPEG-TS questa opzione ti permette
            di  specificare  in  quanti  Bytes  vuoi che MPlayer cerchi gli ID
            audio e video desiderati.

       -tsprog <1-65534>
            Nella riproduzione di  un  flusso  MPEG-TS  puoi  specificare  con
            questa  opzione  quale  programma  (se  presente) vuoi usare.  Può
            essere usato con -vid e -aid.

       -tv <opzione1:opzione2:...> (solo TV/PVR)
            Questa opzione regola varie proprietà del modulo  di  cattura  TV.
            Per    guardare    la    TV    con    MPlayer    usa   'tv://'   o
            'tv://<numero_canale>'   o   anche   'tv://<nome_canale>    (cerca
            channel_name  sotto  l'opzione  channels  più avanti) come URL del
            film.   Puoi  anche  usare  tv:///<id_ingresso>'  per  avviare  la
            riproduzione  di  un film da un ingresso composito o S-Video (vedi
            l'opzione input per i dettagli).

            Le opzioni disponibili sono:

                 noaudio
                      niente suono

                 automute=<0-255> (solo v4l e v4l2)
                      Se la potenza del segnale riportata  dal  dispositivo  è
                      minore  di  questo  valore, l'audio ed il video verranno
                      disattivati.  Nella maggior parte dei casi  automute=100
                      sarà  sufficiente.   Il  valore di default è 0 (automute
                      disabilitato).

                 driver=<valore>
                      Vedi  -tv  driver=help  per  una  lista  dei  driver  di
                      ingresso  TV  compilati.  disponibili: dummy, v4l, v4l2,
                      bsdbt848 (default: rilevato automaticamente)

                 device=<valore>
                      Specifica  il  dispositivo  TV  (default:  /dev/video0).
                      NOTA:  Per  il driver bsdbt848 puoi definire sia il nome
                      del  dispositivo  bktr  che  quello  del  sintonizzatore
                      (tuner),  separandoli  con una virgola, il tuner dopo il
                      bktr (per es. -tv device=/dev/bktr1,/dev/tuner1).

                 input=<valore>
                      Specifica l'ingresso (default: 0 (TV), vedi l'output  su
                      console per gli ingressi disponibili).

                 freq=<valore>
                      Specifica   la   frequenza   del  sintonizzatore  (p.es.
                      511.250).  Non è compatibile con il parametro channels.

                 outfmt=<valore>
                      Specifica il formato di uscita del sintonizzatore con un
                      valore  supportato  dal  driver V4L (yv12, rgb32, rgb24,
                      rgb16,  rgb15,  uyvy,  yuy2,  i420)  oppure  un  formato
                      arbitrario  selezionato da un valore esadecimale.  Prova
                      outfmt=help per una lista dei formati disponibili.

                 width=<valore>
                      larghezza della finestra di uscita

                 height=<valore>
                      altezza della finestra di uscita

                 fps=<valore>
                      velocità di cattura del video (fotogrammi al secondo)

                 buffersize=<valore>
                      dimensione massima del buffer di  cattura  in  MegaBytes
                      (default: dinamica)

                 norm=<valore>
                      Per  bsdbt848  e v4l sono disponibili PAL, SECAM e NTSC.
                      Per v4l2 controlla l'output su console per una lista  di
                      tutte  le norme disponibili, vedi anche l'opzione normid
                      sotto.

                 normid=<valore> (solo v4l2)
                      Regola la norma all'ID numerico passato.   La  norma  TV
                      dipende  dalla  scheda  di  cattura.   Vedi  l'output su
                      console per una lista delle norme TV disponibili.

                 channel=<valore>
                      Regola il sintonizzatore sul canale <valore>.

                 chanlist=<valore>
                      disponibili: argentina, australia, china-bcast,  europe-
                      east,  europe-west, france, ireland, italy, japan-bcast,
                      japan-cable, newzealand, russia, southafrica,  us-bcast,
                      us-cable, us-cable-hrc

                 channels=<can>-<nome>[=<norma>],<can>-<nome>[=<norma>],...
                      Imposta la lista dei canali.  NOTA: Se <can> è un intero
                      maggiore  di  1000,  verrà  trattato  come   fosse   una
                      frequenza  (in  kHz)  invece che un nome di canale della
                      tabella frequenze.
                      Usa _ per  gli  spazi  nei  nomi  (o  divertiti  con  le
                      virgolette  ;-).   I  nomi  dei  canali verranno scritti
                      usando  l'OSD  e  i   comandi   slave   tv_step_channel,
                      tv_set_channel  e  tv_last_channel  saranno utilizzabili
                      per un controllo remoto (dai un'occhiata a LIRC).  Non è
                      compatibile con il parametro frequency.
                      NOTA: Il numero del canale sarà la posizione nella lista
                      'channels', a partire da 1.
                      ESEMPIO:    tv://1,    tv://TV1,    tv_set_channel    1,
                      tv_set_channel TV1

                 [brightness|contrast|hue|saturation]=<-100-100>
                      Regola l'equalizzazione dell'immagine sulla scheda.

                 audiorate=<valore>
                      Imposta  la  frequenza  di  campionamento  dell'audio in
                      ingresso.

                 forceaudio
                      Cattura l'audio anche se non c'è nessuna sorgente  audio
                      riportata da v4l.

                 alsa
                      Cattura da ALSA.

                 amode=<0-3>
                      Seleziona la modalità audio:
                         0: mono
                         1: stereo
                         2: lingua 1
                         3: lingua 2

                 forcechan=<1-2>
                      Per default, il conteggio dei canali audio da registrare
                      è determinato automaticamente interrogando  la  modalità
                      audio  della  scheda  TV.   Questa  opzione  permette di
                      forzare la registrazione  stereo/mono  indipendentemente
                      dall'opzione  amode  e dai valori riportati da v4l.  Può
                      essere usato per la risoluzione dei problemi  quando  la
                      scheda  TV  non  è  capace  di  riportare  il modo audio
                      corrente.

                 adevice=<valore>
                      Seleziona un dispositivo audio.   <valore>  deve  essere
                      /dev/xxx  per  OSS  e  un  ID  hardware  per ALSA.  Devi
                      sostituire ogni ':' con un '.'  quando  specifichi  l'ID
                      hardware per ALSA.

                 audioid=<valore>
                      Sceglie  un'uscita  audio della scheda di cattura, se ne
                      ha più di una.

                 [volume|bass|treble|balance]=<0-65535> (v4l1)

                 [volume|bass|treble|balance]=<0-100> (v4l2)
                      Queste opzioni regolano  i  parametri  del  mixer  sulla
                      scheda  di cattura video.  Non hanno alcun effetto se la
                      tua scheda non ne ha uno.  Per v4l2 50 viene mappato sul
                      valore   di   default  del  rispettivo  controllo,  come
                      riportato dal driver.

                 gain=<0-100> (v4l2)
                      Imposta il controllo  del  guadagno  per  i  dispositivi
                      video (solitamente webcam) al valore voluto e disabilita
                      il controllo automatico.  Un  valore  di  0  abilita  il
                      controllo  automatico.   Se questa opzione viene omessa,
                      il controllo del guadagno non viene modificato.

                 immediatemode=<booleano>
                      Il valore 0 indica di catturare e bufferizzare  audio  e
                      video  insieme  (default  per  MEncoder).   Il  valore 1
                      (default per  MPlayer)  indica  di  effettuare  solo  la
                      cattura video e lasciare che l'audio passi attraverso un
                      cavo di loopback dalla scheda TV alla scheda audio.

                 mjpeg
                      Usa la compressione MJPEG  hardware  (se  la  scheda  lo
                      supporta).    Quando   si   usa  questa  opzione  non  è
                      necessario specificare la larghezza  e  l'altezza  della
                      finestra   di   uscita  perché  MPlayer  la  determinerà
                      automaticamente dal valore di decimation (vedi sotto).

                 decimation=<1|2|4>
                      Sceglie la dimensione  dell'immagine  che  verrà  creata
                      dall'hardware di compressione MJPEG:
                         1: dimensione completa
                             704x576    PAL
                             704x480    NTSC
                         2: dimensione media
                             352x288    PAL
                             352x240    NTSC
                         4: dimensione piccola
                             176x144    PAL
                             176x120    NTSC

                 quality=<0-100>
                      Seleziona  la  qualità  della  compressione JPEG (per la
                      dimensione completa è raccomandato un valore < 60).

                 tdevice=<valore>
                      Specifica il dispositivo televideo (esempio:  /dev/vbi0)
                      (default: nessuno).

                 tformat=<formato>
                      Specifica  il  formato  di visualizzazione del televideo
                      (default: 0):
                         0: opaco
                         1: trasparente
                         2: opaco a colori invertiti
                         3: trasparente a colori invertiti

                 tpage=<100-899>
                      Specifica la pagina iniziale del televideo TV  (default:
                      100).

                 tlang=<-1-127>
                      Specifica   la   lingua  di  default  per  il  televideo
                      (default: 0), che verrà  usata  come  lingua  principale
                      fino  alla  ricezione di un pacchetto di tipo 28.  Utile
                      quando il sistema televideo usa un set di caratteri  non
                      latino,  ma  i  codici di lingua per qualche ragione non
                      vengono trasmessi via televideo con  pacchetti  di  tipo
                      28.   Imposta  l'opzione  a -1 per ottenere la lista dei
                      codici di lingua utilizzabili.

                 hidden_video_renderer (solo dshow)
                      Termina il flusso col renderizzatore  video  invece  che
                      con  quello  Null (default: off).  Aiuta quando il video
                      si blocca e l'audio no.  NOTA: Potrebbe  non  funzionare
                      con la combinazione di -vo directx e -vf crop.

                 hidden_vp_renderer (solo dshow)
                      Chiude  il pin VideoPort col renderizzatore video invece
                      di rimuoverlo dal graph (default: off).  Utile se la tua
                      scheda  ha  un  pin  VideoPort  e il video è disturbato.
                      NOTA: Potrebbe non funzionare con la combinazione di -vo
                      directx e -vf crop.

                 system_clock (solo dshow)
                      Usa  l'orologio  di  sistema  come  riferimento  per  la
                      sincronia  invece  dell'orologio  di  default  di  graph
                      (solitamente  quello  da  una  delle sorgenti dirette di
                      graph).

                 normalize_audio_chunks (solo dshow)
                      Crea blocchi audio con una durata uguale alla durata del
                      fotogramma  video  (default:  off).  Alcune schede audio
                      generano blocchi audio di circa 0.5s, che portano  video
                      disturbato usando immediatemode=0.

       -tvscan <opzione1:opzione2:...> (solo TV e MPlayer)
            Imposta  lo  scanner  dei  canali  TV.  MPlayer emetterà anche dei
            valori per l'opzione "-tv channels=", includendo canali  esistenti
            e appena trovati.

            Le sotto opzioni disponibili sono:

                 autostart
                      Inizia   la  ricerca  dei  canali  appena  dopo  l'avvio
                      (default: disabilitata).

                 period=<0.1-2.0>
                      Specifica il ritardo in  secondi  prima  di  passare  al
                      canale  successivo  (default:  0.5).   Valori  più bassi
                      accellerano la ricerca, ma possono  rilevare  canali  TV
                      inattivi come se fossero attivi.

                 threshold=<1-100>
                      Valore   limiti   per   la   potenza   del  segnale  (in
                      percentuale), come riportato dal  dispositivo  (default:
                      50).   Un  valore  di  potenza  del  segnale più alto di
                      questo  valore  indicherà  che  il  canale   attualmente
                      rilevato è attivo.

       -user <nomeutente> (vedi anche -passwd) (solo rete)
            Specifica il nome utente per l'autenticazione HTTP.

       -user-agent <stringa>
            Utilizza <stringa> come user agent per lo streaming HTTP.

       -vid <ID>
            Selezione  il  canale  video  (MPG:  0-15,  ASF:  0-255,  MPEG-TS:
            17-8190).  Nella  riproduzione  di  un  flusso  MPEG-TS,  MPlayer/
            MEncoder  userà  il  primo  programma  (se presente) con il flusso
            video prescelto.

       -vivo <sotto-opzione> (CODICE DI DEBUG)
            Forza i parametri audio per il demuxer VIVO (per scopi di  debug).
            FIXME: Da documentare.

OPZIONI OSD/SOTTOTITOLI
       NOTA: Vedi anche -vf expand.

       -ass (solo FreeType)
              Abilita  la renderizzazione dei sottotitoli SSA/ASS.  Con questa
              opzione, verrà usata libass per i sottotitoli SSA/ASS esterni  e
              per   le  tracce  Matroska.   Potresti  voler  utilizzare  anche
              -embeddedfonts.
              NOTA: Diversamente dagli OSD normali, libass utilizza di default
              fontconfig.  Per disabilitarlo, usa -nofontconfig.

       -ass-border-color <valore>
              Imposta   il  colore  del  bordo  (outline)  per  i  sottotitoli
              testuali.  Il colore è nel formato RRGGBBAA.

       -ass-bottom-margin <valore>
              Aggiunge un bordo nero nella parte  bassa  del  fotogramma.   Il
              renderizzatore   SSA/ASS   può  metter  lì  i  sottotitoli  (con
              -ass-use-margins).

       -ass-color <valore>
              Imposta il colore per i sottotitoli testuali.  Il colore  è  nel
              formato RRGGBBAA.

       -ass-font-scale <valore>
              Imposta il coefficiente di ridimensionamento da usare per i font
              nel renderizzatore SSA/ASS.

       -ass-force-style <[Style.]Param=Value[,...]>
              Sovrascrive alcuni parametri dello stile  o  informazioni  dello
              script.

              ESEMPIO:
                 -ass-force-style FontName=Arial,Default.Bold=1
                 -ass-force-style PlayResY=768

       -ass-hinting <tipo>
              Imposta il tipo di hinting.  <tipo> può essere:
                 0    nessun hinting
                 1    autohinter FreeType, modalità leggera
                 2    autohinter FreeType, modalità normale
                 3    hinter nativo del font
                 0-3 + 4
                      Lo  stesso,  ma l'hinting verrà eseguito solo se l'OSD è
                      renderizzato alla risoluzione video e  quindi  non  sarà
                      ridimensionato.
                 Il  valore  di  default  è 7 (usa l'hinter nativo per OSD non
                 ridimensionato e nessun hinting negli altri casi).

       -ass-line-spacing <valore>
              Imposta la spaziatura di linea per il renderizzatore SSA/ASS.

       -ass-styles <nomefile>
              Carica tutti gli stili SSA/ASS trovati nel file  indicato  e  li
              usa  per  renderizzare  i sottotitoli testuali.  La sintassi del
              file è esattamente come le sezioni [V4 Styles] / [V4+ Styles] di
              SSA/ASS.

       -ass-top-margin <valore>
              Aggiunge  un  bordo  nero  nella  parte alta del fotogramma.  Il
              renderizzatore  SSA/ASS  può  metter  lì  i   sottotitoli   (con
              -ass-use-margins).

       -ass-use-margins
              Abilita il posizionamento dei sottotitoli nei bordi neri, quando
              questi sono disponibili.

       -dumpjacosub (solo MPlayer)
              Converti i sottotitoli  (specificati  con  l'opzione  -sub)  nel
              formato  dei sottotitoli basato sul tempo JACOsub.  Crea un file
              dumpsub.js nella directory corrente.

       -dumpmicrodvdsub (solo MPlayer)
              Converti i sottotitoli  (specificati  con  l'opzione  -sub)  nel
              formato  dei  sottotitoli  MicroDVD.   Crea  un file dumpsub.sub
              nella directory corrente.

       -dumpmpsub (solo MPlayer)
              Converti i sottotitoli  (specificati  con  l'opzione  -sub)  nel
              formato  dei  sottotitoli  di  MPlayer,  MPsub.   Crea  un  file
              dump.mpsub nella directory corrente.

       -dumpsami (solo MPlayer)
              Converti i sottotitoli  (specificati  con  l'opzione  -sub)  nel
              formato  dei  sottotitoli  basato  sul tempo SAMI.  Crea un file
              dumpsub.smi nella directory corrente.

       -dumpsrtsub (solo MPlayer)
              Converti i sottotitoli  (specificati  con  l'opzione  -sub)  nel
              formato  dei sottotitoli basato sul tempo SubViever (SRT).  Crea
              un file dumpsub.srt nella directory corrente.
              NOTA: Alcuni lettori da tavolo hanno seri problemi con  file  di
              sottotitoli   con  terminatori  di  linea  Unix.   Se  sei  così
              sfortunato da possederne uno, filtra i tuoi file dei sottotitoli
              con   unix2dos   (o   un  programma  simile)  per  sostituire  i
              terminatori di linea Unix con terminatori di linea DOS/Windows.

       -dumpsub (solo MPlayer) (CODICE BETA)
              Estrae il flusso dei sottotitoli dai file VOB.   Vedi  anche  le
              opzioni -dump*sub e -vobsubout* .

       -embeddedfonts (solo FreeType)
              Abilita  l'estrazione  di  font  incorporati  nei  file Matroska
              (default: disabilitato).  Questi font possono essere  usati  per
              renderizzare  sottotitoli  SSA/ASS  (opzione  -ass).  I file dei
              font vengono creati nella directory ~/.mplayer/fonts .
              NOTA: Con FontConfig 2.4.2 o superiore,  i  font  embedded  sono
              aperti  direttamente  dalla  memoria,  e  questa  opzione  viene
              abilitata di default.

       -ffactor <numero>
              Ricampionamento della mappatura alpha del font.  Può essere:
                 0    semplici font bianchi
                 0.75 bordo nero del font molto sottile (default)
                 1    bordo nero del font sottile
                 10   bordo nero del font spesso

       -flip-hebrew (solo FriBiDi)
              Attiva il flipping dei sottotitoli utilizzando FriBiDi.

       -noflip-hebrew-commas
              Cambia le assunzioni di FriBiDi sul posizionamento delle virgole
              nei  sottotitoli.  Utilizzalo se le virgole nei sottotitoli sono
              visualizzate all'inizio di una frase invece che alla fine.

       -font <percorso del  file  font.desc,  percorso  del  font  (FreeType),
       descrizione del font (Fontconfig)>
              Cerca  i  font per OSD/SUB in una directory alternativa (default
              per i font normali:  ~/.mplayer/font/font.desc,  default  per  i
              font FreeType: ~/.mplayer/subfont.ttf).
              NOTA:  Con  FreeType,  questa  opzione determina il percorso del
              file del font di testo.
              Con Fontconfig, questa opzione determina la definizione del font
              Fontconfig.

              ESEMPIO:
                 -font ~/.mplayer/arial-14/font.desc
                 -font ~/.mplayer/arialuni.ttf
                 -font 'Bitstream Vera Sans'
                 -font 'Bitstream Vera Sans:style=Bold'

       -fontconfig (solo fontconfig)
              Abilita l'utilizzo dei font gestiti da fontconfig.
              NOTA:  Fontconfig  viene usato automaticamente per i sottotitoli
              di libass e non per OSD. Usando -fontconfig viene utilizzato sia
              per  libass  che per OSD, usando -nofontconfig non viene proprio
              usato.

       -forcedsubsonly
              Visualizza solo i sottotitoli forzati (forced subtitles) per  il
              flusso  dei  sottotitoli  del  DVD  specificato  ad  esempio con
              -slang.

       -fribidi-charset <nome del set caratteri> (solo FriBiDi)
              Specifica il charset  che  sarà  passato  a  FriBiDi  quando  si
              decodifica un sottotitolo non-UTF8 (default: ISO8859-8).

       -ifo <file IFO VOBsub>
              Indica  il  file  che  verrà  usato per caricare la palette e la
              dimensione del fotogramma per i sottotitoli VOBsub.

       -noautosub
              Disabilita il caricamento automatico dei file dei sottotitoli.

       -osd-duration <tempo>
              Imposta la durata dei messaggi  OSD  in  millisecondi  (default:
              1000).

       -osd-fractions <0-2>
              Imposta  come  visualizzare le frazioni di secondo del timestamp
              corrente sull'OSD:
                 0    Non visualizza le frazioni (default).
                 1    Mostra i primi due decimali.
                 2    Mostra un conteggio approssimato dei  frame  all'interno
                      del  secondo corrente, il risultato non è accurato.  Per
                      fps   (fotogrammi   al   secondo)   variabili,    questa
                      approssimazione  è  nota  per  essere ben distante da un
                      corretto conteggio dei frame.

       -osdlevel <0-3> (solo MPlayer)
              Specifica in quale modalità deve partire l'OSD.
                 0    solo sottotitoli
                 1    volume + posizione (default)
                 2    volume + posizione + tempo corrente + percentuale
                 3    volume + posizione +  tempo  corrente  +  percentuale  +
                      tempo totale

       -overlapsub
              Permette al sottotitolo successivo di essere visualizzato mentre
              quello corrente è ancora visibile (il default  è  abilitarne  il
              supporto solo per formati specifici).

       -sid <ID> (vedi anche -slang, -vobsubid)
              Visualizza  il flusso dei sottotitoli nel linguaggio specificato
              da <ID> (0-31).  MPlayer stampa gli ID disponibili  se  eseguito
              in  modalità  verbosa  (-v).   Se  non  riesci  a selezionare un
              sottotitolo di un DVD, prova anche -vobsubid.

       -nosub Disabilita    qualsiasi    sottotitolo    interno    selezionato
              automaticamente  (cosa  che  per  es.  il  demuxer  Matroska/mkv
              implementa).  Usa -noautosub per disabilitare il caricamento  di
              file di sottotitoli esterni.

       -slang <codice linguaggio[,codice linguaggio]> (vedi anche -sid)
              Specifica una lista di priorità dei linguaggi dei sottotitoli da
              usare.  Formati contenitore diversi (avi, mov,  ...)  utilizzano
              diversi  codici  dei linguaggi.  I DVD utilizzano i codici a due
              lettere ISO 639-1, Matroska utilizza  invece  il  codice  a  tre
              lettere   ISO   639-2   mentre   il   formato  OGM  utilizza  un
              identificatore con formato libero.  MPlayer stampa  i  linguaggi
              disponibili se eseguito in modalità verbosa (-v).

              ESEMPIO:
                 mplayer dvd://1 -slang it,en
                      Seleziona la traccia dei sottotitoli in italiano sul DVD
                      e passa all'inglese se l'italiano non è disponibile.
                 mplayer -slang jpn example.mkv
                      Visualizza  un  file  Matroska  con  i  sottotitoli   in
                      giapponese.

       -spuaa <modalità>
              Modalità  di  antialias/scalatura  per DVD/VOBsub.  Il valore 16
              può essere aggiunto a <modalità> per forzare la scalatura  anche
              quando  la  dimensione  del  fotogramma  originale  e  di quello
              scalato corrispondono.  Questo  può  essere  impiegato  per,  ad
              esempio,  sfumare i sottotitoli con una sfocatura gaussiana.  Le
              modalità disponibili sono:
                 0    nessuna (la più veloce, molto brutta)
                 1    approssimata (non funziona?)
                 2    completo (lenta)
                 3    bilineare (default, veloce e non troppo male)
                 4    utilizza la sfocatura gaussiana  di  swscaler  (si  vede
                      molto bene)

       -spualign <-1-2>
              Specifica  come  i  sottotitoli  SPU  (DVD/VOBsub) devono essere
              allineati.
                 -1   posizione originale
                  0   allineamento in alto (comportamento originale/default)
                  1   allineamento al centro
                  2   allineamento in basso

       -spugauss <0.0-3.0>
              Parametro di varianza della sfocatura gaussiana usata da  -spuaa
              4.   Un  valore  più  alto significa maggior sfocatura (default:
              1.0).

       -sub <filesottotitoli1,filesottotitoli2,...>
              Utilizza/visualizza questi file  dei  sottotitoli.   Può  essere
              visualizzato solo un file per volta.

       -sub-bg-alpha <0-255>
              Specifica  il valore del canale alpha per i sottotitoli e per lo
              sfondo   dell'OSD.    Valori   più   grandi   indicano   maggior
              trasparenza.  0 indica trasparenza completa.

       -sub-bg-color <0-255>
              Specifica il valore del colore per i sottotitoli e per lo sfondo
              dell'OSD.  Attualmente i sottotitoli sono in scala  di  grigi  e
              perciò  questo  valore  è  equivalente all'intensità del colore.
              255 indica bianco e 0 nero.

       -sub-demuxer <[+]nome> (solo -subfile) (CODICE BETA)
              Forza il tipo di demuxer dei sottotitoli per -subfile.   Usa  un
              '+'   prima  del  nome  per  forzarlo,  il  che  eviterà  alcuni
              controlli!  Fornisci  il  nome  del  demuxer  come  indicato  da
              -sub-demuxer  help.   Per  retrocompatibilità accetta anche l'ID
              del demuxer come definito in subreader.h.

       -sub-fuzziness <modalità>
              Controlla  il  riconoscimento  adattivo  quando  si  cercano   i
              sottotitoli.
                 0    Corrispondenza esatta (default).
                 1    Carica  tutti  i  sottotitoli che contengono il nome del
                      file.
                 2    Carica tutti i sottotitoli nella directory corrente e in
                      quelle definite da -sub-paths.

       -sub-no-text-pp
              Disabilita  ogni  tipo di post elaborazione sui testi fatto dopo
              il caricamento dei sottotitoli.  Usato a scopo di debug.

       -subalign <0-2>
              Specifica quale bordo dei  sottotitoli  debba  essere  allineato
              all'altezza impostata da -subpos.
                 0    Allinea    al    bordo    superiore    del   sottotitolo
                      (comportamento originale).
                 1    Allinea al centro del sottotitolo.
                 2    Allinea al bordo inferiore del sottotitolo (default).

       -subcc <1-4>
              Visualizza i sottotitoli Close Caption (CC) dei DVD  dal  canale
              specificato.   Questi  non  sono  i  sottotitoli  dei  VOB, sono
              sottotitoli speciali in ASCII per le persone con danni all'udito
              codificati  nei  dati  utente  del flusso VOB in molti DVD della
              regione 1.  Fino ad  ora  non  sono  ancora  stati  trovati  dei
              sottotitoli CC in DVD di altre regioni.

       -subcp <codepage> (solo iconv)
              Se  il  tuo  sistema supporta iconv(3) puoi usare questa opzione
              per specificare la pagina codici (codepage) dei sottotitoli.

              ESEMPIO:
                 -subcp latin2
                 -subcp cp1250

       -subcp enca:<linguaggio>:<pagina codici di riserva> (solo ENCA)
              Puoi specificare il tuo linguaggio utilizzando il codice  a  due
              lettere  per  fare  in  modo  che  ENCA trovi automaticamente la
              pagina codici.  Se non sei sicuro, inserisci  qualsiasi  cosa  e
              guarda  l'uscita  di mplayer -v per i linguaggi disponibili.  La
              pagina codici di riserva specifica quale deve  usare  quando  il
              riconoscimento automatico non funziona.

              ESEMPIO:
                 -subcp enca:cs:latin2
                      Trova  la  codifica,  supponendo che i sottotitoli siano
                      cecoslovacchi, passa automaticamente alla modalità latin
                      2 se non riesce a trovare i valori corretti.
                 -subcp enca:pl:cp1250
                      Trova  la codifica per il polacco, passa (eventualmente)
                      a cp1250.

       -sub-paths <percorso1,percorso2,...>
              Specifica i percorsi extra per i sottotitoli  da  cercare  nella
              directory del filmato.

              ESEMPIO:  Supponendo che venga riprodotto /percorso/del/filmato/
              film.avi e  -sub-paths  sub,subtitles,/tmp/subs  è  specificato,
              MPlayer cerca i file dei sottotitoli in queste directory:
                 /percorso/del/filmato/
                 /percorso/del/filmato/sub/
                 /percorso/del/filmato/subtitles/
                 /tmp/subs/
                 ~/.mplayer/sub/

       -subdelay <secondi>
              Ritarda   i   sottotitoli  di  <secondi>  secondi.   Può  essere
              negativo.

       -subfile <nomefile> (CODICE BETA)
              Attualmente inutile.  È lo stesso  che  -audiofile,  ma  per  il
              flusso dei sottotitoli (OggDS?).

       -subfont  <percorso  del  font  (FreeType),  tipo di font (Fontconfig)>
       (solo FreeType)
              Seleziona il font per i sottotitoli (vedi -font).   Se  -subfont
              non è specificato, viene usato -font.

       -subfont-autoscale <0-3> (solo FreeType)
              Attiva la modalità di auto scalatura.
              NOTA:  0  indica  che la scala del testo e dell'OSD sono altezze
              dei font in punti.

              Le modalità possono essere:

                 0    niente auto scalatura
                 1    proporzionale all'altezza del filmato
                 2    proporzionale alla larghezza del filmato
                 3    proporzionale alla diagonale del filmato (default)

       -subfont-blur <0-8> (solo FreeType)
              Attiva il raggio della sfocatura del font (default: 2).

       -subfont-encoding <valore> (solo FreeType)
              Attiva la codifica  del  font.   Quando  impostato  a  'unicode'
              verranno disegnati tutti i glifi dal file del font e verrà usato
              l'unicode (default: unicode).

       -subfont-osd-scale <0-100> (solo FreeType)
              Attiva il coefficiente di auto scalatura degli oggetti  dell'OSD
              (default: 6).

       -subfont-outline <0-8> (solo FreeType)
              Seleziona lo spessore del bordo del font (default: 2).

       -subfont-text-scale <0-100> (solo FreeType)
              Seleziona  il  coefficiente  di  auto  scalatura  del  testo dei
              sottotitoli come  percentuale  della  dimensione  dello  schermo
              (default: 5).

       -subfps <frequenza>
              Specifica la velocità in fotogrammi/sec del file dei sottotitoli
              (default: stesso valore di fps del filmato).
              NOTA: Con <frequenza>  >  frequenza  del  filmato,  accellera  i
              sottotitoli  basati  su  fotogrammi e rallenta quelli basati sul
              tempo.

       -subpos <0-100> (utile con -vf expand)
              Specifica la posizione dei sottotitoli sullo schermo.  Il valore
              è la posizione verticale dei sottotitoli in % sull'altezza dello
              schermo.

       -subwidth <10-100>
              Specifica la larghezza massima dei  sottotitoli  sullo  schermo.
              Utile  per  l'uscita TV.  Il valore è l'ampiezza dei sottotitoli
              in % sulla larghezza dello schermo.

       -noterm-osd
              Disabilita la visualizzazione dei messaggi  OSD  sulla  console,
              quando non è disponibile un'uscita video.

       -term-osd-esc <sequenza di escape>
              Specifica  la  sequenza  di escape da usare prima di scrivere un
              messaggio OSD sulla console.  La  sequenza  di  escape  dovrebbe
              portare  il  puntatore  all'inizio della linea usata per l'OSD e
              ripulirla (default: ^[[A\r^[[K).

       -unicode
              Dice a MPlayer di gestire i sottotitoli come unicode.

       -unrarexec <percorso dell'eseguibile unrar> (non supportato in MinGW)
              Specifica il percorso dell'eseguibile unrar affinché MPlayer  lo
              possa  usare  per leggere file VOBsub compressi in rar (default:
              non impostata, e quindi  funzione  disabilitata).   Il  percorso
              deve    contenere    il    nome    dell'eseguibile,    per   es.
              /usr/local/bin/unrar.

       -utf8
              Dice a MPlayer di gestire il file dei sottotitoli come UTF-8.

       -vobsub <file VOBsub senza estensione>
              Specifica il file VOBsub  da  usare  per  i  sottotitoli.   Deve
              essere  il  percorso  completo  senza  estensione,  p.es.  senza
              '.idx', ´.ifo' o '.sub'.

       -vobsubid <0-31>
              Specifica l'ID del sottotitolo VOBsub.

OPZIONI DI USCITA AUDIO (SOLO MPLAYER)
       -abs <valore> (solo -ao oss) (OBSOLETO)
              Sovrascrive il  rilevamento  della  dimensione  del  buffer  del
              driver/scheda.

       -format <formato> (vedi anche il filtro audio format)
              Seleziona  il formato usato per l'uscita dallo strato dei filtri
              alla  scheda  audio.   I  valori  che  si  possono  assegnare  a
              <formato> sono indicati sotto nella descrizione del filtro audio
              format.

       -mixer <dispositivo>
              Utilizza un dispositivo del  mixer  diverso  dal  default  /dev/
              mixer.  Per ALSA questo è il nome del mixer.

       -mixer-channel <linea mixer>[,indice mixer] (solo -ao oss e -ao alsa)
              Questa  opzione  indica  a MPlayer di usare un canale differente
              dal default PCM per controllare il volume.  Per OSS  le  opzioni
              includono  vol, pcm, line.  Per una lista completa delle opzioni
              dai  un'occhiata  a  SOUND_DEVICE_NAMES  in  /usr/include/linux/
              soundcard.h.    Per   ALSA   puoi   usare  i  nomi  che  vengono
              visualizzati da alsamixer, come Master, Line, PCM.
              NOTA: I nomi dei canali del mixer  ALSA  seguiti  da  un  numero
              devono  essere  specificati  nel formato <nome,numero>, p.es. un
              canale indicato come 'PCM 1' in alsamixer deve essere convertito
              in PCM,1.

       -softvol
              Forza l'utilizzo del mixer software invece di usare quello della
              scheda sonora.

       -softvol-max <10.0-10000.0>
              Regola il  valore  massimo  del  livello  di  amplificazione  in
              percentuale  (default:  110).   Un  valore di 200 ti permette di
              regolare il volume fino ad un massimo di  due  volte  il  valore
              corrente.   Con  valori  sotto  a  100 il volume iniziale (che è
              100%) sarà sopra al massimo, per  cui,  ad  esempio,  l'OSD  non
              riuscirà a visualizzarlo correttamente.

       -volstep <0-100>
              Seleziona  l'ampiezza  dei  passi  di cambiamento del volume del
              mixer in percentuale sulla gamma totale (default: 3).

       -volume <-1-100> (vedi anche -af volume)
              Imposta sul mixer il volume in apertura, sia hardware o software
              (se usato con -softvol).  Un valore di -1 (default) non modifica
              il volume.

DRIVER DI USCITA AUDIO (SOLO MPLAYER)
       I driver di uscita audio sono interfacce verso le varie possibilità  di
       uscita audio.  La sintassi è:

       -ao <driver1[:sottoopzione1[=valore]:...],driver2,...[,]>
              Specifica  una  lista  di priorità dei driver di uscita audio da
              usare.

       Se la lista termina con una ',',  MPlayer  proverà  ad  usare  anche  i
       driver  non  presenti  nella  lista  stessa.   Le  sotto  opzioni  sono
       facoltative e possono generalmente essere omesse.
       NOTA: Vedi -ao help per una lista dei driver di uscita audio  compilati
       internamente.

       ESEMPIO:
                 -ao alsa,oss,
                      Prova il driver ALSA, poi il driver OSS, poi gli altri.
                 -ao alsa:noblock:device=hw=0.3
                      Attiva   la   modalità  non  bloccante  e  il  nome  del
                      dispositivo come prima scheda, quarto dispositivo.

       I driver di uscita audio disponibili sono:

       alsa
              driver di uscita audio ALSA 0.9/1.x
                 noblock
                      Seleziona la modalità noblock (non bloccante).
                 device=<dispositivo)
                      Seleziona il nome del dispositivo.  Sostituisci ogni ','
                      con  '.'  ed  ogni  ':' con '=' nel nome del dispositivo
                      ALSA.  Se vuoi l'uscita  hwac3  attraverso  S/PDIF,  usa
                      "iec958"  o  "spdif" come dispositivo, a meno che tu non
                      sappia davvero come attivarla correttamente.

       oss
              driver di uscita audio OSS
                 <dispositivo-dsp>
                      Seleziona il dispositivo di uscita audio (default: /dev/
                      dsp).
                 <dispositivo-mixer>
                      Seleziona il dispositivo del mixer audio (default: /dev/
                      mixer).
                 <canale-mixer>
                      Seleziona il canale del mixer audio (default: pcm).

       sdl (solo SDL)
              driver di uscita audio molto indipendente dalla piattaforma, che
              utilizza la libreria SDL (Simple Directmedia Layer)
                 <driver>
                      Seleziona  esplicitamente  il  driver audio SDL da usare
                      (default: lascia scegliere a SDL).

       arts
              uscita audio attraverso il demone aRts

       esd
              uscita audio attraverso il demone ESD
                 <server>
                      Seleziona  esplicitamente  il  server   ESD   da   usare
                      (default: localhost).

       jack
              uscita audio attraverso JACK (Jack Audio Connection Kit)
                 port=<nome>
                      Si connette alla porta con il nome specificato (default:
                      porta fisica).
                 name=<nome
                      Il nome del client che viene passato  a  JACK  (default:
                      MPlayer  [<PID>]).   Utile se vuoi che certe connessioni
                      vengano stabilite automaticamente.
                 (no)estimate
                      Stima il ritardo audio, dovrebbe rendere la riproduzione
                      video più dolce ed uniforme (default: abilitato).
                 (no)autostart
                      Avvia  automaticamente  jackd  se  necessario  (default:
                      disabilitato).  Nota che ciò sembra  poco  affidabile  e
                      riempie lo stdout di messaggi del server.

       nas
              uscita audio attraverso NAS

       coreaudio (solo Mac OS X)
              driver di uscita audio nativo per Mac OS X
                 device_id=<id>
                      ID  del  dispositivo di uscita da usare (0 = dispositivo
                      di default)
                 help Elenca tutti dispositivi di  uscita  disponibili  con  i
                      rispettivi ID.

       openal
              driver di uscita audio OpenAL sperimentale

       pulse
              driver di uscita audio PulseAudio
                 [<host>][:<sink di uscita>]
                      Specifica l'host e facoltativamente il sink di uscita da
                      usare.  Una stringa <host>  vuota  usa  una  connessione
                      locale, "localhost" usa un trasferimento via rete (molto
                      probabilmente non è quello che vuoi).

       sgi (solo SGI)
              driver di uscita audio nativo per SGI
                 <nome del dispositivo di uscita>
                      Seleziona  esplicitamente  il  dipositivo   di   uscita/
                      l'interfaccia  da  usare  (default:  default globale del
                      sistema).  Per esempio, 'Analog Out' o 'Digital Out'.

       sun (solo Sun)
              driver di uscita audio nativo Sun
                 <device>
                      Seleziona esplicitamente il dispositivo audio  da  usare
                      (default: /dev/audio).

       win32 (solo Windows)
              driver di uscita audio nativo waveout di Windows

       dsound (solo Windows)
              Driver di uscita audio DirectX DirectSound
                 device=<devicenum>
                      Seleziona   il  numero  di  dispositivo  da  utilizzare.
                      Riproducendo un file con l'opzione -v viene visualizzata
                      la lista dei dispositivi disponibili.

       kai (solo OS/2)
              driver di uscita video OS/2 KAI
                 uniaud
                      Forza la modalità UNIAUD.
                 dart Forza la modalità DART.
                 (no)share
                      Apre l'audio in modalità condivisa o esclusiva.
                 bufsize=<dimensione>
                      Imposta  la  dimensione  del  buffer  a  <dimensione> in
                      campioni (default: 2048).

       dart (solo OS/2)
              driver di uscita video OS/2 DART
                 (no)share
                      Apre DART in modalità condivisa o esclusiva.
                 bufsize=<dimensione>
                      Imposta la  dimensione  del  buffer  a  <dimensione>  in
                      campioni (default: 2048).

       dxr2 (vedi anche -dxr2) (solo DXR2)
              Driver di uscita audio specifico per la scheda Creative DXR2

       ivtv (solo IVTV)
              Driver di uscita audio specifico MPEG per schede IVTV.  Funziona
              solo con -ac hwmpa.

       v4l2 (richiede un kernel Linux 2.6.22+)
              Driver  di  uscita  audio  per  schede  compatibili   V4L2   con
              decodificatore MPEG hardware integrato.

       mpegpes (solo DVB)
              Driver  di uscita audio per schede DVB che scrive l'uscita su un
              file MPEG-PES se non c'è alcuna scheda DVB presente.
                 card=<1-4>
                      Scheda DVB da usare quando non ce n'è una sola.  Se  non
                      specificata    MPlayer    cercherà   la   prima   scheda
                      utilizzabile.
                 file=<nomefile>
                      nome del file di uscita

       null
              Non produce uscita audio ma mantiene la velocità di riproduzione
              video.  Utilizza -noosund per i test di velocità (benchmarking).

       pcm
              Driver di uscita audio grezzo per scrittura di file PCM/wave
                 (no)waveheader
                      Inserisce   o   meno   l'intestazione   wave   (default:
                      intestazione inclusa).  Se non inclusa verrà generato un
                      file grezzo PCM.
                 file=<nomefile>
                      Scrive  il  suono  su  <nomefile> invece che sul default
                      audiodump.wav.  Se  viene  specificato  nowaveheader  il
                      default è invece audiodump.pcm.
                 fast
                      Prova  a  scrivere  il file più velocemente che in tempo
                      reale (realtime).  Assicurati  che  l'uscita  non  venga
                      troncata (solitamente con un messaggio "Troppi pacchetti
                      video nel  buffer!").   È  normale  che  tu  ottenga  un
                      messaggio  "Il  tuo  sistema  è  troppo LENTO per questa
                      riproduzione!".

       plugin
              driver di uscita audio plugin

OPZIONI DI USCITA VIDEO (SOLO MPLAYER)
       -adapter <valore>
              Seleziona la scheda grafica che riceverà l'immagine.  Puoi avere
              una  lista  delle  schede disponibili se utilizzi questa opzione
              insieme con -v.  Attualmente funziona  solo  con  il  driver  di
              uscita video directx.

       -bpp <profondità>
              Sovrascrive  la  selezione  automatica  della profondità colore.
              Supportato solo dai driver di uscita video fbdev,  dga,  svga  e
              vesa.

       -border
              Riproduce  il  filmato  in una finestra con bordi e decorazioni.
              Dato che questo è il default, usa -noborder per disabilitare  le
              decorazioni standard della finestra.

       -brightness <-100-100>
              Seleziona  la  luminosità del segnale video (default: 0).  Non è
              supportato da tutti i driver video di uscita.

       -contrast <-100-100>
              Seleziona il contrasto del segnale video (default:  0).   Non  è
              supportato da tutti i driver video di uscita.

       -display <nome> (solo X11)
              Specifica il nome (hostname) ed il numero del display del server
              X dove vuoi visualizzare il filmato.

              ESEMPIO:
                 -display xtest.localdomain:0

       -dr
              Attiva il rendering diretto (non supportato da tutti i  codec  e
              uscite video)
              ATTENZIONE: Può causare malfunzionamenti dell'OSD/SUB!

       -dxr2 <opzione1:opzione2:...>
              Questa opzione è usata per controllare il driver di uscita video
              dxr2.

                 ar-mode=<valore>
                      modalità del rapporto di aspetto (0 = normale, 1 =  pan-
                      and-scan, 2 = letterbox (default))

                 iec958-encoded
                      Seleziona la modalità di uscita iec958 a codifica.

                 iec958-decoded
                      Seleziona  la  modalità  di  uscita  iec958 a decodifica
                      (default).

                 macrovision=<valore>
                      modalità macrovision (0 = niente (default), 1 = agc, 2 =
                      agc 2 strisce di colore, 3 = agc 4 strisce di colore)

                 mute
                      uscita sonora muta

                 unmute
                      riattiva l'uscita sonora

                 ucode=<valore>
                      percorso del microcode

              uscita TV

                 75ire
                      abilita il modo di uscita 7.5 IRE

                 no75ire
                      disabilita il modo di uscita 7.5 IRE (default)

                 bw
                      uscita TV in bianco e nero

                 color
                      uscita TV a colori (default)

                 interlaced
                      uscita TV interlacciata (default)

                 nointerlaced
                      disabilita l'uscita TV interlacciata (default)

                 norm=<valore>
                      norma TV (ntsc (default), pal, pal60, palm, paln, palnc)

                 square-pixel
                      attiva il modo pixel a square (quadrato)

                 ccir601-pixel
                      attiva il modo pixel a ccir601

              overlay

                 cr-left=<0-500>
                      Seleziona  il  valore  di  ritaglio  (crop)  a  sinistra
                      (default: 50).

                 cr-right=<0-500>
                      Seleziona il valore di ritaglio a destra (default: 300).

                 cr-top=<0-500>
                      Seleziona il valore di ritaglio in alto (default: 0).

                 cr-bottom=<0-500>
                      Seleziona il valore di ritaglio in basso (default: 0).

                 ck-[r|g|b]=<0-255>
                      Seleziona  il  valore  di  guadagno  del  color-key  del
                      r(osso), g(reen, verde) e b(lu).

                 ck-[r|g|b]min=<0-255>
                      valore minimo per la corrispondente color key

                 ck-[r|g|b]max=<0-255>
                      valore massimo per la corrispondente color key

                 ignore-cache
                      Ignora i valori dell'overlay caricati.

                 update-cache
                      Aggiorna i valori dell'overlay caricati.

                 ol-osd
                      Abilita l'overlay del display su schermo.

                 nool-osd
                      Disabilita l'overlay del display su schermo (default).

                 ol[h|w|x|y]-cor=<-20-20>
                      Aggiusta   la   dimensione   (h,w)   e  posizione  (x,y)
                      dell'overlay nel caso non  corrispondesse  perfettamente
                      alla finestra (default: 0).

                 overlay
                      Attiva l'overlay (default).

                 nooverlay
                      Attiva l'uscita TV.

                 overlay-ratio=<1-2500>
                      Mette a punto l'overlay (default 1000).

       -fbmode <modename> (solo -vo fbdev)
              Cambia  la  modalità  video a quella indicata come <modename> in
              /etc/fb.modes.
              NOTA: il framebuffer VESA non supporta il cambio della  modalità
              video.

       -fbmodeconfig <nomefile> (solo -vo fbdev)
              Indica  il file di configurazione delle modalità video (default:
              /etc/fb.modes).

       -fs (vedi anche -zoom)
              Riproduzione a schermo intero (centra il filmato e  mette  delle
              barre nere attorno ad esso).  Non è supportato da tutti i driver
              di uscita video.

       -fsmode-dontuse <0-31> (OBSOLETO, usa l'opzione -fs)
              Prova questa opzione se hai ancora  problemi  con  i  filmati  a
              schermo intero.

       -fstype <tipo1,tipo2,...> (solo X11)
              Specifica  una lista di priorità delle modalità di attivazione a
              schermo intero da usare.  Puoi negare una modalità prefissandola
              con  `-`.   Se hai problemi, ad esempio se la finestra a schermo
              intero viene coperta da altre finestre, puoi provare ad usare un
              ordine diverso.
              NOTA:  Vedi  -fstype  help per una lista completa delle modalità
              disponibili.

              I tipi disponibili sono:

                 above
                      Utilizza l'hint _NETWM_STATE_ABOVE se disponibile.
                 below
                      Utilizza l'hint _NETWM_STATE_BELOW se disponibile.
                 fullscreen
                      Utilizza l'hint _NETWM_STATE_FULLSCREEN se disponibile.
                 layer
                      Utilizza l'hint _WIN_LAYER con il layer di default.
                 layer=<0...15>
                      Utilizza l'hint _WIN_LAYER hint con il numero  di  layer
                      specificato.
                 netwm
                      Forza lo stile NETWM.
                 none
                      Pulisce  la lista delle modalità; ne puoi aggiungere per
                      abilitarle dopo.
                 stays_on_top
                      Utilizza     l'hint     _NETWM_STATE_STAYS_ON_TOP     se
                      disponibile.

              ESEMPIO:
                 layer,stays_on_top,above,fullscreen
                      Ordine   di   default,  verrà  usato  come  modalità  di
                      sicurezza se  vengono  specificate  delle  modalità  non
                      supportate o scorrette.
                 -fullscreen
                      Sistema il passaggio a schermo interno con OpenBox 1.x.

       -gamma <-100-100>
              Regola   la  gamma  del  segnale  video  (default:  0).   Non  è
              supportato da tutti i driver di uscita video.

       -geometry x[%][:y[%]] o [WxH][+-x+-y]
              Regola  dove   viene   visualizzata   l'uscita   sullo   schermo
              inizialmente.   I  valori  di  x  ed  y  sono  in pixel misurati
              dall'angolo alto a sinistra  dello  schermo  all'angolo  alto  a
              sinistra  dell'immagine visualizzata, comunque se viene aggiunto
              il segno  di  percentuale  ad  un  argomento,  il  valore  viene
              convertito  in una percentuale della dimensione dello schermo in
              quella  direzione.   Supporta  anche  il  formato   dell'opzione
              standard  di  X -geometry, nel quale +10-50 significa "posiziona
              10 pixel dal bordo sinistro e 50  pixel  dal  bordo  in  basso",
              mentre  "--20+-10" significa "posiziona 20 pixel oltre la destra
              e 10 pixel oltre il bordo in alto".  Se  viene  specificata  una
              finestra esterna utilizzando l'opzione -wid allora le coordinate
              x ed y  sono  relative  all'angolo  in  alto  a  sinistra  della
              finestra stessa piuttosto che dello schermo.  Le coordinate sono
              relative allo schermo indicato con -xineramascreen per i  driver
              di  uscita  video  che  gestiscono completamente -xineramascreen
              (direct3d, gl, gl2, vdpau, x11, xv, xvmc, corevideo).
              NOTA: Questa opzione è supportata dai  driver  di  uscita  video
              x11,  xmga,  xv, xvmc, xvidix, gl, gl2, directx, fbdev, tdfxfb e
              corevideo.

              ESEMPIO:
                 50:40
                      Posiziona la finestra a x=50, y=40.
                 50%:50%
                      Posiziona la finestra nel mezzo dello schermo.
                 100%
                      Posiziona la finestra nel mezzo dell'angolo  in  alto  a
                      destra dello schermo
                 100%:100%
                      Posiziona  la  finestra  nell'angolo  in  basso a destra
                      dello schermo

       -gui-wid <ID finestra> (vedi anche -wid) (solo GUI)
              Questo indica alla GUI di usare anche  una  finestra  X11  e  di
              collegarsi  alla  parte  inferiore  del  video,  che è utile per
              inserire una mini-GUI in un browser (ad esempio  con  il  plugin
              MPlayer).

       -hue <-100-100>
              Regola  la  tonalità  del  segnale  video  (default:  0).   Puoi
              ottenere  dei  negativi  colorati  delle  immagini  con   questa
              opzione.  Non è supportata da tutti i driver di uscita video.

       -monitor-dotclock <gamma[,gamma,...]> (solo -vo fbdev e vesa)
              Specifica la gamma del dotclock o pixelclock del monitor.

       -monitor-hfreq <gamma[,gamma,...]> (solo -vo fbdev e vesa)
              Specifica la gamma di frequenze orizzontali del monitor.

       -monitor-vfreq <gamma[,gamma,...]> (solo -vo fbdev e vesa)
              Specifica la gamma di frequenze verticali del monitor.

       -monitoraspect <rapporto> (vedi anche -aspect)
              Seleziona  il rapporto di aspetto (aspect ratio) del tuo monitor
              o dello schermo TV.  Un valore di 0  disabilita  un'impostazione
              precedente  (per  es.  nel file di configurazione).  Sovrascrive
              l'impostazione -monitorpixelaspect, se abilitata.

              ESEMPIO:
                 -monitoraspect 4:3  o 1.3333
                 -monitoraspect 16:9 o 1.7777

       -monitorpixelaspect <rapporto> (vedi anche -aspect)
              Seleziona l'aspetto di un singolo pixel del tuo monitor o  della
              TV.  (default: 1).  Un valore 1 significa pixel quadrati (valore
              corretto per (quasi?) tutti gli schermi LCD).

       -name (solo X11)
              Imposta il nome classe della finestra.

       -nodouble
              Disabilita il doppio buffering, fondamentalmente usato  a  scopi
              di  debug.   Il  doppio  buffering elimina il tremolio (flicker)
              memorizzando due fotogrammi in  memoria  e  visualizzandone  uno
              mentre  decodifica  l'altro.   Può  influenzare l'OSD in maniera
              negativa ma spesso ne rimuove il tremolio.

       -nograbpointer
              Non acquisire il puntatore del mouse  dopo  un  cambio  di  modo
              video (-vm), utile nel caso di configurazioni con più monitor.

       -nokeepaspect
              Non mantenere il rapporto di aspetto quando si ridimensionano le
              finestre.  Funziona solo con i driver di uscita video  x11,  xv,
              xmga,  xvidix e directx.  Inoltre sotto X11 il tuo gestore delle
              finestre deve capire gli hint dell'aspetto finestra.

       -ontop
              Rende la finestra di visualizzazione  del  filmato  in  modalità
              'stay  on  top',  stai in cima, alle altre finestre.  Supportato
              dai driver di uscita video che usano X11, SDL esclusa, così come
              da directx, corevideo, quartz, ggi e gl2.

       -panscan <0.0-1.0>
              Abilita  le  funzionalità  di  pan-and-scan  (elimina  i lati ad
              esempio di un filmato in  formato  16:9  per  adattarlo  ad  uno
              schermo  4:3  senza  avere  bande  nere)  Il parametro controlla
              quanto dell'immagine viene tagliato.   Questa  opzione  funziona
              solo  con  i  driver  di  uscita  video  xv, xmga, mga, gl, gl2,
              quartz, corevideo e xvidix.
              NOTA: Sono permessi anche valori compresi tra -1 e  0,  ma  sono
              altamente  sperimentali  e  possono  portare  a  crash o peggio.
              Usali a tuo rischio!

       -panscanrange <-19.0-99.0> (sperimentale)
              Cambia la gamma della funzionalità  pan-and-scan  (default:  1).
              Valori  positivi  indicano  multipli  della  gamma  di  default.
              Valori negativi indicano che puoi zoomare fino a un  fattore  di
              -panscanrange+1.   Es.  -panscanrange  -3 permette un fattore di
              zoom  fino  a  4.   Questa  funzionalità  è  sperimentale.   Non
              riportare errori a meno che tu non stia usando -vo gl.

       -refreshrate <Hz>
              Attiva   la  frequenza  di  aggiornamento  del  monitor  in  Hz.
              Attualmente è supportato solo dal driver -vo  directx  combinato
              con l'opzione -vm.

       -rootwin
              Visualizza  il  filmato  nella  finestra  root  (lo  sfondo  del
              desktop).  L'immagine di sfondo del desktop può però coprire  la
              finestra  del  filmato.   Funziona  solo  con i driver di uscita
              video x11, xv, xmga, xvidix, quartz, corevideo e directx.

       -saturation <-100-100>
              Regola la saturazione del segnale (default: 0).   Puoi  ottenere
              un'uscita  in  bianco e nero con questa opzione.  Non supportato
              da tutti i driver di uscita video.

       -screenh <pixels>
              Specifica l'altezza dello schermo  per  quei  driver  di  uscita
              video che non conoscono la risoluzione dello schermo come fbdev,
              x11 e TV-out.

       -screenw <pixels>
              Specifica la larghezza dello schermo per quei driver  di  uscita
              video che non conoscono la risoluzione dello schermo come fbdev,
              x11 e TV-out.

       -(no)stop-xscreensaver (solo X11)
              Disattiva il salvaschermo di  X  alla  partenza  e  lo  riattiva
              all'uscita.   (default:  abilitato).  Se il tuo salvaschermo non
              gestisce né la API XSS né XResetScreenSaver,  perfavore  usa  al
              suo posto -heartbeat-cmd.

       -title (vedi anche -use-filename-title)
              Imposta  il titolo della finestra.  Gestito dai driver di uscita
              video basati su X11.

       -use-filename-title (vedi anche -title)
              Imposta il  titolo  della  finestra  usando  il  nome  del  file
              multimediale,  se non è stato impostato con -title.  Gestito dai
              driver di uscita video basati su X11.

       -vm
              Cerca di cambiare in un modalità video  differente.   Supportato
              dai  driver  di  uscita video dga, x11, xv, sdl e directx.  Se è
              usato con il driver di uscita video directx  allora  si  possono
              usare  le  opzioni  -screenw,  -screenh, -bpp e -refreshrate per
              selezionare le caratteristiche della nuova modalità.

       -vsync
              Abilita il VBI per i driver di uscita video vesa, dfbmga e svga.

       -wid <ID finestra> (vedi anche -gui-wid) (solo X11, OpenGL e DirectX)
              Dice ad MPlayer di collegarsi ad  una  finestra  già  esistente.
              Utile   per  'incastrare'  MPlayer  in  un  browser  (p.es.  con
              l'estensione plugger).  Quest'opzione riempie  completamente  la
              finestra indicata, quindi rapporto di aspetto, panscan, ecc. non
              vengono  più  gestite  da  MPlayer,  ma  devono  essere  gestite
              dall'applicazione che ha creato la finestra.

       -xineramascreen <-2-...>
              In  configurazioni con Xinerama (p.es. un singolo desktop che si
              espande su monitor multipli) questa opzione indica a MPlayer  su
              quale  schermo  deve  visualizzare  il filmato.  Un valore di -2
              significa a schermo intero su  tutto  lo  schermo  virtuale  (in
              questo   caso   l'informazione   Xinerama   viene  completamente
              ignorata), -1 significa a schermo intero sullo schermo in cui  è
              attualmente  posizionata  la  finestra.   La  posizione iniziale
              selezionata con l'opzione  -geometry  è  relativa  allo  schermo
              specificato.    Funzionerà   solitamente   solo   con   "-fstype
              -fullscreen" o "-fstype none".  Quest'opzione non è utilizzabile
              per  impostare  solo  la  schermata di avvio (dato che si aprirà
              sempre a tutto schermo sullo schermo indicato), per far  ciò  la
              miglior    opzione   attualmente   disponibilie   è   -geometry.
              Supportata almeno dai driver di uscita video direct3d, gl,  gl2,
              x11, xv e corevideo.

       -zrbw (solo -vo zr)
              Visualizza in bianco e nero.  Per ottenere prestazioni ottimali,
              questa opzione può essere combinata con `-lavdopts gray'.

       -zrcrop <[larghezza]x[altezza]+[scostam x]+[scostam y]> (solo -vo zr)
              Seleziona  una  parte  dell'immagine  per  la   visualizzazione,
              occorrenze  multiple  di  questa  opzione  attivano  la modalità
              cinerama.  In modalità cinerama il filmato viene distribuito  su
              più  di  una TV (o proiettore) per creare un'immagine più larga.
              Le opzioni che appaiono dono la n-esima -zrcrop  si  riferiscono
              alla  n-esima  scheda  MJPEG,  ogni  scheda deve avere almeno un
              -zrdev oltre a -zrcrop.  Per esempi dai un'occhiata a quello che
              stampa  l'opzione  -zrhelp  e  la  sezione  riguardante Zr nella
              documentazione.

       -zrdev <dispositivo> (solo -vo zr)
              Specifica il file speciale del dispositivo che  appartiene  alla
              tua  scheda  MJPEG,  per  default  il  driver di uscita video zr
              prende il primo dispositivo v4l che riesce a trovare.

       -zrfd (solo -vo zr)
              Forza  la  decimazione.  La  decimazione,  come  specificata  da
              -zrhdec  e -zrvdec, viene eseguita solo se lo scalatore hardware
              riesce a riportare l'immagine  alle  sue  dimensioni  originali.
              Usa questa opzione per forzare la decimazione.

       -zrhdec <1|2|4> (solo -vo zr)
              Decimazione  orizzontale:  Chiede  al driver di mandare solo una
              ogni 2 o 4 linee/pixel dell'immagine  di  ingresso  alla  scheda
              MJPEG,  dopodiché  viene  utilizzato lo scalatore hardware della
              scheda stessa  per  riportare  l'immagine  alle  sue  dimensioni
              originali.

       -zrhelp (solo -vo zr)
              Visualizza  una lista di tutte le opzioni -zr*, i loro valori di
              default ed un esempio di modalità cinerama.

       -zrnorm <norma> (solo -vo zr)
              Specifica  la  norma  TV  come  PAL  o  NTSC  (default:   nessun
              cambiamento).

       -zrquality <1-20> (solo -vo zr)
              Un  numero  da  1  (migliore) a 20 (peggiore) che rappresenta la
              qualità della codifica JPEG.

       -zrvdec <1|2|4> (solo -vo zr)
              Decimazione verticale. Chiede al driver di mandare solo una ogni
              2  o  4 linee/pixel dell'immagine di ingresso alla scheda MJPEG,
              dopodiché viene utilizzato lo scalatore  hardware  della  scheda
              stessa per riportare l'immagine alle sue dimensioni originali.

       -zrxdoff <scostamento x visualizzazione> (solo -vo zr)
              Se  il  filmato  è  più piccolo dello schermo TV, questa opzione
              specifica la posizione sull'asse x, relativa all'angolo in  alto
              a sinistra dello schermo (default: centrato).

       -zrydoff <scostamento y visualizzazione> (solo -vo zr)
              Se  il  filmato  è  più piccolo dello schermo TV, questa opzione
              specifica la posizione sull'asse y, relativa all'angolo in  alto
              a sinistra dello schermo (default: centrato).

DRIVER DI USCITA VIDEO (SOLO MPLAYER)
       I driver di uscita video sono interfacce alle differenti possibilità di
       uscita video.  La sintassi è:

       -vo <driver1[:sottoopzione1[=valore]:...],driver2,...[,]>
              Specifica una lista di priorità dei driver di  uscita  video  da
              usare.

       Se  la  lista  termina  con  una  ',', MPlayer proverà ad usare anche i
       driver  non  presenti  nella  lista  stessa.   Le  sotto  opzioni  sono
       facoltative e possono generalmente essere omesse.
       NOTA:  Vedi -vo help per una lista dei driver di uscita video compilati
       internamente.

       ESEMPIO:
                 -vo xmga,xv,
                      Prova il driver X11 Matrox, poi il driver  Xv,  poi  gli
                      altri.
                 -vo directx:noaccel
                      Usa il driver DirectX con le accelerazioni disabilitate.

       I driver di uscita video disponibili sono:

       xv (solo X11)
              Use   l'estensione  XVideo  di  XFree86  4.x  per  abilitare  la
              riproduzione con accelerazione hardware.  Se non puoi  usare  un
              driver  specifico  per  il  tuo hardware, questa è probabilmente
              l'opzione migliore.  Per informazioni su  quale  colorkey  viene
              usato  e come viene disegnato, esegui MPlayer con l'opzione -v e
              dai un'occhiata alle linee segnate con [xv common] all'inizio.
                 adaptor=<numero>
                      Seleziona   un   adattatore   XVideo   specifico   (vedi
                      l'emissione di xvinfo).
                 port=<numero>
                      Seleziona una porta XVideo specifica.
                 ck=<cur|use|set>
                      Seleziona  la  sorgente  da  cui viene preso il colorkey
                      (default: cur).
                         cur  Il  default  prende  il  colorkey  correntemente
                              configurato in Xv.
                         use  Utilizza  ma  non imposta il colorkey da MPlayer
                              (utilizza l'opzione -colorkey per cambiarlo).
                         set  Uguale  a  use  ma  imposta  anche  il  colorkey
                              fornito.
                 ck-method=<man|bg|auto>
                      Imposta  la  modalità  di disegno del colorkey (default:
                      man).
                         man  Disegna  il  colorkey  manualmente  (riduce   lo
                              sfarfallio in alcuni casi).
                         bg   Imposta   il   colorkey  come  lo  sfondo  della
                              finestra.
                         auto Lascia che sia Xv a disegnare il colorkey.

       x11 (solo X11)
              Driver di uscita video con memoria condivisa senza accelerazione
              hardware che funziona ovunque sia presente X11.

       xover (solo X11)
              Aggiunge il supporto X11 a tutti i driver di uscita video basati
              sull'overlay.  Attualmente è supportato solo da tdfx_vid.
                 <vo_driver>
                      Seleziona il driver da usare come sorgente  dell'overlay
                      da utilizzare con X11.

       xvmc (solo X11 con -vc ffmpeg12mc)
              Driver  di uscita video che utilizza le estensioni XvMC (X Video
              Motion  Compensation)  di  XFree86  4.x.  per   velocizzare   la
              decodifica dei formati MPEG-1/2 e VCR2.
                 adaptor=<numero>
                      Seleziona   un   adattatore   XVideo   specifico   (vedi
                      l'emissione di xvinfo).
                 port=<numero>
                      Seleziona una porta XVideo specifica.
                 (no)benchmark
                      Disabilita   la    visualizzazione    delle    immagini.
                      Necessario  per  effettuare  dei  test corretti con quei
                      driver che cambiano i buffer  delle  immagini  solo  sul
                      ritracciamento   verticale  del  monitor  (nVidia).   Il
                      default non disabilita la visualizzazione  dell'immagine
                      (nobenchmark).
                 (no)bobdeint
                      Deinterlacciatore    molto   semplice.    Potrebbe   non
                      risultare  migliore  di  -vf  tfields=1,  ma  è  l'unico
                      deinterlacciatore per xvmc (default: nobobdeint).
                 (no)queue
                      Mette   in   coda   i  fotogrammi  da  visualizzare  per
                      permettere un miglior lavoro in parallelo  dell'hardware
                      video.   Può  aggiungere una piccola (non distinguibile)
                      desincronizzazione costante  del  flusso  A/V  (default:
                      noqueue).
                 (no)sleep
                      Utilizza la funzione sleep mentre aspetta che finisca la
                      visualizzazione (non  consigliato  in  Linux)  (default:
                      nosleep).
                 ck=cur|use|set
                      È lo stesso che -vo xv:ck (vedi -vo xv).
                 ck-method=man|bg|auto
                      È lo stesso che -vo xv:ck-method (vedi -vo xv).

       vdpau (con -vc ffmpeg2vdpau, ffwmv3vdpau, ffvc1vdpau, ffh264vdpau
              o  ffodivxvdpau)  Driver  di  uscita  video che usa VDPAU per la
              docodifica   video   via   hardware.     Gestisce    anche    la
              visualizzazione di video decodificato via software.
                 sharpen=<-1-1>
                      Per  valori  positivi  applica  un  algoritmo di messa a
                      fuoco, per valori negativi  un  algoritmo  di  sfocatura
                      (default: 0).
                 denoise=<0-1>
                      Applica  al video un algoritmo di riduzione del disturbo
                      (default: 0, nessuna riduzione).
                 deint=<0-4>
                      Sceglie il deinterlacciatore  (default:  0).   Tutte  le
                      modalità > 0 rispettano -field-dominance.
                         0    nessun deinterlacciamento
                         1    Mostra solo il primo campo, simile a -vf field.
                         2    deinterlacciatore  molto  semplice, simile a -vf
                              tfields=1
                         3    Deinterlacciamento   temporale    adattivo    al
                              movimento.   Può  portare desincronizzazione A/V
                              con hardware video lento e/o  alte  risoluzioni.
                              È il default se si usa "D" per deinterlacciare.
                         4    Deinterlacciamento    temporale    adattivo   al
                              movimento, con interpolazione spaziale legata ai
                              bordi.  Richiede harware video veloce.
                 chroma-deint
                      Fa  sì  che  i  deinterlacciatori  temporali operino sia
                      sulla luminosità che sulla  crominanza  (default).   Usa
                      nochroma-deint   per   usare   solo   la   luminanza  ed
                      accellerare il deinterlacciamento avanzato.   Utile  con
                      memoria video lenta.
                 pullup
                      Cerca  di evitare il deinterlacciamento per i fotogrammi
                      progressivi, utile per guardare contenuto  in  telecine,
                      ha   bisogno   di   hardware   video   veloce  per  alte
                      risoluzioni.  Funziona solo  con  un  deinterlacciamento
                      temporale adattivo al movimento.
                 colorspace
                      Seleziona  lo  spazio colore per la conversione da YUV a
                      RGB (default:  1,  BT.601).   In  linea  di  massima  si
                      dovrebbero   usare   BT.601   per   contenuto   con  una
                      definizione standard (SD) e BT.709 per contenuto ad alta
                      definizione  (HD).   L'utilizzo  di  uno  spazio  colore
                      errato  può  portare  colori  leggermente   saturati   o
                      spostati verso l'alto o il basso.
                         0    Prova  ad  indovinare  lo  spazio colore in base
                              alla risoluzione video.  Un video con  larghezza
                              >=  1280  o altezza > 576 viene considerato come
                              HD e verrà usato lo spazio colore BT.709.
                         1    Usa lo spazio colore ITU-R BT.601 (default).
                         2    Usa lo spazio colore ITU-R BT.709.
                         3    Usa lo spazio colore SMPTE-240M.
                 hqscaling
                         0    Utilizza  la  scalatura  predefinita  di   VDPAU
                              (default).
                         1-9  Applica  la  scalatura  VDPAU  ad  alta  qualità
                              (serve hardware abbastanza potente).
                 force-mixer
                      Forza l'utilizzo del mixer VDPAU, che  implementa  tutte
                      le  opzioni  di  cui sopra (default).  Usa noforce-mixer
                      per permettere la visualizzazione  dello  spazio  colore
                      BGRA.    (Se  viene  usato  il  formato  immagine  BGRA,
                      disabilita tutte  le  opzioni  sopra  e  l'equalizzatore
                      hardware).

       xvmc (solo X11 con decodificatore FFmpeg MPEG-1/2)
              Driver  di  uscita  video che utilizza l'etensione XvMC (X Video
              Motion  Compensation)  di  XFree86  4.x   per   velocizzare   la
              decodifica MPEG-1/2 e VCR2.
                 adaptor=<number>
                      Seleziona  un  adattatore  XVideo specifico (controlla i
                      risultati di xvinfo).
                 port=<number>
                      Seleziona una porta XVideo specifica.
                 (no)benchmark
                      Disabilita   la    visualizzazione    delle    immagini.
                      Necessario  per  effettuare  dei test corretti su driver
                      che cambiano buffer delle immagini solo sul retrace  del
                      monitor  (nVidia).   Il default è di non disabilitare la
                      visualizzazione delle immagini (nobenchmark).
                 (no)bobdeint
                      Un  deinterlacciatore  molto  semplice.   Potrebbe   non
                      risultare  migliore  di  -vf tfields=1, ma è l'unico per
                      xvmc (default: nobobdeint).
                 (no)queue
                      Mette  in  coda  i  fotogrammi   da   visualizzare   per
                      permettere  un lavoro dell'hardware video più parallelo.
                      Può aggiungere una piccola  (non  notabile)  e  costante
                      desincronizzazione A/V (default: noqueue).
                 (no)sleep
                      Utilizza la funzione sleep mentre aspetta che finisca la
                      renderizzazione (non raccomandato con  Linux)  (default:
                      nosleep).
                 ck=cur|use|set
                      Equivale a -vo xv:ck (vedi -vo xv).
                 ck-method=man|bg|auto
                      Equivale a -vo xv:ck-method (vedi -vo xv).

       dga (solo X11)
              Riproduce  il  video  utilizzando  l'estensione  Direct Graphics
              Access di XFree86.  Considerato obsoleto.

       sdl (solo SDL, vecchio/con problemi)
              Driver di uscita  video  molto  indipendente  dalla  piattaforma
              basato sulla libreria SDL (Simple Directmedia Layer).  Visto che
              la libreria SDL utilizza la propria gestione di X11  le  opzioni
              relative  ad  X11  di MPlayer non avranno effetto se si utilizza
              questo driver di uscita video.  Da notare che  ha  vari  piccoli
              problemi  (-vm/-novm viene solitamente ignorata, -fs si comporta
              come dovrebbe fare -novm, la finestra rimane in alto a  sinistra
              uscendo  dalla modalità a schermo intero, panscan non è gestito,
              ...).
                 driver=<driver>
                      Seleziona esplicitamente il driver SDL da usare.
                 (no)forcexv
                      Utilizza XVideo attraverso il driver di uscita video sdl
                      (default: forcexv)
                 (no)hwaccel
                      Utilizza  uno scalatore accelerato in hardware (default:
                      hwaccel).

       vidix
              VIDIX (VIDeo Interface  for  *niX)  è  un'interfaccia  verso  le
              caratteristiche  di  accelerazione  delle varie schede grafiche.
              Driver di uscita video molto veloce su schede che lo supportano.
                 <sottodispositivo>
                      Seleziona in modo esplicito il sotto  dispositivo  VIDIX
                      da  usare.   I driver disponibili sono cyberblade, ivtv,
                      mach64,  mga_crtc2,  mga,  nvidia,  pm2,  pm3,   radeon,
                      rage128, s3, sh_veu, sis_vid e unichrome.

       xvidix (solo X11)
              Interfaccia VIDIX per X11.
                 <sottodispositivo>
                      Uguale a vidix

       cvidix
              Interfaccia di VIDIX generica ed indipendente dalla piattaforma,
              può girare persino in una console testuale con schede nVidia.
                 <sottodispositivo>
                      Uguale a vidix

       winvidix (solo Windows)
              Interfaccia VIDIX per Windows.
                 <sottodispositivo>
                      Uguale a vidix

       direct3d (solo Windows) (CODICE BETA!)
              Driver di uscita video che usa l'interfaccia Direct3D (utile per
              Vista).

       directx (solo Windows)
              Driver di uscita video che utilizza l'interfaccia DirectX.
                 noaccel
                      Disabilita   l'accelerazione   hardware.   Prova  questa
                      opzione se hai problemi di visualizzazione.

       kva (solo OS/2)
              Driver di uscita video che usa l'interfaccia libkva.
                 snap Forza la modalità SNAP.
                 wo   Forza la modalità WarpOverlay!.
                 dive Forza la modalità DIVE.
                 (no)t23
                      Abilita o disabilita i  workaround  per  il  laptop  T23
                      (default:   disabilita).    Prova  ad  abilitare  questa
                      opzione  se  la   tua   scheda   video   supporta   solo
                      l'ingrandimento.

       quartz (solo Mac OS X)
              Driver  di  uscita  video per Quartz su Mac OS X.  In certi casi
              potrebbe essere più efficiente forzare un formato di uscita  YUV
              packed, con ad esempio -vf format=yuy2.
                 device_id=<numero>
                      Seleziona  il  dispositivo di visualizzazione da usare a
                      schermo intero.
                 fs_res=<larghezza>:<altezza>
                      Specifica la risoluzione  a  schermo  intero  (utile  su
                      sistemi lenti).

       corevideo (Mac OS X 10.4 oppure 10.3.9 con QuickTime 7)
              Driver di uscita video Mac OS X CoreVideo.
                 device_id=<numero>
                      Seleziona  il  dispositivo di visualizzazione da usare a
                      schermo intero o impostalo a  -1  per  usare  sempre  lo
                      stesso   schermo  su  cui  sta  la  finestra  del  video
                      (default: -1 - automatico).
                 shared_buffer
                      Scrive l'uscita  su  un  buffer  di  memoria  condivisa,
                      invece  di mostrarla e cercare di aprire una connessione
                      NSConnection esistente per comunicare con una GUI.
                 buffer_name=<nome>
                      Nome del buffer condiviso creato con shm_open e il  nome
                      della  connessione  NSConnection che MPlayer cercherà di
                      aprire (default: "mplayerosx").   Impostare  buffer_name
                      abilita implicitamente shared_buffer.

       fbdev (solo Linux)
              Utilizza il framebuffer del kernel per l'uscita video.
                 <dispositivo>
                      Seleziona  esplicitamente  il nome del dispositivo fbdev
                      da usare (p.es.  /dev/fb0)  oppure  il  nome  del  sotto
                      dispositivo VIDIX se il nome comincia con 'vidix' (p.es.
                      'vidixsis_vid' per il driver sis).

       fbdev2 (solo Linux)
              Utilizza  il  framebuffer  del  kernel   per   l'uscita   video,
              implementazione alternativa.
                 <dispositivo>
                      Seleziona  esplicitamente  il nome del dispositivo fbdev
                      da usare (default: /dev/fb0).

       vesa
              Driver di uscita video molto generico che dovrebbe funzionare su
              qualsiasi scheda compatibile con VESA VBE 2.0.
                 (no)dga
                      Attiva/disattiva la modalità DGA (default: attiva).
                 neotv_pal
                      Attiva l'uscita TV di NeoMagic e seleziona la norma PAL.
                 neotv_ntsc
                      Attiva  l'uscita  TV  di  NeoMagic  e seleziona la norma
                      NTSC.
                 vidix
                      Utilizza il driver VIDIX.
                 lvo:
                      Attiva Linux Video Overlay sopra la modalità VESA.

       svga
              Visualizza il video usando la libreria SVGA.
                 <modalità video>
                      Specifica la modalità video da usare.  La  modalità  può
                      esser  data  nel formato <larghezza>x<altezza>x<colori>,
                      p.es. 640x480x16M o può essere  un  numero  di  modalità
                      grafica, p.es. 84.
                 bbosd
                      Disegna  l'OSD  nelle  bande  nere sotto al filmato (più
                      lento).
                 native
                      Utilizza solo funzioni di disegno native.  Questo  evita
                      il rendering diretto, l'OSD e l'accelerazione hardware.
                 retrace
                      Forza   il   cambio  di  fotogramma  sul  ritracciamento
                      verticale.  Utilizzabile solo con -double.  Ha lo stesso
                      effetto dell'opzione -vsync.
                 sq
                      Prova   a  selezionare  una  modalità  video  con  pixel
                      quadrati.
                 vidix
                      Utilizza svga con VIDIX.

       gl
              Driver di uscita video OpenGL.  La  dimensione  del  video  deve
              essere  minore  della  dimensione  massima  delle  texture della
              vostra implementazione OpenGL.  Studiato  per  funzionare  anche
              con   l'implementazione   OpenGl   più  basilare,  ma  usa  pure
              estensioni recenti e nuove, che permettono di  usare  più  spazi
              colore  e il rendering diretto.  Per una velocità ottimale prova
              ad aggiungere le opzioni
              -dr -noslices
              Questa parte di codice implementa pochi controlli perciò se  una
              caratteristica non funziona potrebbe non essere supportata dalla
              tua scheda o dalla tua implementazione OpenGL anche se non viene
              visualizzato  nemmeno  un messaggio di errore.  Utilizza glxinfo
              oppure uno  strumento  simile  per  visualizzare  le  estensioni
              supportate dalla vostra implementazione OpenGL.
                 (no)ati-hack
                      I driver ATI possono fornire un immagine corrotta quando
                      si usano i PBO (usando -dr o force-pbo).  Questa opzione
                      corregge questo comportamento, utilizzando un po' più di
                      memoria.
                 (no)force-pbo
                      Usa sempre i PBO per trasferire le texture, anche se ciò
                      implica  un'ulteriore  copia.  Attualmente incrementa di
                      poco la velocità con i  driver  NVidia  e  molto  con  i
                      driver  ATI.   Per  funzionare  correttamente  può  aver
                      bisogno delle sotto-opzioni -noslices e di ati-hack.
                 (no)scaled-osd
                      Cambia il modo in cui l'OSD si comporta quando cambia la
                      dimensione  della  finestra (default: disabilitato).  Se
                      abilitato si comporta di più come gli  altri  driver  di
                      uscita  video,  il  che  è meglio per font di dimensione
                      fissa.  Se disabilitato appare molto meglio con  i  font
                      FreeType  ed  utilizza  i bordi nella modalità a schermo
                      intero.  Non funziona correttamente con sottotitoli  ass
                      (vedi   -ass),  puoi  tuttavia  renderizzarli  senza  il
                      supporto OpenGL attraverso -vf ass.
                 osdcolor=<0xAARRGGBB>
                      Colore per l'OSD (default: 0x00ffffff,  che  corrisponde
                      al bianco opaco).
                 rectangle=<0,1,2>
                      Abilita  l'utilizzo  di  texture rettangolari, fatto che
                      risparmia RAM video ma è spesso più lento (default: 0).
                         0: Usa  texture  alla  potenza  di  2  (power-of-two)
                         (default).
                         1:     Usa     texture    rettangolari    (estensione
                         GL_ARB_texture_rectangle),   non   compatibile    con
                         conversione YUV hardware.
                         2:  Usa  texture  non  alla  potenza di 2 (estensione
                         GL_ARB_texture_non_power_of_two).  In alcuni  casi  è
                         supportato solo via software, quindi molto lento.
                 swapinterval=<n>
                      Intervallo  minimo,  in fotogrammi visualizzati, tra due
                      scambi di buffer (default: 1).  1 equivale ad  abilitare
                      VSYNC,  0  a  disabilitarlo.  Valori minori di 0 saranno
                      ignorati e verrà usato il default del  sistema.   Questo
                      limita   la  frequenza  di  aggiornamento  a  (frequenza
                      rinfresco  orizzontale  /  n).   Richiede  il   supporto
                      GLX_SGI_swap_control  per  funzionare.   Con  alcune (la
                      maggior parte/tutte?) implementazioni funziona  sono  in
                      modalità a schermo intero.
                 ycbcr
                      Usa l'estenzione GL_MESA_ycbcr_texture per convertire da
                      YUV a RGB.  Nella maggior parte dei casi è probabilmente
                      più lento di una conversione software verso RGB.
                 yuv=<n>
                      Seleziona  il  tipo  di  conversione  da  YUV a RGB.  Il
                      default è una selezione automatica tra i valori 0 e 2.
                         0: Usa conversione software.  Compatibile  con  tutte
                         le   versioni   di  OpenGL.   Fornisce  controllo  di
                         luminosità, contrasto e saturazione.
                         1: Usa  combinatori  di  registro.   Questa  modalità
                         utilizza     un'estensione     particolare     nVidia
                         (GL_NV_register_combiners).  Servono almeno tre unità
                         di  texture.   Fornisce  controllo  di  saturazione e
                         tonalità.  Questo metodo è veloce ma impreciso.
                         2: Usa  un  programma  di  frammentazione.   Richiede
                         l'estensione  GL_ARB_fragment_program  e  almeno  tre
                         unità di texture.  Fornisce controllo di  luminosità,
                         contrasto, saturazione e tonalità.
                         3:  Usa  un  programma  di  frammentazione attraverso
                         l'istruzione     POW.      Richiede      l'estensione
                         GL_ARB_fragment_program   e   almeno   tre  unità  di
                         texture.    Fornisce   controllo    di    luminosità,
                         contrasto,  saturazione,  tonalità e gamma.  La gamma
                         può venire  impostata  indipendentemente  per  rosso,
                         verde e blu.  Il metodo 4 è solitamente più veloce.
                         4:  Usa  un  programma  di frammentazione con ricerca
                         supplementare.          Richiede         l'estensione
                         GL_ARB_fragment_program  e  almeno  quattro  unità di
                         texture.    Fornisce   controllo    di    luminosità,
                         contrasto,  saturazione,  tonalità e gamma.  La gamma
                         può venire  impostata  indipendentemente  per  rosso,
                         verde e blu.
                         5:  Usa  una  funzione  specifica ATI (per schede più
                         vecchie).    Questa   modalità   usa    un'estensione
                         specifica    ATI    (GL_ATI_fragment_shader   -   non
                         GL_ARB_fragment_shader!).  Servono almeno  tre  unità
                         di  texture.   Fornisce  controllo  di  saturazione e
                         tonalità.  Questo metodo è veloce ma impreciso.
                         6: Usa una texture 3D per effettuare  la  conversione
                         attraverso     lookup.      Richiede     l'estensione
                         GL_ARB_fragment_program ed almeno 4 unità di texture.
                         Estremamente  lento  (emulazione  software) su alcune
                         (tutte?) schede ATI, visto che usa  una  texture  con
                         pixel  sul  bordo.  Fornisce controllo di luminosità,
                         contrasto, saturazione, tonalità e gamma.   La  gamma
                         può  essere  impostata  indipendentemente  per rosso,
                         verde e blu.  La velocità dipende  più  dall'ampiezza
                         di memoria della GPU rispetto agli altri metodi.
                 colorspace
                      Seleziona  lo  spazio colore per la conversione da YUV a
                      RGB.
                         0    Utilizza la formula usata solitamente da MPlayer
                              (default).
                         1    Usa uno spazio colore ITU-R BT.601.
                         2    Usa uno spazio colore ITU-R BT.709.
                         3    Usa uno spazio colore SMPTE-240M.
                 levelconv=<n>
                      Seleziona  il  livello  di  luminosità  da  usare per la
                      conversione da YUV a RGB.
                         0    Converte da livelli TV a PC (default).
                         1    Converte da livelli PC a TV.
                         2    Non effettua alcuna conversione.
                 lscale=<n>
                      Seleziona la funzione di ridimensionamento da usare  per
                      il  ridimensionamento  della luminanza.  Valida solo per
                      modalità yuv 2, 3, 4 e 6.
                         0    Usa un filtraggio lineare semplice (default).
                         1    Usa un filtraggio  bicubico  B-spline  (migliore
                              qualità).   Richiede  un'unità  supplementare di
                              texture.  Schede video vecchie  non  saranno  in
                              grado  di  gestire  questo  per  la  crominanza,
                              perlomeno in modalità a schermo intero.
                         2    Usa   un   filtraggio   cubico   in    direzione
                              orizzontale,  un  filtraggio  lineare  su quella
                              verticale.   Funziona  su  meno  schede  che  il
                              metodo 1.
                         3    Uguale   a   1,   ma   non   usa   una   texture
                              supplementare.  Potrebbe essere  più  veloce  su
                              alcune schede.
                         4    Usa  una  maschera  sperimentale di eliminazione
                              particolari  (unsharp)  con  dimensione  3x3   e
                              valore 0.5 (vedi filter-strength).
                         5    Usa  una  maschera  sperimentale di eliminazione
                              particolari  (unsharp)  con  dimensione  5x5   e
                              valore 0.5 (vedi filter-strength).
                 cscale=<n>
                      Seleziona  la funzione di ridimensionamento da usare per
                      il ridimensionamento della crominanza.  Per  i  dettagli
                      vedi lscale.
                 filter-strength=<valore>
                      Imposta    l'intensità   dell'effetto   per   i   filtri
                      lscale/cscale che la supportano.
                 noise-strength=<value>
                      Imposta la quantità  di  rumore  da  aggiungere.  0  per
                      disabilitare (default), 1.0 per il livello adatto per il
                      dithering a 6 bit.
                 stereo=<valore>
                      Seleziona un metodo per  la  visione  stereo.   Potrebbe
                      essere necessario usare -aspect per aggiustare il valore
                      delle proporzioni.  Sperimentale, non aspettarti troppo.
                         0    visualizzazione 2D normale
                         1    conversione ingresso fianco a fianco in video  a
                              colori stereo rosso-ciano
                         2    conversione  ingresso fianco a fianco in video a
                              colori stereo verde-magenta
                         3    conversione ingresso fianco a fianco  in  buffer
                              stereo quadruplo.  Supportato solo da pochissime
                              schede OpenGL.

              Le opzioni seguenti  sono  utili  solo  se  scrivete  un  vostro
              programma di frammentazione.

                 customprog=<nomefile>
                      Carica  un programma personalizzato di frammentazione da
                      <nomefile>.  Vedi TOOLS/edgedect.fp come esempio.
                 customtex=<nomefile>
                      Carica  una  texture  "gamma  ramp"  personalizzata   da
                      <nomefile>.   Questo  può essere usato insieme con yuv=4
                      oppure con l'opzione customprog.
                 (no)customtlin
                      Se abilitata (default) usa  l'interpolazione  GL_LINEAR,
                      se no usa quella GL_NEAREST per la texture 'customtex'.
                 (no)customtrect
                      Se  abilitata,  usa  texture_rectangle  per  la  texture
                      'customtex'.  Disabilitata di default.
                 (no)mipmapgen
                      Se abilitata,  vengono  generate  automaticamente  delle
                      mipmap  per  il  video.   Questo  dovrebbe  essere utile
                      insieme  con  customprog  e  con  l'istruzione  TXB  per
                      implementare  filtri  di  sfocatura con un raggio ampio.
                      Per la maggior  parte  delle  implementazioni  OpenGL  è
                      molto   lento   per   un   qualsiasi  formato  non  RGB.
                      Disabilitata di default.

              Normalmente non c'è ragione  alcuna  di  utilizzare  le  opzioni
              seguenti, esse esistono principalmente per finalità di debug.

                 (no)glfinish
                      Invoca  glFinish()  prima  di  invertire  i buffer.  Più
                      lento  ma  in  alcuni  casi  l'uscita  è  più   corretta
                      (default: disabilitato).
                 (no)manyfmts
                      Abilita  il  supporto per più formati colore (RGB e BGR)
                      (default: abilitato).  Necessita di OpenGL con  versione
                      >= 1.2.
                 slice-height=<0-...>
                      Numero di linee copiate sulla texture in un blocco unico
                      (default: 0).  0 per l'immagine intera.
                      NOTA: Se è usato lo spazio colore YUV (vedi  sottopzione
                      yuv), vigono speciali regole:
                         Se  il  decodificatore usa lo "slice rendering" (vedi
                         -noslices), questa impostazione  non  ha  effetto,  e
                         viene   usata   la   dimensione   slice  fornita  dal
                         decodificatore.
                         Se il decodificatore non usa  "slice  rendering",  il
                         default è 16.
                 (no)osd
                      Abilita  o  disabilita  il  supporto  per  il  rendering
                      dell'OSD  via  OpenGL  (default:   abilitato).    Questa
                      opzione   è   utile   per  test,  usa  -osdlevel  0  per
                      disabilitare l'OSD.
                 (no)aspect
                      Abilita o disabilita la  scalatura  dell'aspetto  ed  il
                      supporto   per  il  pan-and-scan  (default:  abilitato).
                      Disabilitarlo può incrementare la velocità.

       gl2
              Driver alternativo di uscita video OpenGL.  Supporta  video  più
              grandi della dimensione massima della texture, ma manca di molte
              funzionalità avanzate e ottimizzazioni rispetto al driver  gl  e
              difficilmente verrà sviluppato ulteriormente.
                 (no)glfinish
                      come per gl (default: abilitato)
                 yuv=<n>
                      Seleziona  il  tipo  di  conversione  da  YUV a RGB.  Se
                      impostato  ad  un  valore  diverso  da  0,  l'OSD  verrà
                      disabilitato  e le impostazioni di luminosità, contrasto
                      e  gamma  saranno   disponibili   solo   attraverso   le
                      impostazioni  globali  del  server  X.   A  parte ciò, i
                      valori hanno gli stessi significati validi per -vo gl.

       matrixview
              Renderizzatore basato su OpenGL che crea  un  effetto  di  testo
              stile Matrix.
                 cols=<n>
                      Numero delle colonne di testo da mostrare.  Valori molto
                      bassi (< 16) probabilmente  non  funzioneranno  a  causa
                      delle  limitazioni  dello  scalatore.  Allo stesso modo,
                      valori  non  divisibili  per   16   potrebbero   causare
                      problemi.
                 rows=<n>
                      Numero  delle  righe di testo da mostrare.  Valori molto
                      bassi (< 16) probabilmente  non  funzioneranno  a  causa
                      delle  limitazioni  dello  scalatore.  Allo stesso modo,
                      valori  non  divisibili  per   16   potrebbero   causare
                      problemi.

       null
              Non produce nessuna uscita video.  Utile per benchmarking (prove
              di velocità).

       aa
              Driver di uscita video ASCII art che funziona su una console  di
              testo.
              NOTA: Il driver non gestisce correttamente -aspect.
              CONSIGLIO: Probabilmente dovrai specificare -monitorpixelaspect.
              Prova con 'mplayer -vo aa -monitorpixelaspect 0.5'.

       caca
              Driver di uscita video per ASCII Art a Colori (Colour AsCii Art)
              che funziona su una console di testo.

       bl
              Riproduzione  video utilizzando il protocollo UDP Blinkenlights.
              Questo driver è altamente specifico per hardware.
                 <sottodispositivo>
                      Seleziona  esplicitamente  il  driver  del   dispositivo
                      Blinkenlights   da   usare.    È   qualcosa   del   tipo
                      arcade:host=localhost:2323                        oppure
                      hdl:file=nome1,file=nome2.     Devi    specificare    un
                      sottodispositivo.

       ggi
              Driver di uscita video per il sistema grafico GGI.
                 <driver>
                      Seleziona esplicitamente il driver GGI da usare.  Cambia
                      ogni ',' che appare nel nome del driver con il carattere
                      '.'.

       directfb
              Visualizza il video utilizzando la libreria DirectFB.
                 (no)input
                      Utilizza il codice della tastiera di DirectFB invece  di
                      quello standard di MPlayer. (default: abilitato)
                 buffermode=single|double|triple
                      Il  doppio  ed  il  triplo  buffering  danno  i migliori
                      risultati se  vuoi  evitare  problemi  di  tearing.   Il
                      triplo  buffering  è più efficiente del doppio buffering
                      perché non blocca MPlayer mentre aspetta il tracciamento
                      verticale.   La  bufferizzazione singola dovrebbe essere
                      evitata (default: single).
                 fieldparity=top|bottom
                      Controlla   l'ordine   di    uscita    dei    fotogrammi
                      interlacciati  (default:  disabilitato).   Valori validi
                      sono top (prima il campo superiore) e bottom  (prima  il
                      campo  inferiore).   Questa opzione non ha alcun effetto
                      su materiale progressivo, generalmente la maggior  parte
                      dei  film  MPEG.   Devi  abilitare questa opzione se hai
                      effetti  di  tearing  oppure  movimenti   non   uniformi
                      guardando materiale interlacciato.
                 layer=N
                      Forza  l'utilizzo del layer con ID N per la riproduzione
                      (default: -1 - auto).
                 dfbopts=<list>
                      Specifica una lista di parametri per DirectFB.

       dfbmga
              Driver di uscita video specifico per Matrox  G400/G450/G550  che
              utilizza   la   libreria   DirectFB   per   utilizzare  speciali
              caratteristiche hardware.  Abilita  CRTC2  (la  seconda  uscita,
              head),  visualizzando  il video in modo indipendente dalla prima
              uscita.
                 (no)input
                      Come per directfb (default: disabilitato)
                 buffermode=single|double|triple
                      Come per directfb (default: triple)
                 fieldparity=top|bottom
                      Come per directfb
                 (no)bes
                      Abilita  l'utilizzo  del  BES  (backend  scaler)  Matrox
                      (default:  disabilitato).   Genera risultati molto buoni
                      per quanto riguarda velocità e qualità di  uscita  visto
                      che    l'interpolazione    dell'immagine   viene   fatta
                      dall'hardware.  Lavora solo sull'uscita principale.
                 (no)spic
                      Utilizza il layer Matrox sub  picture  per  visualizzare
                      l'OSD di MPlayer (default: abilitato)
                 (no)crtc2
                      Attiva   l'uscita  TV  sella  seconda  uscita  (default:
                      abilitata).  La qualità  di  uscita  è  stupefacente  in
                      quanto  è  un'immagine  completamente  interlacciata con
                      sincronismo corretto per ogni campo pari e dispari.
                 tvnorm=pal|ntsc|auto
                      Imposta la norma TV della scheda Matrox senza bisogno di
                      modificare  /etc/directfbrc (default: disabilitato).  Le
                      norme valide sono pal = PAL, ntsc = NTSC.  La norma auto
                      è speciale (viene abilitata automaticamente PAL/NTSC) in
                      quanto decide quale  norma  utilizzare  basandosi  sulla
                      velocità (framerate) del filmato.

       mga (solo Linux)
              Driver di uscita video specifico Matrox che utilizza il back end
              scaler hardware delle  schede  Gxxx  attraverso  un  modulo  del
              kernel.  Se hai una scheda Matrox questa è l'opzione più veloce.
                 <dispositivo>
                      Seleziona  esplicitamente il nome del dispositivo Matrox
                      da usare (default: /dev/mga_vid).

       xmga (Linux, solo X11)
              Driver di uscita video mga che gira in una finestra X11.
                 <dispositivo>
                      Seleziona esplicitamente il nome del dispositivo  Matrox
                      da usare (default: /dev/mga_vid).

       s3fb (solo Linux) (vedi anche -dr)
              Driver  di  uscita  video specifico per S3 Virge.  Questo driver
              supporta la conversione e la  scalatura  YUV  della  scheda,  il
              doppio buffering e il direct rendering.  Usa -vf format=yuy2 per
              ottenere la renderizzazione YUY2 accellerata  hardware,  che  su
              questa scheda è decisamente più veloce di YV12.
                 <dispositivo>
                      Seleziona  esplicitamente  il nome del dispositivo fbdev
                      da usare (default: /dev/fb0).

       wii (solo Linux)
              Driver di uscita video specifico per Nintendo Wii/GameCube.

       3dfx (solo Linux)
              Driver  di  uscita  video  specifico  per  3dfx   che   utilizza
              direttamente   l'hardware   della  scheda  sopra  a  X11.   Sono
              supportati solo 16 bpp.

       tdfxfb (solo Linux)
              Questo driver  utilizza  il  driver  del  framebuffer  tdfx  per
              riprodurre filmati con accelerazione YUV su schede 3dfx.
                 <dispositivo>
                      Seleziona  esplicitamente  il nome del dispositivo fbdev
                      da usare (default: /dev/fb0).

       tdfx_vid (solo Linux)
              Driver  specifico  di  uscita  video  3dfx   che   funziona   in
              combinazione col modulo del kernel tdfx_vid.
                 <dispositivo>
                      Seleziona  esplicitamente  il  nome  del  dispositivo da
                      usare (default: /dev/tdfx_vid).

       dxr2 (vedi anche -dxr2) (solo DXR2)
              Driver di uscita video specifico per Creative DXR2.
                 <vo_driver>
                      Driver di uscita video da utilizzare come overlay  (x11,
                      xv).

       dxr3 (solo DXR3)
              Driver  di  uscita  video  specifico del chip di decodifica MPEG
              Sigma Designs em8300 (Creative  DXR3,  Sigma  Designs  Hollywood
              Plus).  Vedi anche il filtro video lavc.
                 overlay
                      Attiva l'overlay invece che l'uscita TVOut.
                 prebuf
                      Attiva il prebuffering.
                 sync
                      Abilita il nuovo motore di sincronizzazione.
                 norm=<norma>
                      Specifica la norma TV.
                         0: Non cambia la norma corrente (default).
                         1: Selezione automatica usando PAL/NTSC.
                         2: Selezione automatica usando PAL/PAL-60.
                         3: PAL
                         4: PAL-60
                         5: NTSC
                 <0-3>
                      Specifica  il  numero  di  dispositivo se hai più di una
                      scheda em8300.

       ivtv (solo IVTV)
              Driver di uscita video specifico per uscita TV-out con  chip  di
              decodifica   MPEG   Conexant  CX23415  (iCompression  iTVC15)  o
              Conexant  CX23416   (iCompression   iTVC16)   (Hauppauge   WinTV
              PVR-150/250/350/500) Vedi anche il filtro video lavc.
                 <dispositivo>
                      Seleziona     esplicitamente    il    dispositivo    del
                      decodificatore MPEG da usare (default: /dev/video16).
                 <uscita>
                      Seleziona esplicitamente l'uscita TV-out da usare per il
                      segnale video.

       v4l2 (richiede un kernel Linux 2.6.22+)
              Driver   di   uscita  video  per  schede  compatibili  V4L2  con
              decodificatore MPEG hardware integrato.  Vedi  anche  il  filtro
              video lavc.
                 <dispositivo>
                      Seleziona     esplicitamente    il    dispositivo    del
                      decodificatore MPEG da usare (default: /dev/video16).
                 <uscita>
                      Seleziona esplicitamente l'uscita TV-out da usare per il
                      segnale video.

       mpegpes (solo DVB)
              Driver  di  uscita  video specifico per schede DVB, che scrive i
              dati su un file in formato MPEG-PES se non  è  presente  nessuna
              scheda DVB.
                 card=<1-4>
                      Specifica  il numero del dispositivo da usare se hai più
                      di una scheda di uscita DVB (solo API V3, come i  driver
                      della serie 1.x.y).  Se non specificata MPlayer cercherà
                      la prima scheda utilizzabile.
                 <nomefile>
                      nome del file di uscita (default: ./grab.mpg)

       zr (vedi anche -zr* e -zrhelp)
              Driver di uscita video per un certo numero di schede di  cattura
              e riproduzione MJPEG.  Vedi anche le opzioni -zr* e -zrhelp.

       zr2 (vedi anche il filtro video zrmjpeg)
              Driver  di uscita video per un certo numero di schede di cattura
              e riproduzione MJPEG, seconda generazione.
                 dev=<dispositivo>
                      Specifica il dispositivo video da usare.
                 norm=<PAL|NTSC|SECAM|auto>
                      Specifica la norma video da usare (default: auto).
                 (no)prebuf
                      (Dis)Attiva il prebuffering, non ancora supportato.

       md5sum
              Calcola la sommatoria MD5 di ogni fotogramma e la scrive  su  un
              file.   Supporta  gli  spazi  colore RGB24 e YV12.  Utile per il
              debug.
                 outfile=<valore>
                      Specifica il file di uscita (default: ./md5sums).

       yuv4mpeg
              Trasforma il flusso  video  in  una  sequenza  di  immagini  non
              compresse  in  formato  YUV  4:2:0  e  le  memorizza  in un file
              (default: ./stream.yuv).  Il formato è lo stesso  utilizzato  da
              mjpegtools, perciò questo è utile se vuoi elaborare il video con
              la suite mjpegtools.  Supporta il formato YV12.  Se il tuo  file
              ha un formato differente ed è interlacciato, assicurati di usare
              -vf scale=::1  affinché  la  conversione  utilizzi  la  modalità
              interlacciata.   Può  combinarlo  con  l'opzione  -fixed-vo  per
              concatenare file con le stesse dimensioni e la stessa  frequenza
              (fps).
                 interlaced
                      Scrive  il  file di uscita con fotogrammi interlacciati,
                      prima i top field.
                 interlaced_bf
                      Scrive il file di uscita con  fotogrammi  interlacciati,
                      prima i bottom field.
                 file=<nomefile>
                      Scrive  l'uscita  su  <nomefile>  invece che sul default
                      stream.yuv.

              NOTA: Se non specifichi nessuna opzione  il  file  di  uscita  è
              progressivo (cioè non interlacciato).

       gif89a
              Scrive  ogni  fotogramma  in  un  singolo file GIF animato nella
              directory corrente.  Supporta solo lo spazio colore RGB  con  24
              bpp e l'uscita viene convertita a 256 colori.
                 <fps>
                      Valore  decimale  che  specifica la velocità del filmato
                      (default: 5.0 fps).
                 <output>
                      Specifica il file di uscita (default: ./out.gif).

              NOTA: Devi specificare la  velocità  prima  del  nome  del  file
              oppure farà parte del nome del file.

              ESEMPIO:
                 mplayer video.nut -vo gif89a:fps=15:output=test.gif

       jpeg
              Scrive ogni fotogramma in un file JPEG nella directory corrente.
              Il nome del file viene creato dal numero del fotogramma riempito
              con zeri iniziali.
                 [no]progressive
                      Specifica  JPEG  standard  o  progressivi  (default: non
                      progressivo).
                 [no]baseline
                      Specifica  l'utilizzo  o  meno  del  baseline  (default:
                      baseline).
                 optimize=<0-100>
                      fattore di ottimizzazione (default: 100).
                 smooth=<0-100>
                      fattore di 'lisciatura' (default: 0).
                 quality=<0-100>
                      fattore di qualità (default: 75).
                 outdir=<nome_dir>
                      Specifica   la   directory  dove  salvare  i  file  JPEG
                      (default: ./).
                 subdirs=<prefisso>
                      Crea sottodirectory numerate con il prefisso specificato
                      in  cui  salvare  i  file  invece  che  nella  directory
                      corrente.
                 maxfiles=<valore> (solo sottodirectory)
                      Numero   massimo   di   file   da   scrivere   in   ogni
                      sottodirectory.   Deve  essere  uguale  o  maggiore di 1
                      (default: 1000).

       pnm
              Scrive ogni fotogramma in un file PNM nella directory  corrente.
              Il nome del file viene creato dal numero del fotogramma riempito
              con zeri iniziali.  Supporta i formati PPM, PGM e  PGMYUV  nelle
              modalità raw ed ASCII.  Vedi anche pnm(5), ppm(5) e pgm(5).
                 ppm
                      Scrive file PPM (default).
                 pgm
                      Scrive file PGM.
                 pgmyuv
                      Scrive  file  PGMYUV.   Il  formato  PGMYUV è analogo al
                      formato PGM, ma contiene anche i piani U e V,  attaccati
                      alla fine dell'immagine.
                 raw
                      Scrive   i   file  PNM  in  modalità  raw,  cioè  grezza
                      (default).
                 ascii
                      Scrive i file PNM in modalità ASCII.
                 outdir=<nome_dir>
                      Specifica la directory dove salvare i file PNM (default:
                      ./).
                 subdirs=<prefisso>
                      Crea sottodirectory numerate con il prefisso specificato
                      in  cui  salvare  i  file  invece  che  nella  directory
                      corrente.
                 maxfiles=<valore> (solo sottodirectory)
                      Numero   massimo   di   file   da   scrivere   in   ogni
                      sottodirectory.  Deve essere  uguale  o  maggiore  di  1
                      (default: 1000).

       png
              Scrive  ogni fotogramma in un file PNG nella directory corrente.
              Il nome del file viene creato dal numero del fotogramma riempito
              con  zeri  iniziali.   Sono  supportati i formati RGB e BGR a 24
              bpp.
                 z=<0-9>
                      Specifica il livello di compressione.  0 indica  nessuna
                      compressione, 9 invece è il massimo.
                 outdir=<nome_dir>
                      Specifica la directory dove salvare i file PNG (default:
                      ./).
                 prefix=<prefisso>
                      Specifica il prefisso da usare per i nomi dei  file  PNG
                      (default: nessun prefisso).
                 alpha
                      Crea  file  PNG  con  un canale alpha.  Nota che MPlayer
                      solitamente non gestisce l'alpha, quindi questa  opzione
                      sarà utile solo in rari casi.

       mng
              Crea un file MNG animato da un video utilizzando immagini 24 bpp
              RGB con compressione senza perdita di qualità.
                 output=<nomefile>
                      Specifica il nome del file in uscita (default: out.mng).

              ESEMPIO:
                 mplayer video.mkv -vo mng:output=test.mng

       tga
              Scrive ogni fotogramma in un file Targa  (TGA)  nella  directory
              corrente.   Il  nome  del  file  viene  creato  dal  numero  del
              fotogramma riempito con  zeri  iniziali.   Lo  scopo  di  questo
              driver  di  uscita video è avere un semplice formato di immagini
              senza perdita  di  qualità  da  usare  senza  librerie  esterne.
              Supporta  i  formati  colori  BGR[A], con 15, 24 e 32 bpp.  Puoi
              forzare un formato particolare con il filtro video format.

              ESEMPIO:
                 mplayer video.nut -vf format=bgr15 -vo tga

OPZIONI DI DECODIFICA/FILTRAGGIO
       -ac <[-|+]codec1,[-|+]codec2,...[,]>
              Specifica una lista di priorità dei codec  audio  da  usare,  in
              accordo  con  il loro nome in codecs.conf.  Usa un '-' prima del
              nome del codec per ometterlo.  Usa un '+'  prima  del  nome  per
              forzarlo, anche se questo probabilmente lo farà bloccare!  Se la
              lista termina con una ',', MPlayer  proverà  ad  usare  anche  i
              codec non presenti nella lista stessa.
              NOTA:   Vedi   -ac   help  per  una  lista  completa  dei  codec
              disponibili.

              ESEMPIO:
                 -ac mp3acm
                      Forza il codec MP3 l3codeca.acm.
                 -ac mad,
                      Prova libmad prima, poi passa agli altri.
                 -ac hwac3,a52,
                      Prova  prima  il  decodificatore  hardware  AC-3   (AC-3
                      passthrough), poi il codec software AC-3, poi gli altri.
                 -ac hwdts,
                      Prova   prima   il   decodificatore  hardware  DTS  (DTS
                      passthrough), poi gli altri.
                 -ac -ffmp3,
                      Salta (ignora) il decoder MP3 di FFmpeg.

       -af-adv <force=(0-7):list=(filtri)> (vedi anche -af)
              Specifica le opzioni avanzate dei filtri audio:

                 force=<0-7>
                      Forza l'inserimento del filtro audio a uno dei seguenti:
                         0: Inserimento completamente  automatico  dei  filtri
                         (identico a 1 per ora).
                         1: Ottimizza per la precisione (default).
                         2:  Ottimizza  per  la  velocità.  Attenzione: Alcune
                         caratteristiche dei filtri audio possono  fallire  in
                         modo   silenzioso,   e   la  qualità  del  suono  può
                         peggiorare.
                         3: Non utilizza l'inserimento automatico dei filtri e
                         nessuna   ottimizzazione.   Attenzione:  È  possibile
                         inchiodare MPlayer utilizzando questo valore.
                         4: Utilizza l'inserimento automatico dei filtri  come
                         l'opzione  0  suddetta,  ma  utilizza  la gestione in
                         virgola mobile quando possibile.
                         5: Utilizza l'inserimento automatico dei filtri  come
                         l'opzione  1  suddetta,  ma  utilizza  la gestione in
                         virgola mobile quando possibile.
                         6: Utilizza l'inserimento automatico dei filtri  come
                         l'opzione  2  suddetta,  ma  utilizza  la gestione in
                         virgola mobile quando possibile.
                         7: Non utilizza l'inserimento automatico dei  filtri,
                         come  l'opzione 3 suddetta, e utilizza la gestione in
                         virgola mobile quando possibile.

                 list=<filtri>
                      Stesso significato di -af.

       -afm <driver1,driver2,...>
              Specifica una lista di priorità delle famiglie di codec audio da
              usare,  in accordo col loro nome in codecs.conf.  Passa ai codec
              di default se nessuna delle famiglie specificate funziona.
              NOTA: Guarda -afm help per una  lista  completa  delle  famiglie
              disponibili.

              ESEMPIO:
                 -afm ffmpeg
                      Prova prima i codec di libavcodec da FFmpeg.
                 -afm acm,dshow
                      Prova prima i codec di Win32.

       -aspect <rapporto> (vedi anche -zoom)
              Sovrascrive  il  valore  del  rapporto  di  aspetto del filmato,
              utilizzabile nel caso in cui questa  informazione  sia  mancante
              oppure errata nel file che si sta visualizzando.

              ESEMPIO:
                 -aspect 4:3  o -aspect 1.3333
                 -aspect 16:9 o -aspect 1.7777

       -noaspect
              Disabilita  la  compensazione automatica del rapporto di aspetto
              del film.

       -field-dominance <-1-1>
              Imposta il primo campo per contenuti interlacciati.   Utile  per
              deinterlacciatori  che  raddoppiano la frequenza: -vf tfields=1,
              -vf yadif=1, -vo vdpau:deint and -vo xvmc:bobdeint.
                 -1   automatico (default): Se il decodificatore  non  esporta
                      l'informazione corretta, si reimposta automaticamente su
                      0 (prima il campo superiore).
                 0    prima il campo superiore (top field first)
                 1    prima il campo inferiore (bottom field first)

       -flip
              Ribalta l'immagine alto / basso.

       -lavdopts <opzione1:opzione2:...> (CODICE DI DEBUG)
              Specifica i parametri  di  decodifica  di  libavcodec.   Opzioni
              multiple vanno separate con i due punti.

              ESEMPIO:
                 -lavdopts gray:skiploopfilter=all:skipframe=nonref

              Le opzioni disponibili sono:

                 bitexact
                      Usa  solo algoritmi bit-exact (esatti al bit) in tutti i
                      passaggi di decodifica (per provare i codec).

                 bug=<valore>
                      Lavora manualmente alla  risoluzione  degli  errori  del
                      codificatore.
                         0: niente
                         1: rileva automaticamente i bug (default)
                         2   (msmpeg4v3):   qualche   vecchio  file  msmpeg4v3
                         generato da lavc (nessun rilevamento automatico)
                         4  (mpeg4):   bug   dell'interlacciamento   di   Xvid
                         (rilevato automaticamente se fourcc==XVIX)
                         8   (mpeg4):   UMP4   (rilevato   automaticamente  se
                         fourcc==UMP4)
                         16 (mpeg4): bug di padding (rilevato automaticamente)
                         32    (mpeg4):    bug    vlc    illegale    (rilevato
                         automaticamente per fourcc)
                         64  (mpeg4):  bug  qpel  di  Xvid  e  DivX  (rilevato
                         automaticamente per fourcc/versione)
                         128  (mpeg4):   vecchio   standard   qpel   (rilevato
                         automaticamente per fourcc/versione)
                         256 (mpeg4): altro bug qpel (rilevato automaticamente
                         per fourcc/versione)
                         512  (mpeg4):  bug  direct-qpel-blocksize   (rilevato
                         automaticamente per fourcc/versione)
                         1024   (mpeg4):   bug   di   edge  padding  (rilevato
                         automaticamente per fourcc/versione)

                 debug=<valore>
                      Visualizza informazioni di debug.
                         0: disabilitato
                         1: informazioni immagine
                         2: controllo del bitrate
                         4: flusso dei bit
                         8: tipi di macroblocchi (MB)
                         16: parametro di quantizzazione per ogni blocco (QP)
                         32: vettori di movimento
                         0x0040: visualizzazione dei vettori di movimento (usa
                         -noslices)
                         0x0080: macroblock (MB) saltati
                         0x0100: startcode
                         0x0200: PTS
                         0x0400: recupero degli errori
                         0x0800:  operazioni di controllo della gestione della
                         memoria (H.264)
                         0x1000: bugs
                         0x2000:  visualizza  i  parametri  di  quantizzazione
                         (QP),  valori  inferiori  di  QP  sono di colore piu'
                         verde
                         0x4000: visualizza i tipi di blocco

                 ec=<valore>
                      Seleziona la strategia di occultamento degli errori.
                         1: Usa un filtro molto forte  di  eliminazione  degli
                         effetti di blocco per MB danneggiati
                         2:   ricerca  MV  (vettori  di  movimento)  iterativa
                         (lenta)
                         3: tutto (default)

                 er=<valore>
                      Seleziona la strategia di recupero degli errori.
                         0: disabilitato
                         1:  attento  (Dovrebbe  funzionare  con  codificatori
                         errati.)
                         2:   normale  (default)  (Funziona  con  codificatori
                         corretti.)
                         3: aggressivo (Più controlli ma può causare  problemi
                         anche con flussi validi.)
                         4: molto aggressivo

                 fast (solo MPEG-2, MPEG-4, e H.264)
                      Abilita  ottimizzazioni che non rispettano completamente
                      le  specifiche  e  potrebbero   potenzialmente   causare
                      problemi,  come  una  dequantizzazione più semplice, una
                      compensazione  di  movimento  più  semplice,   presumere
                      l'utilizzo  della  matrice di quantizzazione di default,
                      presumere YUV 4:2:0 ed  evitare  qualche  controllo  per
                      riconoscere flussi danneggiati.

                 gray
                      decodifica  a  scala  di grigi (un poco più veloce che a
                      colori).

                 idct=<0-99> (vedi anche -lavcopts)
                      Per la miglior qualità di decodifica utilizza lo  stesso
                      algoritmo  di  IDCT  sia  per  la  decodifica che per la
                      codifica.    Questo   può   però   portare   a   qualche
                      inaccuratezza.

                 lowres=<numero>[,<l>]
                      Decodifica  a  risoluzioni  più  basse.  La decodifica a
                      basse risoluzioni non è supportata da tutti  i  codec  e
                      spesso  genererà degli sgradevoli artefatti.  Questo non
                      è un bug ma un effetto  collaterale  del  fatto  di  non
                      decodificare a risoluzione completa.
                         0: disabilitata
                         1: 1/2 risoluzione
                         2: 1/4 di risoluzione
                         3: 1/8 di risoluzione
                      Se   <l>   viene   specificato  la  decodifica  a  bassa
                      risoluzione verrà usata solo se la larghezza del video è
                      maggiore od uguale a <l>.
                 o=<chiave>=<valore>[,<chiave>=<valore>[,...]]    Passa  varie
                 opzioni AVOption al decoder di libavcodec.  Nota,  una  patch
                 che  renda  inutile  o=  e  che  possa  passare al sistema di
                 AVOption tutte le opzioni non conosciute è benvenuta.  Si può
                 trovare una lista completa delle opzioni AVOption nel manuale
                 di  FFmpeg.   Nota  che  alcune  opzioni  possono  andare  in
                 conflitto con quelle di MEncoder.

                      ESEMPIO:
                           o=debug=pict

                 sb=<numero> (solo MPEG-2)
                      Salta  il  numero  indicato  di righe di macroblocchi in
                      basso.

                 st=<numero> (solo MPEG-2)
                      Salta il numero indicato di  righe  di  macroblocchi  in
                      alto.

                 skiploopfilter=<valore_salto> (solo H.264)
                      Salta il filtro loop (anche detto deblocking) durante la
                      decodifica H.264.  Dato che il  fotogramma  filtrato  si
                      suppone  venga  usato come riferimento per la decodifica
                      dei fotogrammi dipendenti, questo ha un effetto peggiore
                      sulla  qualità che non applicare il deblocking per es. a
                      filmati MPEG-2.  Ma perlomeno per HDTV ad alto  bitrate,
                      questo    da   un   buon   aumento   di   velocità   con
                      un'impercettibile perdita di qualità.

                      <valore_salto> può essere uno dei seguenti:
                         none: Nessun salto.
                         default: Salta passaggi da  processare  inutili  (per
                         es. pacchetti a dimensione 0 negli AVI).
                         nonref:  Salta i fotogrammi che non sono referenziati
                         (per  e.s  non  usati  per  la  decodifica  di  altri
                         fotogrammi, l'errore non può aumentare ("build up")).
                         bidir: Salta i fotogrammi B.
                         nonkey:  Salta  tutti  i  fotogrammi  eccetto  quelli
                         chiave (i keyframe).
                         all: Salta tutti i fotogrammi.

                 skipidct=<valore_salto> (solo MPEG-1/2)
                      Salta il passaggio IDCT.   Questo  diminuisce  molto  la
                      qualità in quasi tutti i casi (vedi skiploopfilter per i
                      valori_salto disponibili).

                 skipframe=<valore_salto>
                      Salta  completamente  la  decodifica   dei   fotogrammi.
                      Accelera molto, ma porta movimenti scattosi e ogni tanto
                      brutti artefatti (vedi skiploopfilter per i valori_salto
                      disponibili).

                 threads=<1-8> (solo MPEG-1/2 e H.264)
                      numero di thread da usare per la decodifica (default: 1)

                 vismv=<valore>
                      Visualizza i vettori di movimento.
                         0: disabilitato
                         1:   Visualizza   gli   MV  previsti  in  avanti  dei
                         fotogrammi P.
                         2:  Visualizza  gli  MV  previsti   in   avanti   dei
                         fotogrammi B.
                         4:   Visualizza  gli  MV  previsti  in  indietro  dei
                         fotogrammi B.

                 vstats
                      Stampa   alcune   statistiche   e   le   memorizza    in
                      ./vstats_*.log.

       -noslices
              Disabilita il disegno del video a strisce / bande alte 16 pixel,
              invece disegna il fotogramma completo tutto in una  volta.   Può
              essere  più  veloce  o più lento, a seconda della scheda video e
              della cache disponibile.  Ha effetto solo con i codec libmpeg2 e
              libavcodec.

       -nosound
              Non riproduce/codifica il suono.  Utile per le prove di velocità
              (benchmark).

       -novideo
              Non riproduce/codifica il  video.   Im  molti  casi  questo  non
              funziona, usa -vc null -vo null al suo posto

       -pp <qualità> (vedi anche -vf pp)
              Regola  il  livello  di  post  elaborazione  della  DLL.  Questa
              opzione non è più utilizzabile con -vf pp.  Funziona solo con le
              DLL  del  DirectShow  di  Win32  che hanno delle routine di post
              elaborazione interne.  La gamma  valida  del  valore  di  -oldpp
              varia  da  codec  a  codec,  generalmente  deve essere 0-6, dove
              0=disabilitato 6=più lento/migliore.

       -pphelp (vedi anche -vf pp)
              Visualizza  un  sommario  sui  filtri   di   post   elaborazione
              disponibili ed il loro utilizzo.

       -ssf <modalità>
              Specifica i parametri della scalatura software.

              ESEMPIO:
                 -vf scale -ssf lgb=3.0
                 lgb=<0-100>
                      filtro di sfocatura gaussiana (luminanza)
                 cgb=<0-100>
                      filtro di sfocatura gaussiana (crominanza)
                 ls=<-100-100>
                      filtro di nitidezza (luminanza)
                 cs=<-100-100>
                      filtro di nitidezza (crominanza)
                 chs=<h>
                      spostamento orizzontale della crominanza
                 cvs=<v>
                      spostamento verticale della crominanza

       -stereo <modalità>
              Seleziona il tipo di uscita stereo di MP2/MP3.
                 0    stereo
                 1    canale sinistro
                 2    canale destro

       -sws <tipo scalatore software> (vedi anche -vf scale e -zoom)
              Specifica  l'algoritmo  da  utilizzare  nella scalatura software
              attivata dall'opzione -zoom.  Questo influenza  quei  driver  di
              uscita video a cui manca l'accelerazione hardware, ad es. x11.

              I tipi disponibili sono:

                 0    bilineare veloce
                 1    bilineare
                 2    bicubica (buona qualità) (default)
                 3    sperimentale
                 4    più vicino (cattiva qualità)
                 5    area
                 6    luminanza bicubica / crominanza bilineare
                 7    gauss
                 8    sincR
                 9    lanczos
                 10   spline bicubica naturale

              NOTA:   Alcune   modalità   di   -sws  sono  configurabili.   La
              descrizione del filtro video scale ha ulteriori informazioni.

       -vc <[-|+]codec1,[-|+]codec2,...[,]>
              Specifica una lista di priorità dei codec  video  da  usare,  in
              accordo  con il loro nome in codecs.conf.  Utilizza un '-' prima
              del nome del codec per ometterlo.  Usa un '+' prima del nome per
              forzarlo, anche se questo probabilmente lo farà bloccare!  Se la
              lista termina con una ',', MPlayer  proverà  ad  usare  anche  i
              codec non presenti nella lista stessa.
              NOTA:   Vedi   -vc   help  per  una  lista  completa  dei  codec
              disponibili.

              ESEMPIO:
                 -vc divx
                      Forza il codec DivX Win32/VfW DivX, non usa comunque gli
                      altri.
                 -vc divx4,
                      Prova prima il codec divx4linux, poi passa agli altri.
                 -vc -divxds,-divx,
                      Ignora i codec DivX di Win32.
                 -vc ffmpeg12,mpeg12,
                      Prova il codec MPEG-1/2 di libavcodec, poi libmpeg2, poi
                      gli altri.

       -vfm <driver1,driver2,...>
              Specifica una lista di priorità delle famiglie di codec video da
              usare,  in accordo col loro nome in codecs.conf.  Passa ai codec
              di default se nessuna delle famiglie specificate funziona.
              NOTA: Vedi -vfm help  per  una  lista  completa  delle  famiglie
              disponibili.

              ESEMPIO:
                 -vfm ffmpeg,dshow,vfw
                      Prova  i  codec di libavcodec, poi DirectShow, poi VfW e
                      poi passa agli altri se ancora nessuno funziona.
                 -vfm xanim
                      Prova prima i codec XAnim.

       -x <x> (vedi anche -zoom) (solo MPlayer)
              Scala l'immagine alla larghezza <x> (se la  scalatura  software/
              hardware è disponibile).  Disabilita il calcolo dell'aspetto.

       -xvidopts <opzione1:opzione2:...>
              Specifica  dei  parametri  addizionali  quando si decodifica con
              Xvid.
              NOTE: Visto che libavcodec è più veloce di Xvid potresti volerne
              usare  il  filtro  di  post  elaborazione (-vf pp) ed il decoder
              (-vfm ffmpeg) al suo posto.

              filtri interni di post elaborazione di Xvid:
                 deblock-chroma (vedi anche -vf pp)
                      filtro di de-block della crominanza
                 deblock-luma (vedi anche -vf pp)
                      filtro di de-block della luminanza
                 dering-luma (vedi anche -vf pp)
                      filtro di eliminazione degli  effetti  ad  anello  della
                      luminanza
                 dering-chroma (vedi anche -vf pp)
                      filtro  di  eliminazione  degli  effetti ad anello della
                      crominanza
                 filmeffect (vedi anche -vf noise)
                      Aggiunge una grana artificiale al video.  Può migliorare
                      la  qualità  percepita,  anche  se  abbassa  l'effettiva
                      qualità.

              metodi di rendering:
                 dr2
                      Attiva il metodo 2 di rendering diretto.
                 nodr2
                      Disattiva il metodo 2 di rendering diretto.

       -xy <valore> (vedi anche -zoom)
                 valore<=8
                      Scala l'immagine di un fattore <valore>.
                 valore>8
                      Imposta la larghezza al  valore  specificato  e  calcola
                      l'altezza per mantenere un rapporto di aspetto corretto.

       -y <y> (vedi anche -zoom) (solo MPlayer)
              Scala  l'immagine  all'altezza  <y>  (se  la scalatura software/
              hardware è disponibile).  Disabilita il calcolo dell'aspetto.

       -zoom
              Permette la scalatura via software quando  disponibile.   Questo
              permette la scalatura con quei driver di uscita video (come x11,
              fbdev) che non supportano la  scalatura  hardware  dove  MPlayer
              disabilita per default la scalatura per motivi di prestazioni.

FILTRI AUDIO
       I  filtri  audio  ti  permettono di modificare il flusso audio e le sue
       proprietà.  La sintassi è:

       -af <filtro1[=parametro1:parametro2:...],filtro2,...>
              Attiva una catena di filtri audio.

       NOTA: Per avere una lista completa dei filtri  audio  disponibili  vedi
       -af help.

       I  filtri  audio  sono  gestiti  in  liste.  Ci sono alcuni comandi per
       gestire la lista dei filtri.

       -af-add <filtro1[,filtro2,...]>
              Aggiunge i filtri passati come argomenti alla fine  della  lista
              dei filtri.

       -af-pre <filtro1[,filtro2,...]>
              Inserisce i filtri passati come argomenti all'inizio della lista
              dei filtri.

       -af-del <indice1[,indice2,...]>
              Cancella i filtri  all'indice  indicato.   I  numeri  di  indice
              partono  da  0,  i numeri negativi puntano alla fine della lista
              (-1 è l'ultimo).

       -af-clr
              Pulisce (inizializza) completamente la lista dei filtri.

       I filtri disponibili sono:

       resample[=frequenza[:non_preciso][:tipo]]
              Cambia la frequenza di  campionamento  del  flusso  audio.   Può
              venir  usato  se  hai  una scheda audio che lavora con frequenze
              fisse oppure una vecchia scheda che  può  arrivare  solo  ad  un
              massimo    di    44.1kHz.    Questo   filtro   viene   abilitato
              automaticamente se necessario.  Supporta solo interi a 16-bit  e
              valori  decimali  in  formato  native-endian  (little-  o  big-,
              dipende dal processore) come ingresso.
              NOTA: Con MEncoder si deve usare anche -srate <frequenza>.
                 <frequenza>
                      Frequenza di uscita in Hz.  I valori validi  per  questo
                      parametro  sono  da  8000  a 192000.  Se le frequenze di
                      campionamento di ingresso ed uscita sono  uguali  oppure
                      se  questo  parametro è omesso il filtro viene scaricato
                      automaticamente.  Una frequenza  di  campionamento  alta
                      normalmente  migliora  la qualità audio, specialmente se
                      usata in combinazione con altri filtri.
                 <non_preciso>
                      Permette (1) o non permette (0) alla frequenza di uscita
                      di  essere  leggermente  diversa  da  quella passata con
                      <frequenza>  (default:  1).   Può  essere  usato  se  la
                      partenza della riproduzione è estremamente lenta.
                 <tipo>
                      Seleziona quale metodo di ricampionamento usare.
                         0:  interpolazione  lineare  (veloce,  bassa  qualità
                         specialmente quando si aumenta la frequenza)
                         1: filtro a polifase ed elaborazione con interi
                         2: filtro a polifase ed  elaborazione  con  valori  a
                         virgola mobile (lento, miglior qualità)

              ESEMPIO:
                 mplayer -af resample=44100:0:0
                      imposterà   la   frequenza   di  uscita  del  filtro  di
                      campionamento a 44100Hz  utilizzando  una  frequenza  di
                      uscita esatta e l'interpolazione lineare.

       lavcresample[=frequenza[:lunghezza[:lineare[:conteggio[:taglio]]]]]
              Cambia  la frequenza di campionamento del flusso audio al valore
              intero <frequenza> in Hz.  Supporta solo  il  formato  a  16-bit
              native-endian.
              NOTA: Con MEncoder si deve usare anche -srate <frequenza>
                 <frequenza>
                      frequenza di campionamento di uscita
                 <lunghezza>
                      lunghezza  del  filtro  in  rapporto  alla frequenza più
                      bassa (default: 16)
                 <lineare>
                      se ad 1 allora il filtro verrà  interpolato  linearmente
                      tra i valori di polifase
                 <conteggio>
                      log2  del  numero  di valori di polifase (..., 10->1024,
                      11->2048, 12->4096, ...) (default: 10->1024)
                 <taglio>
                      frequenza di taglio  (0.0-1.0),  il  valore  di  default
                      dipende dalla lunghezza del filtro

       lavcac3enc[=suspdif[:frequenza[:mincan]]]
              Codifica l'audio multicanale in AC-3 durante l'esecuzione usando
              libavcodec.  Accetta il formato  d'ingresso  a  16  bit  native-
              endian,  massimo  6  canali.   Il formato di uscita è big-endian
              quando viene emesso un flusso AC-3 grezzo, native-endian  quando
              viene passato a S/PDIF.  La frequenza di campionamento di uscita
              di questo filtro dipende da quella in ingresso.  Se la frequenza
              in  ingresso è 48kHz, 44.1kHz, o 32kHz viene usata direttamente.
              In caso  contrario  viene  inserito  automaticamente  un  filtro
              resample prima di questo, per fare in modo che ingresso e uscita
              siano a 48kHz.  Devi specificare '-channels N' per far sì che il
              decodificatore  decodifichi  in  N canali l'audio, poi il filtro
              potrà codificare l'ingresso a N canali in AC-3.
                 <suspdif>
                      Emette un flusso AC-3 grezzo se zero  o  non  impostata,
                      esce   su   S/PDIF   verso  il  decodificatore  hardware
                      (passthrough) quando <suspdif> è diversa da zero.
                 <frequenza>
                      La  frequenza  in  cui  codificare   il   flusso   AC-3.
                      Impostala  a  384 o 384000 per ottenere 384kbit.  Valori
                      ammessi: 32, 40, 48, 56, 64, 80, 96, 112, 128, 160, 192,
                      224, 256, 320, 384, 448, 512, 576, 640.  La frequenza di
                      default si basa sul numero di canali di ingresso:  1can:
                      96,   2can:  192,   3can:  224,   4can: 384,  5can: 448,
                      6can: 448.
                 <mincan>
                      Se il  numero  di  canali  di  ingresso  è  inferiore  a
                      <mincan>, il filtro si disattiverà da solo (default: 5).

       sweep[=velocità]
              Produce uno 'sweep' sinusoidale.
                 <0.0-1.0>
                      Delta  della funzione sinusoidale, utilizza valori molto
                      bassi per sentire lo sweep.

       sinesuppress[=frequenza:decadimento]
              Rimuove un seno alla frequenza indicata.  Utile per eliminare il
              rumore  a  50/60Hz  su  strumentazioni  audio  di bassa qualità.
              Probabilmente funziona solo su un segnale mono.
                 <frequenza>
                      La frequenza del seno che dovrebbe  essere  rimosso  (in
                      Hz) (default: 50)
                 <decadimento>
                      Controlla  l'adattività  (un  valore  più grande farà in
                      modo che il filtro si adatti più velocemente a cambi  di
                      ampiezza  e  fase, uno più piccolo renderà l'adattamento
                      più lento) (default: 0.0001).  Valori  ragionevoli  sono
                      intorno a 0.001.

       bs2b[=opzione1:opzione2:...]
              Trasformazione  di  Bauer  da  stereofonica  a  binaurale usando
              libbs2b.   Migliora  l'ascolto  attraverso  le  cuffie  rendendo
              simile  l'audio  a  quello  degli  altroparlanti,  permettendo a
              ciascun orecchio di sentire entrambi i  canali  e  percepire  la
              differenza  di  distanza  e  l'effetto  di  allontanamento dalla
              testa.  È applicabile solo all'audio a 2 canali.
                 fcut=<300-1000>
                      Imposta la frequenza di taglio in Hz.
                 feed=<10-150>
                      Imposta il livello  di  feed  per  basse  frequenze,  in
                      0.1*dB.
                 profile=<valore>
                      Sono disponibili alcuni profili di comodo:
                           default
                                usato  se  non  specificato  altro  (fcut=700,
                                feed=45)
                           cmoy
                                implementazione  del  circuito  di   Chu   Moy
                                (fcut=700, feed=60)
                           jmeier
                                implementazione  del  circuito  di  Jan  Meier
                                (fcut=650, feed=95)

              Se le opzioni fcut o feed vengono  specificate  insieme  con  un
              profilo, queste verranno applicate sul profilo selezionato.

       hrtf[=flag]
              Funzione  di trasferimento riferita alla testa: Converte l'audio
              multicanale  in  una  uscita  a  due  canali  per   le   cuffie,
              preservando la spazialità del suono.

              Flag  Significato
              m     decodifica a matrice del canale posteriore
              s     decodifica a matrice con 2 canali
              0     nessuna decodifica a matrice (default)

       equalizer=[g1:g2:g3:...:g10]
              Equalizzatore  grafico  a 10 ottave, implementato utilizzando 10
              filtri  a  passaggio  di  banda  IIR  .   Questo  significa  che
              funziona,   qualunque   sia   il   tipo  di  audio  che  si  sta
              riproducendo.  Le frequenze centrali delle 10 bande sono:

              Nr. frequenza
              0    31.25 Hz
              1    62.50 Hz
              2   125.00 Hz
              3   250.00 Hz
              4   500.00 Hz
              5    1.00 kHz
              6    2.00 kHz
              7    4.00 kHz
              8    8.00 kHz
              9   16.00 kHz

              Se  la  frequenza  di  campionamento  del  suono  che   si   sta
              riproducendo  é  inferiore della frequenza centrale di una banda
              allora quella banda viene disabilitata.  Un  problema  noto  con
              questo filtro è che le caratteristiche per la bande più alte non
              sono completamente simmetriche se la frequenza di  campionamento
              è  vicina  alla  frequenza  centrale  di  quella  banda.  Questo
              problema può essere limitato aumentando la frequenza  del  suono
              utilizzando  il  filtro  resample  prima  di  raggiungere questo
              filtro.
                 <g1>:<g2>:<g3>:...:<g10>
                      valore decimale che rappresenta il guadagno  in  dB  per
                      ogni banda di frequenza (-12-12)

              ESEMPIO:
                 mplayer -af equalizer=11:11:10:5:0:-12:0:5:12:12 media.avi
                      amplificherà  il suono nelle zone delle frequenze alte e
                      bassa mentre lo cancellerà quasi  completamente  attorno
                      ad 1kHz.

       channels=numero_canali[:numero:da1:a1:da2:a2:da3:a3:...]
              Può  essere  usato  per  aggiungere,  rimuovere, reindirizzare o
              copiare i canali audio.  Se viene passato  solo  <numero_canali>
              viene usato il comportamento di default che funziona così: Se il
              numero di canali di uscita è maggiore del numero  di  canali  di
              ingresso  vengono inseriti dei canali vuoti (eccetto nel caso da
              mono a stereo dove il canale mono viene ripetuto su  entrambi  i
              canali  di  uscita).   Se il numero di canali di uscita è minore
              del numero di canali  di  ingresso  i  canali  in  eccesso  sono
              troncati.
                 <numero_canali>
                      numero di canali di uscita (1-8)
                 <numero>
                      numero di indirizzamenti (1-8)
                 <da1:a1:da2:a2:da3:a3:...>
                      Coppie  di  numeri  tra  0  e  7  che  definiscono  dove
                      reindirizzare ogni canale.

              ESEMPIO:
                 mplayer -af channels=4:4:0:1:1:0:2:2:3:3 media.avi
                      cambierà  il  numero  di  canali  a  4  e   attiverà   4
                      indirizzamenti  che  scambieranno  i  canali  0  e  1  e
                      lasceranno i canali 2 e 3 intatti.  Nota  che  se  viene
                      riprodotto  un  media  che  contiene  solo due canali, i
                      canali 2 e 3 conterranno solo  silenzio  ma  lo  0  e  1
                      verrano scambiati.
                 mplayer -af channels=6:4:0:0:0:1:0:2:0:3 media.avi
                      Cambierà   il   numero  di  canali  a  5  e  attiverà  4
                      indirizzamenti che copieranno il canale 0 sui canali  da
                      0 a 3.  I canali 4 e 5 conterranno silenzio.

       format[=formato] (vedi anche -format)
              Converte  tra diversi formati di campionamento.  Viene abilitato
              automaticamente quando serve dalla scheda audio o  da  un  altro
              filtro.
                 <formato>
                      Attiva  il  formato  desiderato.   La  forma  generale è
                      'sbe', dove 's' indica il  segno  ('s'  per  valori  con
                      segno, 'u' per valori senza segno, unsigned), 'b' indica
                      il numero di bit per campionamento (16, 24 o 32)  e  'e'
                      indica l'ordine con cui i campionamenti sono memorizzati
                      (endianness, 'le' indica little-endian, 'be'  big-endian
                      e  'ne'  la  modalità  del  computer  su cui sta girando
                      MPlayer).  Valori validi (tra gli altri) sono:  's16le',
                      'u32be'  e 'u24ne'.  Esistono anche altri formati validi
                      che sono una eccezione a questa regola: u8, s8, floatle,
                      floatbe, floatne, mulaw, alaw, mpeg2, ac3 e imaadpcm.

       volume[=v[:sc]]
              Implementa  il  controllo  del  volume  via software, Usa questo
              filtro con cautela visto che può  ridurre  il  rapporto  segnale
              rumore  del  suono.   In  molti  casi la cosa migliore da fare è
              porre il livello del suono PCM al massimo livello, non  inserire
              questo  filtro,  e  controllare  il  livello  di uscita dei tuoi
              altoparlanti con il controllo di volume  principale  del  mixer.
              Nel caso la tua scheda sonora abbia un mixer PCM digitale invece
              che uno analogico e tu senta delle distorsioni  utilizza  invece
              il  mixer  MASTER.  Se c'è un amplificatore esterno collegato al
              computer (cosa che è quasi sempre il caso) il livello del rumore
              può  venire  minimizzato  aggiustando il livello principale e la
              rotella del volume dell'amplificatore finché il rumore sibilante
              in sottofondo non sparisce.
              Questo  filtro  ha  una seconda caratteristica: misura il valore
              massimo complessivo del livello del suono  e  lo  stampa  quando
              MPlayer  termina.   Questo  volume  stimato può essere usato per
              regolare il livello del suono in MEncoder in modo da  utilizzare
              la  massima  gamma  dinamica.  Attualmente questa caratteristica
              funziona solo con dati decimali, usa, ad  esempio,  i  parametri
              -af-adv force=5 o -af.
              NOTA  Questo  filtro  non  è  rientrante  e  può  perciò  essere
              utilizzato solo una volta per ogni flusso audio.
                 <v>
                      Regola il guadagno desiderato in dB per tutti  i  canali
                      del   flusso  audio  da  -200dB  a  +60dB,  dove  -200dB
                      ammutolisce completamente il suono e  +60dB  corrisponde
                      ad un guadagno di 1000 volte (default: 0).
                 <sc>
                      Attiva  (1)  o  meno  (0)  il  soft  clipping.  Il soft-
                      clipping può rendere il suono  più  morbido  se  vengono
                      utilizzati  alti  livelli  di  rumore.   Abilita  questa
                      opzione se la gamma dinamica degli altoparlanti è  molto
                      bassa.
                      ATTENZIONE:  Questa  caratteristica  crea  distorsione e
                      dovrebbe essere considerata come un'ultima risorsa.

              ESEMPIO:
                 mplayer -af volume=10.1:0 media.avi
                      Amplificherà il suono di 10.1dB e taglierà il  suono  in
                      modalità hard-clip se il livello è troppo elevato.

       pan=n[:L00:L01:L02:...L10:L11:L12:...Ln0:Ln1:Ln2:...]
              Miscela   i  canali  arbitrariamente.   Fondamentalmente  è  una
              combinazione  dei  filtri  volume  e  channels  che  può  essere
              utilizzato  per  sotto-miscelare  molti canali in pochi, p.e. da
              stereo a mono oppure per  variare  l'ampiezza  dell'altoparlante
              centrale  in  un  sistema  di  suono  surround.  Questo filtro è
              difficile da usare e richiede un po' di lavoro prima di ottenere
              il risultato desiderato.  Il numero di opzioni per questo filtro
              dipende dal numero di canali di uscita.   Un  esempio  per  come
              sotto  miscelare  un  file a sei canali su due canali con questo
              filtro si trova nella sezione degli esempi verso la fine.
                 <n>
                      numero di canali di uscita (1-8)
                 <Lij>
                      Quanta parte del canale di ingresso i  è  miscelata  nel
                      canale  di uscita j (0-1).  Così all'inizio hai n numeri
                      che dicono cosa fare col primo canale di ingresso, poi n
                      numeri che agiscono sul secondo canale di ingresso, ecc.
                      Se non è specificato alcun numero per alcuni  canali  di
                      ingresso, viene usato 0.

              ESEMPIO:
                 mplayer -af pan=1:0.5:0.5 media.avi
                      Sotto-miscelerà da stereo a mono.
                 mplayer -af pan=3:1:0:0.5:0:1:0.5 media.avi
                      Otterrà  3  canali  in  uscita lasciando i canali 0 ed 1
                      intatti, e miscelerà i canali  0  ed  1  nel  canale  di
                      uscita  2  (che potrebbe essere mandato ad esempio ad un
                      subwoofer).

       sub[=fc:ch]
              Aggiunge un canale subwoofer al  flusso  audio.   I  dati  audio
              usati per creare il canale del subwoofer sono la media del suono
              dei canali 0 ed 1.  Il suono risultante è poi  filtrato  con  un
              filtro  passa-basso  di  Butterworth  di  quarto  ordine con una
              frequenza di taglio di default di 60Hz ed aggiunto ad un  canale
              separato del flusso audio.
              ATTENZIONE:  Disabilita  questo  filtro quando stai riproducendo
              DVD con  suono  Dolby  Digital  5.1,  altrimenti  questo  filtro
              disgregherà il suono del subwoofer.
                 <fc>
                      frequenza  di  taglio  in  Hz del filtro passa-basso (da
                      20Hz a 300Hz) (default: 60Hz) Per i  migliori  risultati
                      prova  a  porre  la  frequenza  di  taglio  il più basso
                      possibile.  Questo  migliorerà  l'esperienza  del  suono
                      stereo o surround.
                 <ch>
                      Determina  il numero di canale in cui inserire il sotto-
                      canale audio.  Il numero del canale può essere tra 0 e 7
                      (default:  5).   Nota  che  il  numero  di  canali verrà
                      automaticamente incrementato a <ch> se necessario.

              ESEMPIO:
                 mplayer -af sub=100:4 -channels 5 media.avi
                      Aggiungerà un canale sub-woofer  con  una  frequenza  di
                      taglio di 100Hz al canale di uscita 4.

       center
              Crea  un  canale  centrale dai canali frontali.  Può attualmente
              essere  di  bassa  qualità  visto  che  attualmente  non   viene
              implementato   con   un   filtro   passa-alto  per  la  corretta
              estrazione, ma semplicemente somma e media i canali interessati.
                 <ch>
                      Determina il numero del canale su cui inserire il canale
                      centrale.   Il  numero  del  canale può essere tra 0 e 7
                      (default: 5).   Nota  che  il  numero  di  canali  verrà
                      automaticamente incrementato a <ch> se necessario.

       surround[=ritardo]
              Decodificatore  per  il  suono  surround  codificato  a  matrice
              (matrix encoded  surround  sound),  come  ad  esempio  il  Dolby
              Surround.    Molti   file   con  due  canali  audio  attualmente
              contengono souni surround a matrice.  Richiede una scheda  audio
              che supporta almeno 4 canali.
                 <ritardo>
                      tempo  di ritardo in ms per l'altoparlante (da 0 a 1000)
                      (default: 20) Questo ritardo  dovrebbe  essere  caricato
                      come  segue:  se  d1  è  la  distanza dalla posizione di
                      ascolto agli altoparlanti frontali e d2  è  la  distanza
                      dalla  posizione di ascolto agli altoparlanti posteriori
                      allora il ritardo dovrebbe essere caricato a 15ms se  d1
                      <= d2 ed a 15 + 5*(d1-d2) se d1 > d2.

              ESEMPIO:
                 mplayer -af surround=15 -channels 4 media.avi
                      Aggiungerà  la  decodifica  del  suono  surround  con un
                      ritardo  di  15ms  per  il  suono   degli   altoparlanti
                      posteriori.

       delay[=ch1:ch2:...]
              Ritarda  il suono dei vari altoparlanti in modo che il suono dai
              diversi   canali    arrivi    alla    posizione    di    ascolto
              contemporaneamente.  È utile solo se hai più di 2 altoparlanti.
                 ch1,ch2,...
                      Il  ritardo in ms che deve essere imposto ad ogni canale
                      (numero a virgola mobile tra 0 e 1000).

              Per calcolare il ritardo richiesto  ai  vari  canali  comportati
              come segue:

              1. Misura  la  distanza degli altoparlanti in metri in relazione
                 alla tua posizione di ascolto, in modo da ottenere le  cinque
                 distanze  da  s1  a  s5 (per un sistema 5.1).  Non c'è nessun
                 motivo  per  compensare  il  subwoofer  (non   noteresti   la
                 differenza comunque).

              2. Sottrai  le  distanze da s1 a s5 dalla massima distanza, p.e.
                 s[1] = max(s) - s[i]; i = 1...5.

              3. Calcola i ritardi richiesti in ms come d[i] =  1000*s[i]/342;
                 i = 1...5.

              ESEMPIO:
                 mplayer -af delay=10.5:10.5:0:0:7:0 media.avi
                      Ritarderà i canali frontali destro e sinistro di 10.5ms,
                      i due canali posteriori ed il subwoofer  di  0ms  ed  il
                      canale centrale di 7ms.

       export[=mmapped_file[:nsamples]]
              Esporta  il  segnale  in  arrivo  ad un altro processo usando la
              mappatura della memoria (mmap()).  Le  aree  mappate  contengono
              una intestazione:

              int nch                      /* numero di canali */
              int size                     /* dimensione del buffer */
              unsigned long long counter   /* Usato per mantenere la sincronia,
                                              aggiornato ogni volta che vengono
                                              esportati nuovi dati */

              Il resto sono i dati a 16 bit (non-interlacciati).
                 <mmapped_file>
                      file su cui mappare i dati (default: ~/.mplayer/mplayer-
                      af_export).
                 <nsamples>
                      numero di campionamenti per canale (default: 512)

              ESEMPIO:
                 mplayer -af export=/tmp/mplayer-af_export:1024 media.avi
                      Esporterà   1024    campionamenti    per    canale    su
                      '/tmp/mplayer-af_export'.

       extrastereo[=mul]
              Incrementa  (linearmente)  la differenza tra i canali sinistro e
              destro  che  aggiunge  una  specie  di   effetto   "live"   alla
              riproduzione.
                 <mul>
                      Imposta  il  coefficiente  di differenza (default: 2.5).
                      0.0 indica suono mono (media dei due canali), con 1.0 il
                      suono  non cambierà, con -1.0 i canali destro e sinistro
                      verranno scambiati.

       volnorm[=metodo:risultato]
              Massimizza il volume senza distorcere il suono.
                 <metodo>
                      Imposta il metodo da usare.
                         1: Utilizza un singolo campionamento per  ammorbidire
                         la  variazione  attraverso  il  metodo standard della
                         media pesata sui campionamenti passati (default).
                         2: Utilizza alcuni campionamenti per  ammorbidire  la
                         variazione  attraverso il metodo standard della media
                         ponderale sui campionamenti passati.

                 <risultato>
                      Imposta  l'ampiezza  del  risultato  come  frazione  del
                      massimo per il tipo di campionamento (default: 0.25).

       ladspa=file:label[:controlli...]
              Carica  un  plugin LADSPA (Linux Audio Developer's Simple Plugin
              API).  Questo filtro è rientrante perciò possono venir usati più
              plugin LADSPA contemporaneamente.
                 <file>
                      Specifica il file di plugin della libreria LADSPA.  Se è
                      impostata  la  variabile  d'ambiente  LADSPA_PATH   tale
                      percorso   viene   utilizzato  nella  ricerca  del  file
                      specificato.  In caso contrario devi fornire un percorso
                      completo.
                 <label>
                      Specifica  il filtro all'interno della libreria.  Alcune
                      librerie contengono solo un filtro mentre  altre  invece
                      ne  contengono  molti.   Se  si specifica 'help' verrano
                      elencati tutti i filtri  disponibili  all'interno  della
                      libreria  specificata,  cosa  che  elimina l'utilizzo di
                      'listplugins' dall'SDK di LADSPA.
                 <controlli>
                      Controlli  sono  zero  o   più   valori   decimali   che
                      determinano  il  comportamento  del  plugin caricato (ad
                      esempio  ritardo,  soglia  o  guadagno).   In   modalità
                      verbosa  (aggiungi  -v alla linea di comando di MPlayer)
                      tutti i controlli disponibili, insieme con le loro gamme
                      valide,  vengono stampati.  Questo elimina l'utilizzo di
                      'analyseplugin' dall'SDK di LADSPA.

       comp
              Filtro di compressione/espansione utilizzabile per l'ingresso da
              microfono.   Previene  gli  artefatti  su  suoni  molto  alti ed
              aumenta il volume sui suoni molto bassi.  Questo  filtro  non  è
              testato, forse anche inutilizzabile.

       gate
              Filtro  noise  gate (limite rumore) simile al filtro audio comp.
              Questo filtro non è testato, forse anche inutilizzabile.

       karaoke
              Semplice filtro di rimozione della voce che sfrutta il fatto che
              la  voce  sia generalmente registrata in mono e poi miscelata al
              'centro' nel flusso audio finale.   Attenti  che  questo  filtro
              convertirà  il vostro segnale in mono.  Funziona bene con tracce
              a due canali, non perder tempo ad usarlo su qualcosa che non sia
              stereo a due canali.

       scaletempo[=opzione1:opzione2:...]
              Riproporziona  il  tempo  dell'audio  senza modificare il picco,
              opzionalmente in  sincronia  con  la  velocità  di  riproduzione
              (default).
              Questo  funziona riproducendo ´stride´ ms di audio alla velocità
              normale, e poi consumando ´stride*proporzione´ ms dell'audio  in
              ingresso.  Lega tra loro gli stride miscelando ´overlap´% di uno
              stride   con   l'audio   che   segue   lo   stride   precedente.
              Facoltativamente   esegue   una  breve  analisi  statistica  sui
              ´search´ ms di audio  successivi,  per  determinare  il  miglior
              punto per la sovrapposizione.
                 scale=<valore>
                      Valore  nominale  di riproporzione tempo.  Riproporziona
                      questo valore sommato alla velocità.  (default: 1.0)
                 stride=<valore>
                      Lunghezza in millisecondi di ogni  stride  da  emettere.
                      Un  valore troppo alto causerà salti evidenti per valori
                      di scale alti  e  un'eco  per  valori  di  scale  bassi.
                      Valori  molto  bassi modificherano il picco.  Valori più
                      alti aumentano la resa.  (default: 60)
                 overlap=<percentuale>
                      Percentuale di stride da sovrapporre.  Valori più  bassi
                      aumentano la resa.  (default: .20)
                 search=<valore>
                      Lunghezza  in  millisecondi per cercare il miglior punto
                      per la  sovrapposizione.   Valori  più  bassi  aumentano
                      decisamente  la  resa.   Su  sistemi  lenti,  la  vorrai
                      impostare probabilmente molto corta.  (default: 14)
                 speed=<tempo|pitch|both|none>
                      Imposta la risposta al cambio di velocità.
                         tempo
                              Riproporziona  il  tempo  in  sincronia  con  la
                              velocità (default).
                         pitch
                              Inverte  l'effetto del filtro.  Riproporziona il
                              picco senza modificare il  tempo.   Aggiungi  ´[
                              speed_mult  0.9438743126816935´  e ´] speed_mult
                              1.059463094352953´ al tuo  file  input.conf  per
                              spostarti  di  semitoni  musicali.   ATTENZIONE:
                              Perde sincronia col video.
                         both Riproporziona sia il tempo che il picco.
                         none Ignora il cambio di velocità.

              ESEMPI:
                 mplayer -af scaletempo -speed 1.2 media.ogg
                      Riproduce media a 1.2x la normale velocità, con audio al
                      picco  normale.   Cambiando la velocità di riproduzione,
                      modifica il tempo audio affinché corrisponda.
                 mplayer  -af   scaletempo=scale=1.2:speed=none   -speed   1.2
                 media.ogg
                      Riproduce media a 1.2x la normale velocità, con audio al
                      picco  normale,  ma  la  modifica  della   velocità   di
                      riproduzione non ha alcun effetto sul tempo audio.
                 mplayer     -af    scaletempo=stride=30:overlap=.50:search=10
                 media.ogg
                      Modifica i parametri di qualità e di resa.
                 mplayer -af format=floatne,scaletempo media.ogg
                      Fa in modo che scaletempo usi codice a  virgola  mobile.
                      Forse più veloce su alcune piattaforme.
                 mplayer -af scaletempo=scale=1.2:speed=pitch audio.ogg
                      Riproduce media a 1.2x la normale velocità, con audio al
                      picco normale.  Cambiando la velocità  di  riproduzione,
                      modifica il picco, lasciando il tempo audio a 1.2x.

       stats
              Raccoglie  ed  emette  a  video statistiche sul flusso audio, in
              particolare sul volume.  Queste statistiche sono particolarmente
              utili  per  aiutare  l'impostazione  del  volume  ed  evitare il
              clipping.  I volumi vengono scritti  in  dB  e  compatibili  col
              filtro audio volume.

FILTRI VIDEO
       I  filtri  video  ti  permettono di modificare il flusso video e le sue
       proprietà.  La sintassi è:

       -vf <filtro1[=parametro1:parametro2:...],filtro2,...>
              Attiva una catena di filtri video.

       Molti parametri sono opzionali e verrano caricati a valori  di  default
       se  omessi.   Utilizza  '-1' per utilizzare esplicitamente il valore di
       default di un  parametro.   Parametri  indicati  come  w:h  significano
       larghezza  per  altezza  in  pixel,  x:y  indicano  invece la posizione
       partendo dall'estremo alto a sinistra dell'immagine più grande.
       NOTA: Per avere una lista completa dei filtri video  disponibili,  vedi
       -vf help.

       I  filtri  video  sono  gestiti  in  liste.  Ci sono alcuni comandi per
       gestire la lista dei filtri.

       -vf-add <filtro1[,filtro2,...]>
              Aggiunge i filtri passati come argomenti alla fine  della  lista
              dei filtri.

       -vf-pre <filtro1[,filtro2,...]>
              Inserisce i filtri passati come argomenti all'inizio della lista
              dei filtri.

       -vf-del <indice1[,indice2,...]>
              Cancella i filtri  all'indice  indicato.   I  numeri  di  indice
              partono  da  0,  i numeri negativi puntano alla fine della lista
              (-1 è l'ultimo).

       -vf-clr
              Pulisce (inizializza) completamente la lista dei filtri.

       Con filtri che lo supportano, puoi accedere ai parametri attraverso  il
       loro nome.

       -vf <filtro>=help
              Stampa  i  nomi dei parametri e la gamma dei valori validi per i
              parametri di un particolare filtro.

       -vf <filtro=nome_parametro1=valore1[:nome_parametro2=valore:...]>
              Regola un parametro con nome al valore passato.  Utilizza  on  e
              off  oppure  yes  e no per attivare / disattivare i parametri di
              tipo flag.

       I filtri disponibili sono:

       crop[=w:h:x:y]
              Mantiene la parte dell'immagine specificata ed elimina il resto.
              Utile per eliminare le bande nere dei film widescreen.
                 <w>,<h>
                      Dimensione  dell'immagine da mantenere, per default è la
                      larghezza ed altezza dell'immagine originale.
                 <x>,<y>
                      Posizione dell'immagine da mantenere, il  default  è  il
                      centro.

       cropdetect[=limite:arrotondamento[:azzeramento]]
              Calcola  i  parametri necessari per applicare automaticamente il
              filtro 'crop' e stampa i parametri raccomandati su stdout.
                 <limite>
                      Soglia che  è  possibile  specificare  opzionalmente  da
                      niente (0) fino a tutto (255) (default: 24).
                 <arrotondamento>
                      Valore  per  cui  devono  essere  divisibili i valori di
                      larghezza/altezza (default:16).   Lo  scostamento  viene
                      regolato   automaticamente   per   centrare   il  video.
                      Utilizza 2 per avere solo  dimensioni  pari  (necessario
                      per  i filmati in formato 4:2:2).  Con molti codec video
                      conviene utilizzare 16 quando si effettua la codifica.
                 <azzeramento>
                      Contatore che determina il numero di fotogrammi  dopo  i
                      quali  cropdetect  azzererà la più ampia area rilevata e
                      ricomincerà a cercare  la  migliore  superficie  per  il
                      ritaglio  (default: 0).  Questo può tornare utile quando
                      il logo di un canale falsa l'area del video.  Un  valore
                      di  0 disattiva l'opzione e restituisce l'area più ampia
                      rilevata durante la riproduzione.

       rectangle[=w:h:x:y]
              Disegna un rettangolo delle dimensioni richieste alle coordinate
              indicate  sopra  all'immagine  ed  emette sulla console i valori
              correnti del rettangolo stesso.  Questo  può  essere  usato  per
              trovare  i migliori parametri per il taglio (crop).  Se colleghi
              la direttiva 'change_rectangle' di input.conf a  qualche  tasto,
              puoi spostare e ridimensionare il rettangolo al volo.
                 <w>,<h>
                      larghezza  ed  altezza  (default:  -1, larghezza massima
                      possibile dove i bordi sono ancora visibili).
                 <x>,<y>
                      posizione dell'angolo in alto a sinistra  (default:  -1,
                      il più in alto ed il più a sinistra possibile)

       expand[=w:h:x:y:o:a:r]
              Espande  (non scala) la risoluzione del film ai valori passati e
              posiziona i filmato originale non scalato alle coordinate x,  y.
              Può  essere  usato per posizionare i sottotitoli/OSD nelle bande
              nere che si ottengono.

                 <w>,<h>
                      Larghezza, altezza espansa (default: ampiezza ed altezza
                      originali).   Valori  negativi  per  w e h sono trattati
                      come scostamenti dalla dimensione originale.

                      ESEMPIO:
                           expand=0:-50:0:0
                                  Aggiunge un  bordo  di  50  pixel  in  basso
                                  all'immagine.

                 <x>,<y>
                      posizione  dell'immagine originale nell'immagine espansa
                      (default: centro)

                 <o>
                      rendering (stampa) sottotitoli/OSD
                         0: disabilitato (default)
                         1: abilitato

                 <a>
                      espande ad un aspetto  invece  che  ad  una  risoluzione
                      (default: 0).

                      ESEMPIO:
                           expand=800:::::4/3
                                  Espande  a 800x600, a meno che l'origine sia
                                  ad una risoluzione più alta, nel  qual  caso
                                  espande  per ottenere un rapporto di aspetto
                                  4/3.

                 <r>
                      Arrotonda per eccesso  in  modo  da  avere  larghezza  e
                      altezza divisibili per <r> (default: 1).

       flip (vedi anche -flip)
              Ribalta l'immagine alto / basso (specchio sull'asse X).

       mirror
              Specchia l'immagine sull'asse Y.

       rotate[=<0-7>]
              Ruota  l'immagine  di  90 gradi e la ribalta opzionalmente.  Con
              valori da 4-7 la rotazione viene eseguita solo se  la  geometria
              del film è ritratto (portrait) e non paesaggio (landscape).

                 0    Ruota di 90 gradi in senso orario e ribalta (default).

                 1    Ruota di 90 gradi in senso orario.

                 2    Ruota di 90 gradi in senso antiorario.

                 3    Ruota di 90 gradi in senso antiorario e ribalta.

       scale[=w:h[:interlaced[:chr_drop[:par[:par2[:presize[:noup[:arnd]]]]]]]]
              Scala l'immagine con la modalità software (lento) ed esegue  una
              conversione dello spazio colore YUV<->RGB (vedi anche -sws).

                 <w>,<h>
                      larghezza/altezza  scalata  (default:  larghezza/altezza
                      originali)
                      NOTA: Se si usa -zoom ed i filtri sottostanti  (compreso
                      libvo)  non  sono  capaci di effettuare la scalatura, il
                      valore di default diventa d_width/d_height  (d_larghezza
                      / d_altezza)!
                          0:   d_width/d_height scalati
                         -1:   larghezza/altezza originali
                         -2:   Calcola l/a utilizzando l'altra dimensione e il
                         rapporto di aspetto prescalato.
                         -3:   Calcola l/a utilizzando l'altra dimensione e il
                         rapporto di aspetto originale.
                         -(n+8):  Come  -n sopra ma arrotonda la dimensione al
                         più vicino multiplo di 16.

                 <interlaced>
                      Attiva la scalatura interlacciata.
                         0: non attiva (default)
                         1: attiva

                 <chr_drop>
                      eliminazione crominanza
                         0:  Utilizza  tutte  le  linee  di  ingresso  per  la
                         crominanza.
                         1:  Utilizza solo la seconda ogni 2 linee di ingresso
                         per la crominanza.
                         2: Utilizza solo la quarta ogni 4 linee  di  ingresso
                         per la crominanza.
                         3:  Utilizza  solo  l'ottava ogni 8 linee di ingresso
                         per la crominanza.

                 <par>[:<par2>] (vedi anche -sws)
                      Seleziona  alcuni  parametri  di  scalatura  a   seconda
                      dell'algoritmo di scalatura selezionato con -sws.
                         -sws  2  (bicubica):   B  (blurring,  sfocatura)  e C
                         (ringing, effetti ad anello)
                         0.00:0.60 default
                         0.00:0.75 "bicubica precisa" di VirtualDub
                         0.00:0.50 spline Catmull-Rom
                         0.33:0.33 spline Mitchell-Netravali
                         1.00:0.00 B-spline cubica
                         -sws 7 (gaussiano):  nitidezza  (0  (morbido)  -  100
                         (nitido))
                         -sws 9 (lanczos):   lunghezza del filtro (1-10)

                 <presize>
                      Scala ad una dimensione predefinita.
                         qntsc:   352x240 (quarto di schermo NTSC)
                         qpal:    352x288 (quarto di schermo PAL)
                         ntsc:    720x480 (NTSC standard)
                         pal:     720x576 (PAL standard)
                         sntsc:   640x480 (NTSC con pixel quadrati)
                         spal:    768x576 (PAL con pixel quadrati)

                 <noup>
                      Impedisce   un   ridimensionamento   più   grande  delle
                      dimensioni originarie.
                         0:   Permette   un   ridimensionamento   più   grande
                         (default).
                         1:   Impedisce  il  ridimensionamento  se  una  delle
                         dimensioni oltrepassa il suo valore originario.
                         2: Impedisce  il  ridimensionamento  se  entrambe  le
                         dimensioni oltrepassano il loro valore originario.

                 <arnd>
                      Arrotondamento    preciso   per   il   ridimensionamento
                      verticale,  che  può  essere  più  veloce  o  più  lento
                      rispetto all'arrotondamento di default.
                         0: Disabilita l'arrotondamento accurato (default).
                         1: Abilita l'arrotondamento accurato.

       dsize[=aspetto|l:a:metodo-aspetto:r]
              Cambia  la dimensione di visualizzazione/rapporto di aspetto che
              si desidera avere in un punto a scelta nella catena dei  filtri.
              L'aspetto  può  essere  espresso come frazione (4/3) oppure come
              numero  decimale  (1.33).   Alternativamente,  puoi  specificare
              esattamente   le   dimensioni   di   larghezza   ed  altezza  di
              visualizzazione  che  desideri.   Nota  che  questo  filtro  non
              effettua  nessuna  scalatura; semplicemente influenza quello che
              viene  eseguito  successivamente  dalla  scalatura  (software  o
              hardware)  quando  si esegue un'auto scalatura per correggere il
              rapporto di aspetto del film.

                 <l>,<a>
                      Nuova larghezza ed altezza di visualizzazione.   Possono
                      anche essere uno dei valori speciali seguenti:
                          0:     larghezza   ed   altezza  di  visualizzazione
                         originarie
                         -1:   larghezza ed  altezza  del  filmato  originarie
                         (default)
                         -2:    Calcola  l/a  usando  l'altra  dimensione e il
                         rapporto di aspetto originario di visualizzazione.
                         -3:   Calcola l/a  usando  l'altra  dimensione  e  il
                         rapporto di aspetto originario del filmato.

                 ESEMPIO:
                           dsize=800:-2
                                  Specifica  una risoluzione di 800x600 per un
                                  rapporto di aspetto 4/3, oppure  di  800x450
                                  se il rapporto di aspetto è 16/9.
                 <metodo-aspetto>
                      Modifica  altezza  e larghezza in accordo con i rapporti
                      di aspetto originari.
                         -1:  Ignora  il  rapporto   di   aspetto   originario
                         (default).
                          0:    Mantiene    il    rapporto   di   aspetto   di
                         visualizzazione  usando  <l>  e  <a>   come   massima
                         risoluzione possibile.
                          1:    Mantiene    il    rapporto   di   aspetto   di
                         visualizzazione  usando  <l>  e   <a>   come   minima
                         risoluzione possibile.
                          2:  Mantiene  il  rapporto  di  aspetto  del filmato
                         usando <l> e <a> come massima risoluzione possibile.
                          3: Mantiene  il  rapporto  di  aspetto  del  filmato
                         usando <l> e <a> come minima risoluzione possibile.

                 ESEMPIO:
                           dsize=800:600:0
                                  Specifica  una  risoluzione  di  al  massimo
                                  800x600, o inferiore, in modo  da  mantenere
                                  l'aspetto.

                 <r>
                      Arrotonda  in  eccesso  larghezza  e altezza in modo che
                      siano divisibili per <r> (default: 1).

       yvu9
              Forza una conversione software dallo spazio colore YVU9 a  YV12.
              Deprecato a favore della scalatura via software.

       yuvcsp
              Limita (clamp) i valori dei colori YUV alla gamma CCIR 601 senza
              effettuare una reale conversione.

       palette
              Conversione dello spazio  colore  RGB/BGR  8  ->  15/16/24/32bpp
              utilizzando una palette (tavolozza).

       format[=fourcc[:outfourcc]]
              Limita  lo  spazio colore del filtro successivo senza effettuare
              nessuna conversione.  Da utilizzare con il filtro  di  scalatura
              per ottenere una conversione effettiva.
              NOTA:    Per    una   lista   dei   formati   disponibili   vedi
              format=fmt=help.
                 <fourcc>
                      nome del formato tipo rgb15, bgr24, yv12, ecc. (default:
                      yuy2)
                 <outfourcc>
                      Nome del formato che va sostituito per l'uscita.  Se non
                      è compatibile al 100% con il valore di <fourcc> andrà in
                      crash.
                      Esempi validi:
                      format=rgb24:bgr24 format=yuyv:yuy2
                      Esempi non validi (causano crash):
                      format=rgb24:yv12

       noformat[=fourcc]
              Limita  lo  spazio colore del filtro successivo senza effettuare
              nessuna conversione.  A differenza  del  filtro  format,  questo
              permette qualsiasi spazio colore eccetto quello specificato.
              NOTA:    Per    una   lista   dei   formati   disponibili   vedi
              noformat=fmt=help.
                 <fourcc>
                      nome del formato tipo rgb15, bgr24, yv12, ecc. (default:
                      yv12)

       pp[=filtro1[:opzione1[:opzione2...]]/[-]filtro2...]     (vedi     anche
       -pphelp)
              Abilita  l'elenco  dei  sotto  filtri   di   post   elaborazione
              specificati.   I  vari  sotto  filtri devono essere separati dal
              carattere '/'  e  possono  essere  disabilitati  anteponendo  al
              filtro  '-'.   Ogni sotto filtro ed alcune opzioni hanno un nome
              lungo ed uno corto che possono essere  usati  indifferentemente,
              p.e.  dr/dering  hanno  lo  stesso  significato.   Tutti i sotto
              filtri condividono le stesse opzioni comuni che  ne  determinano
              la sfera di azione:
                 a/autoq
                      Disabilita  automaticamente il filtro se la CPU è troppo
                      lenta.
                 c/chrom
                      Effettua il filtraggio anche sulla crominanza (default).
                 y/nochrom
                      Filtra solo la luminanza (niente crominanza).
                 n/noluma
                      Filtra solo la crominanza (niente luminanza).

              NOTA: -pphelp visualizza una lista dei sotto filtri disponibili.

              I sotto filtri disponibili sono

                 hb/hdeblock[:differenza[:piattezza]]
                      filtro di deblock orizzontale
                         <differenza>:  Fattore  di  differenza  dove   valori
                         maggiori implicano maggior deblock (default: 32).
                         <piattezza>:  Soglia  di piattezza dove valori minori
                         implicano maggior deblock (default: 39).

                 vb/vdeblock[:differenza[:piattezza]]
                      filtro di deblock verticale
                         <differenza>:  Fattore  di  differenza  dove   valori
                         maggiori implicano maggior deblock (default: 32).
                         <piattezza>:  Soglia  di piattezza dove valori minori
                         implicano maggior deblock (default: 39).

                 ha/hadeblock[:differenza[:piattezza]]
                      filtro di deblock orizzontale accurato
                         <differenza>:  Fattore  di  differenza  dove   valori
                         maggiori implicano maggior deblock (default: 32).
                         <piattezza>:  Soglia  di piattezza dove valori minori
                         implicano maggior deblock (default: 39).

                 va/vadeblock[:differenza[:piattezza]]
                      filtro di deblock verticale accurato
                         <differenza>:  Fattore  di  differenza  dove   valori
                         maggiori implicano maggior deblock (default: 32).
                         <piattezza>:  Soglia  di piattezza dove valori minori
                         implicano maggior deblock (default: 39).

                 I filtri di deblock orizzontale  e  verticale  condividono  i
                 valori  di differenza e di piattezza perciò non puoi caricare
                 valori diversi per le soglie orizzontali e verticali.

                 h1/x1hdeblock
                      filtro sperimentale di deblock orizzontale

                 v1/x1vdeblock
                      filtro sperimentale di deblock verticale

                 dr/dering
                      filtro di correzione di effetti ad anello (dering)

                 tn/tmpnoise[:soglia1[:soglia2[:soglia3]]]
                      riduzione temporale del rumore
                         <soglia1>: maggiore -> filtro più forte
                         <soglia2>: maggiore -> filtro più forte
                         <soglia3>: maggiore -> filtro più forte

                 al/autolevels[:f/fullyrange]
                      correzione automatica della luminosità / contrasto
                         f/fullyrange: 'Stira' la luminanza a (0-255).

                 lb/linblenddeint
                      Filtro di deinterlacciamento  con  miscelazione  lineare
                      che  deinterlaccia il blocco specificato filtrando tutte
                      le linee con un filtro (1 2 1).

                 li/linipoldeint
                      Filtro di  deinterlacciamento  lineare  interpolato  che
                      deinterlaccia   il   blocco   specificato   interpolando
                      linearmente ogni seconda linea.

                 ci/cubicipoldeint
                      Filtro  di  deinterlacciamento  cubico  interpolato  che
                      deinterlaccia il blocco specificato interpolando con una
                      cubica ogni seconda linea.

                 md/mediandeint
                      Filtro di deinterlacciamento mediano  che  deinterlaccia
                      il  blocco  specificato  applicando un filtro mediano ad
                      ogni seconda linea.

                 fd/ffmpegdeint
                      Filtro di deinterlacciamento di FFmpeg che deinterlaccia
                      il  blocco  specificato filtrando ogni seconda linea con
                      un filtro (-1 4 2 4 -1).

                 l5/lowpass5
                      Filtro  passa   basso   applicato   in   verticale   che
                      deinterlaccia  il  blocco specificato filtrando tutte le
                      linee con un filtro (-1 2 6 2 -1).

                 fq/forceQuant[:quantizer]
                      Sostituisce il valore della  tabella  di  quantizzazione
                      dell'ingresso  con  il valore costante di quantizzazione
                      che viene specificato.
                         <quantizer>: quantizzatore da usare

                 de/default
                      combinazione di filtri di  post  processing  di  default
                      (hb:a,vb:a,dr:a)

                 fa/fast
                      combinazione   veloce  dei  filtri  di  post  processing
                      (h1:a,v1:a,dr:a)

                 ac
                      combinazione  ad  alta  qualità  dei  filtri   di   post
                      processing (ha:a:128:7,va:a,dr:a)

              ESEMPIO:
                 -vf pp=hb/vb/dr/al
                      de-block orizzontale e verticale, eliminazione artefatti
                      circolari (deringing) e contrasto/luminosità automatica.
                 -vf pp=de/-al
                      filtri  di  default  senza  correzione  di   luminosità/
                      contrasto
                 -vf pp=default/tmpnoise:1:2:3
                      Abilita  i  filtri di default e il denoise (eliminazione
                      rumore) temporale.
                 -vf pp=hb:y/vb:a
                      De-block orizzontale solo della luminanza  ed  attiva  o
                      disattiva   il   de-block  verticale  automaticamente  a
                      seconda del tempo di CPU disponibile.

       spp[=qualità[:qp[:modo]]]
              Filtro di post elaborazione semplice che comprime  e  decomprime
              l'immagine  a  parecchi (o - nel caso del livello di qualità 6 -
              tutti) 'shifts' (spostamenti) e media i risultati.

                 <qualità>
                      0-6 (default: 3)

                 <qp>
                      Forza il parametro di quantizzazione (default: 0, usa QP
                      del video).

                 <modo>
                      0: controllo della soglia rigido (default)
                      1:   controllo   della   soglia   meno  rigido  (miglior
                      eliminazione degli artefatti circolari ma  immagine  più
                      sfocata)
                      4:  come  0,  ma  usa  anche il QP dei fotogrammi B (può
                      causare tremolio (flicker))
                      5: come 1, ma usa anche il  QP  dei  fotogrammi  B  (può
                      causare tremolio (flicker))

       uspp[=qualità[:qp]]
              Filtro di post elaborazione ultrasemplice & lento che comprime e
              decomprime l'immagine a parecchi (o - nel caso  del  livello  di
              qualità  8  - tutti) 'shifts' (spostamenti) e media i risultati.
              La  differenza  da  spp  è  che  uspp  codifica   &   decodifica
              effettivamente ogni caso con libavcodec Snow, mentre spp usa una
              una DCT 8x8 solo intra semplificata simile a MJPEG.

                 <qualità>
                      0-8 (default: 3)

                 <qp>
                      Forza il parametro di quantizzazione (default: 0, usa QP
                      del video).

       fspp[=qualità[:qp[:forza[:fotogrammiB]]]]
              versione più veloce del filtro di post elaborazione semplice

                 <qualità>
                      4-5 (equivalente a spp; default: 4)

                 <qp>
                      Forza il parametro di quantizzazione (default: 0, usa QP
                      del video).

                 <-15-32>
                      Forza  del  filtro,  valori   bassi   indicano   maggior
                      dettaglio ma anche maggiori artefatti, mentre valori più
                      alti rendono l'immagine più morbida ma anche più sfocata
                      (default: 0 - ottimale per PSNR).

                 <fotogrammiB>
                      0: non usa il QP dei fotogrammi B (default)
                      1:  usa  anche  il  QP  dei  fotogrammi  B  (può causare
                      tremolio (flicker))

       pp7[=qp[:modo]]
              Variante del filtro spp, simile a spp=6 con DCT a 7 punti,  dove
              solo la campionatura centrale viene usata dopo IDCT.

                 <qp>
                      Forza il parametro di quantizzazione (default: 0, usa QP
                      dal filmato).

                 <modo>
                      0: controllo della soglia rigido
                      1:  controllo  della   soglia   meno   rigido   (miglior
                      eliminazione  degli  artefatti circolari ma immagine più
                      sfocata)
                      2:  controllo  della  soglia   medio   (default,   buoni
                      risultati)

       qp=equazione
              Cambia il filtro del parametro di quantizzazione QP

                 <equazione>
                      una qualche equazione tipo "2+2*sin(PI*qp)"

       geq=equazione
              filtro fd modifica con equazione generica

                 <equazione>
                      Una qualche equazione, per es. 'p(W-X\,Y)' per ribaltare
                      l'immagine  orizzontalmente.   Puoi   utilizzare   spazi
                      bianchi  per rendere più leggibile l'equazione.  Ci sono
                      un  paio  di  costanti  che  possono  essere  utilizzate
                      nell'equazione:
                         PI: il numero pi
                         E: il numero e
                         X / Y: le coordinate del campione corrente
                         W / H: larghezza e altezza dell'immagine
                         SW / SH: la scala larghezza/altezza in dipendenza dal
                         piano filtrato corrente, per es. 1,1  e  0.5,0.5  per
                         YUV 4:2:0.
                         p(x,y):   restituisce   il   valore  del  pixel  alla
                         posizione x/y del piano corrente.

       test
              Genera varie figure di test.

       rgbtest[=larghezza:altezza]
              Genera una figura di test RGB, utile  per  determinare  problemi
              del  tipo  RGB  rispetto  a  BGR.  Dovresti vedere delle strisce
              rosse, verdi e blu dall'alto al basso.

                 <larghezza>
                      Larghezza  della  figura  generata  (default:   0).    0
                      corrisponde alla larghezza dell'immagine originaria.

                 <altezza>
                      Altezza   della   figura   generata   (default:  0).   0
                      corrisponde all'altezza dell'immagine originaria.

       lavc[=qualità:fps]
              Conversione software veloce da YV12 a MPEG-1 da usare  con  DVB/
              DXR3/IVTV/V4L2.   Veloce  e  di  migliore qualità rispetto a -vf
              fame.

                 <qualità>
                      1-31: qscale (scala di quantizzazione) fissa
                      32-:  bitrate fisso in kbit

                 <fps>
                      forza il numero di fps (frame per second, fotogrammi  al
                      secondo)   di  uscita  (valore  decimale)  (default:  0,
                      trovato automaticamente basandosi sull'altezza)

       dvbscale[=aspetto]
              Attiva una scalatura ottimale  per  le  schede  DVB,  riscalando
              l'asse  x  via  hardware e ricalcolando la scalatura sull'asse y
              via software per mantenere  l'aspetto.   Utile  solo  insieme  a
              expand e scale.

                 <aspetto>
                      Controlla   il   rapporto  di  aspetto,  calcolato  come
                      DVB_HEIGHT*ASPECTRATIO (default: 576*4/3=768),  caricalo
                      a 576*(16/9)=1024 per una TV 16:9.

              ESEMPIO:
                 -vf dvbscale,scale=-1:0,expand=-1:576:-1:-1:1,lavc
                      FIXME: Spiega un attimo cosa fa ...

       noise[=luminanza[u][t|a][h][p]:crominanza[u][t|a][h][p]]
              Aggiunge disturbo.
                 <0-100>
                      disturbo luminanza
                 <0-100>
                      disturbo crominanza
                 u    disturbo uniforme (altrimenti gaussiano)
                 t    disturbo  temporale (l'aspetto del disturbo cambia tra i
                      fotogrammi)
                 a    disturbo temporale mediato (più 'morbido', ma molto  più
                      lento)
                 h    alta  qualità  (appare leggermente migliore, leggermente
                      più lento)
                 p    miscela disturbo casuale con un aspetto (semi)regolare

       denoise3d[=lumin_spaziale:cromin_spaziale:lumin_temp:cromin_temp]
              Questo filtro cerca di ridurre  il  disturbo  dell'immagine  per
              produrre   immagini  più  morbide  rendendo  le  immagini  ferme
              realmente ferme (questo dovrebbe aumentare la compressibilità).
                 <lumin_spaziale>
                      intensità spaziale della luminanza (default: 4)
                 <cromin_spaziale>
                      intensità spaziale della crominanza (default: 3)
                 <lumin_temp>
                      intensità temporale della luminanza (default: 6)
                 <cromin_temp>
                      intensità   temporale   della    crominanza    (default:
                      lumin_temp*cromin_spaziale/lumin_spaziale)

       hqdn3d[=lumin_spaziale:cromin_spaziale:lumin_temp:cromin_temp]
              Versione   ad  alta  precisione/qualità  del  filtro  denoise3d.
              Parametri ed utilizzo sono gli stessi.

       ow[=profondità[:intensità_lumin[:intensità_cromin]]]
              Eliminatore di disturbo Overcomplete Wavelet.
                 <profondità>
                      Valori più alti di profondità elimineranno  maggiormente
                      il  disturbo  nei  componenti  a frequenza inferiore, ma
                      rallenteranno il filtraggio (default: 8).
                 <intensità_lumin>
                      intensità della luminanza (default: 1.0)
                 <chroma_strength>
                      intensità della crominanza (default: 1.0)

       eq[=luminosità:contrasto] (OBSOLETO)
              Equalizzatore software con controlli  interattivi  proprio  come
              l'equalizzatore hardware, per schede/driver che non supportano i
              controlli di luminosità e  contrasto  in  hardware.   Può  anche
              essere  utile  con MEncoder, sia per sistemare filmati catturati
              in modo non  proprio  corretto  o  per  ridurre  leggermente  il
              contrasto per mascherare artefatti e provare ad ottenere bitrate
              minori.
                 <-100-100>
                      luminosità iniziale
                 <-100-100>
                      contrasto iniziale

       eq2[=gamma:contrasto:luminosità:saturazione:rg:gg:bg:peso]
              Equalizzatore software alternativo che utilizza una  tabella  di
              lookup  (molto  lento)  che  permette  anche la correzione della
              gamma oltre ai semplice aggiustamento di luminosità e contrasto.
              Nota  che  viene utilizzato lo stesso codice ottimizzato per MMX
              come -vf eq se tutti i valori di gamma sono  1.0.   I  parametri
              sono passati come valori decimali.
                 <0.1-10>
                      valore iniziale di gamma (default: 1.0)
                 <-2-2>
                      contrasto  iniziale, valori negativi risulteranno in una
                      immagine negativa (default: 1.0)
                 <-1-1>
                      luminosità iniziale (default: 0.0)
                 <0-3>
                      saturazione iniziale (default: 1.0)
                 <0.1-10>
                      valore di gamma per il componente  del  rosso  (default:
                      1.0)
                 <0.1-10>
                      valore  di  gamma  per il componente del verde (default:
                      1.0)
                 <0.1-10>
                      valore di gamma per il componente del blu (default: 1.0)
                 <0-1>
                      Il parametro peso  può  essere  usato  per  ridurre  gli
                      effetti  di  un  valore  molto  alto  di  gamma  su aree
                      dell'immagine  molto  luminose,  per  es.  cercando   di
                      evitare  che  diventino  super  amplificate  e diventino
                      semplicemente bianco.  Un  valore  di  0.0  elimina  del
                      tutto  la correzione gamma mentre 1.0 la lascia alla sua
                      efficacia completa (default: 1.0).
       hue[=tonalità:saturazione]
              Equalizzatore software  con  controlli  interattivi  esattamente
              come  l'equalizzatore hardware, per quelle schede/driver che non
              supportano i controlli di tonalità e saturazione in hardware.
                 <-180-180>
                      valore iniziale di tonalità (default: 0.0)
                 <-100-100>
                      valore iniziale di  saturazione,  dove  valori  negativi
                      risulteranno  in valori di crominanza negativi (default:
                      1.0)

       halfpack[=f]
              Converte dal formato YUV 4:2:0 ad un  formato  a  mezza  altezza
              4:2:2,  riducendo la luminanza ma mantenendo tutti i campioni di
              crominanza.  Utile per mandare dati  a  visualizzatori  a  bassa
              risoluzione quando la scalatura hardware in riduzione è di bassa
              qualità oppure non è disponibile.  Può anche essere  usato  come
              un  deinterlacciatore  primitivo che agisce solo sulla luminanza
              ed utilizza molto poco la CPU.
                 <f>
                      Per default halfpack media le  coppie  di  linee  quando
                      effettua  la scalatura verso il basso.  Qualsiasi valore
                      di f diverso da 0 o 1  attiva  la  gestione  di  default
                      (media delle due linee).
                         0: Usa solo le linee pari quando riduce.
                         1: Usa solo le linee dispari quando riduce.

       ilpack[=modo]
              Quando  il  video  interlacciato  è  memorizzato nel formato YUV
              4:2:0, l'interlacciamento della crominanza non  è  allineato  in
              modo  completamente  corretto  a  causa  del  sottocampionamento
              verticale del canale della crominanza.  Questo filtro compatta i
              dati  in  formato  planare 4:2:0 nel formato YUY2 (4:2:2) con le
              linee di crominanza nella loro giusta posizione, in modo che  in
              qualsiasi  linea  i dati di luminanza e crominanza vengano dallo
              stesso campo (field).
                 <modo>
                      Seleziona il modo di campionamento.
                         0: campionamento con il valore del pixel più  vicino,
                         veloce ma non corretto
                         1: interpolazione lineare (default)

       harddup
              Utile  solo  con  MEncoder.   Se  utilizzato  nella  codifica, i
              fotogrammi duplicati vengono comunque codificati in modo forzato
              sull'uscita.   Questo  utilizza  leggermente  più  spazio  ma  è
              necessario se si scrivono file MPEG oppure se hai intenzione  di
              dividere (demux) e rimettere insieme (remux) i flussi video dopo
              la codifica.  Dovrebbe essere messo alla fine o vicino alla fine
              della  catena  dei  filtri  a  meno che tu non abbia delle buone
              ragioni per fare altrimenti.

       softskip
              Utile solo con MEncoder.  Softskip sposta il passo di scarto dei
              fotogrammi  (dropping)  della codifica da prima della catena dei
              filtri a qualche punto nella catena dei filtri  stessa.   Questo
              permette  a  filtri  che  necessitano  di  controllare  tutti  i
              fotogrammi  (telecine  inversa,   eliminazione   temporale   del
              disturbo,  ...)  di  funzionare  correttamente.  Dovrebbe essere
              inserito  dopo  il  filtro  che  necessita  di  vedere  tutti  i
              fotogrammi  e  prima  di  ogni filtro seguente che ha bisogno di
              molto tempo di CPU.

       decimate[=max:hi:lo:frac]
              Scarta fotogrammi che non sono molto differenti  dal  precedente
              per  poter  ridurre  la  frequenza  dei  fotogrammi (framerate).
              L'utilizzo principale di questo filtro è per codifiche a bitrate
              veramente  molto  bassi (ad es. per effettuare uno streaming via
              modem dialup) ma può essere in teoria usato per mettere a  posto
              filmati  a cui è stata applicato un processo inverso di telecine
              in modo errato.
                 <max>
                      Seleziona il numero massimo  di  fotogrammi  consecutivi
                      che   possono  venire  scartati  (se  positivo),  oppure
                      l'intervallo  minimo   tra   fotogrammi   scartati   (se
                      negativo).
                 <hi>,<lo>,<frac>
                      Un  fotogramma  è  candidato  all'eliminazione se nessun
                      blocco di 8x8 pixel differisce per più di una soglia  di
                      <hi>   e  se  non  più  di  <frac>  parti  (1  significa
                      l'immagine completa) differiscono per più di una  soglia
                      <lo>.   I  valori di <hi> e <lo> sono dati per un blocco
                      di 8x8 pixel e rappresentano  valori  di  differenza  di
                      pixel, perciò una soglia di 64 corrisponde ad 1 unità di
                      differenza per  ogni  pixel,  oppure  lo  stesso  valore
                      distribuito  in maniera diversa nel blocco (2 differenze
                      di 32, 4 di 16, ...)

       dint[=sensibilità:livello]
              Il  filtro  drop-interlace  (dint)  Trova  e  scarta  il   primo
              fotogramma interlacciato da una serie di fotogrammi video.
                 <0.0-1.0>
                      differenza relativa tra due pixel vicini (default: 0.1)
                 <0.0-1.0>
                      Quanta  parte  dell'immagine  deve  essere rilevata come
                      interlacciata  per  scartare  il  fotogramma   (default:
                      0.15).

       lavcdeint (OBSOLETO)
              filtro di deinterlacciamento di FFmpeg, lo stesso che -vf pp=fd

       kerndeint[=soglia[:mappa[:ordine[:nitidezza[:2vie]]]]]
              Deinterlacciatore adattivo di Donald Graft.  Deinterlaccia parti
              del filmato se una soglia configurabile viene superata.
                 (0-255
                      soglia (default 10).
                 <map>
                         0: Ignora i pixel che eccedono la soglia (default).
                         1: Colora in bianco i pixel che eccedono la soglia.

                 <ordine>
                         0: Non tocca i campi (field) (default).
                         1: Inverte i campi.

                 <nitidezza>
                         0: Disabilita la nitidezza  (sharpening)  addizionale
                         (default).
                         1: Abilita la nitidezza (sharpening) addizionale.

                 <2vie>
                         0: Abilita lo sharpening a due vie (default).
                         1: Abilita lo sharpening a due vie.

       unsharp[=l|cWxH:quantità[:l|cWxH:quantità]]
              maschera  di  eliminazione dei particolari (unsharp) / sfocatura
              gaussiana

                 l
                      Applica l'effetto sul componente luminanza.

                 c
                      Applica l'effetto sul componente crominanza.

                 <larghezza>x<altezza>
                      larghezza ed altezza della matrice,  dimensioni  dispari
                      in  entrambe  le  direzioni  (min  =  3x3, max = 13x11 o
                      11x13, normalmente qualcosa tra 3x3 e 7x7)

                 quantità
                      Quantità relativa di nitidezza/sfocatura  da  aggiungere
                      all'immagine   (una   gamma   valida   dovrebbe   essere
                      -1.5-1.5).
                         <0: sfoca
                         >0: rende più nitido

       swapuv
              Scambia i piani U & V.

       il[=d|i][s][:[d|i][s]]
              (De)interleave  delle  linee.   Lo  scopo  di  questo  filtro  è
              l'aggiunta    della    possibilità    di   processare   immagini
              interlacciate sul singolo campo (field) senza deinterllacciarle.
              Puoi  filtrare il tuo DVD interlacciato e visualizzarlo sulla TV
              senza rovinare l'interlacciamento.  Mentre il deinterlacciamento
              (con  il filtro di post elaborazione) rimuove l'interlacciamento
              in modo permanente (attraverso  un  ammorbidimento,  una  media,
              ecc.) il deinterleave divide i fotogrammi in due campi (chiamati
              mezze immagini), così li  puoi  processare  (filtrare)  in  modo
              indipendente  e  poi  effettuare il re-interleave per riottenere
              l'immagine interlacciata.
                 d    de-interleave (piazza un campo sopra all'altro)
                 i    re-interleave
                 s    scambia i campi (scambia le linee pari e dispari)

       fil[=i|d]
              (De)interleave veloce delle linee.  Questo filtro è molto simile
              al filtro il ma molto più veloce, il grosso svantaggio è che non
              sempre funziona.  Specialmente se combinato con altri filtri può
              produrre  immagini  super  disturbate in modo casuale perciò sii
              felice se funziona ma non lamentarti se per  caso  non  funziona
              con la tua combinazione di filtri.
                 d    De-interleave dei campi, sistemandoli fianco a fianco.
                 i    Re-interleave  di  nuovo dei campi (annullando l'effetto
                      di fil=d).

       field[=n]
              Estrae un singolo campo (field)  da  un  immagine  interlacciata
              utilizzando  l'aritmetica  delle strisce (stride) per evitare di
              sprecare tempo di CPU.  L'argomento  opzionale  n  specifica  se
              estrarre  il  campo  pari  o dispari (a seconda che n sia pari o
              dispari).

       detc[=var1=valore1:var2=valore2:...]
              Prova a invertire il processo  di  'telecine'  per  ottenere  un
              flusso  'pulito',  non  interlacciato  ad  un framerate da film.
              Questo è il primo e più primitivo  filtro  per  il  processo  di
              telecine  inversa  ad  essere stato aggiunto a MPlayer/MEncoder.
              Funziona bloccandosi sul modello 3:2 del processo di telecine  e
              seguendolo  finché  è  possibile.   Questo  lo  rende adatto per
              materiale a cui il processo di telecine  è  stato  applicato  in
              modo  perfetto,  anche  in  presenza  di  un  certo  livello  di
              disturbo, ma genera risultati errati in  presenza  di  modifiche
              complesse  applicate  dopo  il  processo di telecine stesso.  Lo
              sviluppo di questo filtro non  ha  più  luogo  in  quanto  ivtc,
              pullup  e  filmdint  sono  migliori  per  molte applicazioni.  I
              parametri successivi (vedi la  sintassi  sopra)  possono  essere
              usati per controllare il comportamento del filtro detc:

                 <dr>
                      Seleziona la modalità di scarto dei fotogrammi.
                         0:  Non  scarta  alcun  fotogramma  per  mantenere un
                         framerate di uscita fisso (default).
                         1: Scarta un fotogramma  quando  non  ci  sono  state
                         eliminazioni  o miscelazioni dovute al telecine negli
                         ultimi 5 fotogrammi.
                         2: Mantiene sempre un rapporto 5:4 tra  il  framerate
                         di ingresso ed uscita.
                         NOTA: Utilizza il modo 1 oppure 2 con MEncoder.

                 <am>
                      Modo di analisi.
                         0:  Modello  fisso  con numero di fotogramma iniziale
                         specificato da <fr>.
                         1:  Ricerca  aggressiva  del  modello   di   telecine
                         (default).

                 <fr>
                      Indica  il numero iniziale di fotogramma nella sequenza.
                      02 sono i tre fotogrammi progressivi  'puliti',  3  e  4
                      sono  i  due  fotogrammi interlacciati.  Il default, -1,
                      indica 'non nella  sequenza  di  telecine'.   Il  numero
                      specificato qui è il tipo del fotogramma immaginario che
                      abbiamo prima che inizi il film.

                 <t0>, <t1>, <t2>, <t3>
                      Valori di soglia da usare in certe modalità.

       ivtc[=1]
              Filtro sperimentale  di  inversione  del  telecine  'stateless'.
              Piuttosto  che  provare  a  bloccarsi  su  un modello come fa il
              filtro  detc,  ivtc  effettua  la  sua  decisione   in   maniera
              indipendente  per  ogni fotogramma.  Questo darà risultati molto
              migliori  nel  caso  di  materiale  che  è  stato  sottoposto  a
              modifiche pesanti dopo che è stato applicato il telecine, ma non
              è così bravo con materiale pieno di disturbo, ad esempio filmati
              catturati dalla TV.  Il parametro opzionale (ivtc=1) corrisponde
              all'opzione dr=1 del filtro detc e  dovrebbe  essere  usato  con
              MEncoder  ma non con MPlayer.  Così come con detc, quando lo usi
              con MEncoder devi specificare il corretto  framerate  di  uscita
              (-ofps  24000/1001).   Lo sviluppo del filtro ivtc è attualmente
              fermo in quanto i filtri pullup e filmdint  sembrano  molto  più
              accurati.

       pullup[=jl:jr:jt:jb:sb:mp]
              Filtro  di  inversione del telecine di terza generazione, capace
              di  gestire  materiale  misto  con   telecine,   progressivo   a
              24000/1001 fotogrammi al secondo e progressivo a 30000/1001 fps.
              Il filtro pullup è progettato per essere molto più  robusto  dei
              filtri  detc  e  ivtc,  avendo  la  possibilità  di  guardare il
              contesto futuro per prendere le proprie decisioni.   Come  ivtc,
              pullup  è 'stateless', nel senso che non si blocca su un modello
              da seguire, ma invece guarda avanti ai campi (field)  successivi
              in  modo  da  identificare  delle  corrispondenze  e  ricreare i
              fotogrammi progressivi.  È ancora sotto sviluppo ma si crede che
              sia abbastanza preciso.

                 jl, jr, jt, e jb
                      Queste  opzioni selezionano l'ammontare di cianfrusaglie
                      ('junk')  da  ignorare,  rispettivamente,  a   sinistra,
                      destra,  alto  e  basso  dell'immagine.  Destra/sinistra
                      sono in unità di 8 pixel mentre alto/basso sono in unità
                      di 2 linee.  Il default è 8 pixel per ogni lato.

                 sb (strict breaks, interruzioni rigorose)
                      Impostare  questa opzione ad 1 ridurrà la possibilità di
                      generare un'interpretazione errata  del  fotogramma,  ma
                      potrebbe  anche  causare  l'eliminazione  di  un  numero
                      eccessivo  di  fotogrammi  durante  sequenze  con  molto
                      movimento.  Al contrario, ponendo questa opzione a -1 si
                      permetterà al filtro pullup di riconoscere i  fotogrammi
                      più  facilmente.   Questo  può aiutare l'elaborazione di
                      video dove c'è un certo sfocamento tra i  campi  ma  può
                      anche causare la conversione in fotogrammi interlacciati
                      sull'uscita.

                 mp (metric plane, piano di metrica)
                      Questa opzione può essere impostata a 1 o 2 per usare un
                      piano  di  crominanza  invece che quello della luminanza
                      per effettuare i calcoli del filtro pullup.  Questo  può
                      migliorare  la  precisione  nel  caso di materiale molto
                      pulito, ma normalmente la  peggiorerà,  specialmente  se
                      abbiamo  del  disturbo  nel piano di crominanza (effetto
                      arcobaleno) oppure se alcuni pezzi  del  video  sono  in
                      bianco e nero.  Lo scopo principale di forzare il filtro
                      pullup ad usare un  piano  di  crominanza  è  quello  di
                      abbassare   l'utilizzo   di  CPU  e  rendere  il  filtro
                      utilizzabile in tempo reale su macchine lente.

              NOTA: Postponi sempre al filtro pullup il filtro softskip quando
              codifichi,  per  assicurarti  che  pullup  possa  vedere tutti i
              fotogrammi.  Non farlo porterà ad avere un filmato non  corretto
              e  normalmente porterà a dei blocchi, dovuti alle limitazioni di
              progetto del livello dei codec/filtri.

       filmdint[=opzioni]
              Filtro di inversione  del  telecine,  simile  al  filtro  pullup
              sopra.   È progettato per gestire qualsiasi modello di pulldown,
              inclusa una combinazione di soft ed hard telecine ed un limitato
              supporto per filmati che sono stati rallentati o velocizzati dal
              loro framerate originale per la TV.   Solo  il  piano  luminanza
              viene usato per trovare le divisioni dei frame.  Se un campo non
              ha  corrispondenza,  viene  interlacciato   con   una   semplice
              approssimazione  lineare.   Se  il  filmato  è in formato MPEG-2
              questo deve essere il primo filtro per poter  accedere  al  flag
              del  campo  (field)  attivato dal decoder MPEG-2.  A seconda del
              filmato  originale  MPEG   che   volete   processare,   potresti
              tranquillamente  ignorare  questo  consiglio,  almeno finché non
              vedi una  lunga  serie  di  avvertimenti  "bottom-field  first".
              Senza  opzioni  effettua  una normale inversione del processo di
              telecine e dovrebbe essere usato con le opzioni di MEncoder -fps
              30000/10001  e  -ofps  24000/1001.  Quando questo filtro è usato
              con  MPlayer,  genererà  un  framerate  diseguale   durante   la
              riproduzione,  ma  è  generalmente meglio che usare pp=lb oppure
              nessun  deinterlacciamento.   Opzioni  multiple  possono  essere
              specificate separate da /.

                 crop=<w>:<h>:<x>:<y>
                      Uguale al filtro crop, ma più veloce e lavora su filmati
                      con combinazioni di hard e soft telecine e anche  quando
                      y non è un multiplo di 4.  Se x o y dovessero richiedere
                      il  ritaglio  di  pixel  frazionali  dai   piani   della
                      crominanza,   l'area   di  crop  viene  estesa.   Questo
                      generalmente indica che x e y devono essere pari.

                 io=<ifps>:<ofps>
                      Per ogni ifps fotogramma di ingresso il filtro  genererà
                      ofps  fotogrammi  di  uscita.   Il rapporto di ipfs/ofps
                      deve corrispondere al rapporto -fps/-ofps.   Può  essere
                      usato per filtrare filmati che sono trasmessi alla TV ad
                      un framerate differente da quello originale.

                 luma_only=<n>
                      Se n è diverso da 0 il piano croma è copiato cosi com'è.
                      È  utile  per materiale dalla TV con campionamento YV12,
                      dove si ignora uno dei campi (field) del croma.

                 mmx2=<n>
                      Nel caso di x86, se n=1  utilizza  funzioni  ottimizzate
                      per  MMX2,  se  n=2 usa funzioni ottimizzate per 3DNow!,
                      altrimenti usa C semplice.   Se  questa  opzione  non  è
                      specificata  l'utilizzo  di  MMX2 o 3DNow! è automatico,
                      utilizza  questa  opzione  per  modificare  la   ricerca
                      automatica.

                 fast=<n>
                      Valori  più  alti  di  n velocizzano il filtro a scapito
                      dell'accuratezza.  Il valore di default è n=3.  Se  n  è
                      dispari,  un  fotogramma immediatamente successivo ad un
                      fotogramma marcato con il flag  MPEG  REPEAT_FIRST_FIELD
                      viene considerato come progressivo, perciò il filtro non
                      perderà nessun  tempo  su  materiale  MPEG-2  con  soft-
                      telecine.   Questo  è l'unico effetto del flag se MMX2 o
                      3DNow! sono disponibili.  Senza MMX2 e 3DNow!, se n=0  o
                      1,  lo  stesso calcolo viene usato come con n=2 o 3.  Se
                      n=2 o 3, il numero di livelli  di  luminanza  usati  per
                      trovare  i  cambi  di fotogramma è ridotto da 256 a 128,
                      che permette di ottenere  un  filtro  più  rapido  senza
                      perdere  troppa  precisione.   Se n=4 o 5 un sistema più
                      veloce ma meno accurato viene usato per trovare i  cambi
                      di  fotogramma ma diventa più facile riconoscere in modo
                      errato dettagli verticali come interlacciamento.

                 verbose=<n>
                      Se n non è zero, stampa la metrica dettagliata per  ogni
                      fotogramma.  Utile per il debug.

                 dint_thres=<n>
                      Soglia    di   de-interlacciamento.    Usato   nel   de-
                      interlacciamento di fotogrammi non riconosciuti.  Valori
                      più  alti significano meno deinterlacciamento, usa n=256
                      per disabilitare  completamente  il  deinterlacciamento.
                      Il default è n=8.

                 comb_thres=<n>
                      Soglia  per  comparare  i  campi  (field)  superiore  ed
                      inferiore.  Il default è 128.

                 diff_thres=<n>
                      Soglia per determinare il cambio temporale di un  campo.
                      Il default è 128.

                 sad_thres=<n>
                      Soglia della somma delle differenze assolute, il default
                      è 64.

       softpulldown
              Questo filtro funziona correttamente solo con MEncoder e  agisce
              sul  flag MPEG-2 usato per effettuare il pulldown soft 3:2 (noto
              anche come soft telecine).  Se vuoi usare il filtro ivtc  oppure
              detc  su  filmati  che  sono parzialmente codificati in modalità
              soft telecine, inserendo prima questo filtro li rendi molto  più
              affidabili.

       divtc[=opzioni]
              Telecine inversa per video deinterlacciati.  Se il video a cui è
              stato applicato il processo di telecine (3:2-pulldown) ha  perso
              uno  dei  campi  (field) oppure è deinterllaciato utilizzando un
              metodo che preserva un campo e interpola l'altro, il risultato è
              un  video  'saltellante'  che  ha  un  fotogramma  ogni  quattro
              duplicato.  Questo filtro è  studiato  per  trovare  e  scartare
              questi  doppioni  e ripristinare la velocità originale del film.
              Quando si utilizza questo filtro devi specificare un  valore  di
              -ofps  che  è 4/5 della velocità (in fotogrammi al secondo, fps)
              del file di ingresso (24000/1001 se l'ingresso  è  a  30000/1001
              fps)  e  mettere il filtro softskip dopo nella catena dei filtri
              per essere sicuro che questo filtro  veda  tutti  i  fotogrammi.
              Sono disponibili due modalità: La modalità ad un solo passo è il
              default ed è estremamente facile da usare ma  ha  lo  svantaggio
              che  qualsiasi  cambio nella fase del telecine (fotogrammi persi
              oppure modifiche errate) può  causare  momentanei  saltellamenti
              finché  il  filtro  non  riesce  a  sincronizzarsi di nuovo.  La
              modalità a due passi evita questo analizzando il video  completo
              prima  di  agire,  così  avrà  una  conoscenza 'futura' dei vari
              cambiamenti di fase e  potrà  sincronizzarsi  al  punto  esatto.
              Questi  passi  non corrispondono al passo uno e due del processo
              di codifica.  Devi eseguire un passaggio  extra  utilizzando  il
              passo  uno  di  divtc  prima di iniziare il processo completo di
              codifica, ignorando il video generato.  Usa -nosound -ovc raw -o
              /dev/null  per  evitare  di  sprecare  potenza  di CPU in questo
              passaggio.  Puoi anche aggiungere qualcosa del tipo crop=2:2:0:0
              dopo  il  filtro divtc per migliorare un altro poco la velocità.
              Al termine puoi usare il passo due  di  divtc  per  la  codifica
              reale.   Se  usi  passi multipli di codifica devi usare il passo
              due di divtc su tutti.  Le opzioni sono:

                 pass=1|2
                      Utilizza due passi.

                 file=<nomefile>
                      Imposta il nome del file di log per la  modalità  a  due
                      passi (default: "framediff.log").

                 threshold=<valore>
                      Imposta  il  valore minimo della forza che deve avere il
                      modello  di  telecine  per  permettere  al   filtro   di
                      riconoscerlo   (default:  0.5).   Viene  utilizzato  per
                      evitare di riconoscere  falsi  modelli  nelle  parti  di
                      video che sono o molto scure o senza molti movimenti.

                 window=<numframes>
                      Imposta  il  numero di fotogrammi passati da controllare
                      quando si cerca il modello (default: 30).  Finestre  più
                      lunghe   migliorano  l'affidabilità  della  ricerca  del
                      modello, mentre finestre più corte migliorano  il  tempo
                      di  reazione  nel  caso  di  cambiamenti  della fase del
                      telecine.  Questo influisce solo sulla  modalità  ad  un
                      passo.  La modalità a due passi attualmente utilizza una
                      finestra fissa che si estende sia  nel  futuro  che  nel
                      passato.

                 phase=0|1|2|3|4
                      Imposta  il  valore  iniziale  di  fase del telecine per
                      modalità un passo (default: 0).  La modalità a due passi
                      può  vedere  il  futuro  ed  è perciò capace di usare il
                      valore corretto di fase dall'inizio, mentre la  modalità
                      ad  un  passo  può  solo  provare  ad indovinare.  Viene
                      comunque  utilizzata  la  fase  corretta  quando   viene
                      trovata,   ma   questa  opzione  può  essere  usata  per
                      correggere il possibile saltellamento all'inizio.  Anche
                      il  primo  passo  della  modalità  a  due passi utilizza
                      questo valore, così se salvi  i  dati  dal  primo  passo
                      ottieni dei risultati costanti di fase.

                 deghost=<valore>
                      Imposta   la  soglia  per  il  deghosting  (eliminazione
                      effetto fantasma)  (0-255  per  modalità  ad  un  passo,
                      -255-255  per  la  modalità a due passi, default 0).  Se
                      diversa da zero si abilità la modalità  deghost.   Viene
                      utilizzata per quei video che sono stati deinterlacciati
                      miscelando  i  due  campi  (field)  insieme  invece   di
                      eliminarne    solo    uno   dei   due.    L'applicazione
                      dell'algoritmo di deghost amplifica qualsiasi  artefatto
                      dovuto alla compressione nel fotogramma miscelato, ed il
                      valore del parametro viene usato  come  una  soglia  che
                      esclude  dall'operazione quei pixel che differiscono dal
                      fotogramma precedente meno del valore  specificato.   Se
                      si  utilizza  la  modalità  a  due passi si può usare il
                      valore negativo per fare analizzare al filtro  il  video
                      completo  all'inizio  del  passo  2,  per determinare se
                      necessita o meno dell'applicazione  del  deghost  e  poi
                      selezionare   zero   oppure   il   valore  assoluto  del
                      parametro.  Specifica questa opzione nel passo 2, non fa
                      nessuna differenza nel passo 1.

       phase[=t|b|p|a|u|T|B|A|U][:v]
              Ritarda  il video interlacciato del tempo di un campo (field) in
              modo da cambiare l'ordine dei campi stessi.  L'utilizzo previsto
              è  per  sistemare  filmati  PAL  che  sono  stati  catturati con
              l'ordine dei campi opposto a quello del trasferimento da film  a
              video.  Le opzioni sono:

                 t    Cattura   i   campi   in   ordine  top-first  (prima  il
                      superiore),  trasferisce  bottom-first   (prima   quello
                      inferiore).  Il filtro ritarderà il campo inferiore.

                 b    Cattura  in  ordine bottom-first, trasferisce top-first.
                      Il filtro ritarderà il campo superiore.

                 p    Cattura  e  trasferisce  con  lo  stesso  ordine  campi.
                      Questa   modalità   esiste   solo  per  permettere  alla
                      documentazione  delle   altre   opzioni   di   potervisi
                      riferire,  ma se, eventualmente, la selezioni, il filtro
                      fedelmente non farà assolutamente nulla ;-)

                 a    L'ordine   di   cattura   dei   campi   è    determinato
                      automaticamente   dai   flag   del   campo,  trasferisce
                      l'opposto.  Il filtro sceglie tra  le  modalità  t  e  b
                      fotogramma per fotogramma utilizzando il flag del campo.
                      Se non è presente nessuna  informazione  sul  campo,  si
                      comporta come l'opzione u.

                 u    Cattura  sconosciuta o variabile, trasferisce l'opposto.
                      Il filtro sceglie tra le modalità t e b  fotogramma  per
                      fotogramma   analizzando   le  immagini  e  selezionando
                      l'alternativa che produce il  miglior  riscontro  tra  i
                      campi.

                 T    Cattura  top-first, trasferisce sconosciuto o variabile.
                      Il  filtro  sceglie  la  modalità  t  o  p   utilizzando
                      l'analisi dell'immagine.

                 B    Cattura    bottom-first,   trasferisce   sconosciuto   o
                      variabile.   Il  filtro  sceglie  la  modalità  b  o   p
                      utilizzando l'analisi dell'immagine.

                 A    Cattura  determinata  dal  flag  del  campo, trasferisce
                      sconosciuto o  variabile.   Il  filtro  sceglie  tra  le
                      modalità  t,  b  e  p  utilizzando  il  flag del campo e
                      l'analisi dell'immagine.  Se  non  abbiamo  informazioni
                      sui  campi  allora  questa  modalità  è  uguale  alla U.
                      Questa è la modalità di default.

                 U    Sia cattura che trasferimento sconosciuto  o  variabile.
                      Il   filtro   seleziona  tra  la  modalità  t,  b,  e  p
                      utilizzando solo l'analisi dell'immagine.

                 v    Operazioni prolisse.  Stampa  il  modo  selezionato  per
                      ogni  fotogramma  e la differenza media quadratica tra i
                      campi per le alternative delle modalità t, b, e p.

       telecine[=inizio]
              Applica il  processo  di  'telecine'  3:2  per  incrementare  il
              framerate   del   20%.    Molto   probabilmente  non  funzionerà
              correttamente con MPlayer ma può essere usato con 'mencoder -fps
              30000/1001  -ofps 30000/1001 -vf telecine'.  Entrambe le opzioni
              fps sono essenziali! (il sincronismo A/V  sarà  errato  se  sono
              sbagliate).   Il  parametro opzionale inizio dice al filtro dove
              deve cominciare nel modello di telecine (0-3).

       tinterlace[=modo]
              Interlacciamento temporale dei campi (field) - unisce coppie  di
              fotogrammi in un singolo fotogramma, dimezzando il framerate.  I
              fotogrammi  pari  sono  spostati  nel  campo  superiore,  quelli
              dispari  nel  campo  inferiore.   Questo  può  essere  usato per
              invertire  completamente  l'effetto  del  filtro   tfields   (in
              modalità 0).  I modi disponibili sono:
                 0    Muove  i fotogrammi dispari nel campo superiore e quelli
                      pari nell'inferiore, generando un fotogramma ad  altezza
                      completa a metà del framerate.
                 1    Lascia  passare  solo i fotogrammi dispari, i fotogrammi
                      pari sono eliminati, altezza non cambiata.
                 2    Lascia passare solo  i  fotogrammi  pari,  i  fotogrammi
                      dispari sono eliminati, altezza non cambiata.
                 3    Espande  ogni fotogramma ad altezza completa, ma riempie
                      le linee alternate con il colore nero. Il framerate  non
                      viene cambiato.
                 4    Inframezza  le linee pari di ogni fotogramma pari con le
                      linee dispari dei fotogrammi dispari.  Altezza  completa
                      a metà della frequenza (framerate).

       tfields[=modo[:posizione_campo]]
              Separazione  temporale dei campi - divide i campi in fotogrammi,
              raddoppiando la frequenza dei fotogrammi (framerate) di  uscita.
              Come  il  filtro telecine, tfields potrebbe lavorare in modo non
              corretto, tranne quando usato con MEncoder  e  con  entrambe  le
              opzioni  -fps  e  -ofps  impostate al valore desiderato (doppio)
              della frequenza fotogrammi.
                 <modo>
                      0:   Lascia   i   campi   invariati   (questo   salterà/
                      sfarfallerà).
                      1:   Interpola  le  linee  mancanti  (l'algoritmo  usato
                      potrebbe non essere così buono).
                      2: Trasla i campi di 1/4  di  pixel  con  interpolazione
                      lineare (niente salti).
                      4:  Trasla  i  campi  di 1/4 di pixel con un filtro 4tap
                      (qualità più alta). (default)
                 <posizione_campo> (DEPRECATA)
                      -1:   automatica   (default)   Funziona   solo   se   il
                      decodificatore  esporta  le  informazioni  appropriate e
                      nessun altro filtro che scarti queste informazioni viene
                      prima  di  tfields  nella  catena  dei  filtri,  in caso
                      contrario passa a 0 (top-first).
                      0: prima il campo superiore
                      1: prima il campo inferiore
                      NOTA: Questa opzione possibilmente verrà rimossa in  una
                      delle   prossime   versioni.    Utilizza  al  suo  posto
                      -field-dominance.

       yadif=[modo[:posizione_campo]]
              Ancora un filtro di deinterlacciamento
                 <modo>
                      0: Produce 1 fotogramma per ciascun fotogramma.
                      1: Produce 1 fotogramma per ciascun campo.
                      2: Come 0, ma salta  il  controllo  di  interlacciamento
                      spaziale.
                      3:  Come  1,  ma  salta il controllo di interlacciamento
                      spaziale.
                 <posizione_campo> (DEPRECATA)
                      Funziona come in tfields.
                      NOTA: Questa opzione possibilmente verrà rimossa in  una
                      delle   prossime   versioni.    Utilizza  al  suo  posto
                      -field-dominance.

       mcdeint=[modalità[:parità[:qp]]]
              Deinterlacciatore che compensa il movimento.  Richiede un  campo
              per fotogramma in entrata e deve perciò essere usato insieme con
              tfields=1 oppure yadif=1/3 o equivalente.
                 <modalità>
                      0: veloce
                      1: medio
                      2: lento, stima di movimento iterativa
                      3: molto  lento,  come  2,  con  in  più  fotogrammi  di
                      riferimento multipli
                 <parità>
                      0 oppure 1 decidono quale campo utilizzare (nota: ancora
                      nessun rilevamento automatico!).
                 <qp>
                      Valori più alti dovrebbero portare un campo del  vettore
                      di   movimento   più  fluido  ma  vettori  singoli  meno
                      ottimizzati.

       boxblur=raggio:potenza[:raggio:potenza]
              sfocatura rettangolare.
                 <raggio>
                      forza del filtro di sfocatura
                 <potenza>
                      numero di applicazioni del filtro

       sab=raggio:pf:colorDiff[:raggio:pf:colorDiff]
              sfocatura adattiva alla forma
                 <raggio>
                      forza del filtro di sfocatura (~0.1-4.0) (più  lento  se
                      più grande)
                 <pf>
                      forza del prefiltro (~0.1-2.0)
                 <colorDiff>
                      differenza   massima   tra   i   pixel   perché  vengano
                      considerati (~0.1-100.0)

       smartblur=raggio:forza:limite[:raggio:forza:limite]
              sfocatura intelligente
                 <raggio>
                      forza del filtro di sfocatura (~0.1-5.0) (più  lento  se
                      più grande)
                 <forza>
                      sfocatura (0.0-1.0) oppure nitidezza (-1.0-0.0)
                 <limite>
                      filtra  tutto  (0),  filtra  aree uniformi (0-30) oppure
                      filtra gli spigoli (-30-0)

       perspective=x0:y0:x1:y1:x2:y2:x3:y3:t
              Corregge  la  prospettiva  di  video   non   filmati   in   modo
              perpendicolare allo schermo.
                 <x0>,<y0>,...
                      coordinate  degli  angoli  superiore sinistro, superiore
                      destro, inferiore sinistro, inferiore destro
                 <t>
                      campionamento lineare (0) o cubico (1)

       2xsai
              Scala e ammorbidisce l'immagine con l'algoritmo di scalatura  ed
              interpolazione 2x.

       1bpp
              conversione da mappa di bit a 1bpp a YUV/BGR 8/15/16/32

       down3dright[=linee]
              Riposiziona  e  ridimensiona  immagini  stereoscopiche.   Estrae
              entrambi i campi (field) stereo e  li  posiziona  uno  a  fianco
              all'altro,  ridimensionandoli  per mantenere l'aspetto originale
              del filmato.
                 <linee>
                      numero di linee da selezionare dal centro  dell'immagine
                      (default: 12)

       bmovl=hidden:opaque:fifo
              Il  filtro di bitmap overlay legge mappe di bit da una FIFO e le
              visualizza sopra al filmato, permettendo  alcune  trasformazioni
              sull'immagine.   Vedi  anche  TOOLS/bmovl-test.c  per un piccolo
              programma di test.
                 <hidden>
                      Imposta  il  valore  di  default   del   flag   'hidden'
                      (0=visibile, 1=nascosta).
                 <opaque>
                      Imposta   il   valore   di  default  del  flag  'opaque'
                      (0=trasparente, 1=opaca).
                 <fifo>
                      percorso/file della FIFO (la  named  pipe  che  connette
                      'mplayer -vf bmovl' all'applicazione che lo controlla)

              I comandi FIFO sono:
                 RGBA32 width height xpos ypos alpha clear
                      seguita da width*height*4 Bytes di dati RGBA32 grezzi.
                 ABGR32 width height xpos ypos alpha clear
                      seguita da width*height*4 Bytes di dati ABGR32 grezzi.
                 RGB24 width height xpos ypos alpha clear
                      seguita da width*height*3 Bytes di dati RGB24 grezzi.
                 BGR24 width height xpos ypos alpha clear
                      seguita da width*height*3 Bytes di dati BGR24 grezzi.
                 ALPHA width height xpos ypos alpha
                      Cambia   il   valore   di  trasparenza  alpha  dell'area
                      specificata.
                 CLEAR width height xpos ypos
                      Pulisce l'area.
                 OPAQUE
                      Disabilita tutta la gestione  della  trasparenza  alpha.
                      Manda "ALPHA 0 0 0 0 0" per riabilitarla.
                 HIDE
                      Nasconde la bitmap.
                 SHOW
                      Visualizza la bitmap.

              Gli argomenti sono:
                 <width>, <height>
                      dimensione dell'immagine/area
                 <xpos>, <ypos>
                      inizia dalla posizione x/y dell'immagine
                 <alpha>
                      Imposta il valore di differenza alpha.  Se lo imposti al
                      valore -255 puoi poi mandare  una  sequenza  di  comandi
                      ALPHA  per  impostare  l'area a -225, -200, -175 e cosi'
                      via per un bell'effetto di fade-in! ;)
                         0:    come l'originale
                         255:  Rende tutto opaco.
                         -255: Rende tutto trasparente.

                 <clear>
                      Pulisce il framebuffer prima di copiarlo sul video.
                         0: L'immagine verrà semplicemente  copiata  sopra  la
                         vecchia, perciò non devi mandare 1,8MB di dati RGBA32
                         ogni volta che una piccola parte dello schermo  è  da
                         aggiornare.
                         1: pulisci

       framestep=I|[i]step
              Visualizza   solo   ogni   step-esimo   fotogramma  oppure  ogni
              fotogramma Intra (fotogramma chiave).

              Se invochi il filtro con I (maiuscolo)  come  parametro,  allora
              solo i fotogrammi chiave (keyframe) vengono visualizzati.  Per i
              DVD questo generalmente  significa  uno  ogni  15/12  fotogrammi
              (IBBPBBPBBPBBPBB),  per  i file AVI questo significa ogni cambio
              di  scena  oppure  ogni  valore  di   keyint   (vedi   -lavcopts
              keyint=valore se utilizzi MEncoder per codificare il video).

              Quando  si  trova  un  keyframe  viene  stampata la stringa 'I!'
              seguita da un carattere di 'a capo', lasciando la linea corrente
              di  uscita  di  MPlayer/MEncoder  sullo schermo, utile in quanto
              contiene il  tempo  (in  secondi)  e  il  numero  di  fotogramma
              corrispondente  al  keyframe (puoi usare questa informazione per
              dividere il file AVI in modo corretto).

              Se chiami il filtro con un parametro numerico 'step' allora solo
              un fotogramma ogni 'step' viene visualizzato.

              Se  metti  il  carattere 'i' (minuscolo) prima del numero allora
              una 'I!' viene stampata (come con il parametro I).

              Se passi solo il parametro i allora non viene  fatto  niente  ai
              fotogrammi, solo la I! viene stampata.

       tile=xtiles:ytiles:output:start:delta
              Combina  una  serie  di  immagini  in  una immagine singola, più
              grande.  Se ometti un parametro oppure utilizzi un valore minore
              di  0  allora  viene  usato  il  valore  di default.  Puoi anche
              fermarti quando sei soddisfatto  (...  -vf  tile=10:5  ...).   È
              probabilmente  una  buona idea mettere il filtro scale prima del
              filtro tile :-)

              I parametri sono:

                 <xtiles>
                      numero di immagini sull'asse x (default: 5)
                 <ytiles>
                      numero di immagini sull'asse y (default: 5)
                 <output>
                      Visualizza l'immagine composta ogni 'output'  fotogrammi
                      di  ingresso, dove 'output' deve essere un numero minore
                      di xtile * ytile.  Le immagini  mancanti  sono  lasciate
                      vuote.   Puoi, ad esempio, scrivere un'immagine da 8 * 7
                      immagini ogni 50 fotogrammi per avere una immagine  ogni
                      2 secondi @ 25 fps.
                 <start>
                      pixel  all'inizio/fine  (larghezza  del  bordo  esterno)
                      (default: 2)
                 <delta>
                      pixel tra  2  immagini  (larghezza  del  bordo  interno)
                      (default: 4)

       delogo[=x:y:w:h:t]
              Elimina   il   logo   di   una  stazione  TV  con  una  semplice
              interpolazione dei pixel circostanti.   Metti  semplicemente  un
              rettangolo  che  copre  il  logo  e guardarlo scomparire (e ogni
              tanto qualcosa di più brutto appare - dipende).
                 <x>,<y>
                      angolo alto a sinistra del logo
                 <w>,<h>
                      larghezza ed altezza del rettangolo da pulire
                 <t>  Spessore del bordo 'fuzzy' del rettangolo (aggiunto a  w
                      e  h).   Quando è -1 un rettangolo verde viene disegnato
                      sullo schermo per riuscire a trovare  più  facilmente  i
                      parametri x,y,w,h giusti.
                 file=<file>
                      Puoi  specificare  un  file  di testo da cui caricare le
                      coordinate.  Ogni  riga  deve  avere  un  timestamp  (in
                      secondi   e   in   ordine  crescente)  e  le  coordinate
                      "x:y:w:h:t" (t può essere omessa).

       remove-logo=/percorso/del/nome_file_bitmap_logo.pgm
              Elimina il logo della stazione TV, utilizzando una immagine  PGM
              o  PPM  per  determinare  quali  pixel  comprendono il logo.  La
              larghezza e  l'altezza  dell'immagine  devono  essere  uguali  a
              quelle  del  flusso video elaborato.  Utilizza l'immagine filtro
              ed un algoritmo di sfocatura circolare per rimuovere il logo.

                 /percorso/del/nome_file_bitmap_logo.pgm
                      [percorso] + nomefile dell'imagine filtro.

       zrmjpeg[=opzioni]
              Encoder software da YV12 a MJPEG da usare con il dispositivo  di
              uscita video zr2.

                 maxheight=<h>|maxwidth=<w>
                      Queste  opzioni  selezionano  le  massime  larghezze  ed
                      altezze gestibili  dalla  scheda  zr  (la  gestione  dei
                      filtri di MPlayer attualmente non riesce ad ottenerli da
                      sola).

                 {dc10+,dc10,buz,lml33}-{PAL|NTSC}
                      Utilizza  queste  opzioni  per  impostare   maxwidth   e
                      maxheight  automaticamente  ai  valori conosciuti per la
                      combinazione  scheda/modalità.   Per  esempio,   opzioni
                      valide sono dc10-PAL e buz-NTSC (default: dc10+PAL)

                 color|bw
                      Seleziona  la codifica a colori oppure in bianco e nero.
                      La codifica in bianco e nero è più veloce.  Colore è  il
                      default.

                 hdec={1,2,4}
                      Decimazione orizzontale: 1, 2 o 4.

                 vdec={1,2,4}
                      Decimazione verticale: 1, 2 or 4.

                 quality=1-20
                      Seleziona la qualità della compressione JPEG, [MIGLIORE]
                      1 - 20 [MOLTO BRUTTA].

                 fd|nofd
                      Per default, la decimazione viene eseguita se l'hardware
                      Zoran   può   scalare  il  file  MJPEG  risultante  alla
                      dimensione originale.  L'opzione fd indica al filtro  di
                      eseguire sempre la decimazione richiesta (brutto).

       screenshot
              Permette l'acquisizione di istantanee del filmato usando comandi
              slave che possono venir collegati a comandi di input.   Vedi  la
              documentazione  per  la  modalità  slave  e la sezione CONTROLLI
              INTERATTIVI per i dettagli.  Verranno salvati dei file con  nome
              'shotNNNN.png'  nella directory corrente, usando il primo numero
              disponibile - nessun file sarà sovrascritto.  Il filtro  se  non
              viene  usato  non appesantisce il programma e accetta uno spazio
              colore arbitrario, quindi può esser impostato senza problemi nel
              file  di  configurazione.   Assicurati  di  aggiungere il filtro
              screenshot  dopo  tutti  gli  altri   filtri   che   influenzano
              l'immagine  che  vuoi salvare.  Per es. dovrebbe essere l'ultimo
              filtro se vuoi un'istantanea corrispondente a ciò che  vedi  sul
              monitor.

       ass
              Sposta la renderizzazione dei sottotitoli SSA/ASS verso un punto
              arbitrario nella catena dei filtri.  Utile  solo  con  l'opzione
              -ass.

              ESEMPIO:
                 -vf ass,screenshot
                      Sposta  la  renderizzazione  SSA/ASS  prima  del  filtro
                      screenshot.  Gli screenshot così acquisiti conterranno i
                      sottotitoli.

       blackframe[=percentuale:soglia]
              Rileva  i  fotogrammi  che sono (quasi) completamente neri.  Può
              essere  utile  per  rilevare  i  passaggi  tra  capitoli  o   le
              pubblicità.   Le  linee  stampate  sono  composte  dal numero di
              fotogramma del fotogramma rilevato, la percentuale di  nero,  il
              tipo  di  fotogramma  e  il  numero  di  fotogramma  dell'ultimo
              fotogramma chiave.

                 <percentuale>
                      Percentuale di pixel che devono essere sotto  la  soglia
                      (default: 98).

                 <soglia>
                      La  soglia  sotto  la  quale un valore di un pixel viene
                      considerato nero (default: 32).

       gradfun[=valore[:raggio]]
              Corregge gli artefatti a bande  che  appaiono  alcune  volte  in
              regioni  quasi  piane  abbassando  la  profondità colore a 8bit.
              Interpola i gradienti  che  dovrebbero  essere  al  posto  delle
              bande, e li sgrana col resto.

              Questo  filtro  è  pensato solo per la riproduzione.  Non usarlo
              per compressioni con perdita, perché  la  compressione  tende  a
              togliere la sgranatura e rendere di nuovo visibili le bande.

                 <valore>
                      Massima  variazione  che  il  filtro  applicherà su ogni
                      pixel.  È anche la soglia  per  determinare  le  regioni
                      quasi piane (default: 1.2).

                 <raggio>
                      Raggio   della   zona  circostante  a  cui  adattare  il
                      gradiente.   Raggi  più  ampi  generano  gradienti   più
                      sfumati, ma impediranno al filtro di modificare pixel in
                      regioni più dettagliate (default: 16).

       fixpts[=opzioni]
              iAggiusta il presentation timestamps (PTS) dei  fotogrammi.   Il
              PTS  passato  al  filtro  successivo  viene  rilasciato  in modo
              predefinito,  le  seguenti  opzioni  possono  modificare  questo
              comportamento:

                 print
                      Stampa il PTS in entrata.

                 fps=<fps>
                      Specifica un valore di fotogrammi al secondo.

                 start=<pts>
                      Specifica un valore iniziale per il PTS.

                 autostart=<n>
                      Utilizza  il  dato  numero (n) di PTS in entrata come il
                      PTS iniziale.  Tutti i PTS  precedenti  sono  mantenuti,
                      per  cui impostando un valore alto o -1 mantiene intatto
                      il PTS.

                 autofps=<n>
                      Utilizza il dato numero (n) di PTS in entrata al termine
                      dell'autostart   per   determinare   la   frequenza  dei
                      fotogrammi.

              ESEMPIO:
                 -vf fixpts=fps=24000/1001,ass,fixpts
                      Genera una nuova sequenza di  PTS,  la  utilizza  per  i
                      sottotitoli  ASS  e  quindi  la  rilascia.  Generare una
                      nuova sequenza  è  utile  quando  il  timestamp  vengono
                      azzerati  durante il programma; questo è frequente con i
                      DVD.  Il rilascio può essere necessario per  evitare  di
                      confondere i codificatori.

              NOTA:   Utilizzare   questo   filtro   con   qualsiasi  tipo  di
              posizionamento  (seek)  (inclusi  -ss  e   EDL),   può   causare
              comportamenti inattesi e bizzarri.

OPZIONI GENERALI DI CODIFICA (SOLO MENCODER)
       -audio-delay <valore a virgola mobile>
              Ritarda  l'audio oppure il video riempiendo il campo del ritardo
              nell'intestazione (default: 0.0).  Questo non  ritarda  uno  dei
              flussi  durante  la  codifica ma il riproduttore vedrà il valore
              del ritardo e compenserà in rapporto a questo.  Valori  positivi
              ritardano  l'audio,  mentre  valori negativi ritardano il video.
              Nota che questo è l'esatto  opposto  dell'opzione  -delay.   Per
              esempio, se un filmato viene riprodotto correttamente con -delay
              0.2,  puoi  correggere  tale   filmato   con   MEncoder   usando
              -audio-delay -0.2.

              Attualmente questa opzione funziona solo con il muxer di default
              (-of avi).  Se usi un muxer diverso, allora devi usare -delay.

       -audio-density <1-50>
              Numero di blocchi audio per secondo (default è 2,  cioè  blocchi
              audio di 0.5 secondi).
              NOTA:  Valido  solo in modalità CBR (Constant Bit Rate, Bit Rate
              Costante),  in  modalità  VBR  (Variable  Bit  Rate,  Bit   Rate
              Variabile) viene ignorato in quanto ogni pacchetto viene scritto
              in un nuovo blocco.

       -audio-preload <0.0-2.0>
              Imposta l'intervallo di buffering audio (default: 0.5 sec).

       -fafmttag <formato>
              Può essere usato per sovrascrivere il valore del tag del formato
              audio del file di uscita.

              ESEMPIO:
                 -fafmttag 0x55
                      Otterrai  il  file  di uscita contenente 0x55 (mp3) come
                      tag del formato audio.

       -ffourcc <fourcc>
              Può essere usare per sovrascrivere il valore del fourcc del file
              di uscita.

              ESEMPIO:
                 -ffourcc div3
                      Il file di uscita conterrà 'div3' come fourcc del video.

       -force-avi-aspect <0.2-3.0>
              Sovrascrive  il  valore  del rapporto di aspetto memorizzato nei
              file AVI nell'intestazione vprp OpenDML.  Può essere  usato  per
              cambiare il rapporto di aspetto con '-ovc copy'.

       -frameno-file <nomefile> (DEPRECATA)
              Specifica il nome del file audio con la mappatura dei fotogrammi
              creato durante il primo passo (solo audio) di  una  modalità  di
              codifica a tre passi.
              NOTA:    Usare    questa    opzione    porterà   una   probabile
              desincronizzazione Audio-Video.  Non usarla.  È  mantenuta  solo
              per  retrocompatibilità  e  possibilmente  verrà  rimossa in una
              delle prossime versioni.

       -hr-edl-seek
              Utilizza un metodo più preciso ma molto più lento per saltare le
              aree.   Le  aree  marcate  come  da saltare non vengono saltate,
              invece tutti i fotogrammi vengono comunque decodificati, ma solo
              quelli  necessari  vengono  scritti  sul file di uscita.  Questo
              permette di partire anche da un fotogramma non chiave.
              NOTA: Non è garantito il funzionamento corretto con '-ovc copy'.

       -info <opzione1:opzione2:...> (solo AVI)
              Specifica  le  informazioni  nell'intestazione  del   file   AVI
              generato.

              Le opzioni disponibili sono:

                 help
                      Visualizza questa descrizione.

                 name=<valore>
                      titolo del lavoro

                 artist=<valore>
                      artista od autore del lavoro

                 genre=<valore>
                      categoria originale del lavoro

                 subject=<valore>
                      soggetto (contenuto) del lavoro

                 copyright=<valore>
                      informazioni sul copyright

                 srcform=<valore>
                      formato originale del materiale digitalizzato

                 comment=<valore>
                      commenti generali sul lavoro

       -noautoexpand
              Non  inserisce automaticamente il filtro expand nella catena dei
              filtri di MEncoder.  Utile per controllare in quale punto  della
              catena  dei filtri vengono generati i sottotitoli quando vengono
              piazzati brutalmente nel filmato.

       -noencodedups
              Non provare a codificare fotogrammi doppi come duplicati, genera
              sempre  un   fotogramma  in  uscita  da zero byte per indicare i
              duplicati.  Fotogrammi da zero byte verranno scritti comunque  a
              meno  che  non  sia  caricato  un  filtro oppure un codificatore
              capace  di  effettuare  la  codifica  di  fotogrammi  duplicati.
              Attualmente l'unico filtro di questo tipo è harddup.

       -noodml (solo -of avi)
              Non scrive l'indice OpenDML per file in formato AVI > 1GB.

       -noskip
              Non saltare dei fotogrammi.

       -o <nomefile>
              Scrive sul file specificato.
              Se vuoi un valore di default per il nome del file di uscita puoi
              mettere questa opzione nel file di configurazione di MEncoder.

       -oac <nome codec>
              Codifica con  il  codec  audio  specificato  (nessun  valore  di
              default).
              NOTA:  Utilizza  -oac  help  per avere una lista dei codec audio
              disponibili.

              ESEMPIO:
                 -oac copy
                      niente codifica, solo copia del flusso byte per byte
                 -oac pcm
                      Codifica in formato PCM non compresso.
                 -oac mp3lame
                      Codifica in MP3 (usando LAME).
                 -oac lavc
                      Codifica con un codec di libavcodec.

       -of <formato> (CODICE BETA!)
              Codifica nel formato file  'contenitore'  specificato  (default:
              AVI).
              NOTA   Utilizza  -of  help  per  avere  una  lista  dei  formati
              disponibili.

              ESEMPIO:
                 -of avi
                      Codifica in formato AVI.
                 -of mpeg
                      Codifica in formato MPEG (vedi anche -mpegopts).
                 -of lavf
                      Codifica  con  i  muxer  di  libavformat   (vedi   anche
                      -lavfopts).
                 -of rawvideo
                      flusso  grezzo  video (nessun multiplex - un solo flusso
                      video)
                 -of rawaudio
                      flusso grezzo audio (nessun multiplex - un  solo  flusso
                      audio)

       -ofps <fps>
              Specifica  un  valore  di fps (frames per seconds, fotogrammi al
              secondo) per il file di uscita  che  può  essere  differente  da
              quello  del materiale originale.  Deve essere impostato per file
              con  fps  variabile  (ASF,  qualche  MOV)  e  per  filmati  MPEG
              progressivi in formato 30000/1001 fps con telecine.

       -ovc <nome codec>
              Codifica  con  il  codec  video  specificato  (nessun  valore di
              default).
              NOTA: Utilizza -ovc help per avere una  lista  dei  codec  video
              disponibili.

              ESEMPIO:
                 -ovc copy
                      niente codifica, solo copia del flusso
                 -ovc raw
                      Codifica  su  un formato grezzo non compresso arbitrario
                      (usa '-fv format' per selezionare come).
                 -ovc lavc
                      Codifica con un codec di libavcodec.

       -passlogfile <nomefile>
              Scrive le informazioni del primo passo su <nomefile> invece  che
              sul  default  divx2pass.log  nella  codifica  in  modalità a due
              passaggi.

       -skiplimit <valore>
              Specifica il numero massimo di fotogrammi che si possono saltare
              dopo averne codificato uno (-noskiplimit indica nessun limite).

       -vobsubout <nome_base>
              Specifica  il  nome  di  base  del  file  di uscita .idx e .sub.
              Questo  disattiva  il  rendering  dei   sottotitoli   nel   file
              codificato e lo sposta verso i vari file dei sottotitoli VOBsub.

       -vobsuboutid <langid>
              Specifica   il   codice   a   due  lettere  del  linguaggio  dei
              sottotitoli.  Questo sovrascrive quanto viene letto  dal  DVD  o
              dal file .ifo.

       -vobsuboutindex <indice>
              Specifica  l'indice dei sottotitoli nei file di uscita (default:
              0).

       -force-key-frames <tempo>,<tempo>,...
              Forza  i  fotogrammi  chiave  ai  timestamp   specificati,   più
              precisamente al primo fotogramma dopo ogni tempo specificato.

              Può   essere   utilizzata   per   garantire   che  un  punto  di
              posizionamento sia presente a un dato punto  di  un  capitolo  o
              qualsiasi altra posizione designata nel file di uscita.

              I timestamp vanno specificati in ordine crescente.

              Giacché  MEncoder non invia i timestamp con la catena di filtri,
              per far funzionare questa opzione ci sarà la probabile necessità
              di usare il filtro fixpts.

              Non   tutti   i  codec  gestiscono  fotogrammi  chiave  forzati.
              Attualmente il supporto è  implementato  soltanto  nei  seguenti
              codificatori: lavc, x264, xvid.

OPZIONI SPECIFICHE DI CODIFICA (SOLO MENCODER)
       Puoi  specificare  opzioni  specifiche  dei codec di codifica usando la
       sintassi seguente:

       -<codec>opts <opzione1[=valore1]:opzione2[=valore2]:...>

       Dove <codec>  può  essere:  lavc,  xvidenc,  divx4,  mp3lame,  toolame,
       twolame, nuv, xvfw, faac, x264enc, mpeg, lavf.

   mp3lame (-lameopts)
       help
              ottieni l'aiuto.

       vbr=<0-4>
              metodo a bitrate variabile
                 0    cbr
                 1    mt
                 2    rh (default)
                 3    abr
                 4    mtrh

       abr
              media (average) bitrate

       cbr
              bitrate  costante  Forza  anche  la  modalità  di  codifica  CBR
              (Costant  BitRate,  bitrate  costante)  nei  modi  ABR  (Average
              BitRate, bitrate media) predefiniti successivi.

       br=<0-1024>
              bitrate in kbps (solo CBR e ABR)

       q=<0-9>
              qualità  (0  -  migliore,  9  -  peggiore)  (solo  VBR, Variable
              BitRate, bitrate variabile)

       aq=<0-9>
              qualità algoritmica (0 - migliore/più lento,  9  -  peggiore/più
              veloce)

       ratio=<1-100>
              rapporto di compressione

       vol=<0-10>
              guadagno dell'ingresso audio

       mode=<0-3>
              (default: automatico)
                 0    stereo
                 1    joint-stereo, stereo unito
                 2    dualchannel, doppio canale
                 3    mono

       padding=<0-2>
                 0    nessuno
                 1    tutto
                 2    adattivo

       fast
              Attiva  una  codifica  veloce  sulle  modalità  VBR  predefinite
              successive.  Il risultato sarà una qualità leggermente minore  e
              bitrate maggiori.

       highpassfreq=<freq>
              Attiva un filtro passa alto alla frequenza specificata (Hz).  Le
              frequenze sotto a quella  specificata  verranno  eliminate.   Il
              valore  -1 disabilita il filtro, il valore 0 lascia che sia LAME
              a scegliere il valore automaticamente.

       lowpassfreq=<freq>
              Attiva un filtro passa basso alla  frequenza  specificata  (Hz).
              Le  frequenze sopra a quella specificata verranno eliminate.  Il
              valore -1 disabilita il filtro, il valore 0 lascia che sia  LAME
              a scegliere il valore automaticamente.

       preset=<valore>
              valore delle impostazioni predefinite (Preset)

                 help
                      Stampa le opzioni aggiuntive ed informazioni sui preset.

                 medium
                      codifica   VBR,  buona  qualità,  bitrate  compreso  tra
                      150-180 kbps

                 standard
                      codifica VBR, alta qualità, bitrate compreso tra 170-210
                      kbps

                 extreme
                      codifica  VBR,  qualità molto alta, bitrate compreso tra
                      200-240 kbps

                 insane
                      codifica CBR, l'impostazione di miglior qualità, bitrate
                      di 320 kbps

                 <8-320>
                      codifica ABR al bitrate medio specificato

              ESEMPI:
                 fast:preset=standard
                      adatto  per  molte  persone,  per la maggior parte della
                      musica e comunque già una qualità abbastanza alta.
                 cbr:preset=192
                      Codifica in ABR con un bitrate costante e forzato di 192
                      kbps.
                 preset=172
                      Codifica in ABR ad un bitrate medio di 172 kbps.
                 preset=extreme
                      per persone con orecchie estremamente buone e apparecchi
                      similari.

   toolame e twolame (-toolameopts e -twolameopts rispettivamente)
       br=<32-384>
              In modalità CBR questo  parametro  indica  il  bitrate  in  kbps
              mentre  in  modalità VBR indica invece il valore minimo permesso
              per ogni blocco.   La  modalità  VBR  non  funziona  con  valori
              inferiori a 112.

       vbr=<-50-50> (solo VBR)
              gamma  di  variabilità. Valori negativi indicano al codificatore
              di spostare il bitrate  medio  verso  il  valore  inferiore,  se
              positivi  verso  il  maggiore.  Se posto a 0 viene utilizzata la
              modalità CBR (default).

       maxvbr=<32-384> (solo VBR)
              bitrate massimo per blocco, in kbps.

       mode=<stereo | jstereo | mono | dual>
              Seleziona la modalità (default: mono per  l'audio  con  un  solo
              canale, altrimenti stereo).

       psy=<-1-4>
              modello psicoacustico (default: 2)

       errprot=<0 | 1>
              Inserisce anche la protezione dagli errori.

       debug=<0-10>
              livello di debug

   faac (-faacopts)
       br=<bitrate>
              bitrate medio in kbps (mutualmente esclusivo con qualità)

       quality=<1-1000>
              modo  qualità,  valori  alti  rappresentano una qualità migliore
              (mutualmente esclusivo con br)

       object=<1-4>
              complessità del tipo di oggetto
                 1    MAIN (default)
                 2    LOW
                 3    SSR
                 4    LTP (estremamente lento)

       mpeg=<2|4>
              versione MPEG (default: 4)

       tns
              Abilita il temporal noise shaping.

       cutoff=<0-sampling_rate/2>
              frequenza di taglio (default: frequenza_di_campionamento/2)

       raw
              Memorizza il flusso di bit come dati grezzi aggiuntivi con  dati
              extra   nell'intestazione   del   'contenitore'   (default:   0,
              corrispondente  a  ADTS).   Non  attivare  questo  flag  se  non
              esplicitamente  richiesto  o  potresti  non essere più capace di
              utilizzare successivamente il flusso audio.

   lavc (-lavcopts)
       Molte opzioni di libavcodec (lavc in breve) sono molto specialistiche e
       documentate  in  modo  molto  rapido.   Leggi  i  sorgenti  per avere i
       dettagli completi.

       ESEMPIO:
                 vcodec=msmpeg4:vbitrate=1800:vhq:keyint=250

       o=<chiave>=<valore>[,<chiave>=<valore>[,...]]
              Passa varie opzioni AVOption al decoder  di  libavcodec.   Nota,
              una patch che renda inutile o= e che possa passare al sistema di
              AVOption tutte le opzioni non conosciute è  benvenuta.   Si  può
              trovare una lista completa delle opzioni AVOption nel manuale di
              FFmpeg.  Nota che alcune opzioni possono andare in conflitto con
              quelle di MEncoder.

              ESEMPIO:
                 o=bt=100k

       acodec=<valore>
              codec audio (default: mp2)
                 ac3
                      Dolby Digital (AC-3)
                 adpcm_*
                      Formati PCM adattivi - vedi la documentazione HTML per i
                      dettagli.
                 flac
                      Free Lossless Audio Codec (FLAC)
                 g726
                      G.726 ADPCM
                 libfaac
                      Advanced Audio Coding (AAC) - usando FAAC
                 libmp3lame
                      MPEG-1 audio layer 3 (MP3) - usando LAME
                 mp2
                      MPEG-1 audio layer 2 (MP2)
                 pcm_*
                      Formati  PCM  -  vedi  la  documentazione  HTML  per   i
                      dettagli.
                 roq_dpcm
                      Id Software RoQ DPCM
                 sonic
                      Codec sperimentale con perdita
                 sonicls
                      Codec sperimentale senza perdita
                 vorbis
                      Vorbis
                 wmav1
                      Windows Media Audio v1
                 wmav2
                      Windows Media Audio v2

       abitrate=<valore>
              bitrate audio in kbps (default 224)

       atag=<valore>
              Uso il formato audio di Windows specificato (p.es. atag=0x55).

       bit_exact
              Usa  solo  algoritmi  esatti  bit  a  bit  (eccetto per (I)DCT).
              Inoltre bit_exact disabilita  molte  ottimizzazioni  e  dovrebbe
              essere  usato solo per test di regressione, che hanno bisogno di
              file identici anche se  cambia  la  versione  del  programma  di
              codifica.   Inoltre viene eliminata l'intestazione user_data nei
              flussi MPEG-4.  Non usare questa opzione se non sai  esattamente
              quello che stai facendo.

       threads=<1-8>
              Numero  massimo  di threads da usare (default: 1).  Può avere un
              leggero effetto negativo sulla stima del movimento.

       vcodec=<valore>
              Impiega il codec (video) specificato (default: mpeg4).
                 asv1
                      ASUS Video v1
                 asv2
                      ASUS Video v2
                 dvvideo
                      Sony Digital Video
                 ffv1
                      codec video di FFmpeg senza perdita
                 ffvhuff
                      codifica HuffYUV  non  standard  che  utilizza  YV12  ed
                      ottiene file più piccoli del 20%
                 flv
                      Sorenson H.263 usato nei Flash Video
                 h261
                      H.261
                 h263
                      H.263
                 h263p
                      H.263+
                 huffyuv
                      HuffYUV
                 libtheora
                      Theora
                 libx264
                      x264 H.264/AVC MPEG-4 Parte 10
                 libxvid
                      Xvid MPEG-4 Parte 2 (ASP)
                 ljpeg
                      Lossless JPEG (JPEG senza perdita)
                 mjpeg
                      Motion JPEG (JPEG per i filmati)
                 mpeg1video
                      MPEG-1 video
                 mpeg2video
                      MPEG-2 video
                 mpeg4
                      MPEG-4 (DivX 4/5)
                 msmpeg4
                      DivX 3
                 msmpeg4v2
                      MS MPEG4v2
                 roqvideo
                      ID Software RoQ Video
                 rv10
                      un vecchio codec RealVideo
                 snow (vedi anche: vstrict)
                      codec video sperimentale di FFmpeg basato su wavelet
                 svq1
                      Apple Sorenson Video 1
                 wmv1
                      Windows  Media  Video, versione 1 (conosciuto anche come
                      WMV7)
                 wmv2
                      Windows Media Video, versione 2 (conosciuto  anche  come
                      WMV8)

       vqmin=<1-31>
              valore minimo di quantizzazione

                 1    Non   raccomandato   (file  molto  grandi,  una  piccola
                      differenza  di   qualità   e   alcuni   strani   effetti
                      collaterali:   msmpeg4,   h263  avranno  una  bassissima
                      qualità, il controllo della dimensione  del  file  viene
                      confuso ottenendo una qualità minore e qualche programma
                      non sarà capace di decodificare il file).

                 2    Raccomandato per la codifica normale dei filmati  mpeg4/
                      mpeg1video (default).

                 3    Raccomandato   per   h263(p)/msmpeg4.   La  ragione  per
                      preferire 3 invece che 2  è  che  l'utilizzo  di  2  può
                      portare  a overflow. (Questo verrà sistemato per h263(p)
                      cambiando  il   valore   di   quantizzazione   per   MB,
                      macroblock, in futuro, il formato msmpeg4 non può essere
                      sistemato in quanto non supporta questa funzione.)

       lmin=<0.01-255.0>
              Valore  minimo  del  moltiplicatore  di  Lagrange  del   livello
              fotogrammi  per  il  controllo  della  frequenza (default: 2.0).
              Lavc userà raramente quantizzatori inferiori al valore di  lmin.
              Diminuire   lmin   farà   sì  che  lavc  scelga  più  facilmente
              quantizzatori inferiori per alcuni fotogrammi, ma non  inferiori
              al  valore  di vqmin.  Allo stesso modo, alzare lmin farà sì che
              lavc scelga meno facilmente quantizzatori bassi, anche se  vqmin
              li  permetterebbe.  Probabilmente vuoi impostare lmin abbastanza
              uguale a vqmin.  Quando viene usata la quantizzazione  adattiva,
              modificare   lmin/lmax   può   non  avere  alcun  effetto;  vedi
              mblmin/mblmax.

       lmax=<0.01-255.0>
              valore massimo del moltiplicatore di Lagrange (default: 31.0)

       mblmin=<0.01-255.0>
              Valore minimo del moltiplicatore  di  Lagrange  del  livello  di
              macroblocchi  per  il  controllo della frequenza (default: 2.0).
              Questo parametro influenza le opzioni di quantizzazione adattiva
              come qprd, lumi_mask, ecc.

       mblmax=<0.01-255.0>
              Valore  massimo  del  moltiplicatore  di Lagrange del livello di
              macroblocchi per il controllo della frequenza (default: 31.0).

       vqscale=<0-31>
              Quantizzazione costante / codifica a qualità costante (seleziona
              una  modalità  di quantizzazione fissa).  Valori minori indicano
              migliore qualità ma file di dimensioni maggiori  (default:  -1).
              Nel  caso  del  codec  snow,  un  valore 0 indica codifica senza
              perdita.  Visto che gli altri codec non lo supportano, vqscale=0
              avrà  un  effetto  indefinito.   1 non è raccomandato (controlla
              vqmin per i dettagli).

       vqmax=<1-31>
              Valore massimo di quantizzazione, 10-31 dovrebbe essere un  buon
              valore (default: 31).

       vqdiff=<1-31>
              valore  massimo  di  differenza di quantizzazione tra fotogrammi
              consecutivi I o P (default: 3)

       vmax_b_frames=<0-4>
              numero massimo di fotogrammi B tra fotogrammi non B:
                 0    nessun fotogramma B (default)
                 0-2  buon valore per MPEG-4

       vme=<0-5>
              metodo di stima del movimento  (motion  estimation).   I  metodi
              disponibili sono:
                 0    nessuno (qualità molto bassa)
                 1    completo    (lento,    attualmente   non   mantenuto   e
                      disabilitato)
                 2    log  (qualità  bassa,  attualmente   non   mantenuto   e
                      disabilitato)
                 3    phods   (qualità  bassa,  attualmente  non  mantenuto  e
                      disabilitato)
                 4    EPZS: diamante di dimensione=1, la dimensione può essere
                      specificata con le opzioni *dia (default)
                 5    X1 (sperimentale, attualmente mappato su EPZS)
                 8    iter (blocco sovrapposto iterativo, usato solo in snow)

              NOTA:  attualmente 0-3 ignorano la quantità di bit usati, perciò
              la qualità può essere bassa.

       me_range=<0-9999>
              raggio di  ricerca  per  la  stima  del  movimento  (default:  0
              (illimitato))

       mbd=<0-2> (vedi anche *cmp, qpel)
              Algoritmo   di   decisione  dei  macroblock  (modalità  ad  alta
              qualità), codifica ogni  macroblocco  in  tutte  le  modalità  e
              seleziona  la  migliore.  Questa opzione rallenta la codifica ma
              si ottiene una qualità migliore e  minori  dimensioni  del  file
              finale.   Quando  mbd  è  impostato  a 1 o 2, il valore di mbcmp
              viene ignorato quando si confrontano i  macroblocchi  (in  altri
              posti  viene  comunque  usato il valore di mbcmp, in particolare
              negli algoritmi di ricerca del movimento).   Se  un'impostazione
              di  comparazione  (precmp,  subcmp,  cmp,  o  mbcmp) non è zero,
              tuttavia, verrà usata una ricerca  di  movimento  half-pel,  più
              lenta  ma migliore, senza considerare l'impostazione di mbd.  Se
              qpel è impostata, verrà usata la ricerca di  movimento  quarter-
              pel, senza altre considerazioni.
                 0    Utilizza  la funzione di comparazione riportata da mbcmp
                      (default).
                 1    Seleziona il modo MB che necessità della minor  quantità
                      di bit (=vhq).
                 2    Seleziona il modo MB che ha la minor distorsione.

       vhq
              Uguale a mbd=1, mantenuto per ragioni di compatibilità.

       v4mv
              Permette  4  vettori  di  movimento per ogni macroblock (qualità
              leggermente migliore).  Funziona meglio quando viene  usato  con
              mbd > 0.

       obmc
              FIXME:   compensazione   di  movimento  del  blocco  sovrapposto
              (H.263+).  (overlapped block motion compensation (H.263+))

       loop
              filtro a ripetizione (H.263+) nota, non funziona

       inter_threshold <-1000-1000>
              Non fa assolutamente nulla, al momento.

       keyint=<0-300>
              intervallo  massimo  fra   fotogrammi   chiave   (keyframe)   in
              fotogrammi (default: 250, cioè un keyframe ogni dieci secondi in
              un filmato a 25 fps.   Questo  è  il  default  raccomandato  per
              MPEG-4).  La maggior parte dei codec richiede keyframe regolari,
              in modo da limitare l'accumulo di  errori  dovuti  alle  diverse
              implementazioni/precisioni  di  DCT  ed  iDCT.   I keyframe sono
              necessari   anche   per   il   posizionamento   visto   che   il
              posizionamento  è  possibile  solo su un keyframe.  Bisogna però
              tener presente che  i  keyframe  hanno  bisogno  di  più  spazio
              rispetto  agli  altri  tipi di fotogrammi, perciò un numero alto
              comporta  file  di   dimensione   leggermente   minore   ma   un
              posizionamento meno preciso.  Il valore 0 è equivalente a 1, che
              rende tutti i fotogrammi dei fotogrammi chiave.  Valori maggiori
              di  300  non  sono raccomandati perché la qualità può essere non
              buona e dipende dal programma  di  codifica,  dal  programma  di
              decodifica  e  dalla  fortuna  (o  sfortuna).  È comune (a volte
              obbligatorio!) usare valori <=30 per MPEG-1/2.

       sc_threshold=<-1000000000-1000000000>
              Soglia per  la  rilevazione/gestione  del  cambio  della  scena.
              Viene  inserito un keyframe da libavcodec quando trova un cambio
              di scena.  Puoi inserire  la  sensibilità  dell'attivazione  del
              cambio  scena  con questa opzione.  -1000000000 indica che viene
              attivato un cambio scena ad ogni fotogramma,  1000000000  indica
              invece  che  non  viene  trovato ed attivato nessun cambio scena
              (default: 0).

       sc_factor=<un intero positivo qualsiasi>
              Fa in modo che fotogrammi con quantizzatori più alti possano più
              facilmente  far  intervenire  un  cambio  di  scena  in modo che
              libavcodec utilizzi un fotogramma I (default: 1).   1-16  è  una
              buona  gamma.   Valori  compresi tra 2 e 6 possono portare ad un
              miglioramento del PSNR (fino a circa  0.04  dB)  ed  un  miglior
              posizionamento  dei  fotogrammi  I  in  scene ad alto movimento.
              Valori più alti di 6 possono  portare  ad  un  PSNR  leggermente
              migliore  (circa  0.01 dB in più rispetto a sc_factor=6), ma una
              qualità visiva notevolmente peggiore.

       vb_strategy=<0-2> (solo primo passo)
              strategia per la scelta tra fotogrammi I/P/B:
                 0    Usa sempre il numero massimo di  fotogrammi  di  tipo  B
                      (default).
                 1    Evita  fotogrammi  B  in  scene ad alto movimento.  Vedi
                      l'opzione  b_sensitivity  per  impostare  meglio  questa
                      strategia.
                 2    Posiziona  più  o  meno  ottimamente  i fotogrammi B per
                      ottenere  massima   qualità   (più   lento).    Vorresti
                      probabilmente    ridurre    l'impatto   sulla   velocità
                      configurando l'opzione brd_scale.

       b_sensitivity=<un qualsiasi intero maggiore di 0>
              Specifica quanto sensibilmente vb_strategy=1 rilevi il movimento
              ed  eviti di utilizzare fotogrammi B (default: 40).  Sensibilità
              più  basse  porteranno  più  fotogrammi   B.    Utilizzare   più
              fotogrammi  B  solitamente aumenta il PSNR, ma averne troppi può
              peggiorare la qualità in scene ad alto movimento.   A  meno  che
              non  ci sia un alta concentrazione di movimento, b_sensivity può
              tranquillamente essere abbassata  sotto  al  default;  10  è  un
              valore ragionevole nella maggior parte dei casi.

       brd_scale=<0-10>
              Rimpicciolisce  i  fotogrammi  per  una  decisione  dinamica dei
              fotogrammi B (default:  0).   Ogni  volta  che  brd_scale  viene
              aumentato  di  uno,  le dimensioni dei fotogrammi vengono divise
              per due, il che aumenta la velocità di un  fattore  di  quattro.
              Entrambe    le    dimensioni    del   fotogramma   completamente
              ridimensionato  devono  essere  numeri  pari,  così  brd_scale=1
              richiede  che  la  dimensione  originaria  sia  un  multiplo  di
              quattro, brd_scale=2 richiede multipli di otto, ecc.   In  altre
              parole,  le  dimensioni  del fotogramma originario devono essere
              ambedue divisibili per 2^(brd_scale+1) senza resto.

       bidir_refine=<0-4>
              Rifinisce i due vettori di movimento usati  per  i  macroblocchi
              bidirezionali, piuttosto che riutilizzare vettori da ricerche in
              avanti  e  indietro.   Questa  opzione  non  ha  effetto   senza
              fotogrammi B.
                 0    disabilitato (default)
                 1-4  Usa  una  ricerca  più  ampia  (valori più alti sono più
                      lenti).

       vpass=<1-3>
              Attiva la modalità interna a due (o più) passi, specificalo solo
              se vuoi codificare utilizzando i due (o più) passaggi.
                 1    primo passo (vedi anche turbo)
                 2    secondo passo
                 3    Ennesimo   passo   (secondo  passo  e  successivi  della
                      codifica a più passi).
              Ecco come funziona e come usarlo:
              Il primo passo (vpass=1) scrive il file delle statistiche.  Puoi
              voler  disattivare  qualche opzione molto 'affamata' di CPU come
              viene fatto dalla modalità "turbo".
              Nella modalità a due passi il secondo passaggio (vpass=2)  legge
              il  file  delle  statistiche  e  basa le decisioni del controllo
              delle frequenze del file su di esso.
              Nella modalità a più passi il secondo passo (vpass=3, non  è  un
              errore   di   battitura)   esegue   entrambi:   prima  legge  le
              statistiche, poi le sovrascrive.  Puoi  voler  salvare  il  file
              divx2pass.log   prima   di   lanciare   MEncoder  se  esiste  la
              possibilità di bloccarne  l'esecuzione.   Puoi  usare  tutte  le
              opzioni  di codifica, eccetto le opzioni veramente 'affamate' di
              CPU come "qns".
              Puoi utilizzare questo passo più e più  volte  per  affinare  la
              codifica.   Ogni passo successivo userà le statistiche del passo
              precedente per migliorarsi.   Il  passo  finale  può  utilizzare
              tutte le opzioni di codifica 'affamate'.
              Se  vuoi  una  codifica a due passi utilizza prima vpass=1 e poi
              vpass=2.
              Se vuoi una codifica a 3 o più passi  utilizza  vpass=1  per  il
              primo  passo e poi vpass=3 e poi vpass=3 ancora ed ancora finché
              non sei soddisfatto della codifica.

              huffyuv:
                 pass 1
                      Salva le statistiche.
                 pass 2
                      Codifica con una tabella Huffman ottimale  basata  sulle
                      statistiche del primo passo.

       turbo (solo modalità a 2 passaggi)
              Velocizza  in  modo  notevole  il  primo  passaggio  utilizzando
              algoritmi più veloci e disabilitando opzioni che necessitano  di
              molto  tempo di CPU.  Questo probabilmente riduce leggermente il
              PSNR globale (circa 0.01 dB) e cambia  qualche  fotogramma,  sia
              come  tipo  sia  riducendone il PSNR (fino ad un massimo di 0.03
              dB).  Modalità primo passo veloce.  Durante il  primo  passaggio
              di  una  codifica  a  2  o  3  passaggi,  è possibile guadagnare
              velocità disabilitando alcune opzioni con  un  impatto  basso  o
              nullo sulla qualità di uscita dell'ultimo passaggio.

       aspect=<x/y>
              Memorizza  l'aspetto del film internamente al file, proprio come
              nei file MPEG.  Soluzione migliore della riscalatura  perché  la
              qualità non viene ridotta.  Solo MPlayer e pochi altri programmi
              potranno visualizzare questi file in modo  corretto,  gli  altri
              programmi  visualizzeranno  il  filmato con l'aspetto sbagliato.
              Il parametro può essere dato come un rapporto oppure  un  numero
              decimale.

              ESEMPIO:
                 aspect=16/9 or aspect=1.78

       autoaspect
              Uguale all'opzione aspect, ma calcola l'aspetto automaticamente,
              tenendo in considerazione tutte  le  varie  operazioni  (taglia,
              espandi,  riscala,  ecc.)  fatte  nella  catena dei filtri.  Non
              rallenta assolutamente la codifica perciò puoi lasciarlo  sempre
              attivo.

       vbitrate=<valore>
              Specifica il bitrate (default: 800).
              ATTENZIONE: 1kbit = 1000 bit
                 4-16000
                      (in kbit)
                 16001-24000000
                      (in bit)

       vratetol=<valore>
              Tolleranza  approssimata  nella  dimensione  del  file  in kbit.
              1000-100000 è una gamma accettabile.  (attenzione: 1kbit =  1000
              bit) (default: 8000)
              NOTA:  vratetol  non  dovrebbe  essere  troppo grande durante il
              secondo passo o  potrebbero  esserci  problemi  se  si  utilizza
              vrc_(min|max)rate.

       vrc_maxrate=<valore>
              valore massimo del bitrate in kbit/sec (default: 0, illimitato)

       vrc_minrate=<valore>
              valore minimo del bitrate in kbit/sec (default: 0, illimitato)

       vrc_buf_size=<valore>
              dimensione  del  buffer in kbit Per MPEG-1/2 questo regola anche
              la dimensione del vbv (video buffer verifier), utilizza 327  per
              i VCD, 917 per i SVCD e 1835 per i DVD.

       vrc_buf_aggressivity
              attualmente inutile

       vrc_strategy
              Metodo  di  controllo  della  frequenza.   Nota che alcune delle
              opzioni che influenzano il controllo della frequenza non avranno
              effetto se vrc_strategy non è impostato a 0.
                 0    Usa   il  controllo  della  frequenza  interno  di  lavc
                      (default).
                 1    Usa il controllo della frequenza di Xvid  (sperimentale;
                      richiede  che MEncoder sia compilato con il supporto per
                      Xvid con versione maggiore o uguale a 1.1).

       vb_qfactor=<-31.0-31.0>
              fattore di quantizzazione tra fotogrammi B  e  non  B  (default:
              1.25)

       vi_qfactor=<-31.0-31.0>
              fattore  di  quantizzazione  tra  fotogrammi I e non I (default:
              0.8)

       vb_qoffset=<-31.0-31.0>
              scostamento di quantizzazione tra fotogrammi B e non B (default:
              1.25)

       vi_qoffset=<-31.0-31.0>
              (default: 0.0)
              se v{b|i}_qfactor > 0
              quantizzatore  fotogrammi  I/B  =  quantizzatore  fotogrammi P *
              v{b|i}_qfactor + v{b|i}_qoffset
              altrimenti
              esegui il normale  controllo  della  dimensione  (non  bloccarti
              sulla  quantizzazione  del fotogramma P successivo) e imposta q=
              -q * v{b|i}_qfactor + v{b|i}_qoffset
              CONSIGLIO: Per avere una codifica a quantizzazione costante  con
              valori  diversi  per  i  fotogrammi  I/P  e  B puoi usare: lmin=
              <ip_quant>:lmax= <ip_quant>:vb_qfactor= <b_quant/ip_quant>.

       vqblur=<0.0-1.0> (primo passo)
              Sfocatura di quantizzazione (default: 0.5),  valori  più  grandi
              medieranno la quantizzazione maggiormente nel tempo (cambiamenti
              più lenti).
                 0.0  Sfocatura di quantizzazione disabilitata.
                 1.0  Media  la   quantizzazione   su   tutti   i   fotogrammi
                      precedenti.

       vqblur=<0.0-99.0> (secondo passo)
              Sfocatura gaussiana di quantizzazione (default: 0.5), valori più
              grandi  medieranno  la  quantizzazione  maggiormente  nel  tempo
              (cambiamenti più lenti).

       vqcomp=<0.0-1.0>
              Compressione  della  quantizzazione,  vrc_eq  dipende  da questo
              (default: 0.5).  NOTA: La qualità percepita  sarà  ottimale  per
              valori compresi nella gamma.

       vrc_eq=<equazione>
              equazione  principale per il controllo della dimensione del file
              (ratecontrol)

                 1+(tex/avgTex-1)*qComp
                      approssimativamente l'equazione del vecchio controllo di
                      dimensione

                 tex^qComp
                      con qcomp a 0.5 o qualcosa del genere (default)

              operatori:

                 +,-,*,/,^

              variabili:

                 tex
                      complessità della texture

                 iTex,pTex
                      complessità della texture intra e non-intra

                 avgTex
                      complessità media della texture

                 avgIITex
                      complessità media della texture intra nei fotogrammi I

                 avgPITex
                      complessità media della texture intra nei fotogrammi P

                 avgPPTex
                      complessità media della texture non intra nei fotogrammi
                      P

                 avgBPTex
                      complessità media della texture non intra nei fotogrammi
                      B

                 mv
                      bit usati per i vettori di movimento

                 fCode
                      lunghezza massima dei vettori di movimento in scala log2

                 iCount
                      numero di macro blocchi intra / numero di macro blocchi

                 var
                      complessità spaziale

                 mcVar
                      complessità temporale

                 qComp
                      qcomp dalla linea di comando

                 isI, isP, isB
                      È 1 se il tipo di immagine è I/P/B altrimenti 0.

                 Pi,E
                      Vedi sul tuo libro preferito di matematica.

              funzioni:

                 max(a,b),min(a,b)
                      massimo / minimo

                 gt(a,b)
                      è 1 se a>b, 0 in caso contrario

                 lt(a,b)
                      è 1 se a<b, 0 in caso contrario

                 eq(a,b)
                      è 1 se a==b, 0 in caso contrario

                 sin, cos, tan, sinh, cosh, tanh, exp, log, abs

       vrc_override=<opzioni>
              Utilizza  la  qualità  specificata  per alcuni pezzi particolari
              (finale, riconoscimenti,  ...).   Le  opzioni  sono  <fotogramma
              iniziale>,    <fotogramma   finale>,   <qualità>   [/<fotogramma
              iniziale>, <fotogramma finale>, <qualità>[/...]]:
                 qualità (2-31)
                      quantizzatore
                 qualità (-500-0)
                      correzione della qualità in %

       vrc_init_cplx=<0-1000>
              complessità iniziale (passo 1)

       vrc_init_occupancy=<0.0-1.0>
              occupazione iniziale del buffer,  impostata  come  frazione  del
              valore di vrc_buf_size (default: 0.9)

       vqsquish=<0|1>
              Specifica come mantenere la quantizzazione tra qmin e qmax.
                 0    Utilizza il clipping.
                 1    Utilizza una bella funzione differenziale (default).

       vlelim=<-1000-1000>
              Attiva la soglia di eliminazione del coefficiente singolo per la
              luminanza.  Valori negativi considereranno anche il coefficiente
              DC   (deve   essere   almeno   -4   o  meno  per  codifiche  con
              quantizzazione=1):
                 0    disabilitato (default)
                 -4   raccomandazione della JVT

       vcelim=<-1000-1000>
              Attiva la soglia di eliminazione del coefficiente singolo per la
              crominanza.     Valori    negativi   considereranno   anche   il
              coefficiente DC (deve essere almeno -4 o meno per codifiche  con
              quantizzazione=1):
                 0    disabilitato (default)
                 7    raccomandazione della JVT

       vstrict=<-2|-1|0|1>
              conformità esatta allo standard
                 0    disabilitata
                 1    Raccomandato  solo se vuoi fornire il file di uscita nel
                      decodificatore di riferimento MPEG-4.
                 -1   Permette  alcune  estensioni  specifiche  di  libavcodec
                      (default).
                 -2   Abilita codec e funzioni sperimentali che potrebbero poi
                      non essere riproducibili con versioni future di  MPlayer
                      (snow).

       vdpart
              Partizionamento  dei  dati.   Aggiunge 2 byte per ogni pacchetto
              video,  migliora   la   tolleranza   agli   errori   quando   si
              trasferiscono  dati  su  canali  non affidabili (p.es. streaming
              attraverso internet).  Ogni pacchetto video verrà codificato  in
              3 partizioni separate:
                 1. MVs
                      movimento
                 2. Coefficienti DC
                      immagine a bassa risoluzione
                 3. Coefficienti AC
                      dettagli
              MV  &  DC  sono  i più importanti, perderli comporta un'immagine
              peggiore rispetto alla perdita di AC e della partizione 1. &  2.
              (MV  &  DC)  sono  molto  più piccoli della partizione 3. (AC) e
              questo significa che gli  errori  colpiscono  la  partizione  AC
              molto  più  spesso che le partizioni MV & DC.  Perciò l'immagine
              apparirà migliore con il partizionamento che senza, perché senza
              partizionamento un errore rovinerà AC/DC/MV egualmente.

       vpsize=<0-10000> (vedi anche vdpart)
              Dimensione  del  pacchetto  video,  migliora  la resistenza agli
              errori.
                 0
                      disabilitato (default)
                 100-1000
                      buona scelta

       ss
              modalità 'slice structured' per H.263+

       gray
              codifica solo a toni di grigio (più veloce)

       vfdct=<0-10>
              algoritmo DCT
                 0    Ne   viene   selezionato   automaticamente   uno   buono
                      (default).
                 1    interi veloce
                 2    interi accurato
                 3    MMX
                 4    mlib
                 5    AltiVec
                 6    AAN a virgola mobile

       idct=<0-99>
              algoritmo IDCT
              NOTA:  Per  quello  che  ne sappiamo tutti questi IDCT passano i
              test IEEE1180.
                 0    Ne   viene   selezionato   automaticamente   uno   buono
                      (default).
                 1    intero di riferimento JPEG
                 2    semplice
                 3    simplemmx (semplice mmx)
                 4    libmpeg2mmx  (non accurato, non usarlo per codifiche con
                      keyint >100)
                 5    ps2
                 6    mlib
                 7    arm
                 8    AltiVec
                 9    sh4
                 10   simplearm
                 11   H.264
                 12   VP3
                 13   IPP
                 14   xvidmmx
                 15   CAVS
                 16   simplearmv5te
                 17   simplearmv6

       lumi_mask=<0.0-1.0>
              La maschera di luminosità è una selezione 'psicosensoriale'  che
              si  suppone  faccia  uso  del  fatto  che l'occhio umano tende a
              notare meno dettagli in parti molto luminose dell'immagine.   La
              maschera  di  luminosità  comprime  maggiormente  le  aree molto
              luminose rispetto a quelle medie,  verranno  perciò  risparmiati
              bit  che  potranno essere utilizzati in altre parti del filmato,
              migliorando la qualità soggettiva generale, anche se può ridurre
              il valore di PSNR.
              ATTENZIONE:  Stai  attento, valori troppo grandi possono causare
              disastri.
              ATTENZIONE:  Valori  grandi  possono  apparire  buoni  su  certi
              monitor ma orribili su altri.
                 0.0
                      disabilitato (default)
                 0.0-0.3
                      buon valore

       dark_mask=<0.0-1.0>
              Maschera  di  oscurità.  La maschera di oscurità è una selezione
              'psicosensoriale' che  si  suppone  faccia  uso  del  fatto  che
              l'occhio umano tende a notare meno dettagli in parti molto scure
              e  buie  dell'immagine.   La  maschera  di   oscurità   comprime
              maggiormente  le  aree  molto  scure  rispetto  a  quelle medie,
              verranno perciò risparmiati bit che potranno  essere  utilizzati
              in  altre  parti  del filmato, migliorando la qualità soggettiva
              generale, anche se può ridurre il valore di PSNR.
              ATTENZIONE: Stai attento, valori troppo grandi  possono  causare
              disastri.
              ATTENZIONE:  Valori  grandi  possono  apparire  buoni  su  certi
              monitor ma orribili su altri monitor / televisioni / LCD.
                 0.0
                      disabilitato (default)
                 0.0-0.3
                      buon valore

       tcplx_mask=<0.0-1.0>
              Maschera di complessità temporale (default: 0.0 (disabilitata)).
              Immagina  una  scena  con  un uccello che sta volando attraverso
              tutta  la  scena;  tcplx_max  aumenterà  il  quantizzatore   dei
              macroblocchi dell'uccello (decrementando perciò la loro qualità)
              visto che l'occhio umano normalmente non ha il tempo  di  vedere
              tutti  i  dettagli  dell'uccello stesso.  Stai attento perché se
              l'oggetto si ferma (per es.  l'uccello  atterra)  è  facile  che
              sembri  orribile  per  un  breve  periodo  di  tempo,  finché il
              codificatore non capisce che l'oggetto non si sta più muovendo e
              ha  bisogno  di  blocchi  migliori.   I bit risparmiati verranno
              utilizzati in altre parti del video, la  qualità  percepita  può
              perciò   migliorare   a   patto   di   selezionare  attentamente
              tcplx_mask.

       scplx_mask=<0.0-1.0>
              Maschera di complessità spaziale.  Valori grandi aiutano per  la
              'blocchizzazione',   se   non   viene  usato  nessun  filtro  di
              'deblocchizzazione' nella  decodifica,  cosa  che  potrebbe  non
              essere una buona idea.
              Immagina  una  scena  con  un prato (che normalmente ha una alta
              complessità spaziale), un cielo  blu  ed  una  casa;  scplx_mask
              aumenterà   il   quantizzatore   dei   macroblocchi  del  prato,
              decrementando perciò la loro qualità, per poter  utilizzare  più
              bit per il cielo e per la casa.
              CONSIGLIO:  Elimina completamente qualsiasi bordo nero in quanto
              riducono la qualità  dei  macro  blocchi  (fallo  anche  se  non
              utilizzi scplx_mask).
                 0.0
                      disabilitato (default)
                 0.0-0.5
                      buon valore

              NOTA:  Questa  opzione non ha lo stesso effetto dell'utilizzo di
              una matrice personale che comprimerebbe di più le alte frequenze
              visto  che  scplx_mask ridurrà la qualità dei fotogrammi P anche
              se cambia solo il coefficiente DC.  Il risultato  di  scplx_mask
              probabilmente non sembrerà così buono.

       p_mask=<0.0-1.0> (vedi anche vi_qfactor)
              Riduce  la  qualità  dei  blocchi  inter.   Questo  equivale  ad
              incrementare la qualità dei blocchi intra, visto che  lo  stesso
              bitrate  medio  verrà  distribuito  sull'intera  sequenza  video
              (default:  0.0  (disabilitato)).   p_mask=1.0  raddoppia  i  bit
              allocati per ogni blocco intra.

       border_mask=<0.0-1.0>
              elaborazione   dei   bordi   per  codificatori  in  stile  MPEG.
              L'elaborazione dei  bordi  incrementa  il  quantizzatore  per  i
              macroblocchi    che   sono   a   meno   di   un   quinto   della
              larghezza/altezza del  fotogramma  dal  bordo,  visto  che  sono
              normalmente meno importanti dal punto di vista visivo.

       naq
              Quantizzazione  adattiva normalizzata (sperimentale).  Quando si
              usa  una  quantizzazione  adattiva  (*_mask),  la  media   della
              quantizzazione  per-MB può non corrispondere alla quantizzazione
              del fotogramma.  Naq proverà a regolare il quantizzatore  per-MB
              per mantenere la media corretta.

       ildct
              Utilizza la DCT interlacciata.

       ilme
              utilizza   la   stima   del   movimento  interlacciata  (opzione
              mutualmente esclusiva con qpel).

       alt
              Utilizza una scantable (tabella di scansione) alternativa.

       top=<-1-1>
                 -1   automatica
                 0    prima il campo inferiore (bottom field first)
                 1    prima il campo superiore (top field first)

       format=<valore>
                 YV12
                      default
                 444P
                      per ffv1
                 422P
                      per HuffYUV, JPEG senza perdita, dv e ffv1
                 411P
                      per JPEG senza perdita, dv e ffv1
                 YVU9
                      per JPEG senza perdita, ffv1 e svq1
                 BGR32
                      per JPEG senza perdita e ffv1

       pred
              (per HuffYUV)
                 0    previsione a sinistra ('left')
                 1    previsione piano/gradiente ('plane/gradient')
                 2    previsione media ('median')

       pred
              (per jpeg senza perdita)
                 0    previsione a sinistra ('left')
                 1    previsione in alto ('top')
                 2    previsione in alto a sinistra ('topleft')
                 3    previsione piano/gradiente ('plane/gradient')
                 6    previsione media ('mean')

       coder
              (per ffv1)
                 0    codifica vlc (Golomb-Rice)
                 1    codifica aritmetica (CABAC)

       context
              (for ffv1)
                 0    modello con contesto piccolo
                 1    modello con contesto grande

              (for ffvhuff)
                 0    tabella di Huffman predeterminata  (interna  oppure  due
                      passi)
                 1    tabella di Huffman adattiva

       qpel
              utilizza  la  compensazione  del  movimento  con  quarti  di pel
              (picture element, elemento  dell'immagine)  (opzione  mutuamente
              esclusiva con ilme).
              CONSIGLIO: Sembra utile solo per codifiche ad alto bitrate.

       mbcmp=<0-2000>
              Seleziona  la  funzione  di  comparazione  per  la decisione del
              macroblocco, utilizzato solo se mbd=0.  Viene  anche  usata  per
              alcune  funzioni  di  ricerca  del  movimento,  nel qual caso ha
              effetto indipendentemente dall'impostazione di mbd.
                 0 (SAD)
                      somma delle differenze assolute, veloce (default)
                 1 (SSE)
                      somma degli errori al quadrato
                 2 (SATD)
                      somma della differenza  assoluta  della  trasformata  di
                      Hadamard
                 3 (DCT)
                      somma della differenza assoluta della trasformata DCT
                 4 (PSNR)
                      somma  degli  errori  di  quantizzazione al quadrato (da
                      evitare, bassa qualità)
                 5 (BIT)
                      numero di bit necessari per il blocco
                 6 (RD)
                      rapporto di distorsione ottimale, lento
                 7 (ZERO)
                      0
                 8 (VSAD)
                      somma delle differenze verticali assolute
                 9 (VSSE)
                      somma del quadrato delle differenze verticali assolute
                 10 (NSSE)
                      Somma delle differenze al quadrato senza considerare  il
                      disturbo
                 11 (W53)
                      wavelet 5/3, usato solo in snow
                 12 (W97)
                      wavelet 9/7, usato solo in snow
                 +256
                      utilizza  anche  la crominanza, attualmente non funziona
                      (correttamente) con i fotogrammi B.

       ildctcmp=<0-2000>
              Seleziona la funzione di comparazione per la decisione  del  DCT
              interlacciato  (vedi  mbcmp  per  le  funzioni  di  comparazione
              disponibili).

       precmp=<0-2000>
              Seleziona la funzione di comparazione per il  passo  preliminare
              per  la  stima  del  movimento  (vedi  mbcmp  per le funzioni di
              comparazione disponibili) (default: 0).

       cmp=<0-2000>
              Seleziona la funzione di comparazione per la stima del movimento
              con  pel  completo  (vedi  mbcmp per le funzioni di comparazione
              disponibili) (default: 0).

       subcmp=<0-2000>
              Seleziona la funzione di comparazione per la stima del movimento
              inferiore  al  pel  completo  (vedi  mbcmp  per  le  funzioni di
              comparazione disponibili) (default: 0).

       skipcmp=<0-2000>
              FIXME: Da documentare.

       nssew=<0-1000000>
              Questa opzione controlla il peso di NSSE, dove con peso maggiore
              otterrai  più disturbo.  NSSE a 0 è uguale a SSE.  Puoi trovarlo
              utile se preferisci mantenere un  poco  di  disturbo  nel  video
              codificato  piuttosto  che filtrarlo prima della codifica stessa
              (default: 8).

       predia=<-99-6>
              tipo e dimensione del diamante per il passo preliminare di stima
              del movimento

       dia=<-99-6>
              Tipo  e  dimensione del diamante per la stima del movimento.  La
              ricerca del movimento è un processo  iterativo.   Utilizzare  un
              diamante  piccolo  non  limita la ricerca a trovare solo piccoli
              vettori di movimenti.  È semplicemente molto più facile fermarsi
              prima  di trovare il vettore veramente migliore, specialmente in
              presenza  di  disturbo.   Diamanti  più  grandi  permettono  una
              ricerca più ampia del vettore migliore, sono perciò più lenti ma
              si ottiene una qualità migliore.
              I diamanti normali grandi sono  migliori  di  quelli  con  forma
              adattiva.
              I  diamanti  con  forma  adattiva  sono  un buon compromesso tra
              qualità e velocità.
              NOTA: La dimensione del diamante normale e  quella  della  forma
              adattiva non hanno lo stesso significato.

                 -3   diamante di dimensione 3 con forma adattiva (veloce)

                 -2   diamante di dimensione 2 con forma adattiva (veloce)

                 -1   ricerca multi-esagonale dispari (lenta)

                 1    diamante normale con dimensione=1 (default) =diamante di
                      tipo EPZS
                            0
                           000
                            0

                 2    diamante normale con dimensione=2
                            0
                           000
                          00000
                           000
                            0

       trell
              Quantizzazione con ricerca trellis.  Questo cercherà la codifica
              ottimale   per   ogni   blocco   da   8x8.    La  ricerca  della
              quantizzazione  trellis  è  semplicemente   una   quantizzazione
              ottimale  nel  senso del PSNR (Peak Signal Noise Ratio, rapporto
              segnale / disturbo) rispetto al bitrate (supponendo che  non  ci
              siano  errori  di  approssimazione introdotti dalla IDCT, il che
              non è ovviamente vero) e cerca semplicemente un  blocco  con  il
              minimo di errore e lambda*bits.
                 lambda
                      costante  che  dipende  dal  parametro di quantizzazione
                      (QP)
                 bits
                      numero di bit necessari per codificare il blocco
                 error
                      somma del quadrato degli errori di quantizzazione

       cbp
              Pattern dei  blocchi  codificati  con  rapporto  di  distorsione
              ottimale.   Verrà  selezionato  il pattern del blocco codificato
              che minimizza la distorsione + lambda*rate.   Può  essere  usato
              solo insieme con la quantizzazione trellis.

       mv0
              Cerca  di  codificare  ogni  MB  con  MV=<0,0>  e  seleziona  il
              migliore.  Non ha effetto se mbd=0.

       mv0_threshold=<qualsiasi numero positivo>
              Quando i vettori  di  movimento  circostanti  sono  <0,0>  e  il
              punteggio della stima del movimento del blocco corrente è minore
              di mv0_threshold, allora viene utilizzato <0,0> come vettore  ed
              i   successivi  controlli  sulla  stima  del  movimento  vengono
              ignorati (default:256).  Abbassare mv0_threshold a 0 può dare un
              leggero  (0.01dB) incremento del PSNR e migliorare l'aspetto del
              video codificato.  Aumentare mv0_threshold oltre 320 causerà  un
              abbassamento  del  PSNR e della qualità visiva.  Valori più alti
              velocizzano leggermente la codifica (normalmente meno dell'1%, a
              seconda delle altre opzioni utilizzate).
              NOTA: Questa opzione non richiede l'abilitazione di mv0.

       qprd (solo per mbd=2)
              rapporto  di  distorsione  del  parametro di quantizzazione (QP)
              ottimale per il dato lambda per ogni macroblock.

       last_pred=<0-99>
              quantità di predittori del movimento dal fotogramma precedente
                 0    (default)
                 a    Userà 2a+1 x 2a+1 quadrati di predittori  del  movimento
                      dei macroblock dal fotogramma precedente.

       preme=<0-2>
              passo preliminare di stima del movimento
                 0    disabilitato
                 1    solo dopo i fotogrammi I (default)
                 2    sempre

       subq=<1-8>
              rifinitura della qualità del subpel (per qpel) (default: 8 (alta
              qualità))
              NOTA: Questo ha un significativo effetto sulla velocità.

       refs=<1-8>
              numero di  fotogrammi  di  riferimento  da  considerare  per  la
              compensazione di movimento (solo snow) (default: 1)

       psnr
              stampa  il  PSNR (peak signal to noise ratio, picco del rapporto
              segnale / disturbo)  per  il  video  completo  alla  fine  della
              codifica  e  memorizza il PSNR di ogni fotogramma in un file con
              un nome simile a 'psnr_hhmmss.log'.  I valori di ritorno sono in
              dB (decibel), più alto è migliore.

       mpeg_quant
              Utilizza il quantizzatore MPEG invece di quello H.263.

       aic
              previsione  ac (previsione intra avanzata per H.263+) Abilita la
              previsione AC per MPEG-4 o  la  previsione  intra  avanzata  per
              H.263+.   Questo  aumenterà un pochino la qualità (di circa 0.02
              dB PSNR) e rallenterà un pochino la codifica (di circa l'1%).
              NOTA: vqmin deve essere 8 o più per H.263+ AIC.

       aiv
              inter vlc alternativo per H.263+

       umv
              MV illimitati (solo H.263+) Permette la codifica di  MV  (Motion
              Vector, vettori di movimento) arbitrariamente lunghi.

       ibias=<-256-256>
              bias del quantizzatore intra (256 corrisponde a 1.0, default per
              il quantizzatore MPEG: 96, default per il  quantizzatore  H.263:
              0).
              NOTA:  Il  quantizzatore  MMX  H.263  non gestisce bias positivi
              (attiva vfdct=1 o 2), Il quantizzatore  MMX  MPEG  non  gestisce
              bias negativi (attiva vfdct=1 o 2).

       pbias=<-256-256>
              bias del quantizzatore inter (256 corrisponde a 1.0, default per
              il quantizzatore MPEG: 0, default per  il  quantizzatore  H.263:
              -64).
              NOTA:  Il  quantizzatore  MMX  H.263  non gestisce bias positivi
              (attiva vfdct=1 o 2), Il quantizzatore  MMX  MPEG  non  gestisce
              bias negativi (attiva vfdct=1 o 2).
              CONSIGLIO: Un bias più positivo (-32 - -16 invece di -64) sembra
              migliorare il PSNR.

       nr=<0-100000>
              Riduzione disturbo, 0 significa disabilitato.  0-600 è una gamma
              utile  per  contenuti tipici, ma puoi volerlo alzare leggermente
              per materiale  con  molto  disturbo  (default:  0).   Visto  che
              influenza  molto  poco  la  velocità,  potresti preferire il suo
              utilizzo piuttosto che filtrare il disturbo con dei filtri video
              come denoise3d o hqdn3d.

       qns=<0-3>
              Regolazione  del  disturbo  di  quantizzazione.   Piuttosto  che
              selezionare una quantizzazione che sia il più  possibile  simile
              al  video  originale  in rapporto al PSNR, viene selezionata una
              quantizzazione tale che  il  disturbo  (normalmente  effetti  ad
              anello)  venga  mascherato  da  contenuti  con  frequenza simile
              dentro all'immagine.   Valori  più  grandi  sono  più  lenti  ma
              potrebbero  non  risultare  in  una  qualità  migliore.   Può  e
              dovrebbe essere usato insieme con la quantizzazione trellis, nel
              qual  caso  la  quantizzazione  trellis  (ottimale  per  un peso
              costante)  verrà  usata  come  punto  iniziale  per  la  ricerca
              iterativa.
                 0    disabilitato (default)
                 1    Abbassa solo il valore assoluto dei coefficienti.
                 2    Cambia    solo    i   coefficienti   prima   dell'ultimo
                      coefficiente non zero + 1.
                 3    Prova tutto.

       inter_matrix=<matrice separata da virgole>
              Usa una matrice inter personalizzata.  Necessita di una  stringa
              di 64 interi separati da virgola.

       intra_matrix=<matrice separata da virgole>
              Usa  una matrice intra personalizzata.  Necessita di una stringa
              di 64 interi separati da virgola.

       vqmod_amp
              Modulazione del quantizzatore sperimentale.

       vqmod_freq
              Modulazione del quantizzatore sperimentale.

       dc
              Precisione della DC  intra  in  bits  (default:  8).   Se  viene
              specificato  vcodec=mpeg2video questo valore può essere 8, 9, 10
              or 11.

       cgop (vedi anche sc_threshold)
              Chiude tutti i GOP.  Attualmente funziona solo se la rilevazione
              del cambio scena è disattivata (sc_threshold=1000000000).

       gmc
              Abilita   la  compensazione  del  moto  globale  (Global  Motion
              Compensation).

       (no)lowdelay
              Imposta il flag di basso  ritardo  per  MPEG-1/2  (disabilita  i
              fotogrammi B).

       vglobal=<0-3>
              Controlla la scrittura delle intestazioni video globali.
                 0    Il  codec  decide  quando  deve scrivere le intestazioni
                      globali (default).
                 1    Scrive  le  intestazioni  globali  solo   in   extradata
                      (necessario per .mp4/MOV/NUT).
                 2    Scrive le intestazioni globali solo prima dei fotogrammi
                      chiave.
                 3    Combina 1 e 2.

       aglobal=<0-3>
              Analogo a vglobal ma per l'intestazione audio.

       level=<valore>
              Imposta il livello di CodecContext.  Usa 31 o 41 per  riprodurre
              video su una Playstation 3.

       skip_exp=<0-1000000>
              FIXME: Da documentare.

       skip_factor=<0-1000000>
              FIXME: Da documentare.

       skip_threshold=<0-1000000>
              FIXME: Da documentare.

   nuv (-nuvopts)
       Nuppel  video  è basato su RTJPEG e LZO.  Per default i fotogrammi sono
       prima codificati con RTJPEG e poi compressi con LZO, entrambi  i  passi
       possono  però  essere  abilitati  o  meno.  Perciò puoi generare flussi
       grezzi i420, flussi i420 compressi con LZO, RTJPEG oppure  il  default,
       flussi RTJPEG compressi con LZO.
       NOTA:  La documentazione di nuvrec contiene qualche consiglio ed esempi
       sulle impostazioni da usare per la maggior parte delle codifiche  dalla
       TV.

       c=<0-20>
              soglia della crominanza (default: 1)

       l=<0-20>
              soglia della luminanza (default: 1)

       lzo
              Abilita la compressione LZO (default).

       nolzo
              Disabilita la compressione LZO.

       q=<3-255>
              Regola il livello di qualità (default: 255)

       raw    Disabilita la codifica RTJPEG.

       rtjpeg
              Abilita la codifica RTJPEG (default).

   xvidenc (-xvidencopts)
       Ci sono tre modalità disponibili: bitrate costante (CBR), quantizzatore
       fisso e due passi.

       pass=<1|2>
              Specifica il passo nella modalità a due passaggi.

       turbo (solo modalità a due passi)
              Velocizza in modo  drammatico  il  primo  passaggio  utilizzando
              algoritmi  più veloci e disabilitando opzioni che necessitano di
              molto tempo di CPU.  Questo probabilmente riduce leggermente  il
              PSNR  globale  e  cambia  qualche  fotogramma, sia come tipo sia
              riducendone il PSNR.

       bitrate=<valore> (CBR oppure modalità a due passi)
              Regola il bitrate da usare in kbits/secondo se <16000 oppure  in
              bits/secondo  se  >16000.  Se <valore> è negativo, Xvid userà il
              valore assoluto come dimensione finale (in kbyte)  del  video  e
              calcolerà   automaticamente  il  valore  del  bitrate  associato
              (default: 687 kbit/s).

       fixed_quant=<1-31>
              Passa alla  modalità  a  quantizzazione  fissa  e  specifica  il
              fattore di quantizzazione da usare

       zones=<zona0>[/<zona1>[/...]] (CBR oppure modalità a due passi)
              Qualità  specificata  dall'utente  per parti specifiche (finale,
              crediti, ...)  Ogni zona è <fotogramma-iniziale>,<modo>,<valore>
              dove <modo> può essere
                 q    Forzatura     a     quantizzatore     costante,     dove
                      valore=<2.0-31.0>    rappresenta    il     valore     di
                      quantizzazione.
                 w    Forzatura     del    peso    del    ratecontrol,    dove
                      valore=<0.01-2.00> rappresenta la correzione di  qualità
                      in %.

              ESEMPIO:
                 zones=90000,q,20
                      Codifica  tutti  i  fotogrammi  a partire dal fotogramma
                      90000 con quantizzatore costante 20.
                 zones=0,w,0.1/10001,w,1.0/90000,q,20
                      Codifica  i  fotogrammi  0-10000  al  10%  del  bitrate,
                      codifica  i  fotogrammi  dal  90000  fino  alla  fine  a
                      quantizzatore costante 20.  Nota che la seconda  zona  è
                      necessaria  per  delimitare la prima, visto che senza di
                      essa tutto fino al fotogramma 89999 verrebbe  codificato
                      al 10% del bitrate.

       me_quality=<0-6>
              Questa opzione controlla il sottosistema di stima del movimento.
              Più è alto il  valore  più  dovrebbe  essere  precisa  la  stima
              (default:  6).   Più  è  precisa la stima del movimento, più bit
              possono essere risparmiati.  La  precisione  viene  aumentata  a
              spese  del tempo di CPU perciò cala questo valore se hai bisogno
              di una codifica in tempo reale.

       (no)qpel
              MPEG-4 utilizza per default una ricerca del  movimento  con  una
              precisione di mezzo pixel.  Lo standard propone un modo in cui è
              possibile utilizzare una  precisione  di  un  quarto  di  pixel.
              Normalmente  questa  opzione  genera  una  immagine  più nitida.
              Sfortunatamente ha un grosso impatto sulla dimensione del file e
              ogni tanto l'alto bitrate che viene usato previene l'ottenimento
              di immagini di migliore qualità dato un certo bitrate fisso.   È
              meglio  provare  con  e senza questa opzione e vedere se vale la
              pena attivarla o meno.

       (no)gmc
              Abilita  la  compensazione  del  moto  globale  (Global   Motion
              Compensation),  che  permette  a  Xvid  di  generare  fotogrammi
              speciali (GMC-Frames) che sono molto adatti per immagini in  cui
              si  hanno  degli  zoom,  delle rotazioni o movimenti di pan.  Se
              l'utilizzo o meno di questa opzione permette di risparmiare  bit
              dipende moltissimo dal materiale video.

       (no)trellis
              La quantizzazione trellis è un metodo di quantizzazione adattiva
              che risparmia bit modificando i coefficienti  di  quantizzazione
              per  renderli  più  comprimibili dal codificatore entropico.  Il
              suo impatto sulla qualità è buono e se nel tuo caso VHQ utilizza
              troppa  CPU, questa opzione può essere una buona alternativa per
              risparmiare qualche  bit  (e  guadagnare  qualità  ad  un  certo
              bitrate) ad un costo minore che con VHQ (default: attiva).

       (no)cartoon
              Attiva  questa  opzione se la sequenza da codificare è un anime/
              cartone animato.  Vengono modificate alcune  soglie  interne  di
              Xvid  in  modo  da  prendere  decisioni  migliori  sui  tipi  di
              fotogramma e sui vettori di movimento per immagini che  appaiono
              piatte come i cartoni animati.

       (no)chroma_me
              Normalmente  l'algoritmo  di ricerca del movimento utilizza solo
              le informazioni di luminanza per trovare il vettore di movimento
              migliore.    Tuttavia   per   certi  tipi  di  materiale  video,
              utilizzare i  piani  della  crominanza  può  aiutare  a  trovare
              vettori  migliori  Questa  opzione  attiva  l'utilizzo dei piani
              della crominanza per la stima del movimento (default: attiva).

       (no)chroma_opt
              Abilita un pre-filtro di ottimizzazione della crominanza.  Viene
              eseguita  una  qualche magia extra sulle informazioni del colore
              per minimizzare l'effetto a scalino degli spigoli.  Migliora  la
              qualità  a  spese della velocità di codifica.  Per natura riduce
              il  PSNR,  visto  che  la  deviazione  matematica  dall'immagine
              originale   aumenta,   ma  la  qualità  percepita  dell'immagine
              migliora.  Visto che lavora con le informazioni del colore  puoi
              volerla disabilitare quando codifichi in scala di grigio.

       (no)hq_ac
              Attiva  la  previsione  ad  alta qualità dei coefficienti AC dei
              fotogrammi intra dai blocchi circostanti (default: attiva).

       vhq=<0-4>
              L'algoritmo di ricerca del movimento è basato su una ricerca nel
              dominio  del  colore  e cerca di trovare un vettore di movimento
              che minimizzi la differenza tra il fotogramma di  riferimento  e
              quello codificato.  Con questa impostazione attivata, Xvid userà
              anche il dominio delle frequenze (DCT) per ricercare un  vettore
              di  movimento  che minimizzi non solo la differenza spaziale, ma
              anche la lunghezza codificata del blocco.  Dalla più rapida alla
              più lenta:
                 0    disabilitata
                 1    decisione del modo (MB inter/intra) (default)
                 2    ricerca limitata
                 3    ricerca media
                 4    ricerca ampia

       (no)lumi_mask
              La   quantizzazione   adattiva  permette  al  quantizzatore  dei
              macroblocchi di variare all'interno di ogni fotogramma.   Questo
              è  un'impostazione  'psicosensoriale'  che si suppone faccia uso
              del fatto che l'occhio umano tende a  notare  meno  dettagli  in
              parti  molto  luminose o molto scure dell'immagine.  Queste aree
              vengono compresse maggiormente che  quelle  medie,  in  modo  da
              salvare   dei   bit  che  possono  essere  utilizzati  su  altri
              fotogrammi,  migliorando  la  qualità  soggettiva  e   riducendo
              eventualmente il PSNR.

       (no)grayscale
              Lascia che Xvid ignori i piani di crominanza in modo da ottenere
              un video solo in scala di  grigi  (bianco  e  nero).   Nota  che
              questa  opzione  non  velocizza  la  codifica,  salta solo e non
              esegue la scrittura dei dati di  crominanza  nell'ultimo  stadio
              della codifica.

       (no)interlacing
              Codifica  i  campi  del  materiale  video interlacciato.  Attiva
              questa opzione se hai dei contenuti interlacciati.
              NOTA: Se devi scalare il video  hai  bisogno  di  un  filtro  di
              scalatura   che   capisca  l'interlacciamento,  ad  esempio  -vf
              scale=<larghezza>:<altezza>:1.

       min_iquant=<0-31>
              Quantizzatore minimo per i fotogrammi I (default: 2)

       max_iquant=<0-31>
              Quantizzatore massimo per i fotogrammi I (default: 31)

       min_pquant=<0-31>
              Quantizzatore minimo per i fotogrammi P (default: 2)

       max_pquant=<0-31>
              Quantizzatore massimo per i fotogrammi P (default: 31)

       min_bquant=<0-31>
              Quantizzatore minimo per i fotogrammi B (default: 2)

       max_bquant=<0-31>
              Quantizzatore massimo per i fotogrammi B (default: 31)

       min_key_interval=<valore> (solo modalità a due passi)
              Intervallo minimo tra due fotogrammi chiave (keyframe) (default:
              0)

       max_key_interval=<valore>
              Intervallo massimo tra due fotogrammi chiave (default: 10*fps)

       quant_type=<h263|mpeg>
              Imposta  il  tipo  di  quantizzatore da usare.  Per bitrate alti
              scoprirai che la quantizzazione MPEG preserva maggiori dettagli.
              Per  bitrate  bassi  la  sfocatura di H.263 genera meno disturbo
              dovuto ai blocchi.  Quando utilizzi delle matrici personalizzate
              devi usare la quantizzazione MPEG.

       quant_intra_matrix=<nomefile>
              Carica  una  matrice  intra personalizzata dal file specificato.
              Puoi creare un file  del  genere  con  l'editor  di  matrici  di
              xvid4conf.

       quant_inter_matrix=<nomefile>
              Carica  una  matrice  inter personalizzata dal file specificato.
              Puoi creare un file  del  genere  con  l'editor  di  matrici  di
              xvid4conf.

       keyframe_boost=<0-1000> (solo modalità a 2 passi)
              Sposta  qualche  bit  dal  blocco di memoria degli altri tipi di
              fotogramma ai fotogrammi di tipo intra, migliorando  la  qualità
              dei  fotogrammi  chiave  (keyframe).   Il valore rappresenta una
              percentuale  extra,  perciò  un  valore  di  10  darà  ai   tuoi
              fotogrammi chiave il 10% in più di bit del normale (default: 0).

       kfthreshold=<valore> (solo modalità a 2 passi)
              Lavora  insieme  con  kfreduction.  Determina la distanza minima
              sotto la quale due fotogrammi  sono  considerati  consecutivi  e
              trattati in modo diverso in accordo a kfreduction (default: 10).

       kfreduction=<0-100> (solo modalità a 2 passi)
              Le  due  impostazioni  precedenti  possono essere utilizzate per
              controllare  la  dimensione  dei  fotogrammi  chiave  che   sono
              considerati  troppo  vicini al primo (in una riga).  kfthreshold
              seleziona la gamma in cui i fotogrammi chiave  sono  ridotti,  e
              kfreduction  determina  la  riduzione  di bitrate che ottengono.
              L'ultimo fotogramma I viene trattato normalmente (default: 30).

       max_bframes=<0-4>
              Numero massimo  di  fotogrammi  di  tipo  B  da  mettere  tra  i
              fotogrammi I/P (default: 2).

       bquant_ratio=<0-1000>
              rapporto di quantizzazione tra fotogrammi di tipo B e fotogrammi
              non di tipo B, 150=1.50 (default: 150)

       bquant_offset=<-1000-1000>
              scostamento  di  quantizzazione  tra  fotogrammi  di  tipo  B  e
              fotogrammi non di tipo B, 100=1.00 (default: 100)

       bf_threshold=<-255-255>
              Questa  opzione  ti  permette  o  meno di favorire l'utilizzo di
              fotogrammi B.  Maggiore il valore, maggiore la  probabilità  che
              vengano  usati  fotogrammi  B.  (default: 0) Non dimenticare che
              spesso i fotogrammi B hanno un quantizzatore più alto, e  quindi
              un massiccio utilizzo può portare ad una peggior qualità.

       (no)closed_gop
              Questa  opzione  dice  a  Xvid  di  chiudere  ogni GOP (Group Of
              Pictures, gruppo di immagini, racchiuso da  due  fotogrammi  I),
              cosa  che  rende  i  GOP  indipendenti  uno  dall'altro.  Questo
              semplicemente significa che l'ultimo fotogramma di un GOP  è  un
              fotogramma   P  oppure  N  ma  non  un  fotogramma  di  tipo  B.
              Normalmente è una buona idea attivare questa  opzione  (default:
              attiva).

       (no)packed
              Questa  opzione  è  studiata per risolvere problemi di ordine di
              visualizzazione dei fotogrammi quando si codifica in un  formato
              contenitore  come  AVI,  che  non riesce a gestire correttamente
              fotogrammi non  in  ordine  (out-of-order).   In  pratica  molti
              decodificatori  (sia  software  che  hardware)  sono  capaci  di
              gestire da soli in modo corretto i fotogrammi non  in  ordine  e
              possono  venir  confusi quando questa opzione è attivata, perciò
              puoi tranquillamente lasciarla non attiva, a  meno  che  tu  non
              sappia esattamente quello che stai facendo.
              ATTENZIONE:  Verrà  generato  un  flusso  illegale,  e  non sarà
              decodificabile  dai  decodificatori  ISO-MPEG-4  eccetto   DivX/
              libavcodec/Xvid.
              ATTENZIONE:  Viene anche memorizzata una falsa versione DivX nel
              file e di conseguenza l'attivazione automatica dell'eliminazione
              dei bug di alcuni decodificatori può venir confusa.

       frame_drop_ratio=<0-100> (solo max_bframes=0)
              Questa  opzione  permette  di  creare  flussi  video a framerate
              variabile.  Se la differenza tra un fotogramma ed il  precedente
              è  inferiore  od  uguale alla soglia specificata come parametro,
              allora il fotogramma non viene codificato  (viene  inserito  nel
              flusso  quello che è chiamato n-vop).  In riproduzione quando si
              incontra un n-vop viene visualizzato il fotogramma precedente.
              ATTENZIONE: Attivando questa opzione il filmato può risultare  a
              scatti, perciò utilizzalo a tuo rischio!

       rc_reaction_delay_factor=<valore>
              Questo  parametro  controlla  il  numero  di  fotogrammi  che il
              controllore della dimensione finale del file a bitrate  costante
              (CBR  rate  controller)  aspetta  prima di reagire a cambiamenti
              della dimensione del flusso e cerchi di compensare i cambiamenti
              stessi  per  ottenere un flusso a velocità costante su un numero
              medio di fotogrammi.

       rc_averaging_period=<valore>
              Un CBR (Constant Bit Rate,  bitrate  costante)  è  difficile  da
              ottenere.   A  seconda del materiale video il bitrate può essere
              variabile e difficile da  prevedere.   È  per  questo  che  Xvid
              utilizza  un  periodo  medio  per  il quale garantisce una certa
              quantità  di  bit  (meno  una   piccola   variazione).    Questa
              impostazione  esprime il "numero di fotogrammi" per i quali Xvid
              media il bitrate e  cerca  di  ottenere  un  flusso  a  velocità
              costante.

       rc_buffer=<valore>
              Dimensione del buffer di controllo della dimensione del file

       curve_compression_high=<0-100>
              Questa opzione permette a Xvid di prendere una certa percentuale
              di bit dalle scene ad  alto  bitrate  e  passarle  di  nuovo  al
              'serbatoio'  dei bit.  Puoi usare questa opzione se hai un video
              con talmente tanti bit allocati per le scene ad alto bitrate che
              quelle  a  bitrate  (più)  basso  cominciano  ad apparire brutte
              (default: 0).

       curve_compression_low=<0-100>
              Questa opzione permette a Xvid di dare una certa percentuale  di
              bit  extra  alle scene a basso bitrate, prendendo un poco di bit
              dall'intero video.  Questo torna utile se  hai  alcune  scene  a
              basso   bitrate  che  continuano  ad  essere  ancora  a  blocchi
              (default: 0).

       overflow_control_strength=<0-100>
              Durante il primo  passo  di  una  codifica  a  due  passi  viene
              calcolata  una  curva scalata del bitrate.  La differenza tra la
              curva prevista e quella ottenuta durante la codifica  si  chiama
              overflow.   Ovviamente  il  programma cerca di compensare questo
              overflow,  distribuendolo  nei  fotogrammi  successivi.   Questa
              opzione  controlla  quanto  dell'overflow viene distribuito ogni
              volta che c'è un nuovo  fotogramma.   Bassi  valori  rendono  il
              controllo  di  overflow  'pigro',  crescite  rapide  del bitrate
              vengono compensate più lentamente (e  si  può  arrivare  ad  una
              perdita  di precisione per video corti).  Valori alti rendono la
              distribuzione  dei  bit  molto  repentina,  a  volte  troppo  se
              utilizzi un valore molto alto, ed è possibile generare artefatti
              (default: 5).
              NOTA: Questa opzione ha  una  grande  influenza  sulla  qualità,
              utilizzala molto attentamente!

       max_overflow_improvement=<0-100>
              Durante  l'allocazione dei bit per un fotogramma il controllo di
              overflow può aumentare  la  dimensione  del  fotogramma  stesso.
              Questo  parametro  specifica  la  percentuale massima di aumento
              della dimensione del fotogramma che il controllo di overflow può
              effettuare,  rispetto alla curva ideale di allocazione (default:
              5).

       max_overflow_degradation=<0-100>
              Durante l'allocazione dei bit per un fotogramma il controllo  di
              overflow  può  diminuire  la  dimensione  del fotogramma stesso.
              Questo parametro specifica la percentuale massima di diminuzione
              della dimensione del fotogramma che il controllo di overflow può
              effettuare, rispetto alla curva ideale di allocazione  (default:
              5).

       container_frame_overhead=<0...>
              Specifica  un  incremento medio della dimensione del fotogramma,
              in byte.  Spesso la dimensione del video viene  calcolata  senza
              tenere   conto  dei  byte  inseriti,  in  ogni  fotogramma,  dal
              contenitore (il formato file che contiene audio  e/o  video,  ad
              esempio  AVI  o  NUT).   Questo  piccola,  ma (spesso) costante,
              aggiunta può causare un superamento  della  dimensione  prevista
              del file.  Xvid permette all'utente di selezionare la dimensione
              dell'aggiunta che viene fatta per ogni  fotogramma  dal  formato
              contenitore   (passa  semplicemente  il  valore  medio  di  ogni
              fotogramma).  Zero ha un significato speciale, in quanto  lascia
              che  Xvid  utilizzi i sui valori di default (default: 24 - media
              aggiunta per il formato AVI).

       profile=<nome_profilo>
              Limita le opzioni e il VBV (Video Buffer Verifier, verifica  del
              buffer  video,  controllo  del  picco  del flusso dei dati in un
              breve lasso di tempo) in accordo con i profili Simple,  Advanced
              Simple  e  DivX.   I  filmati risultanti dovrebbero poter essere
              riproducibili  su  lettori  da  tavolo  (cioè  non  un  personal
              computer) che rispettano queste specifiche di profilo.
                 unrestricted
                      nessuna limitazione (default)
                 sp0
                      profilo Simple a livello 0
                 sp1
                      profilo Simple a livello 1
                 sp2
                      profilo Simple a livello 2
                 sp3
                      profilo Simple a livello 3
                 sp4a
                      profilo Simple a livello 4a
                 sp5
                      profilo Simple a livello 5
                 sp6
                      profilo Simple a livello 6
                 asp0
                      profilo Advanced Simple a livello 0
                 asp1
                      profilo Advanced Simple a livello 1
                 asp2
                      profilo Advanced Simple a livello 2
                 asp3
                      profilo Advanced Simple a livello 3
                 asp4
                      profilo Advanced Simple a livello 4
                 asp5
                      profilo Advanced Simple a livello 5
                 dxnhandheld
                      profilo DXN palmare
                 dxnportntsc
                      profilo DXN portatile NTSC
                 dxnportpal
                      profilo DXN portatile PAL
                 dxnhtntsc
                      profilo DXN home theater NTSC
                 dxnhtpal
                      profilo DXN home theater PAL
                 dxnhdtv
                      profilo DXN HDTV
              NOTA:  Questi  profili  dovrebbero  essere  usati insieme con un
              -fourcc appropriato.  Solitamente va bene DX50, dato  che  molti
              lettori  non  riconoscono  Xvid,  ma  la maggior parte riconosce
              DivX.

       par=<modo>
              Specifica il Pixel Aspect Ratio (rapporto di aspetto del punto),
              da  non  confondere  con  il  DAR  che è il Display Aspect Ratio
              (rapporto di aspetto del Display).  PAR è  il  rapporto  tra  la
              larghezza e l'altezza di un singolo punto e perciò entrambi sono
              legati tra loro in questo modo: DAR = PAR * (larghezza/altezza).
              MPEG-4  definisce  5  valori  di  PAR  ed  uno   esteso,   dando
              l'opportunità  di indicare uno specifico rapporto di aspetto del
              punto.  5 modi standard possono essere specificati:
                 vga11
                      È il PAR solito per  materiale  da  PC.   I  pixel  sono
                      quadrati.
                 pal43
                      PAR   standard   PAL  in  formato  4:3.   I  pixel  sono
                      rettangolari.
                 pal169
                      Come sopra
                 ntsc43
                      Come sopra
                 ntsc169
                      Come sopra (non dimenticare di specificare  il  rapporto
                      esatto.)
                 ext
                      Ti  permette  di  specificare il tuo rapporto di aspetto
                      dei pixel con par_width e par_height.
              NOTA: In generale, attivare le opzioni  aspect  e  autoaspect  è
              sufficiente.

       par_width=<1-255> (solo par=ext)
              Specifica  la  larghezza  del  rapporto  di  aspetto  del  pixel
              personalizzato.

       par_height=<1-255> (solo par=ext)
              Specifica  l'altezza  del  rapporto   di   aspetto   del   pixel
              personalizzato.

       aspect=<x/y | f (valore decimale)>
              Memorizza  l'aspetto del film internamente al file, proprio come
              nei file MPEG.  Soluzione migliore della riscalatura  perché  la
              qualità non viene ridotta.  Solo MPlayer e pochi altri programmi
              potranno visualizzare questi file in modo  corretto,  gli  altri
              programmi  visualizzeranno  il  filmato con l'aspetto sbagliato.
              Il parametro può essere dato come un rapporto oppure  un  numero
              decimale.

       (no)autoaspect
              Uguale all'opzione aspect, ma calcola automaticamente l'aspetto,
              tenendo in considerazione tutte  le  varie  operazioni  (taglia,
              espandi, riscala, ecc.) fatte nella catena dei filtri.

       psnr
              stampa  il  PSNR (peak signal to noise ratio, picco del rapporto
              segnale / disturbo)  per  il  video  completo  alla  fine  della
              codifica  e  memorizza il PSNR di ogni fotogramma in un file con
              un nome simile a 'psnr_hhmmss.log' nella directory corrente.   I
              valori di ritorno sono in dB (decibel), più alto è migliore.

       debug
              Salva   una   serie   di  statistiche  per  ogni  fotogramma  in
              ./xvid.dbg.  (Questo non è il file di controllo della modalità a
              due passi.)

       Le   opzioni  che  seguono  sono  disponibili  solo  in  Xvid  1.1.x  e
       successivi.

       bvhq=<0|1>
              Questa opzione permette la scelta dei vettori per  i  fotogrammi
              di tipo B utilizzando un operatore ottimizzato sull'indice della
              distorsione, che è quello che viene fatto per i fotogrammi P con
              l'opzione  vhq.  Questo produce dei fotogrammi B di bell'aspetto
              e contemporaneamente non riduce quasi per niente le  prestazioni
              (default: 1).

       L'opzione che segue è disponibile solo nella versione 1.2.x di Xvid.

       threads=<0-n>
              Crea  n thread per eseguire la stima del movimento (default: 0).
              Il numero massimo di thread che possono essere usati è l'altezza
              dell'immagine diviso per 16.

   x264enc (-x264encopts)
       bitrate=<valore>
              Seleziona  il  bitrate  medio da usare in kbit/secondo (default:
              disabilitato).  Visto che il bitrate locale può variare,  questa
              media  può  non  essere  accurata  per  video  molto corti (vedi
              ratetol).  Un bitrate costante può  essere  ottenuto  combinando
              questa  opzione con vbv_maxrate ottenendo però una significativa
              riduzione della qualità.

       qp=<0-51>
              Questo seleziona il quantizzatore da usare.  I fotogrammi I e  B
              sono  spostati  di  questo valore rispettivamente da ip_factor e
              pb_factor.  Una gamma utilizzabile è 20-40.   Valori  più  bassi
              generano  una  miglior fedeltà ma bitrate più alti.  0 significa
              senza perdita.  Nota che la  quantizzazione  in  H.264  funziona
              diversamente  che  in  MPEG-1/2/4:  il  valore  del parametro di
              quantizzazione  (QP)  di  H.264  è  in  scala  logaritmica.   La
              mappatura  è  approssimativamente  H264QP = 12 + 6*log2(MPEGQP).
              Per esempio MPEG a  QP=2  è  equivalente  ad  H.264  con  QP=18.
              Generalmente  questa opzione andrebbe evitata usando invece crf,
              giacché darà risultati visivi migliori per la stessa dimensione.

       crf=<1.0-50.0>
              Attiva la modalità a qualità constante, e  imposta  la  qualità.
              La  scala  è  simile a QP.  Come la modalità basata sul bitrate,
              questa permette ad  ogni  fotogramma  di  usare  un  QP  diverso
              basandosi  sulla  complessità  del  fotogramma  stesso.   Questa
              opzione dovrebbe usata al posto di qp.

       pass=<1-3>
              Attiva la modalità interna a due (o tre) passi.   Si  raccomanda
              di  effettuare  la  codifica  utilizzando sempre 2 o 3 passi per
              ottenere una migliore distribuzione dei bit nel file  codificato
              e migliorare di conseguenza la qualità complessiva.
                 1    primo passo
                 2    secondo passo
                 3    ennesimo passo (secondo e terzo passo della codifica a 3
                      passi)
              Ecco come funziona e come usarlo:
              Il primo passo (pass=1) scrive il file delle statistiche.   Puoi
              voler  disattivare  qualche  opzione  molto 'affamata' di CPU, a
              parte quelle che sono attive per default.
              Nella modalità a due passi il secondo passaggio  (pass=2)  legge
              il  file  delle  statistiche  e  basa le decisioni del controllo
              della dimensione del file su di esso.
              Nella modalità a 3 passi il secondo  passo  (pass=3,  non  è  un
              errore di battitura) esegue entrambi: prima legge le statistiche
              poi le sovrascrive.  Puoi usare tutte le  opzione  di  codifica,
              eccetto le opzioni veramente 'affamate' di CPU.
              Il  terzo passo (pass=3) è lo stesso che il secondo, eccetto per
              il fatto che ha disponibili le statistiche del passo  precedente
              su  cui  lavorare.   Puoi  usare  tutte  le opzioni di codifica,
              comprese quelle molto 'affamate'.
              Il primo passo può usare sia  bitrate  medio  che  quantizzatore
              costante.   Si  consiglia  di  utilizzare  il bitrate medio ABR,
              visto  che  non  ti  obbliga  ad   indovinare   un   valore   di
              quantizzatore.    I   passi   successivi  sono  ABR  e  si  deve
              specificare il bitrate.

       profile=<nome>
              Vincola le opzioni a essere compatibili con un profilo H.264.
                 baseline
                      no8x8dct   bframes=0    nocabac    cqm=flat    weightp=0
                      nointerlaced qp>0
                 main no8x8dct cqm=flat qp>0
                 high qp>0 (default)

       preset=<nome>
              Utilizza un preset per selezionare le impostazioni di codifica.
                 ultrafast
                      no8x8dct   aq_mode=0   b_adapt=0   bframes=0   nodeblock
                      nombtree  me=dia  nomixed_refs   partitions=none   ref=1
                      scenecut=0 subq=0 trellis=0 noweight_b weightp=0
                 superfast
                      nombtree  me=dia nomixed_refs partitions=i8x8,i4x4 ref=1
                      subq=1 trellis=0 weightp=0
                 veryfast
                      nombtree nomixed_refs ref=1 subq=2 trellis=0 weightp=0
                 faster
                      nomixed_refs rc_lookahead=20 ref=5 subq=4 weightp=1
                 fast rc_lookahead=30 ref=2 subq=6
                 medium
                      Default settings apply.
                 slow b_adapt=2  direct=auto  me=umh   rc_lookahead=50   ref=5
                      subq=8
                 slower
                      b_adapt=2      direct=auto     me=umh     partitions=all
                      rc_lookahead=60 ref=8 subq=9 trellis=2
                 veryslow
                      b_adapt=2  b_frames=8  direct=auto  me=umh   me_range=24
                      partitions=all ref=16 subq=10 trellis=2 rc_lookahead=60
                 placebo
                      bframes=16  b_adapt=2  direct=auto  nofast_pskip me=tesa
                      me_range=24   partitions=all   rc_lookahead=60    ref=16
                      subq=10 trellis=2

       tune=<nome,[nome,...]>
              Regola  le  impostazioni  per  un particolare tipo di sorgente o
              situazione.  Le esplicite impostazioni dell'utente prevalgono su
              tutte  le regolazioni.  Le regolazioni multiple sono separate da
              virgola ma puà essere usato solo un modello psicoacustico  (psy)
              alla volta.
                 film (regolazione psy)
                      deblock=-1,-1 psy-rd=<unset>,0.15
                 animation (regolazione psy)
                      b_frames={+2}       deblock=1,1       psy-rd=0.4:<unset>
                      aq_strength=0.6 ref={double if >1 else 1}
                 grain (regolazione psy)
                      aq_strength=0.5     nodct_decimate      deadzone_inter=6
                      deadzone_intra=6  deblock=-2,-2  ipratio=1.1 pbratio=1.1
                      psy-rd=<unset>,0.25 qcomp=0.8
                 stillimage (regolazione psy)
                      aq_strength=1.2 deblock=-3,-3 psy-rd=2.0,0.7
                 psnr (regolazione psy)
                      aq_mode=0 nopsy
                 ssim (regolazione psy)
                      aq_mode=2 nopsy
                 fastdecode
                      nocabac nodeblock noweight_b weightp=0
                 zerolatency
                      bframes=0  force_cfr   rc_lookahead=0   sync_lookahead=0
                      sliced_threads

       slow_firstpass
              Disabilita  le  seguenti  opzioni  veloci  con pass=1: no_8x8dct
              me=dia partitions=none ref=1 subq={2 if >2 altrimenti invariato}
              trellis=0    fast_pskip.     Queste    impostazioni   migliorano
              significativamente la velocità di codifica  pur  avendo  poco  o
              alcun impatto sulla qualità dell'ultimo passo.
              Questa opzione è implicita usando preset=placebo.

       keyint=<valore>
              Seleziona  l'intervallo massimo tra due fotogrammi IDR (default:
              250).   Valori   maggiori   permettono   di   risparmiare   bit,
              incrementando   la   qualità   a   spese   della  precisione  di
              posizionamento.  A differenza di MPEG-1/2/4, H.264 non soffre di
              problemi di deriva della DCT con alti valori di keyint.

       keyint_min=<1-keyint/2>
              Seleziona  l'intervallo minimo tra fotogrammi IDR (default: 25).
              Se dei cambiamenti  di  scena  accadono  all'interno  di  questo
              intervallo, i fotogrammi sono codificati comunque come tipo I ma
              non cominciano un nuovo GOP.   In  H.264,  i  fotogrammi  I  non
              necessariamente  racchiudono  un  GOP  chiuso  perché è permesso
              predire i fotogrammi P da più fotogrammi oltre che da quello che
              lo  precede  (vedi  anche  frameref).  Perciò i fotogrammi I non
              sono necessariamente posizionabili.  I  fotogrammi  IDR  evitano
              che  i fotogrammi P che seguono facciano riferimento a qualsiasi
              fotogramma precedente al fotogramma IDR.

       scenecut=<-1-100>
              Controlla l'aggressività nell'inserzione di fotogrammi  I  extra
              (default:  40).   Con  valori  bassi di scenecut spesso il codec
              deve forzare un fotogramma I quando si eccederebbe il valore  di
              keyint.   Buoni valori di scenecut possono trovare una posizione
              migliore  per  i  fotogrammi  I.   Valori  alti  utilizzano  più
              fotogrammi   I   del   necessario,  sprecando  perciò  bit.   -1
              disabilita la rilevazione di cambi scena (scene-cut),  perciò  i
              fotogrammi  I  saranno  inseriti solamente una volta ogni keyint
              fotogrammi, anche se abbiamo  dei  cambi  di  scena  precedenti.
              Questo  non è raccomandato e sciupa il bitrate visto che i cambi
              di scena codificati come fotogrammi P  utilizzano  tanto  spazio
              quanto i fotogrammi I ma non azzerano il contatore "keyint".

       frameref=<1-16>
              Numero  di  fotogrammi precedenti utilizzati come predittori nei
              fotogrammi B e P (default: 3).  È efficace con  alcuni  anime  o
              cartoni  animati, ma su filmati ripresi dal vivo i miglioramenti
              calano rapidamente dopo circa 6 fotogrammi di riferimento.   Non
              ha effetto sulla velocità di decodifica ma incrementa la memoria
              necessaria  alla  decodifica.   Alcuni  decodificatori   possono
              gestire al massimo 15 fotogrammi di riferimento.

       bframes=<0-16>
              numero  massimo di fotogrammi B consecutivi tra fotogrammi I e P
              (default: 3)

       (no)b_adapt
              Decide automaticamente quando e quanti fotogrammi di tipo B deve
              usare,  fino  al massimo specificato sopra con bframes (default:
              attiva).  Se questa opzione non  è  attiva,  allora  il  massimo
              numero di fotogrammi B viene usato.

       b_bias=<-100-100>
              Controlla  la decisione eseguita da b_adapt.  Un valore maggiore
              di b_bias produce più fotogrammi di tipo B (default: 0).

       b_pyramid=<normal|strict|none>
              Permette ai fotogrammi B di essere usati  come  riferimento  per
              predire  altri fotogrammi.  Per esempio considera 3 fotogrammi B
              consecutivi: I0 B1 B2 B3 P4.  Senza questa opzione i  fotogrammi
              B   seguono  lo  stesso  modello  di  MPEG-[124].   Sono  perciò
              codificati in ordine I0 P4 B1 B2 B3 e tutti i fotogrammi di tipo
              B  sono  predetti  da  I0  e P4.  Con questa opzione sono invece
              codificati come I0 P4 B2 B1 B3.  B2  è  lo  stesso  dell'esempio
              sopra, ma B1 è predetto da I0 e B2, mentre B3 è predetto da B2 e
              P4.   Normalmente  si  ottiene  una   compressione   leggermente
              migliore,  praticamente  senza alcuna perdita di velocità.  Nota
              che questa è però un'opzione sperimentale: non  è  perfettamente
              ottimizzata  e  può  non  sempre  aiutare.   Questo  genera  una
              compressione leggermente migliore  senza  perdite  di  velocità.
              Necessita  di bframes >= 2.  Svantaggi: incrementa il ritardo di
              decodifica a 2 fotogrammi.
                 normal
                      Permette i fotogrammi B come riferimenti, come descritto
                      prima (non compatibile con Blu-ray).
                 strict
                      Non  permette  che  i  fotogrammi  P  vengano usati come
                      riferimento per i fotogrammi B. Peggiora la compressione
                      ma è necessario per la compatibilità con Blu-ray.
                 none
                      Disabilita l'uso dei fotogrammi B come riferimento.

       (no)deblock
              Utilizza  il  filtro  di  de-block (default: attivo).  Visto che
              utilizza molto poco tempo rispetto al guadagno in qualità che si
              ottiene, non è molto consigliato disabilitarlo.

       deblock=<-6-6>,<-6-6>
              Il  primo  parametro  è  l'AlphaC0  (default:  0).  Controlla la
              soglia per il filtro di de-block in-loop di  H.264.   Per  prima
              cosa,   questo   parametro  controlla  la  massima  quantità  di
              cambiamento  che  il  filtro  può   causare   su   ogni   pixel.
              Secondariamente,  questo  parametro  influenza  la  soglia della
              differenza tra gli spigoli  che  vengono  filtrati.   Un  valore
              positivo  riduce  di  molto  gli artefatti dei blocchi ma rovina
              anche i dettagli.
              Il secondo parametro è  il  Beta  (default:  0).   Influenza  la
              soglia  del  dettaglio.   Blocchi  molto dettagliati non vengono
              filtrati, visto che lo smussamento causato  dal  filtro  sarebbe
              più visibile del blocco originario.
              Il  comportamento  di  default  del  filtro praticamente ottiene
              sempre una qualità ottimale  perciò  è  meglio  lasciarlo  stare
              oppure  fare  solo piccoli aggiustamenti.  Però, se il materiale
              originale ha già un po' di effetti a blocchi o del disturbo  che
              vorresti eliminare può essere una buona idea alzarlo un poco.

       (no)cabac
              Utilizza   CABAC  (Context-Adaptive  Binary  Arithmetic  Coding)
              (default:  attivo).   Rallenta  leggermente  la  codifica  e  la
              decodifica  ma  può permettere di risparmiare il 10-15% dei bit.
              A meno che la velocità di decodifica  non  sia  una  prerogativa
              indispensabile non dovresti disabilitarlo.

       qp_min=<1-51> (ABR o modalità a due passi)
              Valore  minimo  di quantizzazione. Una gamma utile sembra essere
              10-30 (default: 10).

       qp_max=<1-51> (ABR o modalità a due passi)
              Valore massimo di quantizzazione (default: 51).

       qp_step=<1-50> (ABR o modalità a due passi)
              Valore  massimo  di  incremento  /  decremento  del  valore   di
              quantizzazione tra fotogrammi (default: 4).

       ratetol=<0.1-100.0> (ABR o modalità a due passi)
              Variazione   permessa   nel   bitrate   medio   (nessuna   unità
              particolare) (default: 1.0).

       vbv_maxrate=<valore> (ABR o modalità a due passi)
              valore massimo del bitrate  locale,  in  kbits/second  (default:
              disabilitato)

       vbv_bufsize=<valore> (ABR o modalità a due passi)
              buffer  per  il  calcolo  della  media per vbv_maxrate, in kbit.
              (default:  nessuno,  deve  essere  specificato  se  è  abilitato
              vbv_maxrate)

       vbv_init=<0.0-1.0> (ABR o modalità a due passi)
              occupazione  iniziale  del  buffer, come frazione di vbv_bufsize
              (default: 0.9)

       ip_factor=<valore>
              Fattore di quantizzazione tra i fotogrammi I e P (default: 1.4)

       pb_factor=<valore>
              Fattore di quantizzazione tra i fotogrammi P e B (default: 1.3)

       qcomp=<0-1> (ABR o modalità a due passi)
              Compressione del quantizzatore (default: 0.6).  Un valore  basso
              rende  il  bitrate  più  costante mentre un valore alto rende il
              parametro di quantizzazione più costante.

       cplx_blur=<0-999> (solo modalità a due passi)
              Sfocatura  temporale   della   stima   della   complessità   dei
              fotogrammi,  prima della compressione della curva (default: 20).
              Valori bassi permettono al valore di quantizzazione di  muoversi
              molto,  valori  più  alti  lo  forzano  a  variazioni più dolci.
              cplx_blur assicura che  ogni  fotogramma  I  abbia  una  qualità
              comparabile   ai   fotogrammi  P  successivi,  ed  assicura  che
              fotogrammi con alternanza di alta  e  bassa  complessità  (p.es.
              animazioni  a  basso  framerate)  non  perdano  bit  a  causa di
              fluttuazioni del quantizzatore.

       qblur=<0-99> (solo modalità a due passi)
              Sfocatura temporale del parametro  di  quantizzazione,  dopo  la
              compressione   della   curva   (default:   0.5).   Valori  bassi
              permettono al quantizzatore di muoversi molto,  valori  alti  lo
              forzano a variazioni più dolci.

       zones=<zona0>[/<zona1>[/...]]
              Qualità  specificata  dall'utente  per parti specifiche (finale,
              crediti, ...).  Ogni zona  è  <fotogramma-iniziale>,<fotogramma-
              finale>,<opzione> dove opzione può essere
                 q=<0-51>
                      quantizzatore
                 b=<0.01-100.0>
                      moltiplicatore del bitrate
              NOTA:   L'opzione   di   quantizzazione   non   viene  applicata
              completamente.  Influenza solo la  fase  di  pianificazione  del
              controllo  di  bitrate ed è comunque soggetta alla compensazione
              dell'overflow ed a qp_min/qp_max.

       direct_pred=<nome>
              Determina il tipo  di  previsione  del  movimento  usato  per  i
              macroblocchi diretti nei fotogrammi di tipo B.
                 none Nessuno: I macroblocchi diretti non vengono usati.
                 spatial
                      Spaziale:  I  vettori  di movimento sono estrapolati dai
                      blocchi vicini.  (default)
                 temporal
                      Temporale: I vettori di  movimento  vengono  estrapolati
                      dai fotogrammi di tipo P che seguono.
                 auto Automatica:  Il  codec  sceglie tra spaziale e temporale
                      per ciascun fotogramma.
              Le due previsioni spaziali e temporali hanno approssimativamente
              la stessa velocità e qualità (PSNR), la scelta tra una o l'altra
              dipende dal contenuto video.  Quella  automatica  è  leggermente
              migliore,  ma  più  lenta.   Quella  automatica è la migliore se
              combinata con modalità a più passi.  Utilizzare direct_pred=none
              è contemporaneamente più lento e genera una qualità peggiore.

       weightp
              Modalità previsione ponderata dei fotogrammi P (default: 2).
                 0    disabled (più veloce)
                 1    blind mode (qualità leggermente migliore)
                 2    smart mode (migliore)

       (no)weight_b
              Utilizza la previsione ponderata nei fotogrammi B.  Senza questa
              opzione, i macroblocchi predetti in maniera bidirezionale  danno
              ugual  peso  ad  ogni  fotogramma  di  riferimento.   Con questa
              opzione i pesi sono determinati dalla  posizione  temporale  del
              fotogramma B rispetto ai riferimenti.  Necessita di bframes > 1.

       partitions=<lista>
              Abilita  alcuni tipi di macroblocco opzionali (p8x8, b8x8, i8x8,
              i4x4).
                 p8x8 Abilita i tipi p16x8, p8x16, p8x8.
                 p4x4 Abilita i tipi p8x4, p4x8,  p4x4.   p4x4  è  consigliato
                      solo con subq >= 5, e solo a basse risoluzioni.
                 b8x8 Abilita i tipi b16x8, b8x16, b8x8.
                 i8x8 Abilita  i  tipi  i8x8.   i8x8  non  ha alcun effetto se
                      8x8dct non è abilitato.
                 i4x4 Abilita il tipo i4x4.
                 all  Abilita tutti i tipi suddetti.
                 none Disabilita tutti i tipi suddetti.
              A dispetto di questa opzione,  i  tipi  di  macroblocco  p16x16,
              b16x16, e i16x16 sono sempre abilitati.
              L'idea  è quella di trovare il tipo e la dimensione che descrive
              meglio una certa area dell'immagine.  Ad esempio una  carrellata
              su  tutta  la  scena  viene  descritta  meglio da blocchi 16x16,
              mentre piccoli oggetti in movimento sono rappresentati meglio da
              blocchi più piccoli.

       (no)8x8dct
              Dimensione  adattiva  della trasformazione spaziale: permette ai
              macroblocchi di scegliere tra la DCT 4x4 e 8x8.  Permette  anche
              il  tipo  di  macroblocco  i8x8.   Senza  questa  opzione  viene
              utilizzata solo la DCT 4x4.

       me=<nome>
              Seleziona l'algoritmo di stima del movimento a pixel intero.
                 dia  ricerca a diamante, raggio 1 (veloce)
                 hex  ricerca ad esagono, raggio 2 (default)
                 umh  ricerca multi-esagono mutevole (lenta)
                 esa  ricerca esaustiva (molto lenta, e non migliore di umh)

       me_range=<4-64>
              raggio  della  ricerca  esaustiva   oppure   multi-esagono   del
              movimento (default: 16)

       subq=<0-9>
              Controlla  la qualità della rifinitura dei sotto pixel (subpel).
              Questo parametro controlla la  qualità  rispetto  alla  velocità
              coinvolta  nel  processo di decisione della stima del movimento.
              subq=5 può comprimere fino al 10% in più rispetto a subq=1.
                 0    Esegue una stima del movimento a pixel intero su tutti i
                      tipi  di  macroblocchi candidati.  Poi seleziona il tipo
                      migliore con una metrica  SAD  (più  veloce  di  subq=1,
                      sconsigliato  a meno che non si cerchi solo una codifica
                      ultra veloce).
                 1    Opera come 0, poi rifinisce il movimento  di  quel  tipo
                      con una precisione veloce sul quarto di pixel (veloce).
                 2    Esegue  una stima del movimento a mezzo pixel su tutti i
                      tipi di macroblocchi candidati.  Poi seleziona  il  tipo
                      migliore.   Infine  rifinisce  il movimento di quel tipo
                      con una precisione  veloce  sul  quarto  di  pixel  (più
                      veloce).
                 3    Come  2,  ma utilizza una rifinitura del quarto di pixel
                      più lenta.
                 4    Esegue una stima del movimento a quarto di pixel  rapida
                      su   tutti   i  tipi  di  macroblocchi  candidati.   Poi
                      seleziona il tipo migliore con una metrica SATD.  Infine
                      finisce la rifinitura a quarto di pixel per quel tipo.
                 5    Esegue  la miglior stima del movimento a quarto di pixel
                      in tutti  i  tipi  di  macroblocco  candidati  prima  di
                      selezionare il tipo migliore.  Inoltre rifinisce con una
                      metrica SATD  i  due  vettori  di  movimento  usati  nei
                      macroblocchi  bidirezionali,  invece  di  riutilizzare i
                      vettori delle ricerche in avanti e all'indietro.
                 6    Abilita l'ottimizzazione  rate-distorsion  dei  tipi  di
                      macroblocco nei fotogrammi I e P.
                 7    Abilita  l'ottimizzazione  rate-distortion  dei  tipi di
                      macroblocco in tutti i fotogrammi (default).
                 8    Abilita l'ottimizzazione rate-distortion dei vettori  di
                      movimento   e   le  modalità  di  previsione  intra  nei
                      fotogrammi I e P.
                 9    Abilita l'ottimizzazione rate-distortion dei vettori  di
                      movimento  e  le modalità di previsione intra in tutti i
                      fotogrammi (qualità migliore).
              Sopra, "tutti  i  tipi  di  macroblocco  candidati"  non  indica
              esattamente  tutti  i  tipi  abilitati:  4x4,  4x8,  8x4 vengono
              provati solo se 8x8 è migliore di 16x16.

       (no)chroma_me
              Considera anche le informazioni di crominanza durante la ricerca
              della   stima   del   movimento  inferiore  al  pixel  (default:
              abilitato).  Richiede subq>=5.

       (no)mixed_refs
              Permette  ad  ogni  partizione  di  movimento  8x8  o  16x8   di
              selezionare  indipendentemente  un  fotogramma  di  riferimento.
              Senza questa opzione, l'intero macroblocco dovrà usare lo stesso
              fotogramma di riferimento.  Richiede frameref>1.

       trellis=<0-2> (solo cabac)
              quantizzazione ottimale della rate-distortion
                 0    disabilitata
                 1    abilitata solo per la codifica finale (default)
                 2    abilitata  durante  ogni  decisione  di modalità (lento,
                      richiede subq>=6)

       psy-rd=rd[,trell]
              Imposta l'incidenza dell'ottimizzazione psicovisuale.
                 rd=<0.0-10.0>
                      incidenza  dell'ottimizzazione  psi  (richiede  subq>=6)
                      (default: 1.0)
                 trell=<0.0-10.0>
                      trellis (richiede trellis, sperimentale) (default: 0.0)

       (no)psy
              Abilita  le ottimizzazioni psychovisual che compromettono PSNR e
              SSIM ma dovrebbero vedersi meglio (default: abilitato).

       deadzone_inter=<0-32>
              Imposta la dimensione della  zona  morta  di  quantizzazione  di
              luminanza  inter  per  quantizzazione non trellis (default: 21).
              Valori più bassi aiuteranno  a  preservare  dettagli  precisi  e
              granularità    del   filmato   (solitamente   utile   con   alte
              frequenze/alte qualità di  codifica),  mentre  valori  più  alti
              aiuteranno  a  filtrare  tali  dettagli  per risparmiare bit che
              possono poi essere  usati  su  altri  macrobocchi  o  fotogrammi
              (tipicamente  utile per codifiche con frequenze molto limitate).
              Si raccomanda di iniziare ad impostare deadzone_intra  prima  di
              modificare questo parametro.

       deadzone_intra=<0-32>
              Imposta  la  dimensione  della  zona  morta di quantizzazione di
              luminanza intra per quantizzazione non  trellis  (default:  21).
              Questa  opzione  ha  lo stesso effetto di deadzone_inter eccetto
              per il fatto che influenza i fotogrammi intra.  Si raccomanda di
              iniziare  ad  impostare  questo  parametro  prima  di modificare
              deadzone_inter.

       (no)fast_pskip
              Esegue una rilevazione anticipata dello scarto nei fotogrammi  P
              (default:  abilitato).   Questo  solitamente aumenta la velocità
              senza dare problemi, ma alcune volte può  portare  artefatti  in
              zone con nessun dettaglio, come il cielo.

       (no)dct_decimate
              Elimina  i  blocchi  dct nei fotogrammi P che contengono solo un
              singolo  coefficente  piccolo  (default:  abilitato).   Verranno
              eliminati  alcuni  dettagli ma verranno salvati bit che potranno
              essere usati in altri fotogrammi, sperando  in  questo  modo  di
              migliorare  la  qualità  percepita globale.  Se stai codificando
              filmati (non anime) con un bitrate alto puoi voler  disabilitare
              questa opzione per mantenere il massimo dettaglio possibile.

       nr=<0-100000>
              Riduzione  del  disturbo, 0 la disabilita.  100-1000 è una gamma
              utile per contenuti nella norma, ma potresti  volerla  aumentare
              un  pò  per  contenuti  molto  disturbati (default: 0).  Data la
              bassa influenza sulla  velocità,  può  esser  preferibile  usare
              questa  opzione  invece di togliere il disturbo con filtri video
              come denoise3d o hqdh3d.

       chroma_qp_offset=<-12-12>
              Utilizza un quantizzatore diverso  per  i  piani  di  crominanza
              rispetto  a  quello  per  la luminanza.  Valori utili sono nella
              gamma <-2-2> (default: 0).

       aq_mode=<0-2>
              Definisce  il  modo  in  cui  la  quantizzazione  adattiva  (AQ)
              distribuisce i bit:
                 0    disabilitato
                 1    Evita di distribuire i bit tra fotogrammi.
                 2    Distribuisce i bit tra fotogrammi (default).

       aq_strength=<valore positivo a virgola mobile>
              Controlla  quanto  la quantizzazione adattiva (AQ) possa ridurre
              artefatti con blocchi e sfocature in aree piane  e  con  texture
              (default:  1.0).   Un valore di 0.5 indebolirà AQ e fornirà meno
              dettagli, mentre un valore di 1.5  porterà  un'AQ  più  forte  e
              maggiori dettagli.

       cqm=<flat|jvt|<nomefile>>
              Usa  una  matrice di quantizzazione personalizzata predefinita o
              ne carica una da un file in formato JS.
                 flat
                      Usa la matrice predefinita flat 16 (default).
                 jvt
                      Usa la matrice predefinita JVT.
                 <nomefile>
                      Usa la matrice dal file in formato JM indicato.
              NOTA:  Chi  usa  CMD.EXE  di  Windows  potrebbe  aver   problemi
              nell'interpretazione  della riga comando se tenta di usare tutte
              le liste CQM.  Ciò è dovuto  alla  limitazione  della  lunghezza
              della  riga comando.  In questo caso si raccomanda di mettere le
              liste in un file CQM in formato JM  e  caricarle  come  indicato
              sopra.

       cqm4iy=<lista> (vedi anche cqm)
              Matrice  di luminanza intra 4x4 personalizzata, fornita come una
              lista di 16 valori separati da virgola, compresi tra 1 e 255.

       cqm4ic=<lista> (vedi anche cqm)
              Matrice di crominanza intra 4x4 personalizzata, fornita come una
              lista di 16 valori separati da virgola, compresi tra 1 e 255.

       cqm4py=<lista> (vedi anche cqm)
              Matrice  di luminanza inter 4x4 personalizzata, fornita come una
              lista di 16 valori separati da virgola, compresi tra 1 e 255.

       cqm4pc=<lista> (vedi anche cqm)
              Matrice di crominanza inter 4x4 personalizzata, fornita come una
              lista di 16 valori separati da virgola, compresi tra 1 e 255.

       cqm8iy=<lista> (vedi anche cqm)
              Matrice  di luminanza intra 8x8 personalizzata, fornita come una
              lista di 64 valori separati da virgola, compresi tra 1 e 255.

       cqm8py=<lista> (vedi anche cqm)
              Matrice di luminanza inter 8x8 personalizzata, fornita come  una
              lista di 64 valori separati da virgola, compresi tra 1 e 255.

       level_idc=<10-51>
              Seleziona   il   Livello   del   flusso  di  bit  come  definito
              nell'Allegato A dello standard  H.264  (default:  51  -  livello
              5.1).   Viene  utilizzato  per  indicare al decodificatore quali
              capacità deve supportare.  Utilizza questo parametro solo se sai
              cosa significa ed hai effettivamente bisogno di usarlo.

       threads=<0-16>
              Genera  diversi  thread  per  codificare  in  parallelo  su  CPU
              multiple (default: 0).  Si ottiene  una  leggera  penalizzazione
              della  compressione.   0 oppure 'auto' dicono a x264 di rilevare
              il numero delle CPU  ed  utilizzare  un  appropriato  numero  di
              thread.

       (no)sliced_threads
              Usa il threading basato su porzioni (default: disabilitato).  Al
              contrario del threading normale,  questa  opzione  non  aggiunge
              latenza  di  codifica ma è leggermente più lento e meno efficace
              per la compressione.

       slice_max_size=<0 or positive integer>
              Dimensione massima in byte  della  porzione  (default:  0).   Un
              valore pari a zero disabilita il massimo.

       slice_max_mbs=<0 or positive integer>
              Dimensione  massima  in  in numero di macroblocchi (default: 0).
              Un valore pari a zero disabilita il massimo.

       slices=<0 or positive integer>
              Numero massimo di porzioni per frame (default:  0).   Un  valore
              pari a zero disabilita il massimo.

       sync_lookahead=<0-250>
              Adjusts  the size of the threaded lookahead buffer (default: 0).
              0 or 'auto' tells x264 to automatically determine buffer size.

       (no)deterministic
              Con  la  codifica  multithread  utilizza   solo   ottimizzazioni
              deterministiche (default: abilitato).

       (no)global_header
              Fa in modo che SPS e PPS appaiano solo una volta, all'inizio del
              flusso di bit (default: disabilitato).  Alcuni lettori, come  la
              Sony  PSP, richiedono l'uso di questa opzione.  Il comportamento
              di default fa in modo che SPS e PPS vengano  ripetuti  prima  di
              ogni fotogramma IDR.

       (no)interlaced
              Tratta il contenuto video come se fosse interlacciato.

       (no)constrained_intra
              Abilita  la  previsione  intra  forzata (default: disabilitato).
              Riduce significativamente la compressione ma è necessaria per lo
              strato di base delle codifiche SVC.

       (no)aud
              Accesso  in  scrittura  dei  delimitatori  di  unità  al  flusso
              (default:  disabilitato).  Attivalo  solo  se  il  formato   del
              contenitore  di  destinazione richiede l'accesso ai delimitatori
              di unità.

       overscan=<undef|show|crop>
              Include  le  informazioni  VUI  overscan  nel  flusso  (default:
              disabilitato).  Vedi doc/vui.txt nel codice sorgente di x264 per
              ulteriori informazioni.

       videoformat=<component|pal|ntsc|secam|mac|undef>
              Include le informazioni VUI del formato  del  video  nel  flusso
              (default:  disabilitato).   Si  tratta di impostazioni puramente
              informative per descrivere la fonte originale.  Vedi doc/vui.txt
              nel codice sorgente di x264 per ulteriori informazioni.

       (no)fullrange
              Include  le  informazioni  VUI  complete  nel  flusso  (default:
              disabilitato).  Utilizzare questa opzione se il  video  sorgente
              non  ha  una  portata  limitata.   Vedi  doc/vui.txt  nel codice
              sorgente di x264 per ulteriori informazioni.

       colorprim=<bt709|bt470m|bt470bg|smpte170m|smpte240m|film|undef>
              Include   le   informazioni   sui   colori   primari   (default:
              disabilitato).   Può  essere usato per la correzione del colore.
              Vedi doc/vui.txt nel  codice  sorgente  di  x264  per  ulteriori
              informazioni.

       transfer=<bt709|bt470m|bt470bg|linear|log100|log316|smpte170m|smpte240m>
              Include nel flusso le informazioni VUI sulle caratteristiche  di
              trasferimento  (default: disabilitato).  Può essere usato per la
              correzione del colore.  Vedi doc/vui.txt nel codice sorgente  di
              x264 per ulteriori informazioni.

       colormatrix=<bt709|fcc|bt470bg|smpte170m|smpte240m|GBR|YCgCo>
              Include   i   coefficienti   VUI  matrix  nel  flusso  (default:
              disabilitato).  Può essere usato per la correzione  del  colore.
              Vedi  doc/vui.txt  nel  codice  sorgente  di  x264 per ulteriori
              informazioni.

       chromaloc=<0-5>
              Include nel flusso  le  informazioni  VUI  sulla  posizione  dei
              campioni  di  crominanza  (default:  disabilitato).   Utilizzare
              questa  opzione  per  garantire  l'allineamento  dei  piani   di
              crominanza  e luminanza dopo conversioni di spazio colore.  Vedi
              doc/vui.txt  nel  codice  sorgente   di   x264   per   ulteriori
              informazioni.

       log=<-1-3>
              Seleziona la quantità di informazioni di log stampate a video.
                 -1   nessuna
                  0   Stampa solo gli errori.
                  1   avvertimenti
                  2   PSNR  ed  altre  analisi  statistiche  al  termine della
                      codifica (default)
                  3   PSNR,  QP,  tipo  di  fotogramma,  dimensione  ed  altre
                      statistiche per ogni fotogramma

       (no)psnr
              Stampa le statistiche sul rapporto segnale-disturbo.
              NOTA: I campi del PSNR di 'Y', 'U', 'V' e 'Avg' nel sommario non
              sono matematicamente perfetti (sono semplicemente la  media  dei
              valori  di  PSNR  di  ogni fotogramma).  Sono mantenuti solo per
              compararli con il codec di riferimento JM.  Per tutto il  resto,
              utilizza  perfavore  sia  il  PSNR 'Global' oppure il valore per
              ogni fotogramma, ottenuto con log=3.

       (no)ssim
              Stampa i  risultati  della  metrica  strutturale  di  similarità
              (Structural Similarity Metric).  Questa è un'alternativa a PSNR,
              e può esser meglio correlata con la qualità percepita del  video
              compresso.

       (no)visualize
              Abilita  la visualizzazione x264 durante la codifica.  Se l'x264
              sul tuo sistema lo supporta, durante  il  processo  di  codifica
              verrà  aperta  una  nuova  finestra, nella quale x264 tenterà di
              presentare  una  indicazione  di  come  viene  codificato   ogni
              fotogramma.   Ogni  tipo di blocco sul filmato visualizzato sarà
              colorato come segue:

       dump_yuv=<nome file>
              Salva i fotogrammi YUV  nel  file  specificato.   Per  scopi  di
              debug.
                 rosso/rosa
                      blocco intra
                 blu  blocco inter
                 verde
                      blocco skip
                 giallo
                      blocco B
              Questa funzione può essere considerata sperimentale e soggetta a
              modifiche.  In particolare, dipende dal fatto che x264 sia stato
              compilato  con la visualizzazione abilitata o meno.  Nota che al
              momento di scrivere ciò, x264 va in pausa dopo la codifica e  la
              visualizzazione di ogni fotogramma, in attesa che l'utente prema
              un tasto, prima di continuare con il fotogramma successivo.

   xvfw (-xvfwopts)
       La codifica con i codec Video for Windows è fondamentalmente obsoleta a
       meno  che  non  si  voglia  codificare  con  un qualche oscuro codec di
       frontiera.

       codec=<nome>
              Il nome del file del codec binario che si vuole utilizzare.

       compdata=<file>
              Il nome del file delle impostazioni codec  (come  firstpass.mcf)
              creato da vfw2menc.

   MPEG muxer (-mpegopts)
       Il  muxer  MPEG  può generare 5 tipi di flusso, ognuno dei quali ha una
       serie di parametri di default ragionevoli che l'utente può  modificare.
       Generalmente   quando   si   generano   dei  file  MPEG  è  consigliato
       disabilitare il  codice  di  MEncoder  che  si  occupa  di  scartare  i
       fotogrammi  (vedi -noskip, -mc così come anche i filtri video harddup e
       softskip).

       ESEMPIO:
                 format=mpeg2:tsaf:vbitrate=8000

       format=<mpeg1 | mpeg2 | xvcd | xsvcd | dvd | pes1 | pes2>
              formato del flusso (default: mpeg2) pes1  e  pes1  sono  formati
              molto   bacati  (nessuna  intestazione  di  pacchetti  e  nessun
              padding), ma VDR li usa; non sceglierli a meno che tu non sappia
              esattamente quello che stai facendo.

       size=<fino a 65535>
              Dimensione  di un pacchetto in byte, non cambiarlo a meno che tu
              non sappia esattamente quello che stai facendo (default: 2048).

       muxrate=<intero>
              Velocità   del   flusso   nominale   in   kbit/sec    utilizzata
              nell'intestazione  del  pacchetto (default: 1800 kb/sec).  Viene
              aggiornata se  necessario  nel  caso  di  'format=mpeg1'  oppure
              'mpeg2'.

       tsaf
              Imposta i marcatori di tempo (timestamps) su tutti i fotogrammi,
              se possibile; raccomandato  con  format=dvd.   Se  dvdauthor  si
              lamenta  con messaggi del tipo "..audio sector out of range...",
              probabilmente non hai abilitato questa opzione.

       interleaving2
              Usa un miglior algoritmo per interlacciare i pacchetti  audio  e
              video,  basato  sul  principio  che  il muxer cercherà sempre di
              riempire il flusso con la massima percentuale di spazio libero.

       vdelay=<1-32760>
              Valore di ritardo iniziale del video, in millisecondi  (default:
              0),  utilizzalo  se  vuoi ritardare il video rispetto all'audio.
              Non funziona con :drop.

       adelay=<1-32760>
              Valore di ritardo iniziale dell'audio, in millisecondi (default:
              0), utilizzalo se vuoi ritardare l'audio rispetto al video.

       drop
              Quando  viene  utilizzato con vdelay il muxer ignora la parte di
              audio in anticipo.

       vwidth, vheight=<1-4095>
              Seleziona la larghezza e l'altezza se  il  video  è  in  formato
              MPEG-1/2.

       vpswidth, vpsheight=<1-4095>
              Seleziona  la larghezza e l'altezza del pan e scan se il video è
              MPEG-2.

       vaspect=<1 | 4/3 | 16/9 | 221/100>
              Seleziona il rapporto di aspetto per i  video  MPEG-2.   Da  non
              usare  per  MPEG-1,  se no l'aspetto risultante sarà decisamente
              errato.

       vbitrate=<intero>
              Seleziona il bitrate video in kbit/sec per il formato MPEG-1/2.

       vframerate=<24000/1001 | 24 | 25 | 30000/1001 | 30 | 50 | 60000/1001  |
       60 >
              Seleziona  la velocità (framerate) per i video MPEG-1/2.  Questa
              opzione è ignorata se utilizzata con l'opzione telecine.

       telecine
              Abilita la modalità soft telecine pulldown 3:2  :  il  programma
              modificherà il flusso video in modo da farlo sembrare codificato
              a 30000/1001 fps (frame  per  second,  fotogrammi  al  secondo).
              Funziona solo con video in formato MPEG-2 quando il framerate di
              uscita è 24000/1001 fps, da convertire se necessario con  -ofps.
              Qualsiasi  altro  valore  di velocità è incompatibile con questa
              opzione.

       film2pal
              Abilita la modalità soft telecine da FILM a PAL e da NTSC a PAL:
              il  programma  modificherà  il  flusso  video  in  modo da farlo
              sembrare codificato a  25  fps.   Funziona  solo  con  video  in
              formato  MPEG-2  quando il framerate di uscita è 24000/1001 fps,
              da convertire se necessario con -ofps.  Qualsiasi  altro  valore
              di velocità è incompatibile con questa opzione.

       tele_src e tele_dest
              Abilita  un  telecine  arbitrario usando il codice DGPulldown di
              Donald Graft.  Devi specificare il framerate originario e quello
              voluto;  il  muxer  farà sì che il flusso video sembri sia stato
              codificato al framerate voluto.   Funziona  solo  con  video  in
              formato MPEG-2 quando il framerate di entrata è minore di quello
              di uscita e l'aumento del framerate è <= 1.5.

              ESEMPIO:
                 tele_src=25,tele_dest=30000/1001
                      telecine da PAL a NTSC

       vbuf_size=<40-1194>
              Imposta la  dimensione  del  buffer  del  decodificatore  video,
              espressa  in  kilobyte.  Da specificare solo se la frequenza bit
              del flusso video è troppo alta per il formato scelto e  solo  se
              sai  perfettamente  cosa  stai  facendo.   Un valore troppo alto
              potrebbe portare ad un filmato illegibile, in  dipendenza  dalle
              caratteristiche del riproduttore.  Facendo un muxing video HDTV,
              un valore di 400 dovrebbe essere sufficiente.

       abuf_size=<4-64>
              Imposta la  dimensione  del  buffer  del  decodificatore  audio,
              espressa in kilobyte.  Valgono le stesse regole di vbuf_size.

   FFmpeg libavformat demuxer (-lavfdopts)
       analyzeduration=<valore>
              Durata  massima  in  secondi  per  analizzare  le  proprietà del
              flusso.

       format=<valore>
              Forza uno specifico demuxer di libavformat.

       o=<chiave>=<valore>[,<chiave>=<valore>[,...]]
              Passa varie opzioni AVOption al decoder  di  libavcodec.   Nota,
              una patch che renda inutile o= e che possa passare al sistema di
              AVOption tutte le opzioni non conosciute è  benvenuta.   Si  può
              trovare una lista completa delle opzioni AVOption nel manuale di
              FFmpeg.  Nota che alcune opzioni possono andare in conflitto con
              quelle di MPlayer o MEncoder.

              ESEMPIO:
                 o=ignidx

       probesize=<valore>
              Massima  dimensione  dei  dati  da  testare  durante  la fase di
              rilevazione.  Nel caso di MPEG-TS questo valore  indentifica  il
              massimo numero di pacchetti TS da scansionare.

       cryptokey=<stringa_esadecimale>
              Chiave criptografica che dovrebbe usare il demuxer.  Questi sono
              i  dati  binari  grezzi  della  chiave  convertiti  in   stringa
              esadecimale.

   FFmpeg libavformat muxer (-lavfopts) (vedi anche -of lavf)
       delay=<valore>
              Attualmente  significativo  solo  per MPEG[12]: Distanza massima
              permessa, in secondi, tra il timer di riferimento del flusso  di
              uscita  (SCR)  e  il  timer  di decodifica (DTS) per ogni flusso
              presente (ritardo tra demux e decodifica).   Il  default  è  0.7
              (come  richiesto  dallo  standard definito da MPEG).  Valori più
              alti richiedono buffer più grandi e non devono essere usati.

       format=<formato_contenitore>
              Forza in quale formato contenitore  si  deve  scrivere  il  file
              (default:  trovato  automaticamente  dall'estensione del file di
              uscita).
                 mpg
                      Flusso di sistema MPEG-1 e MPEG-2 PS
                 asf
                      Advanced Streaming Format
                 avi
                      File AVI (Audio Video Interleave)
                 wav
                      Formato Audio Wave
                 swf
                      Macromedia Flash
                 flv
                      File Macromedia Flash Video
                 rm
                      RealAudio e RealVideo
                 au
                      Formato SUN AU
                 nut
                      Formato contenitore aperto NUT (sperimentale)
                 mov
                      QuickTime
                 mp4
                      Formato MPEG-4
                 ipod
                      Formato MPEG-4  con  intestazioni  extra  richieste  dal
                      firmware di Apple iPod
                 dv
                      Formato contenitore Sony Digital Video
                 matroska
                      Matroska

       muxrate=<velocità>
              Valore  nominale  del  flusso  multiplexato, in bit per secondo;
              attualmente  significativo  solo  per  MPEG[12].   A   volte   è
              necessario aumentarlo per evitare errori di 'buffer underflows'.

       o=<chiave>=<valore>[,<chiave>=<valore>[,...]]
              Passa  varie  opzioni  AVOption al decoder di libavcodec.  Nota,
              una patch che renda inutile o= e che possa passare al sistema di
              AVOption  tutte  le  opzioni non conosciute è benvenuta.  Si può
              trovare una lista completa delle opzioni AVOption nel manuale di
              FFmpeg.  Nota che alcune opzioni possono andare in conflitto con
              quelle di MEncoder.

              ESEMPIO:
                 o=packetsize=100

       packetsize=<dimensione>
              Dimensione,  in  byte,  del  pacchetto  unitario   del   formato
              selezionato.   Quando  si  scrivono  file  in formato MPEG[12] i
              valori di default sono: 2324 per S[VCD], 2048 in tutti gli altri
              formati.

       preload=<distanza>
              Attualmente  significativo solo per MPEG[12]: Distanza iniziale,
              in secondi, tra il timer di riferimento  del  flusso  di  uscita
              (SCR)  e  il  timer di decodifica (DTS) per ogni flusso presente
              (ritardo tra demux e decodifica).

VARIABILI D'AMBIENTE
       Ci sono alcuni  variabili  d'ambiente  che  possono  essere  usate  per
       controllare il comportamento di MPlayer e MEncoder.

       MPLAYER_CHARSET (vedi anche -msgcharset)
              Converte   i   messaggi  della  console  nel  set  di  caratteri
              specificato (default: autodetect).  Il valore "noconv" significa
              nessuna conversione.

       MPLAYER_HOME
              Directory in cui MPlayer cerca le impostazioni utente.

       MPLAYER_VERBOSE (vedi anche -v e -msglevel)
              Imposta  il  livello iniziale di verbosità di tutti i moduli dei
              messaggi (default:  0).   Il  valore  risultante  corrisponde  a
              quello di -msglevel 5 più il valore di MPLAYER_VERBOSE.

   libaf:
       LADSPA_PATH
              Se  LADSPA_PATH  è impostato, cerca il file specificato.  Se non
              lo è, va indicato un nome file completo di percorso.  FIXME: Ciò
              è menzionato anche nella sezione ladspa.

   libdvdcss:
       DVDCSS_CACHE
              Specifica una directory in cui memorizzare i valori delle chiavi
              dei titoli.   Questo  velocizzerà  la  decodifica  dei  DVD  già
              presenti nella cache.  La directory DVDCSS_CACHE viene creata se
              non esiste già, e viene creata una sottodirectory col  nome  del
              titolo  del DVD o della data di produzione.  Se DVDCSS_CACHE non
              è specificata o è vuota, libdvdcss userà il valore  di  default,
              che  è "${HOME}/.dvdcss/" per i sistemi Unix e "C:\Documents and
              Settings\$USER\Application Data\dvdcss\" per Win32.   Il  valore
              speciale "off" disabilita la cache.

       DVDCSS_METHOD
              Imposta   il   metodo  di  autenticazione  e  decrittazione  che
              libdvdcss  userà  per  leggere  dischi  criptati.   Può   essere
              'title', 'key' o 'disc'.
                 key
                      È  il  metodo  di  default.   libdvdcss  userà un set di
                      chiavi di decodifica calcolate per provare  ad  ottenere
                      la  chiave  del disco.  Questo può fallire se il lettore
                      non riconosce nessuna delle chiavi del disco.
                 disc
                      È un metodo di ripiego quando 'key' è  fallito.   Invece
                      di   usare  chiavi  di  lettura,  libdvdcss  violerà  la
                      criptazione del disco usando un algoritmo a forza bruta.
                      Questo processo utilizza molto la CPU e richiede 64MB di
                      memoria per immmagazzinare i dati temporanei.
                 title
                      È il ripiego quando tutti gli altri metodi sono falliti.
                      Non si basa su uno scambio di chiavi col lettore DVD, ma
                      usa invece un attacco crittografico  per  indovinare  la
                      chiave  del  titolo.   Questo  in  rari casi può fallire
                      perché non ci sono abbastanza dati  criptati  sul  disco
                      per  fare  un  attacco  statistico,  ma  d'altro canto è
                      l'unico modo di decodificare un DVD memorizzato su disco
                      rigido  oppure  un  DVD  con  la regione sbagliata su un
                      lettore RPC2.

       DVDCSS_RAW_DEVICE
              Specifica il dispositivo grezzo da usare.  L'indicazione  esatta
              dipenderà dal sistema operativo, l'utilità Linux per impostare i
              dispositivi grezzi è raw(8), per esempio.  Nota per  favore  che
              in  molti sistemi operativi, l'utilizzo di un dispositivo grezzo
              richiede  buffer  altamente   allineati:   Linux   richiede   un
              allineamento  di  2048  Byte  (che è la dimensione di un settore
              DVD).

       DVDCSS_VERBOSE
              Imposta il livello di verbosità di libdvdcss.
                 0    Non emette alcun messaggio.
                 1    Emette messaggi di errore su stderr.
                 2    Emette messaggi di errore e di debug su stderr.

       DVDREAD_NOKEYS
              Evita il  recupero  delle  chiavi  alla  partenza.   Attualmente
              disabilitata.

       HOME   FIXME: Da documentare.

   libao2:
       AO_SUN_DISABLE_SAMPLE_TIMING
              FIXME: Da documentare.

       AUDIODEV
              FIXME: Da documentare.

       AUDIOSERVER
              Specifica   il  server  Network  Audio  System  a  cui  dovrebbe
              connettersi il  driver  di  uscita  audio  nas,  e  il  tipo  di
              trasporto  che  dovrebbe  essere  usato.  Se non impostato viene
              usata la variabile DISPLAY.  Il tipo  di  trasporto  può  essere
              'tcp'    o    'unix'.    La   sintassi   è   tcp/<host>:<porta>,
              <host>:<istanza> o [unix]:<instanza>.  La porta NAS  di  base  è
              8000 e <istanza> viene aggiunta a questa.

              ESEMPI:
                 AUDIOSERVER=host:0
                      Connessione  al  server NAS su host usando la porta e il
                      trasporto di default.
                 AUDIOSERVER=tcp/host:8000
                      Connessione al server NAS su host in ascolto sulla porta
                      TCP 8000.
                 AUDIOSERVER=(unix)?:0
                      Connessione  all'istanza  0  del server NAS su localhost
                      usando socket unix.

       DISPLAY
              FIXME: Da documentare.

   vidix:
       VIDIX_CRT
              FIXME: Da documentare.

       VIDIXIVTVALPHA
              Impostala a 'disable' per impedire al driver VIDIX il  controllo
              delle  impostazioni  di  alphablending.   Può poi essere gestito
              attraverso 'ivtvfbctl'.

   osdep:
       TERM   FIXME: Da documentare.

   libvo:
       DISPLAY
              FIXME: Da documentare.

       FRAMEBUFFER
              FIXME: Da documentare.

       HOME   FIXME: Da documentare.

   libmpdemux:
       HOME   FIXME: Da documentare.

       HOMEPATH
              FIXME: Da documentare.

       http_proxy
              FIXME: Da documentare.

       LOGNAME
              FIXME: Da documentare.

       USERPROFILE
              FIXME: Da documentare.

   GUI:
       DISPLAY
              Il nome del display al quale la GUI deve connettersi.

       HOME   La directory home dell'utente.

   libavformat:
       AUDIO_FLIP_LEFT
              FIXME: Da documentare.

       BKTR_DEV
              FIXME: Da documentare.

       BKTR_FORMAT
              FIXME: Da documentare.

       BKTR_FREQUENCY
              FIXME: Da documentare.

       http_proxy
              FIXME: Da documentare.

       no_proxy
              FIXME: Da documentare.

FILE
       /usr/local/etc/mplayer/mplayer.conf
              configurazioni di sistema globali di MPlayer

       /usr/local/etc/mplayer/mencoder.conf
              configurazioni di sistema globali di MEncoder

       ~/.mplayer/config
              configurazioni utente di MPlayer

       ~/.mplayer/mencoder.conf
              configurazioni utente di MEncoder

       ~/.mplayer/input.conf
              associazioni di immissione (input) (vedi  '-input  keylist'  per
              l'elenco completo)

       ~/.mplayer/gui.conf
              file di configurazione della GUI

       ~/.mplayer/gui.history
              directory della cronologia della GUI

       ~/.mplayer/gui.pl
              playlist della GUI

       ~/.mplayer/gui.url
              elenco URL della GUI

       ~/.mplayer/font/
              directory  dei  font  (devono esserci un file font.desc e alcuni
              file con estensione .RAW.)

       ~/.mplayer/DVDkeys/
              chiavi CSS salvate

ESEMPI DELL'UTILIZZO DI MPLAYER
       Riproduzione veloce di Blu-ray:
       mplayer br:////percordo/del/disco
       mplayer br:// -bluray-device /percorso/del/disco

       Riproduzione veloce di DVD:
       mplayer dvd://1

       Riproduci in giapponese con i sottotitoli in inglese:
       mplayer dvd://1 -alang ja -slang en

       Riproduci solo i capitoli 5, 6, 7:
       mplayer dvd://1 -chapter 5-7

       Riproduce solo i titoli 5, 6, 7:
       mplayer dvd://5-7

       Riproduci un DVD multi angolo:
       mplayer dvd://1 -dvdangle 2

       Riproduci utilizzando un diverso dispositivo DVD:
       mplayer dvd://1 -dvd-device /dev/dvd2

       Riproduci un DVD da una directory con i file VOB:
       mplayer dvd://1 -dvd-device /percorso/della/directory/

       Copia un titolo DVD sul disco fisso, salvando sul file titolo1.vob :
       mplayer dvd://1 -dumpstream -dumpfile titolo1.vob

       Riproduce un DVD con dvdnav dal percorso /dev/sr1:
       mplayer dvdnav:////dev/sr1

       Stream da HTTP:
       mplayer http://mplayer.hq/example.avi

       Stream utilizzando RTSP:
       mplayer rtsp://server.di.esempio.com/nomeFlusso

       Converte i sottotitoli in formato MPsub:
       mplayer dummy.avi -sub source.sub -dumpmpsub

       Converte i sottotitoli in MPsub senza guardare il filmato:
       mplayer /dev/zero -rawvideo pal:fps=xx -demuxer rawvideo -vc null -vo null -noframedrop -benchmark -sub source.sub -dumpmpsub

       Ingresso da V4L standard:
       mplayer tv:// -tv driver=v4l:width=640:height=480:outfmt=i420 -vc rawi420 -vo xv

       Riproduzione su una scheda Zoran (vecchio stile, deprecato):
       mplayer -vo zr -vf scale=352:288 file.avi

       Riproduzione su una scheda Zoran (nuovo stile):
       mplayer -vo zr2 -vf scale=352:288,zrmjpeg file.avi

       Riproduce DTS-CD con il decodificatore harware (passthrough):
       mplayer -ac hwdts -rawaudio format=0x2001 -cdrom-device /dev/cdrom cdda://
       Puoi anche usare -afm  invece  di  -ac  hwdts.   Modifica  '/dev/cdrom'
       affinché  corrisponda  al  lettore  CD-ROM  sul tuo sistema.  Se il tuo
       ricevitore esterno gestisce la decodifica di flussi  grezzi  DTS,  puoi
       riprodurli direttamente con cdda:// senza impostare il formato, hwac3 o
       hwdts.

       Riproduce un file AAC con 6 canali utilizzando solo due altoparlanti:
       mplayer -rawaudio format=0xff -demuxer rawaudio -af pan=2:.32:.32:.39:.06:.06:.39:.17:-.17:-.17:.17:.33:.33 adts_he-aac160_51.aac
       Puoi voler giocare un po' con il valore di pan (p.e. moltiplica con  un
       valore) per incrementare il volume o per evitare il clipping.

       inversione a scacchiera col filtro geq:
       mplayer -vf geq='128+(p(X\,Y)-128)*(0.5-gt(mod(X/SW\,128)\,64))*(0.5-gt(mod(Y/SH\,128)\,64))*4'

ESEMPI DELL'UTILIZZO DI MENCODER
       Codifica il titolo DVD #2, solo i capitoli selezionati:
       mencoder dvd://2 -chapter 10-15 -o titolo2.avi -oac copy -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4

       Codifica il titolo DVD #2, riscalando a 640x480:
       mencoder dvd://2 -vf scale=640:480 -o titolo2.avi -oac copy -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4

       Codifica  il  titolo DVD #2, riscalando a 512xHHH (mantiene il rapporto
       di aspetto):
       mencoder dvd://2 -vf scale -zoom -xy 512 -o titolo2.avi -oac copy -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4

       Stessa cosa, con  un  bitrate  di  1800  kbit  e  l'ottimizzazione  dei
       macroblocchi:
       mencoder dvd://2 -o titolo2.avi -oac copy -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4:mbd=1:vbitrate=1800

       Stessa cosa, con la compressione MJPEG:
       mencoder dvd://2 -o titolo2.avi -oac copy -ovc lavc -lavcopts vcodec=mjpeg:mbd=1:vbitrate=1800

       Codifica tutti i file *.jpg nella directory corrente:
       mencoder "mf://*.jpg" -mf fps=25 -o output.avi -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4

       Codifica dal sintonizzatore (specifica un formato con -vf format):
       mencoder -tv driver=v4l:width=640:height=480 tv:// -o tv.avi -ovc raw

       Codifica da una pipe:
       rar p test-SVCD.rar | mencoder -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4:vbitrate=800 -ofps 24 -

BUG
       Non  farti prendere dal panico.  Se ne trovi uno, riportacelo, ma devi,
       per  cortesia,  essere  sicuro   di   aver   prima   letto   tutta   la
       documentazione.   Controlla  anche  gli smiley. :) Molti errori sono il
       risultato di una configurazione errata oppure di  parametri  sbagliati.
       La  sezione  della  documentazione  riguardante  il  reporting  dei bug
       (http://www.mplayerhq.hu/DOCS/HTML/it/bugreports.html)   spiega    come
       creare dei 'bug report' utili.

AUTORI
       MPlayer  è  stato scritto inizialmente da Arpad Gereoffy.  Vedi il file
       AUTHORS per una lista di alcuni dei tanti altri contributori.

       MPlayer è (C) 2000-2023 The MPlayer Team

       Questa  pagina  di  manuale  (versione   inglese)   è   stata   scritta
       principalmente da Gabucino, Jonas Jermann e Diego Biurrun.  È mantenuta
       da Diego Biurrun.  La traduzione iniziale in italiano è stata fatta  da
       Daniele  Forghieri, ed è attualmente mantenuta da Daniele Forghieri con
       il grande aiuto di PaulTT e il contributo di skizzhg.  Per  sapere  chi
       devi  offendere  per  qualche traduzione errata controlla i log del CVS
       ;).

       Puoi spedire qualsiasi messaggio riguardante questa documentazione alla
       mailing  list  MPlayer-DOCS per quello che riguarda l'originale inglese
       ed alla mailing list MPlayer-translations per tutto quello che riguarda
       le varie versioni tradotte.

The MPlayer Project               2009-03-25                        MPlayer(1)

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